Ciao a tutti,
mi stavo chiedendo, se attualmente la selezione sessuale di un partner stia davvero funzionando o se c’è qualcosa che è radicalmente cambiato e che in realtà non ci fa evolvere ma il contrario.
Questo sulla selezione, credo sia ad appannaggio delle donne, sono loro che scelgono colui con cui fare dei figli e continuare perciò la riproduzione della specie.
Le donne sono attratte per questo motivo dal cosiddetto maschio alfa, in breve quello sicuro di se, coraggioso, in una parola “vincente”, proprio perché sarebbe in grado di dare più garanzie in prospettiva.
Non bisogna comunque fare confusione scambiando più semplicemente il maschio alfa con il cosiddetto “bastardo”, di cui le donne ne sarebbero comunque attratte.
Ora però guardandomi intorno non riesco a capire perché questo mondo stia diventando un posto sempre più difficile per poterci vivere, sempre più competitivo fino all’esasperazione, sempre più sleale e quindi troppo spesso spietato, sempre secondo il mio punto di vista ovviamente, e allora se le cose stanno così, se in ultima analisi quelli che vanno avanti, quelli che poi finiscono per avere il comando, sono proprio coloro che adottano questi criteri che ci stanno portando in fin dei conti all’auto estinzione, non sarebbe il risultato di una generalizzata ma comunque concreta scelta selettiva da parte delle donne che non funziona come dovrebbe?
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Categorie: - Riflessioni
Eh sì.. Diamo alle donne la colpa di ogni cosa.. Se un individuo è cinico, opportunista, bastardo ecc.. la colpa è sua, è lui (o lei) responsabile del proprio comportamento, non la donna che lo ha generato perché ha sbagliato la “selezione sessuale”… Cosa tocca leggere…
Camy,
non viene mai a nessuno in mente che l’uomo è troppo spesso trascinato dalle sue ambizioni o passioni (patriottiche, religiose, capitalistiche, ecc…) e che non è mai stato finora in grado di mettere in atto come avrebbe dovuto il suo tanto declamato raziocinio.
se avesse saputo farlo anche soltanto in parte, forse le guerre, alcune lughissime, altre violentissime, non sarebbero mai esistite.
un caro saluto.
Sono convinto che molte d-onne non scelgano il maschio alfa come credono, sono piuttosto orientate su coloro che “sostengono il modello alfa”, alla Bruno Vespa o alla Emilio Fede. Sono quelli che potremmo definire “alfa – indiretti” o “alfa – supportanti”. Sono gli adulatori, i fedeli a ogni costo, i “servitori”. Sono coloro che si oppongono fortemente al cambiamento maschile contemporaneo, votandosi per la persistenza di vecchi stereotipi molto radicati nella cultura italiana. Si riconoscono in quelli che sognano il SUV anche se il 90% di chi possiede non ha alcuna buona ragione per avere un fuoristrada.
Una porzione di D-onne più attente sceglie l’U-omo vero, quello che al lavoro figo che porta via il cuore preferisce un lavoro tranquillo e tutto sommato con i suoi risvolti piacevoli, con colleghi/e gentili e interessanti, che lasci lo spazio per tutto il resto.
Sono quegli U-omini che non rinunciano ad avere la loro opinione su alcune cose e a dirla, ma senza essere trascinati in diatribe su chi è migliore e che non portano a nulla. Coloro a cui non è mai fregato niente di essere ricchi, ma gli basta non avere l’acqua alla gola e che sono soddisfatti per il nido di cui godono anche se è poco. La L-oro casa non sarà mai una reggia, ma per la famiglia basta e avanza, e gli permette di ospitare anche gli amici, quando vogliono passare, e soprattutto riescono a gioire di aver trovato una station wagon a metano d’occasione.
No.. decisamente la nostra estinzione non sarà il risultato di una generalizzata ma concreta scelta selettiva da parte del genere femminile, ma perchè tutto l’Occidente ha perso i propri valori, come dimostrano i matrimoni gay. Se Berlusconi fosse stato un gay, nessuno lo avrebbe toccato con un dito, “il maschio Alfa” invece è sotto processo perché vive per le d-onnette.
Tao, guarda che è sempre stato così. Le grandi famiglie del Rinascimento italiano erano in origine avventurieri cinici e senza scrupoli, e poi, una volta al potere hanno mostrato il vero “spessore” intellettuale favorendo le arti e la bellezza come simbolo del potere, anche se conquistato con la violenza.
Le donne oggi hanno pochi soggetti di questo genere a disposizione nè esempi concreti a cui rifarsi per capire la differenza, quasi tutti sempre imitazioni di basso livello del cosiddetto maschio Alfa. Che contrariamente a quello che sembra è un lupo, poco visibile e solitario, non un pavone con la ruota aperta. A “quella” abboccano le “pavoncelle”, le “lupe” sentono l’odore del maschio vero anche senza vederlo. La ragione è proprio che “manca” la selezione naturale dei tempi cruenti, e questo porta ad una recessione della specie e della funzione primaria per la quale si era formato quel genere sessuale. Ti spieghi come mai ci sia una chiara “femminilizzazione” maschile? Hai mai intravisto una sfilata di moda maschile? Sono segnali inequivocabili di un cambio di rotta. Il maschio non serve più, neppure per avere un figlio, già che se ne fanno pochi. Di un Alessandro Magno o di Giovanni dalle Bande Nere non ce n’e’ più bisogno. Sono questi ad estinguersi, vanno forte i trans con la barba, come quella specie di cantante che fa impazzire le platee.
Stai tranquillo che alla fine le stesse “qualità” se si incontrano si riconoscono. Ma quelle a cui pensi tu saranno sempre più rare. Al maschile e al femminile.
Salut.
