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Lettera pubblicata il 13 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chri_fenti.
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Andrea
io non penso che la colpa di questo squilibrio relazionale di cui tu parli sia attribuibile alle donne. è proprio la nostra cultura oppressiva, sessuofobica e filo-cattolica ad aver creato il “mito della patata”. nei paesi culturalmente avanzati uomini e donne sono su di un piano pressocchè paritario nelle relazioni interpersonali e negli approcci sessuali, pur essendoci in questi paesi donne bellissime che, senza nulla togliere alle italiane, sono davvero delle dee. anche in questi paesi esiste la prostituzione, come in tutto il mondo, ma a livelli molto più bassi e con una clientela molto più esigua. il mito che in Italia ( come anche negli altri paesi mediterranei ) verte intorno alla conquista della donna nasce proprio dalla stessa mentalità maschilista tanto in voga da noi, che vuole la donna come un’ icona “sacra e inaccessibile” e del tutto avulsa dalla vita quotidiana delle comitive maschili. le ragazze straniere hanno comportamenti diversi dai nostri perchè nei loro paesi non vige la “sessuofobia”, la repressione, l’ ossessione per qualcosa di proibito. il sesso da loro viene vissuto in maniera serena e naturale, gli uomini non si comportano da “assatanati morti di fi..” che ti assaltano ad ogni angolo, per la “paura ancestrale” di non poter godere della donna desiderata ( timore tipico dei popoli mediterranei ) ed è giocoforza che in quel caso anche il comportamento delle donne sia diverso ! quindi caro Andrea non potete attribuire a noi donne la colpa di un “potere” sessuale che ci è stato concesso da una cultura imperante distorta sui rapporti uomo-donna.
MG per una volta concordo con te. Nel commento 211 hai scritto parecchie cose sensate che condivido.
Però non sto dicendo che la colpa è delle donne, forse non sono stato chiaro. Penso semplicemente che la cura (femminismo) sia anche peggiore della malattia (maschilismo).
Tutti noi che commentiamo qui sul sito, chi più chi meno, ci portiamo dentro la nostra italianità con i suoi lati positivi e negativi. E’ per questo che sono convinto che sia una falsa emancipazione la nostra, in quanto nelle nostre teste l’uomo deve fare l’uomo e la donna deve fare la donna. Ma dato che ognuno interpreta maschilismo e femminismo a proprio modo, ne scaturisce il gran pasticcio in cui siamo immersi. Perchè se è vero che il maschilismo crea forti squilibri (l’uomo che può avere avventure, essere superficiale, mammone, ambire alla ragazza giovane e bella, mentre la donna deve essere relegata in casa, casta e pura), il femminismo non ha fatto altro che capovolgere la situazione, con la donna mascolinizzata che però si aspetta ancora l’uomo che faccia l’uomo e che non vuole mettersi in gioco a livello paritario.
E guarda che gli atteggiamenti da diva sono ben palesi, è pieno di donne che se la tirano come se l’avessero soltanto loro.
Parlando sempre di rapporti toccata e fuga, alla donna basta il proprio corpo, mentre l’uomo o è bellissimo, oppure è piacente ma si deve comunque dare da fare esibendo status sociale e/o ricchezza (macchinone, casa al mare..) e ovviamente provandoci a nastro, altrimenti non potrà mai avere le possibilità che ha una donna dal piacente in su.
Ti porto un altro esempio, su quel programma, su 10 donne, 7 sono brutte o over anta o mamme separate, le rimanenti 3 sono ragazze discrete che rispondono a stento. Gli utenti maschi, oltre a essere numericamente molti di più, sono anche mediamente uomini normali, carini, bellocci. Questi siti o programmi, sono utili perchè rappresentano un campionario di situazioni, nel quale è ben evidente la disparità in gioco.
Perchè ci sono però anche tante single? Proprio perchè alla fine tante donne tendono a contendersi pochi uomini, che avendo ampia scelta, non fanno altro che comportarsi come le donne.
Cris non capisco perchè mi dai dell’ignorante non ho detto nulla di male, non siamo tutti uguali e credo sia normale che non sempre le persone riescano a capirsi, credo che entrambi non ci siamo capiti se per te questo è sinonimo di ignoranza ed è una scusa per parlare male delle donne lieta di chiudere con classe. Buona continuazione!
@ sarah
Oddio, ora la questione sta diventando ardua!
Copio e incollo un mio messaggio precedente:
“Cris – 6 luglio 2014 20:37
@ sarah
Prima mi dici, che se nn trombo è xchè devo accontentarmi, poi giustamente, dici che nn sai nulla della mia vita privata!”
