Ti ricordi amore, la tua enciclopedia sul tabacco? Mi insegnasti tutto,mentre sdraiati sul letto,con quella luce rossa appena soffusa,di un soppalco di una casa affittata ad hoc,per vivere ogni istante di una settimana che sarebbe volata,ci amavamo. Allora amore, forse, tu mi amavi ancora. Con tutti i tuoi difetti e le tue turbe mentali,con tutte le tue insicurezze e le tue paure. Eppur riuscivi ad amarmi davvero.
Ricordi amore come mi convincesti che il tabacco era meglio di una sigaretta. Ascoltavo come una bambina incantata ascolta le favole prima di dormire. Le tue banalità,per me,erano il mondo.
Ricordi amore come mi donasti il tuo segreto più oscuro,quello che al mondo,giura vi,non avresti mai rivelato. Quando mi chiedesti di lasciarti segni indelebili affinché quel giorno tu potessi non scordarlo mai. Il giorno in cui avevi aperto gli occhi amore,avevi alzato la testa,avevi fatto un passetto per uscire fuori. Amore,allora mi amavi,mi amavi davvero. Vivevi del mio amore e io vivevo delle tue parole. La mia linfa,i tuoi discorsi filosofici,mi chiedevo quando ti saresti accorto del tuo potenziale.
Amore mio l’insicurezza ti ha divorato,non son bastata io a fartela cancellare. Come un cane rabbioso ti sei rigirato dopo poco e nulla è rimasto di quell’amore. Non hai un ricordo,non hai un sorriso,non hai un rimpianto.
Vuota è la pagina della tua vita che porta il mio nome. Come se fosse troppo per te,scoprire che potevi,a tutti gli effetti,avere una vita normale.
La rabbia che mi hai scagliato contro sarebbe imperdonabile,cancellò nel tempo di te il mio ricordo,quelle pagine che avevo dipinto di bianco per non ricordare.
E ora riprendono colore,mentre fumo dopo quattro anni una sigaretta fatta in casa,e assaporo l’old holborn,e quell’odore,e quel sapore,riempiono quelle pagine dei miei ricordi riaffiorati.
Perchè pur di continuare ad amarti e ricordarti,soffrirò.
-se mi lasci ti cancello-
Ciao, le tue parole mi hanno toccata profondamente forse perché anche io sono stata lasciata da quello che credevo essere l’uomo della mia vita. Purtroppo però il mio non si è rivelato proprio un “uomo”, ma un immaturo e come il tuo qualcosa lo ha divorato e io non sono bastata per guarirlo. Lui mi ha cancellata così, non più un contatto, delle scuse. Solo un terribile vuoto che implode dentro di me. Io sono caduta come mi è già capitato in passato e non sto bene perché purtroppo somatizzo molto. Per fortuna non fumo altrimenti, nervosa come sono, morirei di tumore a 40 anni.
Io non ho le parole giuste per consolarti visto anche come sto. Non lo insulterò, non ti dirò di lasciar perdere anche se quattro anni di sofferenze sono tanti. Sul forum diverse care persone mi hanno consigliata di chiudere il capitolo e di andare avanti per la mia strada. E’ quello che sto facendo o per lo meno ci sto provando, giorno per giorno e non sai quanta fatica mi costa (o forse sì??).
L’arrabbiatura è passata, sono rimaste solo delusione e amarezza per qualcosa che credevo fosse reciproco o che forse lo è anche stato ma che non è più. Quando penso a lui penso ai banchetti di Praga quest’inverno, alla sua cara nonna che mi ha fatto un regalo nonostante non mi avesse mai vista prima di allora e che mi ha ospitata come una nipote, penso alle chicchierate con i suoi genitori in un salotto caldo e accogliente con fuori la neve. Penso alle sue lacrime di commozione, a lui che mi stringeva e all’amore che non ho mai smesso di vedere nemmeno quando mi ha lasciata. Non ci credo ancora che per lui sia finita, però è finita e dobbiamo prendere atto. Noi abbiamo amato sul serio, loro non possiamo saperlo.
Sarebbe bello pensare che torneranno, ma al 99,9 % non è così. Ti posso solo dire di andare avanti per la tua strada. Non so nulla della tua storia, ma non puoi consumarti così. Non permettere a nessuno di ridurti a uno straccio. Ti parla una che lotta tutti i giorni con il suo corpo che si rifiuta di mangiare e di dormire. Forse tutto questo dolore un senso non ce l’ha, forse ci siamo sbagliati su queste persone per molto tempo. O forse no, abbiamo amato e siamo stati ricambiati, ma ora non più. Tutte queste domande sono lecite, ma non devi portele. Scrivi, io lo faccio per esorcizzare il mio dolore. Mi sembri molto brava a scrivere ma affrontala la sofferenza e superala. Cam 🙂
Ciao cam;-)
Ti ringrazio delle belle parole di conforto. In una lettera ho risposto al tema amore dicendo che ci sono vari tipi di amore,e ne sono convinta. Sono passati 4 anni,ma io sono andata avanti. Mi sono persino re innamorata,ho trovato un lavoro,ripreso i libri e mi sto laueeando. Ora convivo,e abbiamo anche un cane che è un po’ come un figlio,giuro.
