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Lettera pubblicata il 24 Maggio 2012. L'autore, sandra77, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@sospeso mi sembrava strano che non avessi mosso il benche’ minimo dubbio sulla veridicita’ delle cose scritte, iniziavo quasi per peroccuparmi per nuovwe scosse sismiche. 🙂
Ho riletto e riletto i vostri commenti…ho le lacrime agli occhi, sono al lavoro e cerco di giustificarmi con “un rafreddore”…spero di riuscire a superare questo momento…di superare i sensi di colpa…di non sentirmi così M…A come mi sento ora…ho cercato dei casi analoghi al mio…ma non ne ho trovato…anzi le lettere pubblicate sono pure peggio della mia…questo dovrebbe tranquillizzarmi ma invece….niente!Non voglio colpevolizzarmi troppo…stò un pochino meglio…ma comunque sia l’aver mentito mi logora comunque…mi fà stare veramente male…non essendo capace di mentire… ho sempre raccontato tuttoo!! sento di aver mancato di rispetto all’amore della mia vita… ebbene si…sono proprio grave…ho perso la mia autostima…e stò cercando di recuperarla…cerco di farmi forza…in questo ultimo periodo guardo più attentamente mio marito…lo riguardo…e riguardo ancora…magari mentre gioca con i nostri figli…e continuo a ripetermi “Ma quanto sono fortunata ioooo??!!!”non sò se qualcuno di voi si è mai sentito così…non ho tradito mio marito…non ci sono andata al letto con questa persona ne ho mai desiderato di farlo…anche se è affascinantissimo e tutto il resto… non ho ceduto alle sue avances e ai suoi complimenti da “mille e una notte”… e va bene…però nonostante questo non sò se riuscirò a dimenticare tutto per come sono fatta…sono un pò melodrammatica in questo momento…eh lo so…spero possiate capirmi… ho fortemente pensato di raccontare tutto a mio marito….e prendermi le mie responsabilità ed eventuali conseguenze…è giusto tacere?lui non si merita una moglie che gli ha mentito…mi ha sempre amato…ci siamo sempre rispettati…adorati…come faccio??ho pensato che il nostro amore possa superare anche questo…ho pensato che potrebbe capirmi…non saprei neanche da dove iniziare…vediamo un pò”Scusa amore devo parlarti,ti ricordi di…?bene…l’ho rincontrato tramite una chat di incontri e flirt ma sai non lo sapevo…ci siamo visti come ti ho detto per un caffè…ci siamo anche sentiti tramite sms…in maniera assolutamente innocente…e poi?e poi lui voleva me…ma io non ho voluto perchè amo te”Fà anche rimaa!Mettendomi io nei suoi panni…(se questo fosse accaduto a lui e me l’avesse confessato…sarei morta dal dolore…non l’avrei senz’altro lasciato…ma sarebbero poi subentrati i dubbi…un casino insomma rovinando tutto)perderei la sua stima e la sua fiducia… lo farei stare di un male assurdo, sconvolgerei un equilibrio familiare e per cosa??per niente alla fine…però mi sento troppo ipocrita in questo modo…penso anche al fatto che potremo incontrare il mio amico…viste le amicizie in comune….vi rendete conto?Sento di averlo preso in giro…oddio stò impazzendo davvero…ci sono momenti in cui vedo tutto negativo,mi sento fragile e sono proprio un’ ingenua,non ho decisamente mangiato “pane e volpe” come dicono dalle mie parti,perdonatemi ora faccio un bel sospiro e torno in me!
Hai scherzato un po’ con il fuoco ma ti sei fermata in tempo.
Ora devi semplicemente riprendere la fiducia in te stessa, e quando ti sentirai più in forma la butti così, in maniera giocosa a tuo marito..
“Ma lo sai che Tizio ha cominciato a scrivermi sms, io ho pensato di aver ritrovato un buon amico, invece lui mi è sembrato cominciasse a farsi qualche strano film quindi l’ho scaricato. Che fuori che è!”
E seppellite tutto con una sonora risata, senza drammi.
Tu avrai finalmente fatto la tanto sofferta “confessione” e tutti vissero felici e contenti.
😉
l’errore principale, è stato quello di rispondere al tuo amico in maniera scherzosa e amichevole. di solito, quello è il modo nel quale un uomo pensa che la cosa possa evolversi. detto questo… senti, non hai fatto nulla di male. nn l’ahi baciato, nn ci sei andata a letto, e per di piu, ti senti ‘sporca’ per quello che è successo… fai una cosa. lascia perdere, non hai nulla di cui rimproverarti. nn sei andata troppo ‘oltre’. questo va bene. spiega la cosa al tuo uomo e andate avanti. p.s. la prossima volta, di tutto subito a tuo marito e affrontate la cosa subito insieme. eviti di arrivare a sti punti..
comunque, i miei complimenti.. ce ne fossero, di donne come te! io son dovuto andare in mezzo all’altlantico, per trovarla, una cosi.
