Ciao a tutti, sono qui per sfogarmi un po’ sulla mia sensazione di tristezza e vuoto.
Tutto questo è iniziato alle medie un periodo all’inizio felice, avevo amici andavo bene a scuola (non ero un genio) insomma una vita normale fino a quando senza rendermene conto tutto questo è sprofondato nel buio più totale, ho perso amici sono stato bullizato, violentato (verbalmente e fisicamente), a casa i miei genitori litigavano sempre, in certi casi volavano pure le mani e alla fine si sono separati. Dopo tutto questo sono morto dentro non riuscivo neanche più a sorridere che mi veniva una tristezza, rabbia e odio infinito, che pensavo fosse finito una volta iniziato le superiori o almeno pensavo. Tutto quello che pensavo fosse finito è ricominciato senza, ancora una volta capire che cosa abbia sbagliato (sono sempre stato una persona timida e rispettosa del prossimo anche se il prossimo non se lo meritava). In aggiunta a tutto questo la mia autostima è arrivata a -1, appena parlo con qualcuno mi agito e comincio a tremare per paura di dire qualcosa di sbagliato, non riesco nemmeno a guardare più in faccia nessuno nemmeno i mie genitori (che ho deluso decine di migliaia di volte), e come ciliegina sulla torta dopo essermi diplomato non riesco a trovare nessun lavoro in cui mi senta a mio agio senza impanicare o piangere, insomma un disastro che spero prima o poi finisca.
Grazie per aver usato il vostro tempo per leggere la mia storia.
P. S. scusate se ho fatto errori
La mia sensazione di tristezza e vuoto
di
.
Lettera pubblicata il 9 Maggio 2021. L'autore, ., ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Per prima cosa devi sapere che il bullo ha dei problemi e li affronta facendo il bullo.
La tua mancanza di coraggio nell’affrontare il bullo è dovuta alla tua morale (non fare male agli altri) alla tua intelligenza (inconsciamente sai che il bullo è uno stupido).
Però questo ti fà perdere la tua autostima.
Per poterla ritrovare dovresti parlarne prima di tutto con i tuoi genitori e se il caso da solo o con uno di loro andare dal tuo medico curante (meglio se uomo) e parlarglene lui ti saprà meglio consigliare.
ciao,
innanzitutto, complimenti per il diploma, che hai preso nonostante tutto il caos, la cattiveria e la carenza di supporto che ha caratterizzato il periodo.
a mio avviso, dovresti trovare il modo di imparare a difenderti, magari senza aggressività ma in modo efficiente, che smonti chi è talmente vigliacco da prendersela con le persone che percepisce più deboli, fisicamente, culturalmente o anche solo dialetticamente.
cerca qualche libro che tratti l’argomento in biblioteca. fatti consigliare e impegnati ad applicare la tecnica di autodifesa più adatta al tuo temperamento.
per il lavoro, è davvero un momentaccio ma, se non smetterai di cercare, prima o poi, alla meglio o alla peggio, riuscirai a trovare qualcosa che ti permetta di sentirti a tuo agio ed economicamente indipendente (che è sempre un gran bel traguardo). ci sta riuscendo una mia parente, che ha più di sessant’anni, dopo più di due anni di ricerca…
in bocca al lupo, per tutto il bene che meriti!
MARC commento 1: perché meglio un medico uomo, una donna non è capace di aiutarlo?
Credo che il medico ti consiglierà giustamente di andare da uno psicologo per superare questa mancanza di autostima.
Mi dispiace sentire questa storia. Non hai avuto tranquillità né in famiglia né fuori.
Il bullismo può provocare danni sul carattere di una persona ed è grave che nessuno si sia accorto che subivi dei soprusi o non è intervenuto per fermarli. Quegli anni bui della tua vita sono finiti, guarda il futuro con serenità. Cerca di ricostruirti una vita.
Hai tutto il nostro sostegno, anche se possiamo esprimerlo solo attraverso questi commenti.
non devi pensare al passato ragazzo(oramai con il passato ,non si sente piu’ niente),ma devi pensare a trovare soluzioni per il futuro,con un’ottica rivolta a cos’accadrà all’economia ,che è strettamente correlata al sesso,ad essere amati,un mio parere è che x prima cosa si deve tutelare il nostro denaro (vero e unico amore)e capire che in futuro prossimo(mesi non anni)ci sarà un’impoverimento generale,disoccupazione altissima,miseria,ecco se rispetti il primo punto(ma dovevi farlo molto tempo fa)poi trovare occasioni anche sul piano sentimentale,cercando tra ragazze povere ho in difficoltà,in fondo anche nella preistoria le donne si concedevano a chi le sfamava,senza guardare all’aspetto estetico,questa è la maniera di agire da persone furbe,piangersi addosso sul passato,non ti aiuterà a trombare….
Ciao caro.
Io ti dico che forse avresti dovuto risolvere i problemi mentre tutto accadeva. Ad esempio reagire ai bulli, parlare con qualcuno ( magari i tuoi genitori, da separati, potevano aiutarti), avresti dovuto capire che a volte la separazione è un sollievo sia per le persone che hai vicino, ma anche per te , per non sentire urla e vedere brutte scene.
Ti se fatto sopraffare dalla negatività quando potevi alzare lo sguardo e DESIDERARE di essere felice, non privarti di tutto.
Spero che alle superiori tu abbia avuto qualche amico con cui uscire e dimenticarti un po’ di tutto, che ti siano andati bene gli esami e che tu non abbia perso le speranze.
Non ti voglio dire che tutto è facile, ma sappi che ci molti nella tua situazione. Ti consiglio di farti aiutare da uno psicologo, di frequentare attività e passatempi (corsi, lezioni) per conoscere gente e di IMPEGNARTI a trovare un bel lavoro, non lasciare che il passato ti magi e ti rovini. BUONA FORTUNA! NON E’ MAI TARDI PER RICOMINCIARE.