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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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No Sonia, molto più spesso, nell’immaginario delle fantasie maschili, vi è proprio quello di vedere la propria donna farlo con un altro, o contemporaneamente con sé e con un altro (se non due altri…).
Il punto è/era che tu non sei convinta di quello che lui ti proponeva e lui NON avrebbe dovuto costringerti.
Riguardo al rapporto fantasie/realtà, ritengo che le fantasie nutrono i sogni, ma se non gli si dà un minimo di “carica” con la realtà, finiscono solo per dissolversi nella vuota trasparenza dell’aria della camera da letto…
Ecco perché io e mia moglie, di tanto in tanto, cerchiamo il gioco. Di tanto in tanto, anche se non ti nascondo che, io in persona (che qui a scrivere possa sembrare più saggio di quanto sia dal vero), giocherei benissimo una volta al mese, ma mia moglie mi frena, cosicché giochiamo molto meno.
Tuttavia, fuori dalla fregola, a mente fredda, io ringrazio mia moglie per questo “freno dei sensi”, perché si sa che, esagerando, il rischio è quello di farlo senza più provare emozione, allora poi si cerca di farlo in luoghi insoliti, poi con coppie diverse ogni volta, poi si cercano le gang, poi il BDSM …ed infine… si entra in un tunnel senza sbocco.
E qui non c’è mente umana che tenga! La mente, ricordate, mente (cioè mentisce) ed anche la persona più savia può restare soggetta (e schiava) delle tentazioni. Infatti, può bastare un periodo di vita fosco, triste, frustante (per varie motivazioni) che ci si butta sul sesso, come fossero sublimi cucchiaiate di nutella, in modo quasi sempre NON equilibrato. Quindi si cercano trasgressioni non per gioco, ma per evasione, e qui… vi è il rischio: quello che si è pronti davvero a tutto. In queste occasioni (e non occorre poi essere nel patologico) si finisce per forzare/costringere il partner, cercare situazioni “off limits”, autodistruggersi nell’io e nella coppia. Non per niente la Chiesa insegna che “la paglia vicino al fuoco brucia”: non è possibile tenerli vicini senza bruciare. Basta avere forza di volontà a tenerli lontani. Le tentazioni ci sono/saranno sempre, godiamone pure, ma senza esagerare: in giusta misura sono ciliegine sulla torta, di più sono …veleno!
Certo, poi c’è il patologico: ovvero chi non riesce ad avere orgasmi se non di adopra in tali pratiche che divengono la “condicio sine qua non”, ma in tali casi è meglio rivolgersi agli specialisti, non certo qui nel forum.
Detto questo, ed appurato che si trasgredisce per svariate motivazioni, cerchiamo di farlo nella giusta misura, affinché davvero da ciò se ne potrà trarre gran beneficio: nel rapporto di coppia che viene rinvigorito, nella voglia “semel in anno licet insanire” di togliersi lo sfizio, una tantum, di “fare pazzie”, negli equilibri e complicità di coppia che vengono rinforzati ed, infine, dalle energie positive che si sviluppano godendo in quattro.
Caro Seb alla luce di quanto leggo e credo sia la verità, la tua vita di coppia scorre serena ed appagante. Probabilmente pur nella trasgressione che potrebbe far pensare ad una natura godereccia e superficiale, hai una capacità di analisi ed obiettività di giudizio che riconducono sui binari del buon senso anche questo tipo di esperienza. Siete fortunati tu e tua moglie ad avere la solidità di un affetto ed al tempo stesso il frizzantino di un rapporto in cui nulla viene dato per scontato pur rimanendo tutto sotto stretto controllo. Riuscire a condurre le trame sottili e delicate di questo gioco implica sensibilità innanzi tutto, ed è questo che ha fatto si che tua moglie potesse condividere con te queste esperienze. Forse nel mio ex è mancata la pazienza e la disponibilità ad accettare le mie rimostranze di carattere morale, rimostranze che ho portato avanti forse troppo a lungo ma che meritavano rispetto. Quando alla fine della nostra storia pur di non perderlo mi sarei anche prostituita, era troppo tardi. Mi ha colpevolizzato accusandomi di averlo castrato per tanti anni e di castrare me stessa in nome di una morale cattolica e falsa. Ieri