Se si ama non si tradisce: non è sempre così

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1. 41
   monica - 11 Aprile 2013 10:50

   Sarà… ma io non capisco come si possa uscire di casa, andare a letto con un altro uomo (il che implica parole, atteggiamenti intimi ecc…) e poi ritornare belle belle a casa dal marito che sicuramente può trascurare e sicuramente noi possiamo sentirci morte (io non sono una ragazzina ho quasi 40 anni e ho un matrimonio finito durato 7 anni alle spalle) ma allora molliamolo sto marito! Quando io mi sono sentita morta a 31 anni e ho deciso di lasciare mio marito l’ho fatto. Non ho iniziato una vita parallela con un altro, o con altri. Ma non sono qui a dire che io sono brava e voi no, cerco solo di capire cosa può poi portare a una giustificazione e soprattutto quale possa essere la gratificazione in tutto ciò. Io mi sentirei cento volte più sporca.

2. 42
   alice - 15 Aprile 2013 11:24

   Tradita da lui e dalla mia migliore amica. Oggi lei obietta che non si è trattato di un vero tradimento perchè non hanno “consumato” e perchè lei è stata chiarissima nel rimarcare che non ricambiava il suo amore ma lo considerava solo un caro amico . Ma voi come chiamereste anni di messaggi in cui lui le dichiarava il suo amore , anni in cui le regalava di tutto , anni in cui io subivo ciò che accadeva intorno a me ,inconsapevole dello squallore che mi circondava? Sono convinta che un tradimento ” di testa” sua ben più grave di uno fisico.Oggi che ho scoperto tutto lui si dispera e dice che io sono la donna che ama . Ma come posso superare tutto questo? E sopratutto perchè superare ? Amici, parenti mi chiedono di perdonarlo ma in nome di che dovrei farlo?

3. 43
   monica - 16 Aprile 2013 09:16

   Alice come ti capisco. Sono sulla stessa barca, la tua è un’amica, almeno la puoi mandare a quel paese, (ne parli però come se non l’avessi ancora fatto) la mia è una parente, non ci si vede da un po’ ma è sempre lì. Soprattutto nella testa del mio uomo che sta sfasciando tutto per questo motivo. Figurati a me cosa dicono i parenti!! Sono arrivati a dirmi che queste sono sciocchezze, che l’importante è la famiglia, e per fortuna è gente del nord, a parte che inciuci del genere al sud col cavolo…. ti sparano nelle balle! Invece qui va bene tutto, per chi non deve subire, cioè per tutti gli altri tranne me. E chiaramente secondo loro il peso della “sfasciafamiglia” ce l’ho io, mica sta poco di buono qui. Sono entrata in questo sito digitando: come si fa a perdonare?? Perchè l’angoscia, la disperazione, il senso di soffocamento che provo non so davvero come lenirli. Chi parla bene del tradimento dovrebbe essere al mio posto. E al tuo.

4. 44
   alice - 16 Aprile 2013 13:18

   alice, con la mia amica non mi sento più , anche se lei per mesi ha cercato di convincermi che lei non faceva nulla di male , accettava i regali di mio marito(foulard, profumi, trucchi, libri , pc portatile) , come quelli di un amico e allo stesso modo messaggiava con lui perchè era il suo confidente.
   Capirai che c’è da impazzire a sentire certe cose , lei si sente nel giusto perchè dice di non averlo mai incoraggiato di aver sottolineato che lo considerava solo un amico .
   Io oggi non so cche fare , vivo in una sorta di limbo , mio marito mi chiede di azzerare tutto e di “rinascere ” ( sono le sue parole) insieme. Ma io davvero non ce la faccio.

5. 45
   monica - 16 Aprile 2013 15:21

   Guarda scrivi le stesse cose che penso io, e sei messa come me….se ti va ci sentiamo anche in privato, almeno possiamo confrontarci. Io però non so come fare a farti avere la mia mail in modo privato. Non vorrei pubblicarla.

