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Lettera pubblicata il 13 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chri_fenti.
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“Mafiosa del brenta”
ebbene si! 😀 😀
Eh, Graziella mi vuoi spiegare l’abc?
Cris io non ho mai negato l’esistenza delle donne di cui parlate e non so nulla della tua vita privata ma semplicemente ho visto troppi uomini lamentarsi non perché non hanno donne ma perché vogliono avere il potere che hanno le donne, potere che loro stessi gli danno e che non tutte le donne usano. Non si può continuare con la stupida guerra dei sessi, è da bambini, ok uno ha una delusione e per un po’ non ne vuole sapere e odia il mondo ma poi ne esce. Inoltre tutti sti campioni che blaterano di principi, di famiglia e robe varie sono i primi stronzi e parlo per esperienza personale, contano i fatti non le chiacchere. Ripeto il problema è della società’ intera non di un genere.
ben detto Sarah ! quanti uomini ho visto riempirsi la bocca di belle parole sui sani valori, ma poi sono i primi a farsi le storielle clandestine, oppure se una donna non somiglia a Belen e non è una stronza patentata che li mette in riga, la trattano come l’ ultimo straccio sulla terra ! finitela di lamentarvi come bambini capricciosi e lagnosi, superate le vostre “delusioni” come facciamo noi donne e ANDATE AVANTI invece di prendervela con l’ intero universo femminile.
Il discorso riguarda un altro argomento .
E cioè che la bruttezza è penalizzante e che i social , nel loro perverso meccanismo , hanno creato un’altra forma di bruttezza ,inoltre hanno mostrando un lato femminile che normalmente viene nascosto dietro le frasi fatte come “conta il carattere” quando poi è stato dimostrato che le donne son sensibili al quel tipo di bellezza maschile elitaria. Mentre per gli uomini era noto che fossero attratti dalla bellezza esteriore.
Kid
che anche le donne fossero interessate ( sopratutto ) all’ aspetto estetico era chiaro a tutti ben prima dell’ avvento dei social. solo un ingenuo poteva bersi la storia della bellezza interiore su ! è ovvio che NESSUNO inizia una storia con qualcuno se non ne è, in primis, attratto fisicamente. i social sono solo un riflesso della nostra società, non ne sono il PROPULSORE.
Ha ragione kid… le donne guardano la bellezza quanto gli uomini, la cosa che infastidisce è il non volerlo ammettere! 😉
M.g./Feanor
solo un ingenuo poteva bersi la storia della bellezza interiore su/
la cosa che infastidisce è il non volerlo ammettere! 😉
Maria Grazia la cosa è più complessa ed è l’ennesima prova che scoperchia un grande tabù femminile.
Ma basta vedere da ragazzine quale fanatismo e idolatria abbiano per i bei faccini canterini. Ed è stato sempre così , dai beatles ad elvis alle varie boy band che l’industria discografica costruisce ad arte.
Ma cosa direbbe , anzi dice una donna quando cresce , anche perché nel frattempo la boy band l’han fatta scogliere?
La donna dice “quando ero ragazzina non capivo niente!” , invece la storia del ladro bello dimostra appunto che il fanatismo per la bellezza (alpha mascellata)non tramonta mai , ed è arrivata a creare un tam tam mediatico che ha fatto il giro del mondo in due giorni , più i soldi raccolti , tanto da dire che le donne (moltissime ed eterogenee,di diversa età e nazionalità)che vi hanno preso parte ,sono completamente ed istintivamente carenti davanti alla bellezza del senso della giustizia(per questo salverebbero , pagandogli la cauzione solo i criminali belli)e soprattutto disinteressate alla criminalità del soggetto alpha bello che anzi diventa una attrattiva irresistibile se unità alla qualità estetica . Infatti i tre complici della rapina , tipi normali , forse una carino ( neppure il carino si salva) se dipendesse dall’istinto delle donne potrebbero marcire in galera!Come infatti stanno facendo!
Quindi non è il voler credere alla balla della bellezza interiore ma nascondere il fanatismo assoluto per la bellezza maschile che non si sopisce a nessuna età! Infatti, i comportamenti di quattro befane ,e non, davanti ai manzi alpha che si spogliano l’8 marzo possono essere talmente imprevedibili ed estremi che quelli maschili in confronto sarebbero da pretino.
Dovrei concludere dicendo un cosa utile per i maschi , che nasce da tutto questo discorso , ma purtroppo non posso dirla . Tanto chi è sveglio ha già capito tutto , chi non lo è non ci arriverà mai…
@ sarah
Prima mi dici, che se nn trombo è xchè devo accontentarmi, poi giustamente, dici che nn sai nulla della mia vita privata!
beh deciditi!
Detto questo: qua nn c’è nessuna lotta dei sessi, si sta solamente constatando cose ovvie, che anche tu hai ammesso… quindi quel è il problema!??
Kid
il culto per la bellezza esiste, è sempre esistito ed esisterà sempre ! e rispetto al passato oggi non ci si preoccupa nemmeno di negarlo. tra l’ altro trovo un tantinello ipocrita – oltre che poco carino – criticare l’ ammirazione che le donne provano per i belli ( attribuendo il fenomeno ad una distorsione dei valori ) e al tempo stesso apostrofare come “befane” talune avventrici degli spettacoli di spogliarellisti uomini. ma questo è un dettaglio …e comunque possiamo osservare numerosi corrispettivi AL MASCHILE di tale fenomeno ( come ad es. l’ attuale boom di matrimoni tra uomini italiani di aspetto mediocre e spesso di età avanzata e bellissime e giovanissime ragazze straniere provenienti da paesi disagiati, e che accettano queste unioni unicamente in virtù della loro condizione socio-economica ).. non mi si venga a dire che questi uomini vanno a cercare moglie tra queste ragazze perchè non ci sono donne esteticamente loro pari e disposte a sposarli. diciamo piuttosto che invece sono uomini che – malgrado le loro sembianze o la loro età – PRETENDONO LA DONNA BELLA A TUTTI I COSTI e sono disposti anche a prendersene una ben sapendo che questa mira solo al mantenimento e alla cittadinanza ! il che lo trovo ben più grave che elargire una piccola donazione per la liberazione di un bandito… ma al di là di tutto questo, ciò che veramente conta per me è riuscire a trovare un equilibrio, una RAGIONEVOLE VIA DI MEZZO tra quella che è l’ attrazione puramente fisica per una data parvenza estetica, e il coinvolgimento emotivo e cerebrale che scaturisce dalle qualità umane dell’ altra persona.