ho incontrato un conoscente comune che mi ha riferito di averlo visto con la sua nuova compagna ad un mercatino serale, oltretutto di mercoledì.. giornata di libertà oltre al venerdì, che per tutta la durata della nostra relazione aveva mantenuto…Pensare che per portarlo ai mercatini dovevo pregarlo!! Lascio immaginare la mia sofferenza ed amarezza. Non so se sia amore o solo il mio ego che si rifiuta di riconoscere il mio fallimento di donna, ma resta il fatto che soffro come un cane. Portare in giro la sua attuale compagna nel paesino dove lui svolge la sua attività ed è conosciuto da tutti, equivale ad una legalizzazione ed assume una ufficialità che mi toglie ogni speranza in un suo ritorno… Questi ultimi due anni sono stati una altalena di ritorni, fughe, promesse e sparizioni…Poi la verità è venuta a galla,da due anni aveva la colombiana!! Ma allora perchè mi cercava? Si, perchè spariva per alcuni mesi poi si faceva vivo con una telefonata e si ricominciava come due fidanzati a vederci fuori casa per altri due /tre mesi…Sino a quando non gli rompevo le scatole chiedendogli di riprovare la convivenza. Sono stata solo un passatempo perchè alla fine,quando si è trattato di scegliere, ha scelto lei che ha venti anni meno di me…Sento che la mia vita è finita, non provo più alcun desiderio e mi sento uno zombie. A 56 anni si avrebbe voglia di un porto sicuro, invece eccomi qui ad accettare la vicinanza di un altro uomo che non amo ma che nell’ultimo anno è diventato un riferimento affettivo importante per non sentire il vuoto progettuale derivato dal ritrovarmi sola. Mi scuso col forum per lo sfogo, che è puramente personale e di nessun interesse , ma sto così male
che ho voglia di gridarlo al mondo intero.
Cara Sonia,
hai probabilmente scritto il post prima di leggere la mia mail che ti ho scritto in privato.
Grazie per gli elogi spropositati scritti per me e mia moglie ad inizio post.
I sacrifici ed i dolori stanno ovunque. Ti avevo scritto NEVER BACK DOWN. Il mio sprono è sempre quello: MAI FARE MARCIA INDIETRO. Anche se so/comprendo che ciò richiede grande forza d’animo. Alzo io per primo la mano dei più deboli!
Cullati fra le braccia dell’affetto che stai vivendo e smettila di pensare al passato.
Aver accettato o meno, illo tempore, lo “scambio di coppia” era solo un pretesto per un rapporto che non avrebbe mai funzionato. Ok?
Mi spiace per la colombiana… povera lei…
Il tempo farà il suo, ma tu, per favore, VIVI !!!
Torniamo dopo una settimana abbondante di assenza.
Quello che emerge è che il viaggio nel sesso “due tre +” in realtà è, in primis, un viaggio alla scoperta del Sé. Lo dimostra l’impronta estremamente introspettiva che hanno preso gli ultimi contributi.
x Sonia:
> creare elementi di disturbo…
L’ignorare il sesso carnale, primordiale, quello del piacere puro e selvaggio (quello che si spiega con l’istinto o, in tantra con il 1° chakra) crea cmq tensioni o rotture.
Sia nel modo tradizionale, sia se si affronta la trasgressione per acquiescenza.
Lo dimostano le moltitudini di coppie monogame che si sfasciano. E anche le difficoltà nell’andare oltre delle coppie che ci provano.
Curiosa?
Cerca il collegamento a maithuna nel ns diario o gugglando in rete
Come non ringraziarti per il sensibile contributo che mi stai dando nel sollecitarmi a ricondurre il mio pensiero su basi logiche anzichè emotive? Sai, sarebbero pareri scontati quando espressi da un bigotto, mentre se espressi da chi non parla con la visione limitata del benpensante diventan un importante strumento di confronto. Elaborare le proprie riflessioni, scavando nella memoria, sezionando quasi il rapporto e farne l’autopsia, forse può anche servire a nulla…ma può anche portare a rendersi conto che era un malato inguaribile e destinato ad una fine precoce. Tiremm innanz!!! Fra le tue belle citazioni , ci metto questa mia, prosaica ed imperativa. A presto…
Ciao ragazzi…ho provato a cercare qualcosa su maithuna, ma c’è da perdersi. Qualcuno di voi ha fatto un corso di tantra? In caso affermativo, potete darmi qualche ragguaglio, oltre alla vostra opinione sulla esperienza del corso? Grazie e buona giornata a tutti.
