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Scambio di coppia, il gran ritorno

di Seb
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4.815 commenti

Pagine: 1 88 89 90 91 92 482

  1. 891
    gnosì69 -

    NO orfeo mi paiceva il fatto che lo hai smontato in un secondo l’amico saccente facendogli notare che il detto non era di un compatriota e ridevo di lui con te…eheheheheheheheheh

    raga..ho bisogno di elaborare un pò
    (mediatativo)

  2. 892
    Seb -

    Ieri sera siamo stati per la prima volta al PRIVÉ, ci hanno portato la coppia (solo gioco). Noi due siamo stati solo come spettatori in un mondo che si dava un gran daffare.
    Ieri sera ho capito molte cose: in poche ore ho capito più di questi ultimi sette anni. Le mie teorie sono state stravolte e più che mai mi sono reso conto di NON poter far parte di un mondo che, comunque, mi tira.
    Mi sono reso conto che quelli che io ho sempre definito i miei limiti (mancanza di erezione per ansia da prestazione), il mio non riuscire a lasciarmi andare, in realtà altro non sono che le “redini” del mio inconscio che non mi vuole attore in quella scena.
    Anche mia moglie la pensa così. Mi dice che le facevano quasi ridere la fila degli uomini single, in coda come alla cassa di un supermercato, che speravano in un accenno di compartecipazione, in una possibile calata di mano… E poi… abbiamo visto coppie conoscersi lì, sco..... e poi salutarsi e via. Certo i fumi dell’alcool disinibiscono molto, ma come si può essere così azzardati credendo che il preservativo da solo possa difendere da qualche malattia? Per un’ora di gioco ci si può rovinare la vita…
    Non azzardiamo giudizi, ci teniamo a precisare. Queste sono le nostre idee e …forse i nostri limiti…
    L’idea del rapporto continuativo con una sola coppia-gioco sarebbe stato anche (e soprattutto) una garanzia in più.
    Adesso ci fermiamo un po’, dobbiamo riflettere.

  3. 893
    Seb -

    Mari, non è facile. Come vedi è tutto complicato… e non sono abbastanza porco da rinnegare la mia indole. Vorrei, ma non ci riesco.

  4. 894
    orfeo -

    E’ consigliabile a tutti gli scambisti anche un vaccino per le epatite. Io l’ho fatto. Il preservativo inoltre e’ l’assoluta certezza di evitare l’AIDS. Sulla spiaggia di Cap d’Agde, mostravano anche come fosse semplice l’uso d un preservativo per donne.
    Caro Seb, trovo anche io da “L’alba dei morti viventi”, la scena che hai descritto, anche se t confesso ke in quelle file d single c’ero anche io (x 5 anni!!!), e spesso veniva fuori molto d + d una toccata. Dopo questi piaceri vacui ma intensi, m toccava compensare a lungo con qlcs d profondo: incontrare gente cara, scrivere, o d vacuo: fumare erba. In quelle estati scrivevo quasi tutto il giorno, e la notte mi trasformavo nel licantropo erotomane che voi conoscete. Tempi formidabili, al di la’ d tutto. Quando sono andato con la mia ragazza, ho pensato che nn c sarei mai + tornato da solo. Da allora ho considerato deprimenti soprattutto i prive’ dove la musica e’ alta, quindi nn c’e’ possibilita’ d comunicazione se nn “manesca”. Nn rimpiango quei tempi, soltanto che ora faccio le cose in modo diverso. In questo periodo frequento persone lontanissime da questi ambienti e m distraggo, ma continuo a sognare uno “Shortbus” un luogo dove i “diversamente abili” possano con sensibilita’ approcciarsi al sesso in modo libero ma nn prevaricante. Dove s possa anche parlare d sesso guardandosi. Dove s possa anche nn prendersi troppo sul serio e ridere d noi stessi, sia delle nostre gelosie che delle nostre smanie sessuali. Altrochepsicoterapeuti (Mari). Se vuoi imparare a nuotare t c devi buttare nell’acqua.
    Quello che m sta + a cuore dire a tutti, e’ che nonostante il mio tono “provocatorio” (come Sonia ha descritto vari post fa) viaggio attraverso mille dubbi e perplessita’ e questi, al di la’ della baldanza nello scrivere, talvolta m paralizzano per lungo tempo da tutte le esperienze minimamente trasgressive.

