Carissimi, oramai la mia storia la conoscete bene.. e sapete anche che ho provveduto ad analizzare la mia storia per bene anche al fine di non ripetere nel prossimo futuro errori che hanno compromesso la mia storia attuale.
Quello che mi fa più male è che penso che il rapporto si sia incrinato a partire da una mia forte carica di stress che non mi ha fatto vivere appieno la sessualità. Da qui vi sono stati gravi problemi di autostima della mia ex che hanno provveduto ad affossare tutto quanto.
C’è da dire a mia discolpa che è stato comunque un problema momentaneo per cause che la mia ex conosce molto bene…
C’è da dire a mia discolpa che dopo che io ho risolto il problema con la mia testa e ho provveduto a smaltire lo stress, lei ha cominciato a negarsi perché aveva oramai virtualmente chiuso la storia, accampando scuse su scuse.
Per un anno da questo punto di vista è andato tutto molto bene. Però lei non capiva che io in quanto lavoratore avrei potuto avere dei ritmi un po’ diversi dai suoi, ho cercato di fargielo capire ma non c’è stato verso.
Dopo le mie problematiche durate un paio di mese sono stato accusato di averle fatto passare anche la voglia.
Ora quello che voglio sapere è:
Ma è capitato anche a voi un calo del desiderio dovuto a stress?
I vostri partner sono stati comprensivi?
Non credo che la mia storia sia finita per questo, anche perché aveva posizioni sul mio lavoro e sulla mia famiglia per me non comprensibili e poi per tutte le motivazioni che vi ho spiegato in queste settimane. Però diciamo che vorrei capire, con la vostra esperienza, se avete affrontato problematiche del genere…
grazie
Lo sai che non saprei risponderti? Le mie partner sembravano comprensive, poi si sono rivelate delle egoiste croniche, me le scelgo tutte uguali, inizio a credere di essere io il problema…
ok vado a suicidarmi…
Ti racconterò brevemente un mio caso analogo. 100.000 anni fa, quando avevo 23 anni, correvo appresso ad una “bella ed impossibile”, ma nella cumpa qui a Milano c’era una biondina che mi aveva messo gli occhi addosso (“disgustibus”: bhò, mi trovava carino, oltre che dolce. E dolce lo sono, ma carino… sembro ‘na vomitata de cane). Ebbene, costei, dato che ai tempi il cellulare era un lusso da star, mi SCRIVEVA lettere d’amore, giuro, proponendosi nemmeno troppo velatamente. Mi sono accorto di lei, ho iniziato a rispondere alle lettere, ad ascoltarla (dal vivo intendo), a guardarla bene: simpatica e fisicamente deliziosa, magra eppure tutta curve. Una sera al momento dei saluti la bacio. Lei va su un altro pianeta, in pochi giorni mi dice di aver perso la testa per me. Bhè.. ci mettiamo insieme, ammetto che la più presa dei due era lei, io andavo un po’ a traino, ma mi piaceva: era bella e molto estroversa, lavorava ed aveva stile. Io ai tempi avevo un POZZO di soldi, non sto scherzando, ma lavoravo lo stesso come barman in discoteca e purtroppo avevo preso il vizio, a fine nottata, di bere troppo. Ho saltato degli esami all’Università, ero agitato e alzavo il gomito. Insomma arriva un romanticissimo week end a Praga con lei, per Capodanno, e faccio clamorosamente cilecca per due giorni di fila. Troppo alcol, nervi a fior di pelle ed ansie da prestazione. Lei ci rimase malissimo: “ma come, senza false modestie sono il sogno sessuale di mezza Milano e tu non riesci a combinarne manco una?”
Milano – Praga andata e ritorno senza manco una scopatiina come si deve! Iniziarono i problemi. Lei sempre più distante, sempre più attenta, a letto, alla qualità del sesso che riuscivo a garantirle e sempre meno presa. Io facevo “l’amore” in modo meccanico, era un banco di prova e non più una cosa eccitante e dolce. Mi sembrava di fare il pornoattore. Lei che faceva sempre più fatica a venire, ci mancava solo che segnasse su un foglio la media della mia durata, ammesso che non l’abbia fatto davvero. Un inferno. Mi ha mollato accampando delle scuse ignobili, ma le leggevo in faccia che il motivo erano quelle DUE NOTTI a Praga: non riusciva a concepire che un uomo potesse avere una défaillance avendo tra le braccia una ragazza bella come lei.
Caro Cyber, ti ricordi le “10 regole” sull’altro topic? Regola 9: a letto LEONI.
Cyber, nella mia storia è quando è calato il desiderio che si è rotto tutto, cioè negli ultimi 3 mesi, ma non per volere mio ma perchè consciamente o inconsciamente sentivamo che c’era qualcosa che non andava seppur non litigavamo.
Credo che quando viene meno quello, è bella che finita la storia.
é IL segnale inequivocabile
io ho cali di desiderio se sono ammalata o depressa per il resto sono peggio di un uomo certe volte,anzii mi sono ritrovata con uomini che si stancavano subito e preferivano pigliare subito l’iphone e andare a giocare al pc e ti parlo di unop che ha 40 anni!!!
