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Scambio di coppia, il gran ritorno

di Seb
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4.815 commenti

Pagine: 1 91 92 93 94 95 482

  1. 921
    orfeo -

    Sorry Cla, guarda qui’, forse nel link precedente e’ stato cancellato:
    http://www.beppegrillo.it/2006/11/siamo_tutti_bor.html
    Un bacio a tutti
    A presto

  2. 922
    gnosì69 -

    SEB non sottovalutare l’aspetto da TOSSICO-dipendente della vicenda, il vortice del: ci torno azz mi devo divertire la prox volta, ma che cacchio ho che non va???
    Questo è uno stimolo….una cnale autodistruttivo in cui mi sono a volte sentito fiondatoi senza neanche accorgermene….bruttissimo!!!!
    Ci credo quando il medico ti dice che lì dentro si va a viagra, e quant’altro hai lasciato intendere, e per cert iversi mi consta personalmente, azzz lì dentro tutti scopano meglio di te, poi magari tua moglie come mia molgie ti dice, non per darti il contentino che nfare l’amore con te è un’altra che fare sesso con te è diverso particolare superiroe a qualunque altre esperieza abbai mai fatto lì dentro e fuori,,,e credeci è così anche se a Nelly rimproverò in quella occasione la mancanza di equilibrio che ha avuto tua moglie, ma capita una sera che vai fuori di testa e ti spari sei birre, beh volendo non c’è grande differenza, e che qui la sboronata tocca equilibri particolari….beh pazienza
    Mellors diceva a Connie Chatterly qualcosa come; l’amore è un cesto di castagne, ogni tanto ne trovi una bacata….
    Se ti va di fermarti, fermati se non ti va, non ti fermare, non esistono equilibrismi nella ricerca dell’equilibrio….
    Clarice-Caterina SIIIIII????? mi riferisco al film di tambasco…..!!!! e la mitica usica di nello alfano e i tinturia……bello?!? bellissimo e ahimè verissimo ahahahahahahahahahahahaha
    Io ho fatto il NATO STANCO di famiglia molto benestante fino a 24 anni facendo di tutto per gioco: il giornalista in un emittente privata, il trekker estremo, il pilota di motocross e di enduro, il subacqueo, il giocatore di calcio,tennis, pallavolo(nonostante non sia alto), il dirigente della sezione giovanile di un partito, il chitarrista,il tiratore scelto con armi corte, il karateka, il laureando fallito, il fidanzato di un paio di signorine ecc ecc (non ho detto una sola minchiata…tutto vero)
    Poi è morto mio padre e mi sono ritrovato a gestire un’azienda in cui avevo messo piede un paio di volte facendo i conti con realtà assolutamente più grandi di me…l’azienda che si occupava della molitura di cereali e della commercializzazione dei prodotti derivati- farine per panificazione e mangini zootecnici- si trovava per motivi logistici nel territorio di Corleone( non è un film ragà ) e quindi vai ad impattare con cose non credevi esistessero nella realtà, con tuo padre che sa gestire, perchè può permetterselo per retaggio, il rapporto sociale in un certo contesto….Io che ero comapgno di banco dai gesuti del nipote di Falcone il figlio della famosa sorella che si vede un pò ovunque ancora oggi, e tutto questo nel 93-94 un anno dopo la strage di capace….Avrei passato giornate dai carabinieri a denunciare tutto quello che vedevo, invece mi sono innamorato, mi sono sposato. Alla mia famiglia non chiesto più niente…troppo in colpa per averli messi in difficoltà per non avere saputo gestire la situazione e oggi che…segue

  3. 923
    gnosì69 -

    ho recuperato i rapporti con tutti loro, con mia madre e miei 4 fratelli( tre sorelle ed un fratello per la verità, quest’ultimo alla morte di mio padre aveva 12 anni) faccio il receptionist in un albergo d’elite a palermo grazie al fatto di avere imparato un paio di lingue, credo tre oltre l’italiano e il palermitano, se non ricordo, e ovviamente all’applombe….
    che figata la vita ragazzi rileggendo ste righe per evitare i miei soliti errori di dgt mi chiedo di che cacchio mi lametno e che vado cercando……mahhhh Per inciso le mie tre sorelle sono un avvocato, come mio fratello, un medico pneumolgo, una psicopedagista, sono tutti più piccoli di me,con un età che varia dai 35 ai 26 anni, e oggi sono per loro un punto importante di confronto come loro lo sono per me……

    (avventuroso ma genunio)

