Ciao a tutti
scrivo per raccontare questa storia difficile che mi ha spezzato il cuore in mille pezzi.
5 anni insieme, 2 di convivenza.. un mese fa esatto mi lascia dicendomi che ci sono delle incomprensioni e che non se la sente di continuare questa storia.. prima non mi ama più.. poi mi ama ma non vuole più stare con me. Dopo circa 10 giorni scopro di essere incinta.. lo cerco perché è qualcosa di più grande di noi due e della nostra storia, ma la sua reazione mi fa rimanere senza parole e mi butta ancora di più nello sconforto.. dice che non vuole che io faccia un aborto ma non vuole più stare con me, che vuole cambiare vita… da quella sera in cui abbiamo solo litigato lui è sparito, fino a quando 4 giorni dopo mi scrive che mi sono inventata tutto perché avevo una sorta di ciclo e quindi non era possible che io fossi incinta. Silenzio totale da quel giorno in cui mi ha dato della poco di buono e mi ha detto di non opprimergli la vita. Sono nel 2 mese di gravidanza ma di lui non c’è più traccia.. non l ho più cercato tanto mi sono sentita umiliata… che devo fare? sono veramente nella disperazione totale
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Categorie: - Amore e relazioni
ciao Francesca.. mi dispiace molto per il brutto momento che stai attraversando..lo so possono sembrare parole banali ma ti sento molto vicina e posso comprendere il tuo dolore (forse perchè ne sto vivendo uno anche io.. diverso.. ma ugualmente intenso).. Ancora oggi a quarant’anni mi stupisco sempre di come si possono rivelare certe persone che ci stanno acconto da diversi anni.. non si finisce mai di conoscerle..mah!!! Forse il tuo ex ha paura di prendersi le sue responsabilità anche di fronte a un figlio perchè in questo momento rovinerebbe i suoi piani.. Il consiglio che posso darti è quello di prendere coraggio mettere da parte l’orgoglio e contattarlo per convincerlo ad affrontare i suoi doveri di futuro padre …. questo non vuol dire ritornare insieme perchè se ha deciso di lasciarti è perchè sentiva che il vs. rapporto era ormai finito da tempo..ma cio’ non toglie che possa essere GENITORE..anzi è un dovere x lui crescere e maturare come uomo …con una nuova VITA non si scherza..
Ti auguro tanta serenità
Francesca,
sei stata proprio sfortunata nel concepire un figlio poco prima che il tuo compagno decidesse di rompere la vostra relazione, aggiungendo un’ulteriore seria difficoltà al dolore della fine di una storia importante. se non l’hai fatto per legarlo a te, cerca di convincerlo, con dolcezza, ad assumersi almeno in parte i suoi doveri di padre:
1) può accogliere ed amare questo figlio anche senza condividere la vita con te;
2) deve accoglierlo socialmente riconoscendolo come figlio;
3) deve contribuire economicamente a crescerlo, com’è tenuto a fare chiunque induca in relazioni sessuali che possono riservare imprevisti.
al primo punto non lo puoi obbligare (ci sono sia uomini che donne che non sono portati ad essere genitori) ma sugli altri due non devi transigere. ognuno è tenuto ad assumersi le proprie responsabilità.
se però lo dovessi trovare molto ostile su tutta la linea, decidi tu sulla tua vita e sulla tua maternità, senza pretendere nulla, se economicamente te lo puoi permettere, ma senza chiudere mai la porta a un suo eventuale futuro interessamento, soprattutto per il bene del tuo bambino, se decidi di portare avanti la gravidanza.
un forte abbraccio.