Da ormai due mesi io e la mia ragazza, ci siamo separati per incomprensioni e un periodo che ormai non riuscivamo più a stare in armonia. Ho 35 anni e lei 33.
Ad oggi non posso non ammettere che lei mi manca tanto penso di amarla ancora e sento che siamo ancora i tempo per recuperare, o almeno tentare di farle una proposta di riunione.
Il punto è: come indole penso di essere una persona ” preparata” per stare sola.. riesco molto a godermi la vita da solo, sono un iperattivo di carattere, la casa per me è un poso dove solo dormire ho dei modi di vivere e delle passioni che spesso con la vita di coppia, non si riesce a mettere insieme.
È solo che non posso non riconoscere che con lei forse avevo trovato una dimensione anche nella. Convivenza che mi piaceva stare e mi viene in mente che se riuscissimo a superare le. Divergenze e i problemi che erano sorti mi sarei potuto ritrovare anche nella vita di coppia solo se con lei. Quindi concludo come avete potuto capire in me cè una dicotomia di fondo…. generalmente sarei più portato per stare da solo, quindi diciamo come ” spirito, indole o chiamatela come volete” sono un solitario, ma il cuore, mi porta ancora da lei ci penso tutti i giorni, ancora mi fa impazzire quindi arriviamo alla domanda richiesta consiglio. He volevo porvi.
Cosa seguire… il proprio spirito l il proprio cuore???
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
A 33 anni una donna vuole sposarsi e figliare.ora sai cosa ti aspetta(90 su 100).pensaci bene…
Una certa dicotomia è presente in tutti: devi seguire quello che pensi ti farà sentire più felice.
Tanto lo conosci l iter:
Farci figli
Matrimonio
Corna
Separazione
Abbandono
Schifo o indifferenza
Spese
Divertiti !!
Si tratta di un impegno, meglio seguire la testa. La donna non ha bisogno di vivere una vita ordinata, ragion per cui il problema riguarda esclusivamente l’uomo e la sua autostima. Le ideologie sembrano ignorare la verità naturale. Così facendo non si fa altro che alimentare la frustrazione perché la forma non si trova nella figura. Mentre l’entusiasmo si spegne anche la donna comincia ad avere la sensazione di doversi prendere cura del cucciolo. Dal canto suo non ha problemi. E’ combattuta tra l’essere e l’apparire perché l’involucro che si trova vicino l’appesantisce. Nella vita bisogna fare le cose con un criterio. Solo i diamanti sono per sempre.
Gattopardo,
per me e per la mia esperienza, una volta tanto, ti suggerirei lo spirito.
SE la donna che ami non ha un’indole affine alla tua, a lungo andare sarà lei a soffrire di più. SE lo scontento dovesse prevalere in lei, non potrebbe che riverberarsi poi su di te.
quanto sopra in linea generale, benché esistano in ogni contesto numerose eccezioni, con equilibri capaci di raggiungere una loro stabilità.
Forse sei bipolare
L’iter potrebbe essere anche questo:
Matrimonio;
Farci 2 figli;
Mutuo per appartamento 6° piano, semiperiferia, casa popolare ma di qualità negli anni ’50 (occhio che per metterci mano ci vuole la VIC), con vicini di casa provenienti dalla periferia del mondo e con l’ottima abitudine di sgozzare capre sul pianerottolo più o meno a fine aprile;
Assicurazione casus mortis (detraibile, obbligatoria se fai il mutuo);
Corna, che poi – data la situazione – potrebbero tranquillizzare i vicini e convincerli a risparmiare la capra halal per l’anno dopo;
Separazione con perdita dell’immobile e accollo del mutuo;
Abbandono totale con accollo dei due figli che se sono maschi veri italiani ti restano in casa per 49 anni circa (le femmine a 20 hanno già bombato da 4 anni, perciò è più difficile che restino tra i piedi, se lo fanno è perché le ha ingravidate un migrante).
Insomma: gli scenari possibili sono tanti, ma alla fine potrai scegliere se essere inumato o cremato. L’opzione te la detterà il tuo spirito.
Esatto yog, anche se mi è sembrata eccessiva la pretesa del 6 piano .
Gattopardo sei certo di voler tutto ciò perché adesso senti fremer le corde dell’ “amor? (Amor già cornuto tra l altro )
” altro dirti non vo’,
Che la tua festa
C’anco tardi a venir…
Non ti sia greve”