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Lettera pubblicata il 13 Giugno 2020. L'autore, massimocrs, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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non vedo cosa ci sia di male in una cosa che è successa tanti anni fa ormai, tutti quelli che fanno commenti negativi su tua moglie, avrebbero le palle di mettere la mano sul fuoco di non essere stati mai traditi dalla propria moglie e di non aver mai tradito?
Eh si. @Maria Grazia
I paesi dove hanno un concetto di matrimonio piu serio sono in Ex Jugoslavija: Croazia, paese di mia madre, Serbia, Montenegro, Bosnia, Macedonia, Kosovo. Slovenia meno perche’ si e’ parecchio occidentalizzata e ci sono molti divorzi e genitori single, ma nelle realta’ rurali dell’entroterra fuori da Lubiana o provinciali dell’Istria ancora si conservano i vecchi valori. In palestra qui a Londra ho due amiche rispettivamente Bosniaca e Macedone di 53 e 45 anni. La prima e’ sposata con uno scozzese, la seconda con un italiano del Veneto. Mai si sognerebbero di tradirli con gli istruttori belli e simpatici che girano da noi. Stravedono per la famiglia. Mia mamma pure. Nonostante ha avuto un altro marito italiano che non si e’ comportato bene. Mia mamma non ha mai tradito. Io mai mi sono sognata di tradire mio marito con i miei amici belli o con un turco bello che ci ha provato con me in palestra.
Ana, penso che l’uomo italiano per sua natura è più portato di altri a tradire, poi sta alla donna se accettare o meno di sposarlo comunque, prendendosi quindi tutto il pacchetto. Io personalmente non ce la farei ad essere cornuta e anche contenta, sono troppo orgogliosa. Ma è un fatto di orgoglio, appunto. Può darsi pure che i matrimoni più riusciti siano quelli dove ci si tradisce e si perdona. Io non lo saprò mai perché non mi sposerò mai. Una cosa è certa, certi paesi a est hanno ancora molto forte il pallino di crearsi una famiglia e di mantenerla nonostante tutto. Noi qui in occidente abbiamo perso quell’attitudine, soprattutto da quando le donne sono più indipendenti. Per qualcuno è un bene, per altri è un male. Io dico solo che se una cosa la fai perché sei forzata dalle circostanze non è mai positivo. Quindi ben venga la “rivoluzione”. Ma è solo la mia opinione personale.
Io nella mia vita ho avuto 3 relazioni importanti, l’ultima delle quali è culminata nel matrimonio, e in tutte e tre queste relazioni non ho mai tradito. Penso che sia profondamente scorretto iniziare un rapporto su basi serie e poi prendersi la libertà di andare con altre persone. E questo lo trovo scorretto sia se a farlo sono le donne, sia se siamo noi maschi. La persona con cui ci siamo messi e alla quale abbiamo manifestato un sentimento serio si è fidata di noi e questa fiducia, a mio avviso, non va assolutamente tradita. Altro discorso è il momento in cui ci si trovi single. In quel caso si può fare ciò che si vuole e si possono vivere tutte le avventure che si desiderano, sempre a condizione di non illudere e ingannare l’altra persona. L’incontro deve essere visto come leggero e occasionale da ambo le parti: solo così può funzionare e non fare del male a nessuno.
c’è peraltro da dire che io tendo a instaurare relazioni di un certo spessore e ad affezionarmi. Questo un po’ per il mio temperamento e anche perché per rapportarmi alle persone io ho bisogno, per forza di cose, di parlarci, di conoscerle un po’ e questo mi porta, un po’ per forza di cose, a umanizzare il rapporto che ho con coloro che incontro, per cui l’idea di una situazione mordi e fuggi con una donna incontrata da qualche parte mi è abbastanza aliena. Tenderei, quasi inavvertitamente, a mettere una certa qual tenerezza in ciò che sta avvenendo, a pensare che quella donna ha una sua vita, una sua situazione, un suo nome. In un periodo di particolare solitudine e tristezza in cui mi son trovato avevo addirittura pensato sì di andare con una donna a pagamento, ma, che ci crediiate o no, più che di andarci a letto mi raffiguravo di parlarci, di sentire cosa lei aveva da raccontarmi e, più che un’ora di sesso, di comprare un’ora di interscambio e di compagnia.