  5. 895
    gnosì69 -

    Siamo umani dopo tutto

    (teletrasportato)

  6. 896
    clarice -

    Ciao Orfeo:-) Ma no, lo so che non è colpa mia…e poi di cosa? Di non avere colto chi sei o sei stato o saresti? Mi piaci molto per come leggo qui. L’hai detto bene tu una volta..ci si può innamorare dell’interlocutore per come lo leggiamo e per come è scritto.
    Non mi importa indovinare. Mi importa darti buoni motivi per farti lasciare sempre nuove tracce. Comè vera quella cosa di Pessoa. Un mistero e una magia, no?
    Ciao Mari, mi ha fatto troppo ridere quella citazione lì 😀 Parafrasandoti: ma è tutto vero o è farina del tuo sacco?” Comunque troppo divertente, davvero:-D (certo, non per il tipo evirato, poveretto..).
    Comunque la de-penalizzazione può avere un sacco di significati diretti e indiretti. Ripenso a certi precedenti , spesso legati a manie di possesso che albergano inspiegabilmente nell’immaginario femminino spazzandone ogni delicata intelligenza, con il solo effetto di operare la castrazione collettiva. Hai presente la Bobbit, Kichizo e la sua giovane cameriera Sada, Giovanni dell’Ultima donna, etc?
    Insomma, diciamo che è controproducente e non serve a granchè se non a materializzare un problema di dialogo che poi è sempre lo stesso. Meglio il male della restaurazione che castra ma conserva, o il male della ribellione che ribalta ma valorizza le diversità? Non so. Forse il pregio dell’alternativa risiede nella discussione.
    Gnò , una volta una mia amica di Palermo mi ha detto una cosa per descrivere gli abitanti dei suoi luoghi. Una cosa bellissima, che magari è un detto delle vostre parti, non so. Ma così bella che te la voglio dire. Scherzava con me che vengo dalla bassa, prendendomi in giro per il fatto che ci è capitato in sorte di dare i natali a “certi” partiti di ispirazione non proprio liberale verso il meridione, sostenendo la sua invettiva con fatti, storia, politica e filosofia, finchè, essendosi infervorata parecchio, decise di chiudere l’animata divagazione con una dichiarazione di massimo impatto: “…che poi..si dovrebbero ricordare una cosa quelli là: quando loro di sù c’avevano i barbari, NOI mangiavamo la cassata con le posate d’argento!!” . Gnò. non trovi meravigliosa questa considerazione. Guarda, io a ripensarla …mi viene ancora la pelle d’oca..

  7. 897
    sonia -

    Ciao caro Seb!!! Avevo visto bene io, allora !! Dietro a pulsioni di carattere trasgressivo nascondi un animo sensibile che ti porta a dover elaborare la trasgressione conducendola in ambiti in cui il sentimento d’amicizia per l’altra coppia stempera e giustifica istinti che la tua morale inconscia censura. Alla fine, tu che hai aperto il blog con questo tema che da mesi ormai dibattiamo, fai il colpo di scena e ti riveli il tenero, dolce ragazzo che avevo intuito. Non so che valenza tu dia a questa tua nuova consapevolezza, ma credo che debba esserne contento. Sapere ciò che si desidera davvero è un punto di arrivo che apre l’orizzonte a ti fa essere presente a te stesso nel qui e ora, fondamentale per vivere serenamente e pienamente , qualsiasi sia la scelta. Vivere in modo trasgressivo con il disagio di una voce interiore che si ribella è quanto mai logorante, come altrettanto lo è rinunciare agli appetiti ed alle curiosità mentre la voce interiore grida “dai..!!” . Forse non esiste in ambito della libertà individuale
    (quando agita senza prevaricare quella altrui) ciò che è giusto o sbagliato in senso assoluto, bensì ciò che ci fa vivere sereni oppure tormentati.
    Sta a noi comprendere ciò che ci appaga pienamente o che ci lascia l’amaro in bocca… Un caro saluto a tutti.