Forse questa ti sembrerà una contraddizione,ma io amo il mio attuale uomo e vedo con lui il mio futuro.
Ma l’altro giorno,quel tabacco,ha riportato a galla tutta una serie di ricordi dal passato. Ricordi che avevo rimosso. Ricordavo qualche immagine,ma non ne ricordavo le emozioni. Talmente tanto è stato il dolore all’epoca,che ho voluto rimuovere tutto. E ieri,questo tutto che avevo rimosso, è tornato a galla,ha fatto scendere qualche lacrima.
Se mi sono sentita in colpa? No,affatto. Se mi sento in colpa quando dico che lo amerò per sempre? No. Per lui ho provato,provo,e probabilmente proverò sempre un amore incondizionato. Un amore che non sa provare rancore,che perdona tutto. È un amore forse più simile a un amore di tipo materno….e le mie lacrime sono dovute ad un sincero dispiacere nel ripensare al come tutto è finito. Probabilmente col tempo sarebbe finita comunque,ma la sua immotivata rabbia,la sua cattiveria,il suo essersi rigirato come cane rabbioso,mi fa capire che non l’ho potuto/saputo aiutare. Era divorato da una rabbia contro se stesso che manifestava contro me. Se ora lui mi desse anche solo un cenno,sorriderei. Ma il suo perseverare nella rabbia o nell’indifferenza,mi fa capire che è ancora in quel vicolo cieco e buio. Non so chi potrà tirarlo fuori. Ho avuto la pazienza di una madre. A volte controllo il suo profilo semplicemente per sapere se è vivo. A volte ha pensato al suicidio. Il mio rimpianto più grande è di non averlo saputo aiutare. Mi sono annientata e sono diventata inutile.
Spero ne uscirà e allora…allora dovrà dare un cenno. Perchè la sua prima volta, la prima persona a cui ha aperto il cuore, la prima persona che lo ha fatto uscire dal buio,quella che l’ha convinto a non gettare la vita,non può dimenticarla. Ne sono certa.
Il passato e’ un brutto affare. A volte sarebbe meglio lasciarlo dormire. Ma poi torna, torna sempre con una memoria tenace in grado di vincere la ragione. Non riusciamo mai a vivere davvero il presente, forse perche’ il presente non esiste realmente se non nella misura in cui si nutre di un passato ricostruito dalla nostra memoria ( defomante? ) e delle aspettative di un futuro che non ci appartiene, che probabilmente non vivremo mai. Forse e’ giusto cosi’…. forse….
…. Si vive anche di sogni, ricordi, speranze, ma non solo….c’è una vita concreta che richiede la nostra presenza… L’insoddisfazione: forse è questo il punto? Perchè? perchè essere sempre così insoddisfatti?…. Forse è la condizione umana: l’insoddisfazione ti consente di non fermarti mai, di continuare a cercare, di continuare a vivere. Forse anche questo è giusto… forse…
Ah, quanto è bello l’amore che fa soffrire. Quanto è soddisfacente sentirsi le crocerossine di gente che non vuole essere curata, e come è gratificante dirsi “io ti salverò”, e cosa vuol dire sentirsi la “mamma” di un adulto bambino ( viziato ) che non vuole crescere. Peccato che dall’altra parte ci sia quasi sempre un simulacro di quel sogno d’amore per cui si brama, quasi sempre uno dei tanti squinternati qualsiasi che si riveleranno solo dei perdenti, ma che tuttavia appaiono a tante ragazze, affascinate dal tipo alternativo, fuori dagli schemi, o ” maledetto, come dei geni incompresi che invece abbindolano sapientemente le ingenue fidanzate con discorsi pseudo filosofici che nessuno gli contesterà che sono solo farneticazioni senza costrutto . Poi la vita ( che non e una crocerossina) dimostra spesso solo che sono solo dei dei poveri disgraziati, personaggi incosistenti e senza carattere. Ma proprio per quell’essere dei perdenti, riescono a creare dei romanzi rosa nelle romantiche testoline di tante donne, che vivono di sogni più che di realtà.
