Senso di colpa

La lettera ha ricevuto finora 132 commenti

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1. 101
   rob - 28 Maggio 2010 21:54

   cara sara..da come parli non è il primo che ti molla…..che ci sia
   qualcosa che non va?ma non negli altri,ma in te..buona fortuna a te
   cara,ne hai molto più bisogno di me,io ho fatto qualcosa nella vita,due
   splendidi gigli che non mi giudicano e mi vogliono bene..tu non so

2. 102
   rob - 28 Maggio 2010 21:55

   gigli andrebbe anche bene,ma volevo dire figli

3. 103
   ALESSANDRA - 28 Maggio 2010 23:41

   SARAH….meno male che gli hai impedito di ritornare… ora sarà l’uomo più felice di questa terra…che peccato trovare ragazzi come voi che seguono falsi moralismi dettati poi da chi non ha diritto di scegliere per voi…cominciate a ragionare con la vostra testa e non con concetti preconfezionati….ma probabilmente camminate ancora con le fette di salame sugli occhi…. E VE LO MERITATE…(anche per MARCO) poveri frustrati che non vi godete la vita per il pensiero di FARE PECCATO….ma se io amo una persona rispetto tutte le sue esigenze chi sono io per dirgli cosa deve e\o non deve fare? ma vai a farti suora!hihihhihihi mi piace provocare!

4. 104
   ALESSANDRA - 28 Maggio 2010 23:46

   AGGIUNGO…hai sofferto per essere stata tradita? prova a chiederti perchè lo ha fatto…prova a chiederti che persona sei e cosa ha spinto il tuo lui a farlo…giusto l’istinto ma sicuramente l’impossibilità di una vita serena con te…cara SARAH troppo facile vole decidere della vita altrui…e comunque pensavo che nel 2010 non si soffrisse piu per queste cavolate…e così rimani lì a rimuginare invece di darti da fare e guardare avanti…bene buona vita fatta di rancori, odio, e cattiveria….MA CHI TI VUOLEEEEEEEEEEE!

5. 105
   sarah - 29 Maggio 2010 00:15

   Scusami ma se attacchi la chiesa a me non frega proprio nulla e poi cosa centra?Mah!Voi due ci attaccate perchè siamo contro il tradimento e capiamo il dolore che si prova?Ma avete un cuore?Probabilmente no.Rob puoi anche prenderti le tue responsabilità ma quel che è fatto è fatto,hai causato una ferita che sanguinerà per molto e molto tempo e lascerà il segno,perchè attacchi chi crede che il tradimento sia sbagliato?MA come vi permettete!!!Mi sa che voi non avete il minimo rispetto per gli altri e questo mi dispiace molto perchè è inutile prendere delle responsabilità se poi avete questa testa.Povera davvero la moglie mi dispiace cosi tanto per lei!

6. 106
   rossana - 29 Maggio 2010 01:02

   mah! mi sa che alla fine dei conti, finchè esiste l’istituzione del matrimonio e la favola del “per sempre”, la soluzione migliore resta per gli uomini la stessa di sempre: tradire a piacimento sia in tempo che in quantità di partner, avendo la massima cura di non farlo mai sapere alla consorte!

   per le donne è diverso: quando tradiscono, non tornano indietro… e accettano di solito le conseguenze del loro mutamento interiore, a meno che non si siano sposate già con l’intento di vivere alle spalle di un partner economicamente vantaggioso. in tal caso, vale anche per loro l’escamotage di cui sopra…

7. 107
   Marco - 29 Maggio 2010 09:39

   @Alessandra

   Da come tiri continuamente in ballo la Chiesa e il concetto di peccato, mi sa che sei tu ad avere qualche problemino da risolvere, eh? Abbondante materia per strizzacervelli, carissima… 🙂

   Per tua informazione, io sono ateo ed anticlericale.
   Le mie posizioni derivano da SCELTE personali conseguenti a VALUTAZIONE con la MIA testa. Non da dettami di chicchessia.
   Se poi tu ragioni in stile Cosmopolitan, sei uguale a mille altre cosiddette donne… che fan solo ridere i polli.

   @Sarah: gente come questi due qui proprio non ci arriva… Il loro massimo è Sex & the City. 🙂

8. 108
   ALESSANDRA - 29 Maggio 2010 09:46

   la Chiesa centra eccome perchè ha sempre imposto la sua morale senza dar libertà alle persone di cercare la propria…il tradimento un tempo non era altro che l’istinto di procreazione quindi sia uomo che donna cercavano l’altro\o in base soprattutto ai sensi e ci apparteneva questa caratteristica per natura, ancora oggi è intrinseca in noi ecco quindi l’esigenza di cercar altro……poi è arrivata la chiesa che ha imposto infiniti tabù limitando drasticamente la libertà degli individui e tu ci sei caduta pienamente in quella trappola…se fra 10 anni fosse dichiarato possibile il tradimento anche tu L’ACCETTERESTI solo perchè nel collettivo comune quindi capisci che le nostre menti vengono manipolate dall’alto? perchè provare a non ragionare con la propria testa e con i propri principi? ma forse per te è tardi! auguri SARAH!

9. 109
   sarah - 29 Maggio 2010 13:17

   veramente io gli auguri li faccio a te e tanti anche perchè se pensi che una persona debba tradire significa che non hai mai amato in vita tua,ti auguro di trovare una persona alla quale daresti la vita e non buttare in mezzo la chiesa che davvero non centra,sai cosa significa amare davvero?sai che vuol dire voler rendere felice un altra persona?Sai cos’è la dolcezza,la tenerezza,sai cosa sono i sentimenti?Strano ma invece di rispondere al ragazzo hai risposto solo a me.Se la chiesa approvasse il tradimento io la rinnegherei con tutta me stessa e smettiamola di nasconderci dietro a scuse quali la natura è cosi,anche gli animali fanno cosi dobbiamo procrearci e puttanate varie,io ragiono con i miei principi ma se i tuoi sono sco..... chiunque passi sei liberissima di farlo ma fra qualche anno dubito che potrai farlo ancora e cosa ti resterebbe?Cosa avresti costruito?Niente!
   @Marco
   parlo con te perchè tu puoi capire,io credo che a parte i nostri sogni,le nostre ambizioni,che è giusto che abbiamo,noi viviamo per amare ed essere amati e in un mondo come quello di oggi è difficile,guarda la cattiveria,la superficialità,l’insensibilità che dilaga,questo non è umano,ma è inutile parlare con chi non vuol sentire,certa gente ragiona solo con le parti basse sia uomini che donne,che si divertino pure ma quando l’amore arriverà non gli darà un preavviso!

10. 110
    rossana - 29 Maggio 2010 13:56

    ragionare con la propria testa e con i propri principi?

    per questo risultato non dovrebbe esistere nessuna forma di educazione o formazione che chiamar si voglia… si finirebbe forse di cadere nell’anarchia ma, soprattutto, riuscirebbe la maggior parte delle persone che già oggi vive “senza sapere se è giorno o notte” a campare decentemente?

    forse sì, ma forse è proprio per tentare di proteggere questi individui e la stabilità sociale che sono necessari principi di base, comunemente condivisi…

    l’ideale consiste nel mediare le due tendenze, se e quando se ne è capaci…

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