6. 46
   alice - 17 Aprile 2013 06:59

   monica, anche a me piacerebbe sentirti , ma ho lo stesso problema

7. 47
   monica - 17 Aprile 2013 15:33

   perfetto ho trovato mi sono aperta una mail che poi cancellerò ed è questa:

   monica3333_2013@libero.it

   scrivimi che ci scambiamo i veri indirizzi 😀

8. 48
   rebecca - 5 Maggio 2013 10:30

   Cara, ma lui ti sta dicendo che devi pensare a cosa fare per rimediare invece di pensare a ciò che è avvenuto , perchè ti sta dando possibilità di recuperare il rapporto tra voi e la sua fiducia pian piano!!!!!! ma tu devi lavorare in tal senso se lo ami e se per te ne vale la pena. sarà dura ma se tornare con lui è quello che vuoi e lo ami devi fare tutto . devi inziare a fargli capire che con questa persona hai chiuso completamente , e poi fare tutto ciò che possà dargli tranquillità e di nuovo fiducia, all’inizio ti sembrerà un po’ opprimente ma piano piano le cose torneranno come prima. appena ritornerà la fiducia e avverrà il perdono, quello che ti consiglio di fare è di parlargli delle motivazioni che ti hanno portato a tradirlo, che tu hai assolutamente sbagliato ma che anche lui ha sbagliato con te , che anche tu ti sei sentita tradita in un altro modo ma non meno importante. e insieme dovrete rimettere in discussione la vostra relazione trovando le soluzioni migliori per entrambi.. a volte è il tradimento a ricordarci che siamo esseri umani meravigliosi ma anche molto fragili a volte, il perdono è un atto d’amore meraviglioso ma bisogna meritarlo. e vi ricordo che fu proprio gesù cristo a perdonare giuda. giuda fù perdonato.
   dagli errori bisogna però imparare.

   per tutti

9. 49
   Nessuno - 14 Giugno 2013 14:44

   Volevo solo raccontarvi un pò la mia storia. Sono fidanzato a distanza con una ragazza sudamericana. Per 3 anni nonostante la distanza non ho pensato a nient’altro che a lei. Poi iniziano i problemi ed i pensieri che forse non riusciremo mai a vivere tutti e due nello stesso posto.
   I viaggi fatti quasi ogni tre mesi, cominciano a stancarci ed io dopo un litigio, per una banalità per pura coincidenza incontro dopo poche ore una ragazza di cui mi innamoro e lascio la ragazza sudamericana.
   La parentesi di questa storia dura sei mesi, dopo i quali non ricordo come, ma comincio a risentirmi con la ragazza sudamericana e lei mi perdona, volendo tornare con me. Si comporta nei miei confronti con un amore che non ho mai riscontrato in nessuna ragazza. Decido quindi di ripartire, anche per vedere come vanno le cose tra di noi e sembra che non sia cambiato nulla nel nostro rapporto che anzi sembrerebbe più forte. Ritorno in Italia e dopo quasi un mese, nuovamente sorgono problemi sul nostro futuro. Sull’incertezza data dal fatto che al momento non siamo in grado entrambi di trasferirci l’uno nel paese dell’altra e viceversa. Io conosco nel frattempo un’altra ragazza. Mi piace. E tradisco la mia ragazza. Non so come comportarmi con lei. Non voglio che soffra di nuovo. Non so se sia il caso di lasciarla. Vorrei che lei sapesse del tradimento ma non so se sia il caso di dirlo, perchè non voglio che soffra. La ragazza con cui l’ho tradita mi piace ma sento un forte legame con la mia ragazza. Voi cosa fareste? Vi chiedo solo un parere sul da farsi non un giudizio sul mio tradimento in quanto è un comportamento che io stesso non approvo e che non pensavo mi appartenesse.

10. 50
    rosa - 28 Agosto 2013 00:32

    Due anni fa , incita di 7 mesi scopro dal cellulare del mio compagno il desiderio e voglia di tradirmi [mi ha sempre giurato che non ha mai fatto nulla con nessuna, io ovviamente non ci ho creduto] mi ha anche confessato delle cose del suo passato che non sapevo molto pesanti, premetto che stavamo insieme da 6 anni. Ho vissuto un anno terribile, incinta passavo le mie notti a piangere. un anno fa esattamente ho
    conosciuto un uomo bello, con un fascino che mi lascia senza fiato, riesco ad avere il suo numero di telefono, ed è un anno che ci sentiamo, mi ha confessato che è sposato, fedele e innamorato pazzo dalla moglie, però è un anno che si sente con me! Che ci vediamo senza aver mai fatto nulla, neanche un bacio. Ho capito dai discorsi che fa che lui vorrebbe stare con me ma dobbiamo essere in due a decidere, oppure mi fa sempre tantissimi complimenti, per il lavoro che faccio da parecchio fastidio il fatto che sto a contatto con il pubblico, soprattutto uomini. sto incasinata fino al collo perché lo penso continuamente dalla mattina alla sera! Nel frattempo io per amore di mia figlia sono rimasta con il mio compagno, che ovviamente non amo ormai più … Non so più che fare!
    insoddabbastanza coraggio per poter decidere cosa fare.

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