Magari così è + chiaro!
vedi Andrea
non è sbagliato il femminismo in sè, ma come tutti qui in Italia lo stanno interpretando. Gli uomini lo interpretano come un qualcosa teso a sminuire la figura dell’ uomo e a ridicolizzarla. Le donne lo interpretano come qualcosa da adottare solo quando fa a comodo a loro. quindi anche io concordo con te ( per una volta 🙂 ). il problema di base secondo me nasce però dal fatto che è molto più arduo sconfiggere il maschilismo che riuscire a diffondere una vera parità effettiva dei diritti tra i due sessi. ecco perchè la maggior parte delle donne, pur inseguendo l’ emancipazione, continuano nei fatti ad atteggiarsi come vecchie dame anni ’50. questa situazione si fa particolarmente pesante nelle zone di provincia, dove il giudizio sulla reputazione di una ragazza è ancora fondamentale per il suo futuro, e non solo in campo amoroso. comprenderai che in una situazione di questo tipo, non sia tanto facile fare le paladine della battaglia della liberazione dei costumi. complici sopratutto le madri dei figli maschi, che si guardano bene dal consigliare ai loro rampolli di accompagnarsi a ragazze autonome e determinate. credo che la rivoluzione culturale Andrea, vista la situazione, debba essere globale e non possa partire solo dalle donne, che da sole devono affrontare ancora tanti, troppi pregiudizi e mille difficoltà. anch’ io non ho mai sopportato le fighe di legno, quell’ atteggiamento odioso del tipo ” io sono preziosa perchè non la do via… in disco i manzi mi si avvicinano perchè sono bella e meravigliosa e non perchè do confidenza …”. beh… a tutte le donzelle all’ ascolto che ragionano così dico solo una cosa: ANDATE PRONTAMENTE A ca.... ! però poi mi chiedo anche, tra le due tipologie di donne ( simpatiche ed emancipate VS fighe di legno ) chi, nella vita quotidiana, abbia effettivamente la meglio in ambito sociale e sentimentale. Lascio a tutti voi la risposta !
cris hai davvero capito male ti copio e incollo quello che ho scritto:
“se non trovi da sco.... forse dovresti essere meno esigente e aprire di più gli occhi, cerca meglio. ”
non nel senso che tu non hai donne io che ne so, ma stavo parlando con te e dato che ti lamenti delle donne deduco che tu sia solo e dato che parlavamo, è ovvio che mi riferisca a te, inoltre volevo dire che potresti provare a guardarti meglio attorno perché dai commenti che fate e fanno su questo forum alla fine esce fuori la voglia degli uomini di volere la brava ragazza ma anche la gnocca, come vedi cris siete più simili delle donne che tanto criticate di quanto immagini, la bellezza si nasconde dove meno te l’aspetti, non ti è mai capitato di conoscere qualcuna che all’inizio non ti faceva effetto e poi di colpo la vedevi bella?succede quindi il succo è: guardarsi meglio attorno sgranando bene gli occhi, i pregiudizi sull’altro sesso non portano da nessuna parte poi, per carita’ se sei uno che vuole solo divertirsi, ok cavoli tuoi ma non puoi pretendere chissa’ cosa, se vuoi qualcosa di più concreto beh cari maschietti come voi credete di essere tutti tanto bravi sappi che di donne valide ce ne sono, libero di non crederci ma la realtà’ non è che gli uomini sono bravi e le donne stronze o le donne sono più stronze e bla bla bla, come ho detto c’è un problema di fondo che non riguarda le donne ma la società’ intera.
MG io le fighe di legno le chiamo “quelle che te la fanno annusare” ma alla fine sono quelle che hanno meno uomini, a furia di tirarsela restano sole 🙂
Finché le donne italiane non la finiranno con l’ipocrisia di facciata , facendo le emancipate ma solo di nascosto per poi chiamare “tr...” quell’altre sarà sempre così . Noi uomini siamo solo il capro espiatorio del femminismo , il nocciolo del problema è nel mondo femminile .
Finché gli uomini italiani nn la smetteranno di fare i fregnoni.. A me hanno detto di tutto, utenti che si sentivano dei duri, che ” non zerbinano”. Mi viene da ridere.. Si sentono dei duri, fanno a gara in macchie o come quando da piccoli tutti lo tiravano fuori per vedere chi ce l’ha più lungo, e poi fanno i fregnoni, come ‘sto tizio qui sopra, piagnucolando e imputando tutte le colpe alle donne… Ma nn siete dei duri? Cos’è sto vittimismo stucchevole? Nn siete dei machi che non devono chiedere mai? Cos’è sta paura del femminismo? Selon moi è paura delle femmine, nn del femminismo. Molti colleghi maschi nn sopportano le donne con una buona dialettica perché vogliono vincere facile, e poi mamma li ha allevati col mito della mogliettina gnocco e docile. Sudarsi le sco.... e l’amore nn rientra nei programmi di molti, troppi pseudo-uomini in sessantaquattresimo. Che pena, meno male che sarei uno zerbino, e solo perché cerco di avere un approccio privo di pregiudizi con le donne…….
certo che l’umiltà e la modestia non ti difettano Andrea74……complimenti.
Andrea
Non fa una piega , è così! Non condivido solo il discorso maschilismo e femminismo , soprattutto nei rapporti interpersonali .
Il rispetto deve essere reciproco ed il problema nel piccolo è risolto. Mi rincresce solo vedere che davanti a questi uomini buffoneschi pronti ad offrire cose materiali in cambio della bellezza ci siano altrettante donne leste a prendersele, oggi che dovrebbero essere indipendenti ed emancipate,per poi fare le femministe di principio ! Spazzatura umana , tale e quale ai loro corrispettivi al maschile!