  4. 924
    clarice -

    Gnò…hai ragione quando ti domandi che c.... vai cercando. E te lo domando anche io. Con una vita così che ti si sgomitola da dosso senza neppure che tu faccia qualcosa apposta per avercela…di cosè che puoi avere bisogno oltre te stesso tutto intero e i tuoi???
    cosè che ti serve cercare?? io, nei tuoi panni, starei lì..non ad aspettare, certo…ma a proseguire. Starei lì a proseguire..capisci? A farmi trapassare dagli scenari e le persone e il tempo. Ma c..... Ma sei al centro del mondo dentro la tua vita piena e ti perdi via a indagare un buon motivo di perseguire ciò che non vuoi trovare. Dio mio, Gnò, dovresti fermarti più spesso l’istante che basta a percepire quel battito. Io l’ho sentito proprio mentre ti leggevo. E mi ha emozionata, commossa. Sei padrone di storia pulsante e forse non ti ascolti abbastanza.
    Grazie Orf l’ho trovato e sai cosa ho pensato? “ma no! ma come?!?! .. già finito??” . Poi ho letto tutta la discussione che segue che ho trovato autorevole, interessante, istruttiva e appassionata. Ma non cè niente da fare. Ci sono teste, persone, che appunto si trovano al centro della vita che passa e quando la parlano è proprio come se la rianimassero. Altre che stanno alla periferia e per quanto si agitino proprio non ci riescono a fartela capire. Beppe dice poco, essenziale, anzi racconta. E’ diverso da spiegare. Lui narra e tu vedi la semplicità e anche la complessità del problema e le conseguenze e le evoluzioni e tutto quel che segue fin dove persino non sei in grado di arrivare con la tua conoscenza. Gli altri scrivono e dettagliano e citano, molto opportunamente, eppure non avrei colto la tragicità sottile degli eventi accaduti in 150 anni di storia se non ci fosse stato a premessa del tutto, l’affondo del Beppe dentro le viscere della questione…io credo che lui, ad esempio, è uno che il battito che dicevo a Gnò prima, lo ascolta di frequente. Anzi per me è uno che se lo sa proprio trovare dentro in qualunque momento..
    Cazzate, lo so. Ma ogni tanto anche io mi lascio andare:-D
    Niente da fare, la desolata pianura del varesotto non ne vuole sapere di coprirsi di neve. E io ne avrei un pò pieno il tubero di questi alberi che stentano persino a perdere le foglie.
    ciao a tutti. vi abbraccio.

  5. 925
    aldebaran -

    Aggiungo una nuova riflessione rispetto ad alcune delle questioni su cui stiamo dibattendo: ha ragione Sonia…è la nostra stramaledetta mappa del mondo che ci frega!! Ogni tipo di conoscenza che facciamo ha un costo: si crea un filtro che fa passare delle nuove esperienze solo ciò che risulta congruente con la conoscenza passata. Sono i filtri cognitivi che ci bloccano..bisognerebbe riuscire a sospenderli o distruggerli. Un po come quando per rimettere in ordine la stanza si deve prima creare il disordine totale. Vale per tutti e lo scrivere qui serve proprio per quello…vedere i filtri degli altri per capire i propri.
    ciao

  6. 926
    awomanaman.splinder.com -

    Seb
    > per l’ossessione che devo dimostrare a me stesso di averlo in tiro per poter affrontare una penetrazione (mi faccio schifo!)

    Non ho capito cosa ti faccia schifo: l’ossessione? o la dimostrazione di potenza?

  7. 927
    gnosì69 -

    Io mi fermo a percepire e godere dei battiti della mia vita tanto quanto mi affanno nella ricerca…..io la chiamerei “NOSTALGICA MALINCONICA RICERCA”…..forse la ricerca di nuovi battiti forse la ricerca in me stesso di quei battiti antichi che mi stimola a nuove sfide…..Sono arrivato a pesare 145KG per vedere in fondo dove potere arrivare e perderne 70KG in due anni per vedere se lo sapevo fare…!!!!
    CLARICE i vecchi aliti, ne fomentano di nuovi, ma non li perdo, me li godo, li piango, li esalto, li rivivo……
    certo in nuovi ambiti e in nuovi contesti…non spiegare bene come……anzi forse si…..è come quando chiamo involotariamente mio figlio col nome di mio fratello e mia figlia con quello di due sorelle in particolare a cui sono più legato…il flusso dell’amore attivato nei confronti dei cari è in piena come gli aliti della mia vita, forse cambiano i soggetti e i contesti . ma non gli slanci……purtroppo oggi sono lo stesso Ignazio che usciva di casa a tre anni solo se aveva il suo 45 giri preferito a guinzaglio, come la coperta di linus, lo stesso slancio ed amore per il 45 giri , è riversato da allora in tutta una serie di innumeroveli altre cose…..
    ALDEBARAN se Clarice e il MIO CAPITANO, Tu sei il CAPITANO in seconda, e SONIA che ti ha ispirato l’intervento, il CAPITANO in TERZA,
    la teoria dei filtri cognitivi, la trovo una fonte di verità, io che abborro le fonti di vertià in assoluto ritengo tu abbia centrato un problema preciso che va al di là del discorso trasgressione ( così come al di là volevi intenderlo tu)
    è, credo possa esssere alla base di qualunque capacità elucubrativa degli imput esterni che riceviamo dalla quotidianeità…….

