Scuola, ‘l’esorcista’ proiettato durante l’ora di religione

La lettera ha ricevuto finora 74 commenti

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1. 11
   Paolo... - 8 Marzo 2007 16:16

   Siete patetici, ignoranti e patetici.
   Ma fate sul serio o state scherzando? Ditemi che scherzate, altrimenti l’essere umano, anzi!!!!, Voi esseri umani di questo tipo siete davvero morti!!!
   COn tutto quello che la TV propina ai vostri figli, dalle sette di mattima alle sette di mattina del giorno dopo, pieno di ipocrisia, ignoranza, incitamento alla violenza, alla amoralità, all’arroganza e alla facioloneria vi scandalizzate perchè una 13enne ha visto l’esorcista???
   L’unica vera domanda sarebbe quelle di chiedersi se, come al solito, non vi sia stata un’imposizione di tipo “moralistico” e bigotto e di un clericalismo da medioevo nell’insegnante che ha avuto la bella idea di prioierttare il film per meschini ed ingimi scopi educativo-religiosi, cioà per scopi di parte e “fuorilegge” in uno stato che si professa libero e democratico.
   Per il resto, mi fate tutti una grande pena, e subito dopo, schifo!
   E lei, Aldo, “genitore” come si dichiara, provi per una votla nella vita a vergnogarsi davvero di ciò di cui fa finta di scandalizzarsi. Provi a vergognarsi almeno per sua figlia, che se è tornata a casa tremante e sconvolta deve averela proprio educata come una “suorina” medievale, e se ne vergogni!

2. 12
   Ombra - 8 Marzo 2007 17:33

   ragazzi scusate ma forse state travisando il problema.. io non discuto del messaggio educativo o meno del film o del discorso che, prima o dopo la visione, sia stato fatto ai bambini, ma semplicemente del fatto che un film del genere, a quell’età, anche se supportato da tante parole, può generare in ogni caso paura in un bambino, in special modo se è molto sensibile e se si lascia trasportare senza rimanere freddo alle scene che gli vengono proposte.
   Per spiegare il bene e il male a ragazzini ci sono 30000 esempi più semplici e meno invasivi…
   per quanto riguarda Leo per me sei esagerato nel dire che i preti devono essere tenuti lontani dalle scuole che bisogna rivolgersi alla magistratura.. secondo me sei esagerato quando dici “che non si sia ancora arrivati a buttarli fuori a calci è una dimostrazione non solo del potere e dell’impudenza del Vaticano ma anche e soprattutto che la sbandierata laicità dello Stato italiano è una scostumatissima bufala”
   con quelle frasi entri in discorsi troppo grandi, che portano a discussioni che a mio avviso non c’entrano col tema della discussione.. del resto posso anche essere d’accordo con te.. ma la religione insegnata ai bambini è anche a supporto della nostra cultura e del nostro essere italiani e non bigotti indottrinati da santoni…
   preferisco vedere un crocifisso in aula che non uno arrivato ieri che lo prende e lo butta dalla finestra… Gesù in classe fa parte della nostra cultura e non offende chi non è cattolico, a meno che non sia un invasato integralista che lo usa come pretesto per farsi pubblicità…
   ok ora sto sviando troppo anche io.. vabbè
   ciao a tutti!

3. 13
   leo - 8 Marzo 2007 20:07

   cara Ombra, lo Stato è definito, giustamente, laico da accordi di non interferenza clericale, ma poi nella pratica le cose non vanno così, e si vede.
   ora, a te, che ti professi clericale (“la religione insegnata ai bambini è anche a supporto della nostra cultura”) ‘ste cose potranno anche andar bene, ma in Italia non ci sei solo tu e pochi altri come te, lasciando stare che anche se foste la maggioranza non avreste il diritto di prevaricazione.
   ergo, la religione deve starsene nei luoghi appropriati e non certo nelle scuole pubbliche e men che meno con proiezioni pseudo-esorcistiche a ragazzini tredicenni.
   quanto a Gesù poi, ti pregherei di non fare confusione tra cattolici e cristiani; la cosa potrebbe offendere come minimo i bravi Valdesi ed Evangelici che con Gesù almeno qualcosa hanno a che fare.
   se vuoi spendere bene il tuo tempo dedicato alle letture, ripassati il “Dei Principati” e i “Discorsi” del Machiavelli, così vedrai quanto poco lo “Stato della Chiesa” ha a che fare con la nostra cultura e quanto tanto invece ha a che fare con i soldi, il potere e il .. BIGOTTISMO, proprio quello maiuscolo.
   quindi, cara Ombra, toccando i 2 aspetti, quello scolastico e quello istituzionale, qui non si sta né esagerando né sviando per nulla.
   anche senza conoscere le esatta modalità, la frase del post “il suo insegnante di religione, (sacerdote ) aveva proiettato in aula il film ‘l’esorcista’ ” basta ed avanza per invocare provvedimenti disciplinari, fermo quel che ho detto e cioè che la scuola pubblica non può essere posto per preti, di nessun tipo, o per simboli religiosi, di nessun tipo, perché la scelta religiosa è sancita come libera e soggettiva e la religione di Stato è abolita, con la fervida speranza che non torni mai più.
   qui dobbiamo risolvere il problema di liberare noi e adesso pure i musulmani dall’invadenza delle gerarchie clericali.