Ciao Cyber,
mi piace leggerti perchè siamo molto simili,secondo me non dovresti incolparti (l’ho fatto anch’io dicendomi che forse la trascuravo per il mio lavoro ed intanto è arrivato lo sciacallo…),però non sei un robot,sei umano.Il problema sono queste ragazzine (le chiamo così perchè credo le donne vere siano fatte di un altra pasta) che alla prima difficoltà ti mollano per la novità,che non hanno ancora capito che una relazione è fatta di alti e bassi e vogliono solo il momento di alto,il principe azzurro sempre allegro e sorridente. Nella penultima mia relazione sono stato mollato perchè ero finito in depressione (diagnosticata) dopo che gli ultimi 3 anni della mia vita erano stati un inferno,anch’io come te avevo sofferto un calo del desiderio (è la prima cosa che ti succede) e anche lei si sentiva poco attraente e non amata,questo me lo disse piangendo un mese dopo la rottura. Nell’ultima relazione lasciamo perdere proprio 😀
Si,anche con il mio ex ci sono stati momenti in cui la nostra intimità non andava molto bene,lui aveva problemi con il lavoro e questo gli portava una caduta del desiderio.
Questo durava già da 2 anni e mezzo,c’erano momenti in cui tutto andava bene e momenti in cui non andava..ma io non l’ho mai lasciato solo,anzi non ne facevo assolutamente un problema,gli ero sempre accanto.
Non avuto nessuna caduta di autostima e niente altro,in quanto lui mi aveva detto che era legato al lavoro.
Ovviamente questo non è bastato,negli ultimi tempi capitava più spesso,forse avrà tratto le sue conclusioni e avrà capito da questo che non mi amava più,questo non so dirlo.
beh.. a me è capitato per un paio di mesi..poi sono tornato me stesso finiti i guai ma lei era già bella che andata. Infatti ha avuto lei problemi sessuali per i restanti 6… però voglio dire, mica siamo robot appunto… io mi sarei aspettato conforto da una donna che consideravo matura.
Mi sbagliavo, ma non riesco ancora a credere come possa una storia importante finire per delle caxxate del genere.
per me uguale: all’inizio tutto bene..ma dopo un anno sorgono problemi sul lavoro che andava male, piccoli problemi di salute, umore basso…quindi ansia da pretazione,calo della libido, sesso meccanico, mancanza di suo soddisfacimento. Ammetto di non averle dato il massimo nell’ultimo periodo…anzi. ma l’ho sempre reputatata bellissima e amata con tutto il mio cuore…e se non lo dimostravo a letto lo dimostravo con l’affetto dei miei gesti e dei miei occhi, dei miei sorrisi, del mio cuore. mi ha mollato x un altro trattandomi malissimo ..come uno sconosciuto da cui fuggire. Poniamoci una domandA: ma come possiamo amare una donna se questa viene con noi solo in base alle nostre prestazioni sessuali e non capisce che esistono alti e bassi? dov’è il suo amore , la sua comprensione, il suo aiuto? boh…davvero vien voglia di farsi fuori se questa è la realtà …siamo soli…terribilmente soli e senza speranza di ricevere amore vero e buono.
cyber come possiamo addossarci pure i sensi di colpa? è chiaro che avremo delle colpe..ma fin quando è umanamente sopportabile andare avanti in questo contesto e con questa consapevolezza che se non sei sempre al massimo il loro “amore” viene meno?
Mah, io ho parlato con altre donne di questo e mi hanno confermato che bene o male anche i loro compagni hanno di tanto in tanto qualche problema…. e stanno cmq insieme da 8 o 9 anni.
Si vede che in realtà i piccoli problemi di sesso si aggiungono ad altre problematiche che assieme fanno il pacchetto esplosivo che disgrega il rapporto.
In fondo il mio rapporto per tutti i casini che aveva è durato anche troppo:
1) casini in famiglia sia mia che sua
2) problemi sessuali sia miei che suoi
3) progetti di matrimonio non accettati da me
4) mio lavoro massacrante
5) suo fancazzismo militante
6) sua depressione con relativo scarica barile su di me
7) non si sentiva adeguata, non si sentiva amata, non si sentiva coccolata, ha problemi con la socialità, perennemente insoddisfatta, manie di inferiorità
8) non gli andava a genio la mia famiglia
9) non le interessava quello che dicevo
10) e per la verità nemmeno a me interessava molto quella che diceva (pettegolezze, ricette, etc…)
Dove dovevamo anda’? 😀
Io penso che certe defaillance possano capitare a tutti!!! col mio quasi “ex” ;-)) capitavano soprattutto all’inizio… cavolo ci provavamo e niente.. io un pò mi imbarazzavo perchè non sapevo che dire, ma non mi sono mai sentita sminuita nella mia femminilità.. finchè abbiamo cominciato a riderci su.. Lui diceva che ero la donna dei suoi sogni e per questo aveva ansia da prestazione.. Ma io a sta scusa non c’ho mai creduto ;-)).. Fatto sta che non ne ho mai fatto un problema.. anche perchè all’inizio (periodo purtroppo durato pochissimo) mi faceva sentire la donna più desiderata e desiderabile al mondo nonostante quel piccolo “problemino”.. Poi le cose sono andate meglio .. sempre meglio… almeno da quel punto di vista.. Secondo me una donna che reagisce male quando l’uomo dimostra un calo del desiderio.. non solo non è innamorata, ma nemmeno tanto sensibile e comprensiva!!