    (combattivo, illuminato, appagato)

  8. 928
    clarice -

    “..i filtri cognitivi” ..che bella immagine..”Un po come quando per rimettere in ordine la stanza si deve prima creare il disordine totale”. ..sai Alde, sono parzialmente d’accordo con te. Nel senso che per me alcune persone ce l’hanno nel DNA , motivi sociali, di nascita, di cultura, di contesto, l’istinto di tessersi un filtro protettivo, mentre per altre persone l’esperienza è una fionda che le lancia esponenzialmente verso nuovi accadimenti.
    Credo che l’essere chiusi o aperti alla sperimentazione sia una facoltà precedente alla nostra consapevolezza. Non siamo noi a decidere di esserlo, è come ci fa la natura (nella varia composizione di psiche, cuore, corpo etc) a decidere per noi…
    L’esempio della stanza è azzeccatissimo per alcuni casi, ma che mi dici di chi vive beatamente in un disordine bestiale in quanto corrispondente e al proprio ordine interiore? Come possono ordine e disordine corrispondersi? Boh. Eppure a me viene naturale.
    In genere vengo presa ad esempio del Caos. Il concetto di “fare ordine” è proprio fuori dal mio spontaneo flusso mentale. Cercare le cose è l’occupazione che mi prende più tempo e che preferisco. Perchè mi permette di incappare accidentalmente in oggetti, frammenti, segni, nascosti e poi dimenticati. Di riprendere le fila di un pensiero fatto chissà quando e poi disperso. Eppoi cè questo fatto di avere la vita viva sotto gli occhi. Insomma, dipende da come si è. Per me il passato è occasione presente di crearmene sempre di nuovo. E’ ..come dire..il mio tappeto volante. E’ anche mappa, sì, ma per cercare altri posti e dirigermi verso altri luoghi. Per altri è il modo per crearsi il proprio spazio, contesto, territorio protetto. Credo che sia nella loro natura e dunque che sia giusto così…no?
    Come dire.. non tutte le esperienze appartengono a tutti. Per ciascuno di noi ci sono esperienze che sono proprio castrazioni della nostra indole. Dovremmo interrogare di più noi stessi, nel senso del nostro, personale, intimo, “dentro” evitando così di acquisire comportamenti che spesso sono l’adeguamento a standard opposti: molliamo lo standard del perbenismo per assumere o standard dell’anticonformismo etc etc…C’è questa abitudine di chiedere le risposte a chi è “esperto” perchè ha “esperienza”. Dio, io la detesto. Impariamo a cercare e a trovare dentro noi stessi le risposte che riguardano noi stessi. E accogliamo le esperienze altrui come fonte di riflessione e discussione interiore. Manteniamoci sempre aperti agli altri ma non per soluzioni, bensì per confrontarci, sì perchè su questo sono d’accordo con te al 100%, Alde : conoscere, confrontare, rapportarsi agli altri, come si fa anche qui dentro, può insegnarci molto di noi stessi.

  9. 929
    aldebaran -

    Clarice ( scusa Caterina ma preferisco il nick, non posso fare a meno di pensare a quella “brava Clarice” del Silenzio degli Innocenti…una che lotta contro un Demone per conoscere la verità e se stessa)
    Se ho colto il senso di quello che dici, il primo pensiero che mi viene è che, in fondo, la vera scoperta non è il nuovo in sè, ma nell’avere nuovi occhi per vedere ciò che ci circonda..

  10. 930
    vik -

    x mari ciao, io penso che non ci sia nulla di spasmodico ,è la natura che ci porta a cercare (noi maschietti) la femmina non dimenticare che comunque siamo del regno animale con l’opzional ( non sempre) dell’intelligenza.
    quindi l’istinto ,il richiamo della foresta è difficilmente contrastabile io credo che si si possa stare bene anche con se stessi ma che la nostra natura non sia quella del solitario,sarai daccordo con me spero che una vita da soli è una vita mirata alla tristezza ,la solitudine è una brutta bestia.
    Seb ti posso confermare che di viagra ne gira tanto e secondo mè qualcuno esagera pure,l’ultima volta che siamo andati ho visto un ragazzo avra avuto non più di 33 34 anni carino lui e molto carina la sua lei , trombare forsennatamente per un’ora e mezza e quando è venuto ce lo aveva inbalsamato heheheheheheh la sua ragazza si è inginocchiata dalla fatica ( lei ?) lui fradicio di sudore ma con una canna esageratamente turgida, secondo mè si era dopato di viagra, ma a che scopo poi.
    Io comunque ti ribadisco il sesso fatto nel mio letto è 1000 volte superiore a quello fatto in privee ed’è per questo che io di viagra non ne prenderò mai perlomeno non per fare un figurone dentro ad’un privee.
    Tu hai già oltrepassato la bariera che per noi è invallicabile ma se non ti diverte più o se è diventata un’emozione difficile da controllare ridimensiona il giochino ,torna un pò indietro e ricomincia da capo ,per noi anche solo guardare è divertente ècco forse l’agettivo giusto è divertimento,
    cerca di capire cosa ti diverte e cosa no e segui quella strada ti devi divertire non soffrire se no meglio stare a casa non è mica un lavoro.
    invidioso ,conplessato ,frustrato, ma starai scherzando questa esperienza va presa in modo diverso devi fare quello che i senti ,non provare a fare quello che non ti senti se no è chiaro che vai incontro a delusioni.
    ciao

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