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Lettera pubblicata il 24 Maggio 2012. L'autore, sandra77, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sandra ripeto:
FINALMENTE UNA VERA DONNA
Non se ne trovano così. Confermo tutto soprattutto avendo letto gli altri tuoi post
COMPLIMENTI
cara sandra,
io credo che tu non debba sentirti in colpa di nulla, da come ti sei descritta ho capito che e’ successo cosi’ senza volerlo, credo che la cosa che ti faccia piu’ male e’ quella che non riesci a raccontare tutto a tuo marito.
il passo a mio avviso devi farlo, se tuo marito ti ama capira’ tutto e ti perdonera’, ma almeno non vivrai con l’angoscia e con i sensi di colpa.
Esprimiti e confidati con tuo marito, la miglior cosa da fare altrimenti con quella cosa dentro ti fara’ solo che stare male, se ti ama capira’ a volte per vedere l’amore servono anche queste cose.
un abbraccio
luca
Sei una gran donna, e tuo marito è un uomo fortunato, e forse “rischia” di non saper mai quanto. Dal tuo racconto emerge una tua sincerità ed onestà di itenti ineccepibile, forse sei stata un po troppo ingenua a sottovalutare il tuo amico, ma questa non è una colpa, per il resto hai gestito in maniera eccellente tutta questa faccenda uscendone a testa alta. Se non hai raccontato subito a tuo marito tutto forse lo hai fatto pensando che lui fraintendesse e comunque, adesso posso dire che hai fatto bene perchè adesso sai che l’epilogo è stato scritto da te per come i tuoi sentimenti hanno voluto e non magari, per interventi di tuo marito stesso. Hai le palle! Che tuo marito lo sappia o meno non è rilevante, però se con lui hai un buo rapporto, raccontagli tutto: credimi è meglio, perchè se un giorno verrà fuori questa storia in altri modi lui nn ti crederà e senza meritartelo potresti trovarti in grosse difficoltà. Per il resto ti auguro ogni bene
Sandra77,
anche per me il tuo comportamento è stato ammirevole ma… non del tutto incolpevole. bastano queste tue poche parole: “lo vedevo ogni tanto… e continuavano gli sms…” a dare la misura del tuo coinvolgimento, più o meno emotivo, più o meno superficiale.
per me hai tradito con il pensiero, che non è come “desiderare fisicamente” o “consumare” ma non è nemmeno come essere del tutto immacolati. non posso credere che non ci fosse, anche inconsciamente, un tuo interesse in questo flirt, perchè di questo si tratta, in buona sostanza.
d’altronde, se hai sensi di colpa così profondi, saprai pure che non sono del tutto immotivati. a mio avviso, qualcosa manca nel tuo rapporto di coppia, qualcosa di non molto importante per il tuo modo di essere e di sentire, ma che ti ha comunque indotta ad esplorare altre possibilità di relazione. niente di male: tutto umanamente più che comprensibile anche se non posso credere che a 35 anni non ti rendessi conto che non si trattava soltanto del “piacere della ritrovata amicizia”…
se fossi in te, più che macerarmi per quanto è successo o scaricarmi la coscienza ferendo un uomo che a tuo dire non lo merita, cercherei di capire il perchè di questa temporanea “deviazione” dalla strada che ti sei tracciata e che sei stata capace di contenere nei limiti della correttezza. cosa “luccicava” nell’uomo in questione che in tuo marito o nella tua quotidianità non c’è?
auguri di bene per te e per la tua famiglia.
Cara Sandra77 vorrei che anche mia moglie si fosse fermata ai soli messaggi. Storia cominciata in modo molto simile, ma che alla fine è andata ben oltre.
Volendoti dare un consiglio lato marito, se i sensi di colpa ti divorano parlane con lui che apprezzerà sincerita e lealtà. Mia moglie ha ricominciato a vivere quando io ho scoperto tutto e ho scoperchiato il pentolone…non reggeva più la tensione dei sensi di colpa per ciò che aveva fatto e, ripeto, non si parlava di messaggi…Senza contare che se un domani la cosa venisse fuori per caso…come successo a me…tuo marito potrebbe pensare che la cosa è stata più grande di quella che in realtà era. Ti saluto
Ciao Sandra
Ho vissuto in pieno la tua situazione. Anch’io ho messaggiato con uomo che sapevo provare interesse x me. Mi ripetevo che non c’era niente di male ma cancellavo ugualmente mex e chiamate per il senso di colpa fino a quando mio marito non lo ha scoperto. Mio marito…un uomo incredibile che è non si quante spanne in più è di questo chiamiamolo pseudoamante. Ora stiamo affrontando tutto questo, l’ho fatto soffrite in maniera indicibile…e questo mi lacera ancora. Non c’e stato niente di . fisico ma è ugualmente un tradimento. Il mio consiglio è tronca tutti i legami e parlane con tuo marito. Ne soffrirà ma dovete capire perché hai sentito il bisogno di affidarti alle lusinghe di.un estraneo. Buona fortuna io ne avrò bisogno
Penso che queste cose siano
una spia che qualcosa nel matrimonio
non funziona.
Purtroppo in molti matrimoni o convivenze
ci sono situazioni irrisolte.
Magari la moglie si trasforma in sorella,
o semplicemente fa la mamma e mette il marito
in secondo piano.
Naturalmente le colpe possono essere di tutti
e due e non solo di uno.
E magari uno dei due non vuole affrontare certi problemi.
Ogni persona porta nel rapporto le sue esperienze
precedenti e non sempre queste si conciliano
con quelle dell’altro.
Passata la fase della cotta subentra una specie
di Real Politik.
La tua storia assomiglia quasi alla mia, dopo tanti anni ho rincontrato questa amica sposata da 36 anni con un uomo che conosco. Al contrario di te tra noi dopo vari messaggi e telefonate abbiamo iniziato a frequentarci clandestinamente.Premetto che io sono single.Dopo nove mesi di passione, durante il periodo che lui è in vacanza, e che quindi non avevamo modo di vederci, la signora ha cominciato ad essere più distaccata nei miei confronti tant’è che al nostro incontro dopo le vacanze mi ha detto che provava dei sensi di colpa nei confronti del marito e si sentiva una…
Morale, mi ha dato il benservito con tanto di pianti e disperazione.Allora mi chiedo prima di allora dov’erano i sensi di colpa? Io non ho ancora superato questo distacco e da quel che ne so lei sta vivendo un periodo di depressione. A suo dire vorrebbe tornare alla normalità con suo marito, ma mi domando di che normalità parla se è la seconda volta che lo tradisce.