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Lettera pubblicata il 27 Febbraio 2010. L'autore, robb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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è vero Michela,sono troppo legato a lei,ma la paura di riprovarci è tanta,sopratutto per lei..Aura,mi stai facendo riflettere moltissimo,sto cercando di darmi delle risposte..ti posso solo dire che è vero quello che dici che appoggiarsi completamente a un altro è quasi annullarsi,non va bene,tanto che oggi quando a volte discuto con mia moglie mi rinfaccia questo,che l’ho limitata,che l’ho repressa,non so se sia cosi,ma se fosse, lei non doveva permetterlo..questo mi sento di rimproverarglielo anche se lei l’ha fatto in buona fede,cercando di limitare i contrasti..no non lavora con me abbiamo due” semplici” lavori differenti..Key,mi fa piacere che non ti ergi a giudice ma cerchi di darmi un contributo con la tua esperienza vissuta..grazie.Rossana,Paola è capitata per caso,purtroppo è cominciato in modo strano ma che si è modificato in pochissimo tempo..e io devo ammettere che sono stato molto debole..si mi sei stata d’aiuto,molto..e tu sei troppo buona con me…ciao
Oramai sono più di tre settimane che non ho più nessun tipo di contatto con Paola,ma devo ammettere che passo sotto casa sua e guardo su,guardo se la sua auto è parcheggiata allo stesso posto,penso se abbia conosciuto un altro,a quello che fa ,con chi..è una tortura..tante volte il cellulare in mano,ora la chiamo,ora gli mando un messaggio,ora mi presento da lei con un mazzo di fiori e gli dico che non ho più paura di nulla..poi resisto e non faccio nulla di tutto questo..che casino…..sono proprio fuori.mah
Ciao rossana…io mi ritrovo molto nella storia di rob e mi sembra che tu abbia descritto bene rob…e anche me..
mi è piaciuta la tua frase…”generazione in via di estinzione”…
diciam che mi sento un po’ come appartenente ad un’altra epoca…quando certi valori avevano la giusta importanza.
e’ un peccato non poter parlar di persona con persone come te e limitarsi a scriver tante righe che a volte non trasmettono tutto quello che c’è dietro alle parole.
Forse non c’enra nulla…ma spesso ci si sente dire ..”hai idealizzato troppo una persona o una situazione…
perche’?
cosa c’è di piu’ bello nel seguir un sogno, un’idea?
la ragione credo serva solo a snaturare la vera natura di quello che ci fa sognare, idealizzare una persona, una situazione…
parlo di sentimenti
certo ci sono situazioni , come la mia e quella di rob, in cui è indispensabile smussare con la ragione l’istintivita’ per non far passi troppo azzardati… ma..spesso la ragione trova anche una spiegazione logica al’istintivita’ di certe situazioni,idealizzazioni e sensazioni…chissà se mi sono spiegato
E’ vero, forse un po’ di stacco da entrambe gli potrebbe fare bene. Il problema è che mentre Paola forse lo ha capito (per quanto mascherandolo da un giustamente ferito: non ne voglio più sapere di te) e si è fatta da parte, lasciandogli la libertà di scegliere, la moglie di Rob no: gli fa “sentire il suo amore”, ma ciò non è richiesto da Rob, quindi lei sta sbagliando (anche se è umanamente comprensibile) oppure Rob non glielo ha reso troppo esplicito (“per cortesia, adesso ho bisogno di assoluto silenzio”).
Infatti, la moglie, in un primo momento, si era fatta da parte, quando Rob stava con Paola. Ma adesso che Paola si è fatta da parte, è ritornata alla carica.
Al momento penso che lei sbagli: Rob non è un oggetto, una proprietà sua. E’ una persona che lei ama e che è stata sempre amata da lui (che si è fatto carico anche di cose di cui non doveva, a quanto ho capito), ma che adesso vive un momento difficilissimo della sua vita, in cui lei, se vogliamo, c’entra solo di riflesso.
Non dovrebbe insistere: Rob lo sa, che lei lo ama, quindi basta per ora.
Ho la vaga sensazione che se continua così “la moglie si riprenderà il marito”, per usare un’espressione che si sente spesso… E che non mi piace, non mi piace per niente.
skywalker,il nostro dilemma terra terra è:meglio vivere di rimorsi o di rimpianti?non è facile,staremo male comunque..tanti diranno,ma allora che vuoi?hanno ragione dal loro punto di vista ma per noi che ci siamo dentro……Aura,si forse non ho avuto il coraggio di essere esplicito,dire a mia moglie ho bisogno di assoluto silenzio,come dicevi,anzi l’ho fatto ma forse non con la durezza che avrei dovuto usare,senti proviamo a non vederci,io ci sono per tutto,questo ho detto,ma lei dopo pochi giorni mi chiamava e veniva a trovarmi,e io senza coraggio di ribadirgli la cosa…..e forse il mio errore fatale è stato quello di non avergli mai detto chiaramente guarda che sto con Paola,lei magari immaginava ma non voleva avere la certezza..Rossana,ci stai conquistando a me e skywalker,scherzo,ma sei molto piacevole veramente ciao
Be’, Rob, se non sei stato fermo e risoluto con tua moglie, dicendole che ormai stavi con Paola, avrai avuto le tue buone ragioni. Una di queste dev’essere stata che non stavi completamente e solo con Paola. Paola infatti lo ha capito ed è per questo se n’è andata. Anche tua moglie lo ha capito, ed è per questo che ti sta vicino.
Quindi correggo quello che ho detto ieri, lei non sta sbagliando: sta seguendo quello che tu le hai fatto intendere.
Mi sembra, in ogni modo, che vi stiate avviando a una soluzione definitiva a questo grosso problema che avete vissuto in tre. E che i fatti, il succedersi degli eventi, stiano risolvendo tutto: al posto tuo (solo in apparenza).
skywalker,
grazie per l’apprezzamento.
vivo in un paesino di 3.000 anime circa, non faccio vita sociale, anzi, esco di casa pochissimo. e comunque qui non avrei modo di comunicare (nel senso più ampio della parola) con nessuno. è stato sempre così, fin dall’infanzia…
mi fa piacere mettere a disposizione quanto ho a lungo “ruminato” sul tema, nella speranza che possa essere utile…
è utile senz’altro a me, sia pure in modo indiretto…
rob,
ci avrei giurato che non avevi cercato “la storia” (come ora si usa definirla) ma che ti era capitata fra capo e collo. anche a me è successo così, e questo mi ha spesso un po’ rincuorata, rispetto ai miei sensi di colpa.
tutti, prima o poi, ci troviamo di fronte a scelte difficili, che a volte sembrano persino “non scelte” ma che ci impongono di proseguire sulla strada maestra o di prendere vie traverse. ti devi far animo e prendere la decisione che ti sembra più adatta a te, indipendentemente da tutto il resto.
effettuata la scelta, con i tempi necessari, non tornarci sù mai più. serebbero soltanto tempo e risorse sprecate… persino il Vangelo afferma che non si possono servire due padroni e che il tuo tesoro è là, dov’è il tuo cuore… (citazioni improprie, che prego i credenti di perdonare).
sono felicissima di poter conquistare ancora, almeno con le parole, a sessant’anni suonati! grazie per il complimento.
Ciao Rob, ormai il mio dilemma io l’ho risolto…purtroppo la mia situazione era davvero strana e complicata.
Mi farebbe piacer scambiar due parole al telefono con te…
come potremmo fare?