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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Seb, marc45 ha scritto che avrebbe scritto da lunedì in poi.
E non saranno certo alcune osservazioni franche a farlo desistere.
Altrimenti rendiamo questo un posto di signorsì.
Moralismi? Ognuno ha i propri “questo si e questo no”.
Per quanto riguarda la chiusura del forum, abbiamo già censurato questa prospettiva: a questo luogo hanno contribuito in molti.
Per quanto ci riguarda, visto che il ns moralismo è quello di cercare la massima franchezza, la nostra relazione (A-Woman ed AMan) è gravemente malata, la prognosi è incerta.
Il sesso oltre unisce intimamente o spacca.
Oh mamma mia cleopatra ma sei dappertutto 🙂 ahahahah
Ma siete ancora quà a scrivere-.- bastaaaaaaaa
Buone feste a tutti ciao
Ciao ciabattina,eh eh eh scrivere un commento non costa nulla e ci vuole un attimo eh eh eh dovevo dire il mio pensiero hihihih sintetizzato cioè:Fate quello che ritenete opportuno,ognuno vive il sesso come meglio crede,se trovate soddisfazione e piacere nello scambio di coppia fatelo,io il mio UOMO me lo tengo stretta a me,non lo lascio nelle grinfie di un’altra,però non critico e giudico chi lo fa,e ho ribadito che è una cosa mentale,io forse non avendo mai avuto questo pensiero e desiderio,credo che anche più avanti nella vita non l’avrò mai!Buone Feste anche a te Ciabattina eh eh eh
ARRRRRRRRRRRRRRRRRRGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!
ma non vi secca sparare a zero!!!
e mamma mia…..
vorrei capire come è possibile che l’apertura mentale si materializzi in comparitmenti stagni…
ma che apertura mentale é?!?
posso anch’io non essere serenissimo sulla valutazione di un rapporto con molti anni di differenza, per altro con scivolate sul mondo della trasgressione di cp…ma alla fine chi mi ha autorizzato a fare queste valutazioni???…non essendo depositario della verità assoluta, come in ogni aspetto della mia vita, vado a tentoni, provo, ascolto le esperienze degli altri, ne faccio di mie, e quello che non mi piace non lo rifaccio.
semplice, forse banale.
se mi va di fare una cosa la faccio se no, non la faccio….
il tutto ovviamente con il presupposto che le mie scelte non coinvolgano altri inconsapevoli vittime del mio sperimentare…
altrimenti il discorso di cleopatra vale anche che so…per l’omicidio…
ora con sincerità a 37 anni non mi dispiacerebbe una 18 enne con cui fare 4 salti, ma è un mio desiderio segreto e fate finta che non ve l’ho detto…quello che invece potrebbe essere interessante nella vicenda di marc 45 sulla quale intrvengo con ritardo e me ne scuso, più dei racconti di trasgressione capire le basi di questo rapporto…non già per mera curiosità, o varia prurigine, ma perchè la mia difficoltà sta nel capire quali sono i punti di incontro in rapporto con una tale differenza di età…
ovviamente si può obiettare che il punto d’ incontro è intanto il sentimento d’amore che lega due persone…transeat…e poi di che si parla??? quale è il comune sentire sulle vicende storiche vissute in età così diverse…e la canzone che si ascolta insieme ecc ecc ( come al solito estremizzo ma spero sia passato il concetto)
ma alla fine anche su questo nessuno, se non chi vive questo rapporto può arrogarsi il diritto di puntare il dito, ne tanto meno di scandalizzarsi…
non perchè adusi a pratiche che di per sè potrebbe generare scandalo, ma semplicemente perchè tutto può accadere e ciò che non ha senso per noi può averlo per altre centinai di migliaia di persone…
e alla fine, come spesso accade, gli atteggiamenti oltranzisti generano sconforto…e le ire di una CLARICE che ha sempre più ragione di essere come è….distaccata ma appassionata.
un bacione a tutti per le prossime festività…..
