Salve, da qualche tempo ho pensato bene secondo me, di dedicare un giorno del mese a fare uno SCIOPERO DELLA SPESA.
Sono giunto a questa conclusione, perché è solo così che posso manifestare il mio dissenso di tanti aumenti ingiustificati, e solo attraverso questo sciopero che faccio una volta al mese che decido di non spendere nemmeno un euro.
Il giorno preciso ovviamente non lo posso programmare, ma quando più o meno decido di farlo incomincio già dal mattino a non prendere il caffè al bar e cosi via discorrendo per l’intera giornata, portandomi da casa persino una bottiglietta di acqua in macchina, senza cosi dover spendere nemmeno un centesimo per bere.
Mi rendo perfettamente conto di non aiutare tanto l’economia in quel giorno, ma così mi vendico di come l’economia non aiuti me!
Proprio così, mi rendo conto che questo maledetto stato di cose, mi irrita notevolmente e mi fa sentire sempre più pezzente, sarà la mia impressione, ma è proprio cosi….
e poi dall’introduzione dell’euro nel nostro Paese, le cose vuoi per un motivo vuoi per un altro, si sta sempre peggio.
Purtroppo io non sono nessuno e non posso comandare nulla, allora l’unico modo di ribellarmi a tutto ciò, è per un giorno scioperare… a fare la spesa
Ditemi se secondo voi sbaglio.
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Categorie: - Cittadini
Sarebbe forse meglio cercare di razionalizzare le spese tutti i giorni dell’anno, per esempio perchè non portarsi la bottiglietta da casa tutti i giorni anzichè una volta al mese? Più che una protesta è ahimè una necessità….se poi i consumi calano tutti si vedono costretti ad abbassare i prezzi, come sta già succedendo in qualche posto. Quello che mi fa provare rabbia e impotenza sono più che altro le varie tasse e le spese obbligate, per non parlare di certi contratti di lavoro dove l’azienda o la società ha tutti i diritti mentre il lavoratore solo doveri…stiamo messi male, non c’è dubbio, ho l’impressione che non ci sia un solo ambito che funzioni degnamente in questo paese…
Quello che tu dici caro cosmos è perfettamente vero, ma il problema centrale è che i produttori, i grissisti e i commercianti sono più uniti e compatti nei loro accordi ad esempio quando devono fare cartello (cioè accordo sui prezzi); mentre noi consumatori NO, questo è un forte vantaggio per loro.
Io addirittura proporrei uno sciopero del rifornimento di carburante visto quanto costa.
e proprio vero…..pensate una cosa circa 8 anni fa andavo in palestra e pagavo 40.000 lire mensili oggi ci devo andare per forza per problemi alla schiena mi chiedono 50 euro mensili (cioè 100.000 lire) con un rincaro del 110% in 8 anni.
Nun sè pò + vivè.
Credo che qlcs puo nascere dalla rete ma non credo su questo sito ke si parla solo di corna e depressione amorosa ……………….
ha ragione cosmos….dovremmo unicirci tuti insieme , e almeno un giorno al mese non acquistare nulla ,non girare in auto e non accendere nemmeno la luce , visto che anche le bollette dell’enel sono raddoppiate…che diamine se i nostri governanti ci invitano a spendere , perche’ non fanno in modo di recapitarci un po dei soldi che ricevono mensilmente loro, cosi anche noi spendiamo.
Voglio dire il PRESIDENTE BERLUSCONI , invitava qualche mese fa di spendere , ora non la sento piu questa frase in tv …ma se qui gia come arrivano le bollette e la rata del mutuo , gia siamo a zero sul conto , mi volete dire come cavolo facciamo a spendere…
Uniamoci e chissa se magari diventiamo in tanti …mettiamoli alle strette anche loro…non spendiamo ,,blocchiamo gli acquisti , cosi poi o volere o volare saranno costretti anche loro ad abbassare i prezzi..L’UNIONE FA LA FORZA..!!!!!
Non vi preoccupate che tra poco saremo costretti a fare lo sciopero degli acquisti perchè resteremo come si diceva una volta senza una lira …………………………………………………….