un ciao a tutti…ovvero, a nessuno, vista l’assenza di qualsivoglia intervento ! Sono due giorni che tutto tace, spariti tutti. Fatevi vivi, mi mancano i vostri commenti che leggevo, seppure di corsa , collegandomi di tanto in tanto, durante il giorno… Forse su questo argomento abbiamo esaurito tutto quanto valga la pena di dire, ed allora perchè non proviamo a parlare di un nuovo tema, magari incentrato sulla ricerca del sè. In quale modo, voi ad esempio, avete risolto l’ansia del vivere quotidiano? Del tempo che corre troppo in fretta e ci lascia sempre troppo poco spazio per curare e nutrire quella parte di noi che è insoddisfatta e che cerca risposte, consolazione per le sconfitte, le paure, i fallimenti di cui la vita di ognuno è fatta?
Sonia
Stiamo leggendo due libri loro “Tantra per due” e “Trasgredire con amore”
(il secondo siamo ancora alle primissime pagine)
E stiamo applicando (o scoprendo che alcune cose che facevano e che ci piacevano mucho assai) sono delle tecniche antiche alquanto afficaci.
Ai loro corsi non abbiamo (ancora) partecipato.
Il tantra è molto più semplice di quanto si pensi.
E richiede un dialogo e una volgia sincera di miglioramento con sé stessi.
E la cosa, come saprai, è tanto impegnativa quanto notevoli i vantaggi che porta.
AMan ha una certa conoscenza di miglioramento personale: ti può assicurare che i libri sono veramente eccellenti (se non ti piace la parola tantra puoi usare “psicologia corporea”).
Ma leggendo il libro ne avremmo assai voglia di ‘sti corsi.
Hanno dei costi sensibili che meritano una riflessione e scoraggiano “i tentativi”.
La filosofia è quella vecchai de noantri latini (attenzione, latini, non cattolici 😉
Mens sana in corpore sano!
grazie, awomanaman, per i titoli dei libri suggeriti ! Faccio un salto in libreria e vado a curiosare. Per quanto riguarda la filosofia, mens sana in corpore sano… è una vita che ci provo a star bene in questo mondo !! Tuttavia, nonostante la buona salute corporale, di cui godo ,non altrettanto posso dire per quella psicologica…Paure ed ansie di ogni genere mi han reso la vita amara e la ricerca di un equilibrio interiore è da sempre un mio obiettivo. Ciao ciao…alla prossima
Passata dalla libreria, cercato i due libri suggeriti ma non erano disponibili, cari awomanamen! Dovrò recarmi presso una libreria più grande e rifornita o ,magari, ordinarli via internet. Ho ripiegato su un libro sulla regressione ipnotica, tecnica per mezzo della quale , attraverso l’ipnosi eseguita da un medico, si cerca nelle vite precedenti ciò che ha mosso la causa di malesseri e/o situazioni che viviamo al presente. Data la mia ossessione d’amore infatti, mi sto convincendo che questa mia fissazione per la persona che ha condiviso con me quasi 20 anni di vita, debba essere un fatto karmico. Non so spiegarmi infatti come mai nonostante io riconosca chiaramente e razionalmente quanto il mio ex compagno sia la negazione del compagno di viaggio quale avrei bisogno, tuttavia io non riesca a dimenticarlo. Vorrei lui, con una maggiore disponibilità all’ascolto, con più altruismo, con la pazienza che non ha mai posseduto, e con i valori etici che non conosce …insomma, diverso da come è e da come è sempre stato!! Ed allora perchè non riesco a dimenticarlo?? Forse perchè sentirmi desiderata da lui, così trasgressivo e pieno di vita mi faceva sentire viva a mia volta? Forse perchè il suo desiderio accendeva anche il mio? Ma quante corna ho dovuto sopportare per averlo accanto in questi diciassette anni? Ora mi ha lasciata definitivamente da quasi sei mesi ed io continuo a pensarlo…Non so come uscirne e mi sento disperata. So che si è messo con la donna con la quale a mia insaputa aveva
una relazione già da alcuni anni, una colombiana…ed ora c’è lei al mio posto. Non è un uomo capace di essere fedele, visto che alla fine tradiva pure lei, nelle sere in cui insisteva per vedermi e portarmi fuori. Un uomo inaffidabile, bugiardo…Ma allora perchè lo vorrei ancora? Sono masochista, innamorata, oppure è solo l’ ego che non accetta la sconfitta a darmi questo tormento? Potessi togliermelo dalla testa e ricominciare a vivere!!!