(schiffarato*)
* dal palermitano: al momento nullafacente
Seb, io non so che dire, se non che tu hai questa predisposizione alla minaccia che davvero contrasta con l’agognato amore extracorporeo e sovrafisico che forse vuol dire anche iperfisico…non lo so. Iperfisico potrebbe valere: molto oltre il corpo, per arrivare a toccare, fondere confondere altri, tanti, più corpi insieme….
“Oltre”, sì, come di dice Womama, ma non a rischiare di disperdere, bensì a liberare , lasciare andare, navigare e infine fondere. Io non so, ma provo a pensare sopra e dico……dico…può essere.
Può essere. tanti corpi anche intesi come “divenire” dell’unico, del proprio, dell’individuale personale e/o di coppia…non so. Può essere, Seb. Certamente sei credibile. Io ti credo. E apprezzo la tua incantata , meravigliata , stupita osservazione del miracolo che hai atteso. Apprezzo chi fa miracoli per sè o per gli altri. Chi fa miracoli è magico e distaccato dalle faccende del piccolo quotidiano..perchè se hai il potere di vivere miracolosamente che diavolo ti può fregare di tutte le altre piccole questioni terracquee (leggi: egoismo, egocentrismo, protagonismo, narcisismo, sindrome di castrazione di onnipotenza et simili..)??
E tu non ne sei affetto, vero Seb?
Seb, sono francamente perplessa. Comè che chi può giungere a tanto elevate vette d’amore condiviso in unico cuore, possa dimostrare tanto poco amore per la condivisione di volontà e comprensione e passione e pensiero , che abbiamo letto dentro certe pagine di questo luogo? Tanto poco amore per la passione nell’espressione del sè “diverso” dalla regola, dallo standard, dalla norma…come può generare un amore …miracoloso….? Non so.
Eppoi, Seb, questa divagazione che hai fatto sulla mancanza di “new entry” è una considerazione che parte dal conteggio delle registrazioni prima che delle anime, delle storie prima che delle possibilità, delle quantità prima che delle qualità…bah.
comunque buone feste, buone feste a tutti.
GNOSI69,io ho detto semplicemente che ogni persona è libera di fare ciò che vuole,non condanno,non giudico non critico!Ho detto che a me lo scambio di coppia non interessa,ma non mi permetto dire che le persone che lo praticano sono squallide o altro,se questo le aiuta a salvare il rapporto a trovare nuovi stimoli a vivere la sessualità meglio che lo facciano,la vita è loro e se la gesticoscono come meglio credono,nel rispetto gli altri!A me non me ne può fregar di meno se il marito di quello va con la moglie dell’altro,io nella mia vita mi sono sempre fatta gli affari miei e continuerò a farmeli eh eh eh Buone Feste!
avere una relazione con una persona con cosi’ tanti anni di differenza
ha una logica inconscia…. a me è capitato …non vedevo la differenza
di eta’….il sentimento cancella le date anagrafiche
– Prima Parte-
No Clarice, non è un “freddo” calcolar conteggi. Ho solo sempre paura che questo blog s’infetti di individui che aspirano solo alle frivolezze, come è successo su quello precedente a cui, all’apertura di questo ho fatto riferimento, o come ad altri che si trovano in questa rubrica.
Della tua perplessità penso che il punto sta nella relatività delle cose della vita…
AWomanAman vive una crisi di coppia e si affaccia in questo blog con un essere un po’ scarico, privo di energia, ma è logico sia così. La vita è complicata, l’esistenza è complessa, i rapporti umani sono un difficile crucintarsio di idee ed impressioni.
Gli auguro di ritrovare presto l’armonia di coppia: parlarsi tanto e tanta buona volontà, ma questo lui lo sa già.
Adesso vi racconto un po’ delle ultime di me, come coppia, infatti parlo come fossi in prima persona, ma in realtà parlo di Seb come coppia, questo senz’altro l’avete capito.