Lo amerò per sempre ci dice la nostra Dreamer, e immagino che il suo attuale, concreto, e forse ” normale” amore”, apprezzerà questo suo sentimento così nobile quanto universale. Come immagino che se lui avesse un sogno d’amore da un’altra parte la nostra Dreamer ne sarebbe lieta, giusto per essere coerente.
Cara Dreamer interrogati a fondo e cerca di capire se il tuo attuale lui non sia solo un ripiego ad un amore ( illusorio temo) che non hai potuto completare, un amore a senso unico, visto che quell’indimenticabile tormentato personaggio non sa neppure se esisti ancora.
Di recente ho letto una bella frase su questo forum, tratta da una poesia di Gozzano credo, diceva così: ” Non amo che le rose che non colsi, non desidero che quello che poteva essere e non fu”.
Insomma molte di voi donne amano solo l ‘illusione dell’amore e non quello vero. Per quello ci vuole maturità, e questa costa fatica e costanza, non le belle favole con cui si va a nanna.
Gli hai detto al tuo attuale amore chi è che non smetterai mai di amare? E quello che non smetterai di amare, pensi che tirera’ fuori gli attributi prima poi per diventare un uomo o continuera’ a abbindolare le ragazzine spacciandosi per il “Jim Morrison de noantri” . . . .
Faccelo sapere, siamo curiosi, ciao.
Non deve essere così. Io mi voglio battere affinché non sia così. Non voglio essere perennemente insoddisfatta e non voglio vivere di ricordi e di aspettative che mai si realizzeranno. Voglio andare avanti per la mia strada per quanto possano essere dolci i ricordi e il crogiolarsi in essi. Voglio capire chi sono, cosa voglio diventare e voglio crescere per me stessa, in primis, e poi per la persona che starà al mio fianco. Anche se spero tuttora che la persona giusta sia il mio ex. Ed ecco che ricado nel tranello. 🙁
Non è affatto un ripiego. Non sarei andata a convivere con un ripiego. Non avrei costruito un futuro con un ripiego.
Io ho scritto qui quel che mi veniva in mente in quel momento,ho parlato di amore,ma forse non si riescono a riconoscere i vari tipi d’amore.
L’immagine che avevo una volta di lui si è accartocciata e ho capito che l’amore di coppia è ben altro. Non provo attrazione nel vedere una sua foto,ne ho pensieri peccaminosi a riguardo.
Guardate,son persino andata in psicoterapia per capire questo tipo di sentimento.
Per scoprire che non vi è motivo di tortirarmi con sensi di colpa. immotivati. Che non v’è ragione per cui dovrei rinnegare questo profondo affetto che mi son permessa di qualificare come amore beccandomi tutte le critiche del caso.
Non parlerei mai a lui direttamente in questi termini,ma se devo descrivere il sentimento che provo è questo. Vorrei saperlo felice ora,vorrei sapere che ha superato i suoi traumi,che è riuscito a realizzare i suoi sogni. E cosa c’è di male se vorrei avesse mantenuto un ricordo di me?
Come reagirei se il mio ragazzo mi dicesse una cosa simile? Probabilmente male,ma dentro di me saprei che è più che normale. Un amore vero non si cancella dal ricordo o dal cuore,non si può rinnegare l’amp re solo perché una storia finisce,e non vi è tradimento in questo.
Ho detto più e più volte al mio ragazzo che non c’è persona che vorrei al mio fianco al suo posto,che è l’uomo della mia vita,ma che ci sono persone che hanno lasciato il segno,persone per cui la mia porta Sara comunque sempre aperta.
Dreamer,
“Guardate,son persino andata in psicoterapia per capire questo tipo di sentimento.
Per scoprire che non vi è motivo di tortirarmi con sensi di colpa. immotivati. Che non v’è ragione per cui dovrei rinnegare questo profondo affetto che mi son permessa di qualificare come amore beccandomi tutte le critiche del caso.”
i nick sono diversi (con questo siamo a quota 13) ma l’imbonitore è lo stesso, più che convinto, che intende essere più che convincente, non mollando mai la presa.
meno male che quel tuo sentimento era ormai lontano nel tempo, altrimenti ne avresti risentito di più, anche perché era forse la seconda o la terza volta che ti veniva a chiarire cosa provavi tu e perché non avresti dovuto provarla…
!
concordo con Rossana 🙂 tal “Priamo” è sospetto… 🙂
Rossana, prova a cercare anche un certo “Ofiuco”.
Ho notato che Golem, nei suoi travestimenti, usa sempre nick altisonanti, come le sue citazioni. nick che a nessuna persona normale verrebbero in mente. 🙂
ciao Argilla Man 🙂