Max purtroppo la stragrande maggioranza degli uomini hanno avventure parallele quando stanno in coppia, che si tratti o meno di sesso e pagamento ( per me è un tradimento anche in quest’ultimo caso ). Dipende proprio dalla loro psicologia e fisiologia, noi donne non possiamo farci nulla. E ovviamente non succede solo in Italia ma anche all’estero, seppur con numeri ridotti. Ovviamente anche molte donne tradiscono, di solito sono quelle che stanno in rapporti di convenienza.
Si, l’ avventura ( parlo dei single ) può essere bella se vissuta con leggerezza da ambo le parti, senza pretese e per quello che può dare. Ho notato però che nella realtà non è quasi mai così. Uno dei due finisce sempre per darle un peso che non dovrebbe darle ( con tutte le conseguenze annesse ), o di caricarla di eccessive aspettative. In questi casi, sarebbe consigliabile lavorare su se stessi più che cercare all’ esterno quello che pensiamo ci debba “completare”.
Non stupisce il fatto che molti uomini cerchino negli incontri a pagamento quel dialogo e quell’ ascolto che non riescono a trovare altrove, perché attualmente viviamo in una società disumanizzata. Apatica, distratta e superficiale. Non a caso le piattaforme come Onlyfans hanno avuto un grande successo: gli uomini pagano semplicemente per interagire in virtuale con la ragazza o donna dei loro sogni.
È chiaro che si tratta di illusioni, perché sia la onlyfanser che la escort classica stanno lì principalmente per guadagnare, non perché a loro importi di chi hanno davanti. Spiace ma è così.
Penso che per una relazione autentica, anche solo platonica, ci si debba direzionare verso altri ambiti. Magari con persone meno giovani e avvenenti ma genuinamente interessate.
Maria Grazia, preciso che: 1. L’incontro con la donna a pagamento l’ho valutato non mentre ero già sposato, ma prima, in un periodo per me assai difficile, e comunque non l’ho posto in essere; 2. Teoricamente è vero quanto tu dici in merito alla necessità di lavorare su noi stessi per cercare serenità e appagamento senza cercarli al di fuori, però è altrettanto vero che degli altri, in qualche modo abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno del confronto che loro ci offrono, confermandoci nella nostra identità o, magari, arricchendola con qualche blanda e educata correzione, per aiutarci a vedere le cose in base a un’altra prospettiva. E abbiamo bisogno di loro anche, perché no, per momenti di affetto, di incontro fisico, che può sfociare in un culmine di tipo sessuale ma anche no, però, in ogni caso, in un momento di prossimità che non sia solo “di testa”. Al netto delle precisazioni che qui ho formulato, con la sostanza del tuo discorso posso dirmi d’accordo.
Max certo, abbiamo anche bisogno degli altri. Ma secondo me oggi molta gente si butta nel mucchio cercando di pescare un po’ a caso, più che cercare di costruire interazioni profonde con individui compatibili ( non parlo di te faccio un discorso in generale ). Si cerca la soddisfazione effimera più che il rapporto autentico basato sullo scambio, in un’ottica puramente consumistica. E in fondo all’uomo in questi casi importa ben poco di quello che davvero l’altra vive o ha da dire, poi però ci si stupisce se gli incontri sono superficiali. Io non giudico chi si rivolge a una escort o a una camgirl, ma molti lo fanno per motivi sbagliati, per avere una specie di bambolina accomodante che fa e dice solo quello che piace all’ altro, in modo così da sottrarsi a un confronto vero con una donna reale in tutti i sensi.
La condivisione non è questo. Se mancano i presupposti per un’esperienza umana degna è preferibile una sana solitudine. Ma è solo il mio punto di vista personale.