4. 14
   Irina - 9 Marzo 2007 10:55

   Ombra,

   grazie per gli auguri…Sarei io la tua lettrice anonyma ? hehe 🙂

   “”””l’ora di religione a scuola non fa male .. serve molto per imparare una cosa nuova ….
   tu non l’hai fatta perchè i comunisti mangiano i bambini “”””

   ma per favore, noi eravamo indottrinati di altre cose: l’amore per patria, tanta attivita fisica e le imprese sociali: ci era lista delle persone anziane gli aiutavamo a fare la spesa e tante altre cose… Potrei scomettere sullo scopo educativo del’ora di religione e di cio che insegnavano da noi.

   Cmq, non vorrei deviare dal’tema. Non voglio che mio figlio frequenta l’ora di religione perche mi sembra giusto di dargli la cosa piu preziosa cio è la possibilita di scegliere. Come il cattolicesimo non è l’unica religione disponibile e non è confermato che è quella di avere ragione voglio che mio figlio sceglie per se da grande e non indottrinato da piccolo. ( come alternativa sarebbe il buddhismo o il christianesimo ortodosso – entrambi due sono molto piu spirituali rispetto cattolicesimo )
   Il crocefisso presente nei luoghi pubblici come costruire il presepe non mi da alcun fastidio anzi rispetto molto le tradizione della societa dove vivo.

   Hair_Splitter,

   “””che ne abbia mostrato soltanto alcune sequenze, probabilmente per avvalorare tesi precedentemente spiegate in aula. Molto dipende quindi dalle scene selezionate, che spero non siano state scelte proprio tra quelle più cruente”””

   al’inizio volevo scrivere anche io che forse le scene erano scelte, purtroppo da come ricordo il film le scene piu dimostrative per quali film è diventato famoso sono proprio quelli crudeli. Qiundi secondo me proprio cio che ha fatto vedere.

   Intanto l’autore di tema dov’è sparito ?

5. 15
   Ombra - 9 Marzo 2007 11:40

   leo….
   dicendomi quelle cose riguardo la chiesa ti assicuro che non mi hai detto nulla di nuovo… però quello che forse faccio fatica a spiegarti è che un conto è parlarne noi due adulti e un conto e parlare ad un bambino…
   il bambino in questione avrà tutto il tempo di capire, conoscere e di crearsi un’idea di quello che è o non è la chiesa..
   io non sto difendendo la chiesa anzi.. sono il primo a mettere in discussione tutto quello che riguarda il loro mondo, ma in ogni caso da piccolo frequentando le varie scuole e sorbendomi tutte le varie lezioni di religione sono cresciuto benissimo… nessuno mi ha indottrinato e nessuno mi ha forzato a fare nulla… non trovo nessun fastidio nell’aver ascoltato per un’ora a settimana un uomo che mi parlava di religione..
   molto probabilmente a te ha creato qualche turba

6. 16
   leo - 9 Marzo 2007 15:45

   “molto probabilmente a te ha creato qualche turba”

   Ombra Ombra, le scemenze no eh!
   ora, che a te non abbia dato alcun fastidio avere un prete a scuola non significa proprio un beneamato; il problema è un altro, come evidentemente fai fatica ad accettare, ma che non ci arrivi o non ci vuoi arrivare fa lo stesso; non insisto.

   x Paolo

   se si fossi limitato al tuo IV capoverso (“L’unica vera domanda sarebbe quelle di chiedersi se ..”) avresti fatto una miglior figura; così invece hai coperto la tua osservazione intelligente con un vagone di cacca. peccato!