Hai semplicemente difeso una tua scelta di vita , un tuo sogno di quando eri bambina . Non hai nè meriti , nè demeriti per quello che è successo ma la qualità più importante e grande : La semplicità della normalità.
Potrei però , anche , dirti che ritengo che tu abbia un forte scontro interiore, che spinge alla negazione della tua “non felicità” , anche fatta solo di momenti ,nella vita di coppia . Lo deduco dal fatto che evidenzi molto quello che hai , marito e figli , rispetto a quello che coerentemente sei stata in passato ed hai voluto essere alla fine di questa esperienza . Parlo di negazione , perchè se da un lato dici di non aver mai pensato di tradire , dall’altro descrivi questo tuo vecchio amico come un uomo molto attraente ,non solo fisicamente.
E , apparentemente , questa è una discrepanza.
Penso che sia proprio questo che ti induca a colpevolizzarti troppo , e cioè il voler negare a te stessa , che , in effetti , questa serie di eventi , in effetti ti abbia portata , invece , a desiderare questo tuo vecchio amico , magari semplicemente nel ricordo del passato , quando probabilmente questo ragazzo ti piaceva molto.
Si nota anche , per fare un passo indietro , che quando parli di tuo marito , non parli di lui come uomo , ma solo in riferimento al vostro rapporto . Non possa dubitare del fatto che tu ami tuo marito , tu stessa lo dici , ma l’insieme dei fatti mi induce a pensare che l’attrazione fisica nella vostra coppia sia in calo.
Infatti , non leggo aggettivi , nè considerazioni legate all’aspetto dell’attrazione , circa il tuo uomo , ma leggo altre qualità di lui , come se tu al primo posto lo “relegassi” al ruolo di marito , come hai “relegato” te stessa a quello di moglie . Che se da un lato , questo meccanismo ha impedito e bloccato ogni altro pensiero , come tu dici “peccaminoso”sul nascere , dall’altro , insieme al tuo eccessivo colpevolizzarti , mi fà pensare che per te contino di più i ruoli (Infatti parli di pazienza , bocconi amari) e gli obiettivi (famiglia , marito , figli, prendersi cura di loro) , quindi essere una buona moglie e madre , che altri aspetti di intesa e complicità nel vostro rapporto . Io penso che quello che ti è capitato e cioè la tua curiosità nel volere aprire una porta in un ‘altro mondo (quello degli “incontri” virtuali) sia indice di una mancanza di quella parte meno seria e più ludica , meno legata ai ruoli ma più all’intesa emozionale-sessuale , nella coppia.
Credo , da quello che posso intuire , che tu stia solo a metà dell’opera . Riprendendo il controllo di te stessa sei rientrata nella stessa quotidianità da cui , per un attimo , sei voluta fuggire per curiosità . Quindi , probabilmente , ora c’è altro lavoro da fare all’interno della coppia , cercando di ridimensionare i ruoli moglie/madre e marito/padre e viversi entrambi , tu e tuo marito ,con più spensieratezza e complicità .
E , forse , questo deve partire da te , perché appari troppo fossilizzata nel tuo ruolo di moglie-madre.
Bè, al di là di ogni considerazione superficiale direi che l’analisi di Kid è molto approfondita, e se non è un esperto del settore quantomeno è un fine osservatore.
Quindi la tua ricerca di evasione sottende una insoddisfazione di fondo che razionalmente magari ti neghi, ma si è palesata nei fatti. Ora più che macerare in infruttuosi sensi di colpa, come ti ha suggerito Kid riparti da questa esperienza per riconsiderare in maniera più equilibrata i tuoi ruoli e riservandoti il giusto spazio che ti spetta in qualità di donna..il tutto con spasso.
@Kid (1)
Ciao, ti ringrazio vivamente per la tua opinione, molto esaustiva…vorrei puntualizzare alcune cose e cercherò di farlo nel miglior modo…non so se riuscirò ad essere così brava nell’esprimermi
Si è vero, ho difeso una mia scelta,un sogno che avevo da bambina e sono felice di averlo fatto con mio marito…se noti l’inizio della mia lettera ed il mio fortemente voluto…si capisce bene penso…sono d’accordo con te in questo…la semplicità della normalità.Per quanto riguardo il mio “scontro interiore”come dici tu…è iniziato conseguentemente a questa esperienza,perchè mi sono interrogata…ho domandato a me stessa cosa possa essere scaturito nella mia mente…sul discorso di essermi affacciata al mondo degli incontri virtuali per evasione…ho specificato il modo in cui io sia entrata in quel “mondo”, non ho negato la curiosità successiva che vi è stata ed il fatto di aver visto quell’amico e di voler comunque riallacciare i rapporti…avrei preferito fosse successo al bar questo…però è capitato lì e basta.
