Da sei mesi sei andata via con la mia storia tra le dita. In questi sei mesi ho conosciuto altre donne, non le ho amate, ma talvolta le ho vissute, ma ancora fai male, come una ferita al cambiare del tempo. forse è solo che non ho nessuno vicino a me e come dice Zucchero, “ti amo perchè ne ho bisogno, non perchè ho bisogno di te”. Ad ottobre e novembre, ho trovato su questo sito la comprensione e la compartecipazione di tante persone, una delle quali poi diventata importante. In questi giorni però, avrei voluto scriverti, telefonarti o messaggiarti, ma per dirti cosa, che soffro ancora? che vorrei vederti tornare? che vorrei vederti soffrire per me!, già questo vorrei ora dalla vita, ora che ho deciso di non perdonarti mai e di non dimenticare mai il dolore delle tue bugie, la sofferenza degli inganni. Scrivo queste righe che tu non leggerai, sono le parole che avrei voluto dirti, ma evito ogni contatto ormai da tre mesi con te. Forse ne uscirò più forte, ma già sarebbe bello uscirne e basta. Grazie a tutti e come sempre un augurio a tutti quelli che come me soffrono su queste pagine. Una frase del corvo mi da coraggio: “vittime non lo siamo tutti?!…” Spero arrivi il tuo turno.
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Categorie: - Amore e relazioni
Cancella il tuo rancore.Sii superiore.Ti sei risposto da solo: “ti amo perchè ne ho bisogno,non perchè ho bisogno di te”…Lei non è ciò che ami,ciò che ti serve per stare bene,perciò non serve soffrire.Devi trovare ciò che veramente ti appaga,una donna da amare perchè ne hai bisogno e soprattutto perchè hai bisogno di lei.