Egregio Direttore,
mi presento: sono una mamma di una bimba di 33 mesi che a settembre prossimo dovrà iniziare la scuola dell’infanzia.
Il problema è che io e suo padre dobbiamo compilare la domanda (sono on-line) per l’iscrizione alla scuola comunale. Il punto è che per poter usufruire dei punteggi ed entrare nella scuola, il comune richiede di inserire la situazione professionale dei genitori. Ovvero, entrambi devono essere lavoratori per avere diritto al punteggio. Ora, la mia situazione, come quella di tante famiglie in Italia oggi, è un po’ difficile poiché io lavoro (per di più part-time) ma il mio compagno no. E’ in mobilità e questa situazione è considerata come anomala per il sistema istruzione Italia, e quindi siamo automaticamente fuori dalla scuola visto che non abbiamo i punteggi giusti.
Mi chiedo, come è mai possibile che, in un paese dove le difficoltà lavorative sono palesi e molti vivono la mia medesima condizione, le persone che hanno formulato la domanda non abbiano preso in considerazione questi dati contingenti, fregandosene delle difficoltà in cui questo stato ci costringe a vivere??
Grazie per la cortese attenzione.
Scuola dell’infanzia e difficoltà di iscrizione
di
b_gatto
Lettera pubblicata il 28 Gennaio 2014. L'autore, b_gatto, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.