Cogliendo l’occasione per sputtanare i già sputtanati siti di seduzione come quello dei PUA (artisti del rimorchio), con tanto di libri e corsi per “imparare a sedurre una donna in pochi minuti” e “imparare come essere un maschio Alpha”… Mi sa che non avete capito bene, quindi lasciate che vi spieghi: c’è gente (uomini) che, sfigata col sesso opposto (donna), osserva da lontano coloro che invece hanno successo nel corteggiamento, quindi copiano il loro comportamento e lo applicano a ogni donna (anche la più ripugnante aberrazione appartenente al genere femminile) fino a quando non trovano qualcuna che gliela dà. Dopodiché questi sfigati, che hanno avuto una botta di culo, scrivono LIBRI, fanno CORSI, e condividono con il mondo la formula del loro successo (con titoli anche altisonanti). Questi sono i “guru” della seduzione, quelli che lucrano turlupinando poveri disgraziati che per qualsivoglia motivo non hanno avuto successo nella ricerca del partner (non ha importanza se per una notte o per tutta la vita). Questo è uno dei cancri che aumentano la pretenziosità delle donne in fatto di uomini.
Tra vari siti e forum di seduzione (tra cui anche wikiHow per il suo dire tutto e dire niente in merito al corteggiamento), ce n’è uno in particolare di cui parlerò bene, ovvero “ioconquisto.it”, diviso in due sezioni: per uomo e per donna (il che mi ricorda una rubrica LEGGENDARIA presente nei fumetti hentai a colori che si vendevano in edicola, chiamata “Lezioni di Sesso, per Lui e per Lei”, divisa in tre parti che trattavano le fasi dell’arte amatoria, ovvero “petting”, “preliminari” e “rapporto completo”). Leggendo entrambe le parti mi sono accorto di quanto è grande, in ambito relazionale e sessuale, il divario tra uomo e donna (alla faccia della parità dei sessi millantata dalle femministe!): la parte dell’uomo è MOLTO COMPLICATA per il fatto che debba fare sempre e comunque la prima mossa (col costante rischio del 2 di picche, o di un poderoso calcio nelle palle, o peggio di incappare in qualche problemino con il fidanzato della ragazza corteggiata) e debba tener conto di tutti i “segnali” (che vogliono dire tutto e niente) che manda una donna mentre flirta, mentre la parte della donna è MOLTO PIU’ SEMPLICE (vedere per credere) ma al contempo l’autore/autrice esorta la donna in ogni caso a prendere l’iniziativa anche con la scusa più banale (a maggior ragione verso uomini timidi e/o riservati).
Da qui potete capire quanto uomini e donne non si sappiano rapportare bene tra loro (soprattutto la donna) e abbiano bisogno di MANUALI, di LIBRETTI DELLE ISTRUZIONI, non per avvicinarsi e amarsi, ma per continuare a giocare al cacciatore cavernicolo e alla mummia nel sarcofago, in cui uno deve fare il nomade per trovare la donna della sua vita, l’altra deve aspettare passivamente come una pianta carnivora in attesa che si posi l’insetto per poi serrare la preda in una letale morsa. Preda e predatore si confondono in un inutile, insensato e perverso gioco di seduzione.
Quindi, come da titolo (roll credits), avendo un tappeto di uomini ai piedi (zerbini e morti di fi..), le donne hanno molta più possibilità di scelta proprio per il loro essere perennemente passive perché pur dando loro tutti gli strumenti per essere parte ATTIVA delle relazioni interpersonali, sono troppo abituate a stare comode, a crogiolarsi, e lasciar fare tutto all’uomo, usandolo, spremendolo come un limone e facendogli sprecare tempo, soldi e salute, illudendolo di poter avere una qualche chance con una di loro. Quindi vorrei ricordare a tutte che hanno già avuto un cervello e un paio di gambe da Dio, e che siete pregate di MUOVERE IL VOSTRO NOBILE CULO!!
Quindi la domanda che rivolgo ora agli uomini è: vale davvero la pena sbattersi per una ragazza/donna che ancora non è nostra fidanzata/moglie? Se una ragazza fosse davvero interessata a conoscerci, non vedo perché non dovrebbe fare lei il primo passo, dovrebbe essere semplice, no?
Io da ora in poi mi rifiuterò categoricamente di fare il primo passo con qualsiasi ragazza. Se interesso a qualche ragazza sarà lei a venire da me, dopodiché starà a me rifiutarla se non mi è gradita. A momenti avrò 27 anni e ricordo a chi mi conosce e a chi mi segue, che a 30 anni se non trovo una ragazza smetterò di cercare una ragazza e rimarrò single per sempre. Sono stufo del fatto che l’uomo debba sempre metterci la faccia, la salute, il tempo e i soldi, e il rischio di essere rifiutato, e anche il rischio di litigarsi con un altro uomo, mentre la donna debba sempre stare lì a fare la bella statuina, a non fare mai un c....! Voglio che anche le donne abbiano le palle mettersi in gioco e si prendano il rischio di essere rifiutate, di prendersi i pali in faccia così come se li prendono gli uomini! E’ troppo comodo aspettare che si presenti l’uomo e rifiutarlo a priori senza nemmeno conoscerlo. Magari incontrate l’uomo giusto continuando a essere passive, ma ricordatevi che per ogni coppietta felice, c’è sempre qualcuno in un angolo, col cuore spezzato, a rimettere insieme i cocci e leccarsi le ferite… Capito? La vostra felicità la costruite sul cuore e sui sentimenti altrui. Una cosa abominevole e deplorevole!!