7. 17
   Ombra - 9 Marzo 2007 17:11

   Irina Irina…
   dai era per ridere, lo so che non mangiavate i bambini… usavate le patate per farvi la vodka hihihihihi 😉

   Leo..
   anche tu sei permaloso!??! stavo scherzando…. comunque…
   il problema lo so che è un altro e so benissimo a cosa ti riferisci, ma non sono voluto entrare in quel discorso, perchè altrimenti iniziamo a parlare di politica.. purtroppo viviano nel paese culla del vaticano e dobbiamo prendere atto che l’influenza clericale nel nostro paese è molto forte e la chiesa sposta molti voti.. tutti ..per primi a destra in modo evidente e per ultimi a sinistra in modo velato fanno l’occhiolino al “papa”…
   da un punto di vista razionale ti do ragione ma purtroppo in alcuni discorsi entrano in discussione anche etica, morale, fede, ecc… ecc…
   questa è la politica italiana… nessuno fa scelte secche perchè ci sono troppe persone da dover accontentare..

8. 18
   Paolo... - 9 Marzo 2007 19:49

   x leo
   tu invece, spettabile leo, che ti ergi a giudice nel vedere il mio vagone di cacca sei molto più subldolo e pericoloso. Ostenti libertà di pensiero e rispetto delle libertà di pensiero e poi pretendi sempre e comunqu3e di giudicare. Non se ne può proprio più di gentaglia comer ta, basta, per pietà, basta!!!!!!!!
   Io non mi limito ad un bel niente, e non cerco la bella figura, razza di presuntuoso, arrogante e pieno solo di giganteschi luoghi comuni. Il tuo indottrinamento pseudo-laico è pari, anzi peggiore di quello oramai conosciuto e., ahimè, dato per scontato che esplicitano persone come Ombra e milioni di altre persone.
   Il VOSTRO dannato problema è che avete sempre da dare consigli a qualcuno. Non vi basta indignarvi ed opporvi alle immonde quotidiane schifezze che ci propinano, dovete per forza fare i “samaritani”!
   In questo, illustre “leo” sei davvero molto ma molto peggiore di mille “Ombre” tutte assieme, che almeno si riconoscono subito e si possono cercare di evitare.
   IL giorno che oserete incazzarvi, che saprete dire VERGONATI senza per forza “imbeccare” i vostri interlocutori con la ricetta per risolvere “il male”, allora potrete sperare di evere trovato un piccolo, modesto e limitato significato a questa vita” Che è anche una vita di cacca, per molti, e non tutta rosa e fiori come gli spot pubblicitari vi fanno vedere!
   Il rispetto, e la considerazione per gli altri, oggi più che mai, non sta nel spargere tanti “buoni consigli” e giudizi come voi fate dall’altro dei vostri vagoni di cacca! Sta nel saper porsi e porre un limite, nel dire “questo non si fa”, “questo è davvero troppo”.
   Molte cose bastebbe “NON FARLE”, punto e basta. La ricetta per uscire da molti mali sta semplicemente nello smettere di fare certe cose, smettere di fare del male, smettere di imporre le proprie verità. Che è diverso dall’incazzarsi, dal gridare il proprio disappunto.
   In parte, si tratta di saper dire quei famosi “no”, che partono da dentro le pareti domestiche, Quei famosi no fatti di esempi e della consapevolezza che non si piò sempre avere tutto, possedere tutto, dire di sì a tutto!
   Giusto togliere i crocefissi dalla aule ma terrificante farlo diventare “legge”!
   Certe cose vanno imparate e vissute da soli, in prima persona!
   In questo ha ragione Irina, perfetta nello spiegare come vorrebbe educare il proprio figlio!
   uando dice “Non voglio che mio figlio frequenta l’ora di religione perche mi sembra giusto di dargli la cosa piu preziosa cio è la possibilita di scegliere” Irina dice una cosa fantastica, tenera e genitorialmente matura, davvero libera.
   Irina, e lote personje come lei, non sono diventate adulti frustrati, bidognosi di imporre le proprie frustrazioni ai loro figli! Irina è appagata della sua vita e del suo essere “adulta”. E soprattutto, ne sono sicuro, si ricorda ogni giorno di essere stata anche lei bambina e adolescente. E si ricorda che aveva bisogno di esempi, non di ordini o imposizioni!
   VERGOGNATEVI!!!

9. 19
   aldo - 10 Marzo 2007 14:51

   Grazie a tutti, Paolo compreso.
   Un GRAZIE “particolare” all’amico Leo.
   Non mi aspettavo tanto “entusiasmo”…………..
   ma si sa ………..quando si toccano temi che scottano come questo………..
   Mi aspettavo, invece ,anche un commento di qualche “addetto ai lavori”: un preside o un prete,uno psicologo o un insegnante per esempio………….

10. 20
    Irina - 10 Marzo 2007 21:20

    Scusate per OFFTOP

    Ombra,

    Hai ragione in ogni paese c’e un tris identificativo, in Russia: patate, vodka e KGB.
    In Italia inevece: maccheroni, pizza e… Mortadella la-la-la 🙂 🙂 🙂

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