Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Ottobre 2008. L'autore, anonima, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
si math e giusto…xo quindo io sono da lui il telofono non squilla.i cellulari gli ho fatto tgliere il vizio di non chiuderlli per vedere se chiama quall’cuno…va bhe che quanto lui va a lavoro possono chiamarllo.. io penso che noi che viviamo un amore in distanza ci dobbiamo proccupare solo quando lui dice mi sono stuffato, oppure non ce mai a casa…se lui e sempre uguale,e ti dice ancora ti amo,normalmente una non dovrebbe pensare che lui cerca a un’altra…il mio problema e’ che lui forse cerca prima a una piu vicino al chatt,perche l’hi e piu facile,e che poi mi lascia dopo tanti anni di sacrificio e di sofferenza… le mie paure sono queelle..come posso fare a stare meglio???ciao a tutti
Fire, secondo me le storie a distanza sono sbagliate in partenza perchè non ti permettono di conoscere e vivere una persona. Ognuno è libero di fare quello che vuole, però per me sono sbagliate. Già è difficile conoscere veramente qualcuno..figuriamoci a distanza! è nella quotidianità che vivi i rapporti, nelle piccole cose..non di certo quando sei in vacanza. Perchè a distanza ti vedi solo quando sei “in vacanza”. E poi tutte quelle ore al telefono..che palle! Secondo me una storia a distanza si nutre soltanto di illusioni, molto più di quelle non a distanza.
Le storie a distanza spesso non sono storie normali, richiedono più sacrificio e sono meno stabili e danno poca sicurezza. L’unico modo per viverle bene è quello di prenderle alla leggera poi quel che sarà sarà…è difficile sopratutto se si è innamorati. Ma ora che mi sono lasciata, ma lo sento ancora tutti i giorni e poi non è cambiato molto riesco a vedere che sto meglio anche io perchè ho ripreso a seguire dei mei interessi che prima avevo chiuso in una scatola per lui…
Bene Stan, sotto un certo aspetto la pensiamo allo stesso modo e cioè che per conoscere bene una persona bisogna viverci insieme (e a volte non la si conosce profondamente nemmeno così), ma questo vale sia per le relazioni a distanza che per le relazioni con il tuo vicino/a di pianerottolo….Io parlo per esperienza personale e ribadisco il fatto che in certe relazioni a distanza, non tutte ovvio, hai molto di più che in altre con chi magari ti vedi tutti i giorni…Dipende dalla persona che ti trovi a fianco e dai suoi sentimenti per te….Non so se tu hai provato una relazione a distanza e ti è andata male,ma io invece ho trovato nel mio futuro marito che per ora (ancora per pochissimo) abita a 650km da me il compagno migliore che potessi avere, in tutti i sensi….Non dico che sia facile vivere un rapporto così, ma non dipende dai km che ti separano dalla persona che ami, ma tutto dipende dal cuore e dai reciproci sentimenti! ciao!
Ciao anonima, la tua storia è molto simile a quella che ho vissuto tempo fa.
Per esperienza personale, quando cominciano questi dubbi è l’inizio della fine.
Non ci sono ritorni, non farti illusioni. Ciò che viene spezzato non potrà mai ricomporsi. Ciò che si spezza non era vero, era soltanto un’illusione.
Non credere che sia la distanza: è una scusa. La distanza è una complicazione, a volte una scocciatura ma NON potrà mai essere il motivo principale per cui si lascia.
Se lui ti ha lasciato è perchè non ti ama piu’ o piu’ semplicemente la sua vigliaccheria predomina su quei sentimenti, seppure deboli, che ci sono.
Chi ama non lascia e non lascia perchè non resisterebbe un solo istante ad immaginare la propria vita senza quella persona.
In alcune storie spesso c’è chi ama e chi vuole bene, solitamente a lasciare è chi vuole bene.
C’è una bella differenza tra amare e voler bene.
Vuoi un consiglio? non sentirlo piu’ neanche al telefono.
Tu ti illudi che questo ti basti, pensi che ti aiuterà a distaccarti ma non è così.
Questa vicinanza, alla lunga, ti terrà legata ad una persona che comunque ha scelto di NON averti.
Il vostro rapporto sta morendo, inutile prolungare l’agonia, ti fai solo del male.
Devi accettarlo, non è colpa tua e non puoi farci niente.
Inutile combattere perchè nelle storie bisogna combattere in due…se sei tu da sola a volerlo è tutto inutile.