Di problemi ne abbiamo tanti, ne abbiamo tutti, perché, mi chiedo, mi devo complicare la vita? Mi piace il sesso un po’ trasgressivo, bene, dov’è il problema? Ci sono innumerevoli coppie, alcune davvero carine, che ci hanno contattato per fare del sesso e basta, al massimo un serata a cena, ma nessun coinvolgimento emotivo.
Ed invece no, cerchiamo l’Amore di coppia, bello, sublime, coinvolgente, esaltante, estasiante, dove si deve restare davvero in quell’ovattao e rassicurante equilibrio, un viziarsi a vicenda e un adagiarsi nella bambagia. Non si dà nulla per scontato, non si prefissano obiettivi, tutto deve venire con naturalezza. Non vi devono essere obblighi e/o vincoli, con la libertà di potere parlare, parlarsi… Che idillio! Ma è proprio così?
Cosa mi hanno insegnato le esperienze del passato?
Paura di illudersi e di star male.
Come guardo adesso questa nuova coppia con cui stiamo cominciando il nuovo viaggio del conoscerci?
Cosa si cela dietro al mio sorriso riconoscente di fronte a tutte le attenzioni e le dolci premure ricevute alla stregua, se non di più, di come si viziano i bambini?
Paura…
– Seconda Parte –
Ed è inutile che qualcuno dica, -ma “lasciati vivere” da questo nuovo idillio-…
Non è facile lasciarsi andare nel cuore così immediatamente: ogni slancio teme il “dopo”, teme quel che sarà, magari anche fra un anno. Qualcuno potrà obbiettare che così non mi godo la vita, che mi fascio la testa prima che si rompa, che tra un anno io stesso potrei aver cambiato ideali…
Ma il fatto è proprio perché le due precedenti “scottature” sono ancora molto recenti, è quasi carne viva lacerata sotto un po’ di crosticina, non ancora cicatrice chiusa, che si vede, ma non brucia. Quindi diventa timoroso “slanciarsi” e slacciarsi il cuore.
Dietro l’angolo dei miei pensieri vi è sempre l’idea di quanto meno complicata sia “la botta e via”. Ci si vede, belli fuori, attraenti, preparati e pronti, già ben caldi per l’attesa del fatidico momento. Spinti a spensierarsi, a divertirsi, tutti e quattro decisi e consci di cosa desiderano: il piacere!
Ho paura e ciò mi confonde! Non so quello che realmente voglio. In questo passo mia moglie, come già dettovi, molto più saggia di me, mi invita a riflettere che “la botta e via” non è da me, che dovremmo rischiare ancora, tanto, come precedenti esperienze ci hanno insegnato, in fondo bastano già un paio di mesi per capire di che pasta sia la coppia che si ha davanti.
Ho già attuato l’intenzione di non avere peli sulla lingua: se sincerità e dialogo si sono promessi, ciascuno DEVE manifestare i suoi disagi e/o peplessità. Io ho cominciato a farlo, non per “dar/far problemi”, ma per evitare i problemi, per conoscersi, capirsi, crescere e per imparare a volersi bene di più. Ed è gia servito, scoprendo come piccole e banalissime cose non dette o capite male possono creare incomprensioni e timori che, nel silenzio, sarebbero lievitati come gli interessi di mora.
Per il momento altro non ho da dirvi se non che tramuto, giorno per giorno, la paura in prudenza e mi sforzo incredibilmente a mantenere un certo distacco, anche se, nel mio cuore, davvero non vorrei!
come ti capisco seb
anch’io sono terrorizzata….ma il problema è che la paura rovina
tutto…..la voglia di scappare di rinunciare….paura di essere ferita….
risultato sono scappata e mi sono fatta odiare….
grandissimo risultato
in bocca al lupo
Clarice dammi la tua e.mail please