  8. 898
    clarice -

    Alde e anche Seb in certa parte, ma soprattutto Alde che ha “isolato” il concetto e che ha fatto un’esperienza diversa, più subcorticale rispetto a quella di Seb: come fai a dire che “non ci si può fermare”?
    Tralascio la mia esperienza o quella del mio ex perchè sono casi ,magari eccezioni, magari accadimenti randomici, che ne so. Preferisco rimanere sul generale e dirti che tu puoi fare quello che vuoi di te stesso. Puoi iniziare e smettere, continuare e incrementare, scegliere e focalizzare, non segliere e moltiplicare, cambiare strada o fare dietrofront. Tu FAI ciò che VUOI. Se così non fosse dovremmo pensare che si tratti di una patologia dalla quale non puoi riprenderti perchè impotente nei confronti della malattia; ma sappiamo bene che patologia non è (hai evidenziato proprio tu l’aspetto della “scelta”) .
    E se si trattasse semplicemente di non volere smettere e neppure amettere ? I motivi non li so…cè da pensarci..però io partirei a ragionare da lì piuttosto che dall’idea di essere “impossibilitato all’azione”. Vuoi smettere davvero? E perchè? Non è che si capisce benissimo. Gira gente superficiale? Beh, come dici tu, quella è in tutto il mondo. Sì certo però scambiarci la moglie è diverso da andarci in treno insieme…dirai tu. Vero anche questo , però dpende dal significato che dai al sesso nello scambio: se è solo un gioco e voi lo vivete così…che problema ti crea? E allora ti chiedo: ma non è che magari, resiste la sensazione che l’amministrazione della propia sessualità non è poi così marginale nella considerazione che ciascuno ha di sè stesso? Torna il concetto del valore dell’essere umano, del corpo inscindibile o scisso dallo spirito, della stima e del disprezzo…
    Quanto al mettere alla prova la coppia, concordo con te, cazzate.
    Anche perchè i motivi per cui una coppia può “finire” sono così tanti che in una vita di prove non l’avremmo mai testata abbastanza.
    Conosco due che si sono separati dopo anni di matrimonio, per aver perso il cane in circostanze drammatiche. Ok. Mettiamo che quello sia stato solo il motivo scatenante di un male che rodeva da sotto, però cè voluto proprio l’evento specifico perchè emergesse . Altri si separano con l’arrivo del primo figlio. Mancanza di attenzioni alle esigenze della coppia. Cosè? Ci mettiamo a far figli per vedere se la coppia regge?
    Hai ragione, porprio cazzate di dimensioni colossali.

  9. 899
    sonia -

    Ragazzi, confesso, tra le tantissime cose che non so e non conosco posso includere anche Pessoa. Sono andata a cercarmelo su Google…Grazie per averlo menzionato e per avermi fatto incuriosire sul suo pensiero. Mi sono immersa nella lettura di alcuni suoi scritti,veri balsami per l’anima. Emozionante leggere pensieri che si “sentono” emotivamente ma non si riesce ad esprimere in parole. Poi , ti accorgi che le parole sono lì e qualcun altro le ha scritte quasi traducendo certe tue emozioni che altrimenti resterebbero mute e senza voce. Ah la poesia…

  10. 900
    gnosì69 -

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH CLRICE,MIO CAPITANO!!!!
    conoscendo i palermitani e conoscendomi quindi, mi sono spezzato in due dalle risate……!!!!
    NOn è esattamente un detto di qui, ma incarna perfettamente alcune delle caratteristiche, diciamo pesudo nobiliari di cui siamo tronfi e orgogliosi….
    Non so che valenza dai tu alla frase, ne che connotazione, ma non ho bisogno di saperla…mi preoccupa invece capire se in qualche modo hai ravvisato un mio atteggiamento del genere e nei confronti di chi (esseri umani intendo non computer saccenti dispensatori di etica a buon mercato con “intolleranza” quale valore di default).
    Cmq mi permetto di dirti ancora una volta quello che ti stanno dicendo un pò tutti, cazzarola scirvi bene, leggerti è quasi rivevere la tua vita per quel che lasci passare ovviamente, nell’assoluto rispetto dei tuoi copyright.
    In ongi caso non è facile gestirsi già nei rapporti diciamo “normali” diventa quasi improponibile capire i meccanismi che stanno dietro pulsioni che, quantunque se ne dica, non sono assolutmante relegabili solo alla sfera sessuale.
    non riesco a liquidare la faccenda come se fosse una, più o meno, innocua “perversione”, c’è altro, ci deve essere altro, forse l’evasione come presumi nel caso del tuo ex. forse anche una componente autolesionistica, boh
    ma certo non posso credere, conoscendomi, che per me sia solo una problema di fave e passere…
    o forse gli imbecilli siamo noi che stiamo qui in questo blog a menar il can per l’aia mentre là fuori ci volgion già trombare la moglie in cambio di una tromabata con la consorte rispettiva….
    pensa al tempo perso se fosse così….
    boh trasgressione fine a se stessa????
    MI sento tanto Pandora……(anzi per le dimensioni un pandorone gigante)

    (made in Bauli-VR)

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