Ciao Tao, domanda molto interessante. Anch’io mi faccio spesso questo tipo di domande e sto leggendo alcuni libri a riguardo.
Secondo me la cosa che piu` e` cambiata e` che in contrapposizione agli istinti che prima ci dominavano totalmente, ora abbiamo ovviamente una parte razionale, consapevole della nostra esistenza, dei nostri pensieri ecc (la parte che insomma ci contraddistingue dal resto degli animali) che, se da un lato ci ha aiutati a creare condizioni di vita piu` comode e favorevoli, a difenderci dalle minacce naturali ecc, dall’altro puo` crearti un forte senso di confusione, nel momento in cui istinto e ragione entrano in conflitto.
Cioe` si creano quelle situazioni in cui entrambe le parti cercano di prevalere, e non sappiamo piu` quale sia quella “giusta” e quella “sbagliata”.
Per quanto riguarda la selezione sessuale, la tua domanda e` legittima.
Dici bene quando affermi che la donna, come selettrice sessuale, sceglie chi e` il potenziale donatore di geni migliori, e in genere si, puo` essere il maschio alfa, per la sicurezza di se` ecc.
Dall’altro lato, pero`, la donna ha bisogno di un uomo premuroso e dolce, che le resti vicino durante la gravidanza e almeno nei primi anni di crescita del bimbo.
C’e` da dire, pero`, che la donna ormai non ha fisicamente piu` tutto quel bisogno dell’aiuto dell’uomo, nel senso che ora le donne lavorano, portano soldi a casa, quindi effettivamente l’uomo che va a caccia e provvede ai bisogni della donna e del bimbo non e` piu` indispensabile.
C’e` poi da dire che la nostra parte “non animale” ci crea spesso dinamiche psicologiche fin dalla nascita e dal nostro rapporto di attaccamento con i genitori, che ci trasciniamo poi per tutta la vita, e spesso l’attrazione di una donna per “gli stronzi” e` data appunto da queste dinamiche, e non dall’istinto.
Insomma, e` difficile dire se la selezione sessuale funzioni bene o no al giorno d’oggi. Credo che forse solo il tempo potra` darci la…
Ti fai troppe seghe mentali…ecco dove sta il tuo problema…
@ cami
capisco il tuo disappunto ma la mia riflessione non mi sembra tanto campata in aria.
faccio l’esempio dei mass media,dove passa sempre l’idea dell’essere i primi a tutti i costi o quello che conta e’ sempre il successo,il denaro e il potere.
poi pero non ci si dovrebbe meravigliare che siano le stesse mamme a mandare avanti le figlie per qualche provino o metterle in braccia a gente senza scrupoli,come si e’ visto in tutti questi anni con la politica.
il modello di riferimento diventa quello e i criteri sani non vengono nemmeno più considerati,anzi addirittura capovolti.
le donne hanno un enorme responsabilità perché alla fine sono loro che scelgono chi mandare avanti o no
Michelle,
“l’attrazione di una donna per “gli stronzi” e` data appunto da queste dinamiche, e non dall’istinto.” – osservazione condivisa da parecchi studiosi del fenomeno: attrazione che si distingue da altre, di pari validità.
“Le donne oggi hanno pochi soggetti di questo genere a disposizione nè esempi concreti a cui rifarsi per capire la differenza, quasi tutti sempre imitazioni di basso livello del cosiddetto maschio Alfa. Che contrariamente a quello che sembra è un lupo, poco visibile e solitario, non un pavone con la ruota aperta. A “quella” abboccano le “pavoncelle”, le “lupe” sentono l’odore del maschio vero anche senza vederlo.”
golem
analisi assolutamente inconfutabile, acuta e attenta!
Tao
condivido il tuo discorso. Ma il fatto di trasmettere valori distorti è sempre esistito, anche in tempi passati. Non è certo nato ora, tra le giovani donne, il mito del “buon partito” inculcato loro da genitori e nonni prima, e anche da cinema e televisione dopo. Oggi il modello di riferimento è Cristian Grey, ieri poteva essere Gordon Gekko, l’ altro ieri Alessandro Magno… ma la sostanza non cambia. nei cervelli femminili ( MA NON SOLO ) si creano dei miti permanenti, difficilmente sradicabili se non con un fortissimo risveglio accompagnato da una decisa presa di coscienza. Cosa, questa, alquanto improbabile se si vive in un contesto sociale molto limitante.
Nicola scusa ma perchè ce l’ hai tanto con i gay ? e non mi pare che la cultura italiana sia molto tollerante con i gay. Basta leggersi questa lettera:
http://www.letterealdirettore.it/sono-gay-giornata-sfida-continua/comment-page-2/#comments
anch’io posso testimoniare storie personali allucinanti di persone gay che ho conosciuto dal vivo. per non parlare dei casi “eclatanti”: Pietro Marrazzo – ad es. – è stato completamente annientato dallo scandalo dei trans, mentre Berlusconi dai suoi festini ne è uscito da eroe! comunque, per tua informazione, tra gli uomini sposati e con figli ci sono tantissimi gay NON DICHIARATI.
Mah… che ti frega? Tanto moriremo cmq tutti! ( non c’è nessuno che vince o che perde) Mandare avanti che? Di questo passo l’ uomo si estinguerà col turbocapitalismo. Poi nella tua domanda c’è della misoginia e molto egocentrismo. Tu volevi dire: le donne belle scelgono il partner (povero me che non mi scelgono, che bastarde ste donne!), insomma fai la vittima… fingi di trovare difetti nei competitivi ma sotto sotto li ammiri (invidi) perché hanno quello che tu non hai… e detto da uno single a vita: ho detto tutto. Se le donne non mi scelgono, pazienza.
P.s. le racchie non le vuole nessuno, son tutte tue, avoja di possibilità di riprodurti allora..!!