Non c’è nessuna negazione da parte mia di “non felicità” in alcuni momenti nella mia vita di coppia, io stessa ho fatto la premessa nella mia lettera, volevo dire con quanto scritto, che in passato ho trascorso dei momenti non proprio felici e soddisfacenti, la poca presenza di mio marito e la sua immaturità, la troppa presenza di mia suocera e la sua invadenza…per “bocconi amari”intendevo dire questo…dunque io stessa ho ammesso questi periodi poco felici…che però sono passati e che mi hanno portato via moltissime energie…dunque è stata una sorta di domanda che ponevo a me stessa il voler ricordare questo…come per dire”hai superato di peggio e non riesci a superare questo di momento?”
Per quanto riguarda il mio amico, il fatto di aver detto che si tratta comunque di una persona attraente e affascinante…non penso debba portare necessariamente al fatto che lo abbia desiderato e che non lo voglia ammettere a me stessa…non è così…per farti comprendere sono una persona dai “tanti perchè” quindi mi sono fatta mille domande , non ho problemi nell’ammettere determinate cose a me stessa, anche se fossero le più gravi…e anche se facessero male…nei confronti del mio “amico”ho provato un fortissimo affetto e tanta dolcezza e tenerezza visti i trascorsi della sua vita…sono una persona sensibile e mi faccio “prendere”dai problemi degli altri…non sò se mi stò spiegando bene…quindi ripeto…non ho pensato di tradire seppur il mio “amico”sia fantastico e attraente.
Per quanto riguarda invece mio marito, hai ragione, non ho usato molti aggettivi per descriverlo…l’ho menzionato solo in riferimento del nostro rapporto…ma ho usato un aggettivo che per me ha tantissima importanza….è un uomo intelligente…e per me l’intelligenza và al di là di tutto…non solo è intelligente è anche affascinante e molto bello…l’attrazione esiste ancora tra di noi..anche se corriamo come pazzi dalla mattina alla sera e abbiamo
@Kid (2)
due figli piccolissimi che ci rubano tante energie!
Per quanto riguarda il ruolo che di moglie/madre è un RUOLO naturalissimo e non forzato da chissà quali preconcetti remoti legati al mio “sogno da bambina” oppure nel desiderare la “famiglia del mulino bianco”, questo non ha in alcun modo bloccato nessun meccanismo…nessun voler fuggire dal quotidiano…nessuna ruolo da protagonista da “film”…c’è sempre stata molta complicità ed intesa nonostante i nostri rispettivi ruoli.
L’eccessivo colpevolizzarmi è perchè ho comunque mancato di rispetto alla persona che amo e con cui condivido la mia vita ed esistenza…e non perchè contino più i ruoli (che tra l’altro mi piacciono pure)
Kid ti ringrazio della tua opinione comunque…molto scientifica accurata e psicologica….ti dico anche che, per come sono fatta sarei capace di fare uscire fuori di testa uno psicologo !Scherzo ora naturalmente…piano piano riprenderò il controllo di me stessa…è soltanto una questione di tempo…non devo ridimensionare nulla…devo vivere serena la mia vita ed il mio matrimonio…e non con più spensieratezza e complicità…ma semplicemente come prima…perchè mi andava benissimo…un saluto e grazie
Sandra, io penso che se la cosa ti fa stare male dovresti parlarne con tuo marito, la fiducia è la base dell’amore e non ci può essere amore senza fiducia, quindi se per te è una questione che ti pesa così tanto confidati con tuo marito e credo che che così ti sentirai meglio. La fiducia prima di tutto, la fiducia di potersi confidare con la persona amata. Non si può vivere con un peso sulla coscienza.
Ciao.
ciao sandra77,ritengo anche io che tu ti stia colpevolizzando troppo per una cosa che non è avvenuta alla fine…ti sei soltanto resa conto, “affacciandoti”in un mondo diverso
dal tuo che non è quello che vuoi, punto e basta!
Queste, si chiamano esperienze, aiutano a crescere e ad avere più consapevolezza di quel che siamo , di quel che realmente conta e di quel che soprattutto VOGLIAMO!Avere un peso sulla coscienza… mi sembra veramente eccessivo!
Quando avrai ripreso il controllo di te stessa,quando i sensi di colpa passeranno, ti renderai conto che non hai fatto nulla di grave!Vedi, nella vita sono cose che succedono… altrimenti andrebbe sempre tutto liscio,sai che noiaa…scherzo ora:-)Pensi che si debba raccontare proprio tutto tutto??io, in questo caso eviterei davvero…non avrebbe senso!Lasciati questa storia alle spalle e concentrati su quel che hai!Un sincero augurio per tutto