Volendo anche creare un punto d’incontro tra uomo e donna, in una qualche prossima lettera o 3d potrei insegnare alle ragazze come ci si rapporta con i ragazzi, cosa dire e cosa no, e penso di poterlo fare IN QUANTO UOMO… Quindi non chiedete alle amichette del culo cosa piace ai ragazzi, e non prendete le riviste del c.... sui migliori trucchi per essere alla moda… Basta con queste cazzate. Imparate a essere belle prima senza trucco (fisicamente e mentalmente), poi potrete usare il trucco e altro ancora, ma soprattutto imparate cosa dire e cosa non dire agli uomini e ai ragazzi.
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Ma non è vero che le donne non prendono iniziativa,io ad esempio ho perso il conto delle volte che sono stato cercato,la maggior parte.
Poi e chiaro che se una donna vuole andare col “primo che capita” è sicuramente piu avvantaggiata rispetto all’uomo ma se ci sai un po fare e hai la fortuna di frequentare gli ambienti giusti,magari in ambito lavorativo,eccome se si fanno avanti,spesso anche in maniera molto esplicita
Caciotta, hai detto un sacco di banalità perciò mi sembri un piddino, ma spero di sbagliare. Il problema lo hai tu, che non trombi, ma fuori di te c’è un universo dai colori più strani. Te lo dico positivamente e con grande ottimismo, rassicurati, se non sei sclerato del tutto ce la farai sicuramente.
L’uomo in una situazione apparentemente normalissima riesce a evocare un’immagine di morte attraverso una costruzione fittizia che è scritta direttamente da Dio per farti impallidire. Nella vita di coppia la donna svolge il suo ruolo ma ad un certo punto si stanca quando non svolge un ruolo all’interno dell’organizzazione sociale. Ma è proprio l’appello all’irrazionale a giustificare l’idea che l’uomo deve fare il primo passo. Come dicevo la seduzione ha a che vedere con il ciclo vitale e quindi con la morte. La donna deve portare qualcosa in più. La vita mi ha insegnato che in amore non sono una donna che può stare sul trono. Le mie inibizioni dipendevano forse dalla paura di scivolare nella sensualità estenuata. Sono stata contenta di soffrire per amore. Non soffrirò più per amore. Ormai ho capito come funziona.
Racioppa, io ho fatto il primo passo quando qualcuno mi interessava. Ho sentito una battuta in un telefilm russo una volta:”Gli uomini si dividono in due categorie: i cacciatori e i pescatori. Qual è la differenza? I cacciatori cacciano la preda, i pescatori stanno seduti con l’amo fra le mani e aspettano che il pesce abbocchi”.
https://www.letterealdirettore.it/importanza-essere-chiamati-brutti/
@Simone, ecco come schiarirsi le idee…
https://www.youtube.com/watch?v=A3d-daeYnAQ
Racioppa, com’è finita?
Io penso che tante difficoltà degli uomini di oggi dipendano dal fatto che non vogliono fare gli uomini, sono confusi sul loro ruolo, non si sentono indispensabili e quindi credono che le donne non abbiamo bisogno di loro. Di conseguenza si ritrovano ad elemosinare briciole. Beh, non è così.
Racioppa, guardati il film che si intitola, “tre metri sopra il cielo”, con la prosecuzione che si intitola, “ho voglia di te”, quante cose capirai….
“…costante rischio del 2 di picche, o di un poderoso calcio nelle palle, o peggio di incappare in qualche problemino con il fidanzato”
Racioppa, di per sè, non vedo che dramma sia beccarsi un due di picche. Anzi, io certe vicissitudini le ricordo sorridendo. Per quanto riguarda gli altri due problemi, magari si può evitare di provarci con pazze furiose che sferrano calci a chi le invita a cena e evitare di provarci con donne già impegnate, soprattutto se i loro compagni sono più grossi di te.
Le domande che poni: vale la pena sbattersi per una donna che ancora non è nostra moglie? Non può fare lei il primo passo? Ma se non lo fa non diventerà mai nostra moglie. Due che si piacciono, senza nessuno prenda l’iniziativa, sono due buffi macachi. Fanno tenerezza, ma sarebbe il caso che almeno uno dei due si faccia avanti. Perché deve farlo sempre l’uomo? Intanto assicuriamoci che sia vero: avete avuto esperienze in cui la donna si sia fatta avanti per prima? Per fare sesso è
Probabile che sia spesso l’uomo a dover sedurre la donna, ma nel caso in cui ci si voglia mettere insieme? A me è successo più di qualche volta di avere ragazze che mi ronzavano attorno per mettersi insieme. Più che altro è successo da adolescente, ma anche in età adulta e qualcuna era anche carina. Invece con mia moglie ho dovuto farmi avanti io. Dai, ragazzi e ragazze, raccontate le vostre esperienze!