Non c’è giustizia a questo mondo: chi ama davvero non viene compreso e così l’amore si perde per motivi banali.
Puoi, anonima, accontentarti delle briciole che lui vuole donarti? NO, devi dire no per te stessa, per la tua dignità, per il tuo desiderio di un amore completo e profondo.
Devi chiudere, anonima, è doloroso ma necessario.
Comunque, ho letto anche gli interventi degli altri e vorrei dire la mia sulle relazioni a distanza.
Avete ragione tutti, sono difficili, frustranti, complicate da portare avanti.
Ma credetemi è anche vero che hanno una poeticità, un senso del sacrificio e una magia che manca, a volte, alle relazioni vicine.
E’ bello quel corrersi incontro alla stazione, è bello quel senso del tempo che è poco per stare insieme e proprio perchè è poco va gestito al meglio.
E’ bello quel vivere mondi diversi e città diverse in cui ognuno porta un po’ del proprio mondo nel mondo dell’altro.
E’ bello perchè quando riparte quel treno e lui ( o lei) ti saluta, ci si trasmette l’anima in quegli sguardi. E ognuno dei due sa che non è affatto scontato il rivedersi…
Le storie a distanza sono fatte di momenti, non hanno la continuità delle storie vicine ma hanno però una magia particolare.
Le storie a distanza sono fatte d’amore come tutte le altre e l’amore vero smuove le montagne, di questo voglio continuare ad essere convinta.
Per me purtroppo non è stato così ma ciò che dico a tutti: amate chi sentite VICINO NEL CUORE e non nei km. La vicinanza del cuore è la piu’ importante. Tutto il resto si risolve con un po’ di buona volontà.
e vorrei aggiungere un’ultima cosa:
la distanza chilometrica può scomparire se uno dei due si trasferisce, sicchè è risolvibile.
Ma la distanza di cuori, la distanza “mentale” non conosce soluzione.
Sono d’accordo, Raganella3, su tutto quello che dici ma permettimi di dissentire su qualcosa.
Anch’io ho vissuto per tanto tempo fuori e devo dirti che la distanza non è stata una complicazione. Ma sai perché? Perché non c’era l’amore, cara mia.
L’amore colma le distanze, se non è troppo prolungata nel tempo. Altro che montagne smuove l’amore.
Però bisogna essere in due. Anche se uno dei due ha tanto amore anche per l’altro, se non c’è in tutt’e due, l’amore, non c’è niente da fare.
Non è che se l’ha lasciata non l’ama più, Raganella; è che non l’ha mai amata.
L’ha solo voluta “bene”, che è il solito sbaglio che si fa: confondere l’amore con il voler “bene” o provare affetto. Sono assolutamente cose diverse, appunto perché come dici ”Chi ama non lascia e non lascia perchè non resisterebbe un solo istante ad immaginare la propria vita senza quella persona”.
Io direi che non devono chiuderla male la cosa, anzi, invece l’altro, che non l’ama ma, sicuramente la rispetta in qualche modo, sarebbe contento di scambiare qualche chiacchiera con lei. Che ci sarebbe di male?
Così lei, almeno, finchè non gli scema l’amore (dubito su questo però, perché penso che quando uno ama veramente, ama per sempre, fino alla morte e di questo voglio essere anch’io convinto) non sentirà tanto la sua mancanza e godrà della sua vista, del suo parlare, insomma di tutto quello che ama di lui.
Per questo deve accettarlo. Non si può costringere una persona ad amarti se non sente questo bellissimo sentimento dentro di sé e non deve prendere brutte decisioni e godersi la vita e sai anche perchè?
Perché non posso credere che su tanti milardi di persone che ci siamo sulla terra incontriamo l’amore vero, l’unico. Penso che sulla terra ce ne sono parecchi.
E’ che bisogna incontrarli e non illudersi che siano quelli giusti. Sono anche convinto che, quando ci si ama, ci si capisce e si capisce ch’è vero amore.
Si pensa sempre lì, dalla mattina alla sera, Raganella.
E tutto bello quando ci si ama, con distanza e senza distanza. Anche senza continuità.
Anzi, è più bello, perché l’attesa di vedersi supera la tristezza della partenza, poi, o no?
Anche per me è stato così, però adesso amo e sono riamato e SO ch’è amore VERO e siamo entrambi consapevoli che durerà per sempre. Ne siamo convintissimi. Ciao a tutti.
c’è un mondo perso.
ma andate con la vita e w sabrina ferilli!!!!! bye martina 12 anni reggio calabria!!!!!