Scambio di coppia, il gran ritorno

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1. 661
   Seb - 21 Novembre 2006 11:09

   Il mio stato è adesso ra lo sconvolto e l’incredulo, fra il gioioso ed il timoroso, ma meglio descritto in questa poesia appena scritta.

   GLI OCCHI RESTAN CHIUSI

   Proprio in autunno, sì,
   sotto un tardivo precipitar, rossastro,
   di un pianto di foglie.
   Il buio, il bagliore,
   il dubbio,
   ma nessun silenzio.
   Lo scorrere delle ore
   del tempo, della vita e delle parole,
   accompagna il riapparir di un pensiero,
   un vecchio deludente pensiero.
   E si capovolge l’atavico assioma,
   rotolando sulla nuova idea,
   con un gran botto,
   che la scalza via, a schizzo,
   giù nel canyon
   già buio, ma non cupo, di tramonto.
   Era la nuova idea,
   il primo appiglio precipitando dal crinale;
   era quasi certezza:
   e con chi e come altrimenti?
   Quando il tramonto
   aveva già chiuso le sue porte,
   quando il buio
   non era più solo questione di luce,
   un abbaglio è solo un flash
   e non può che far chiudere gli occhi.
   Forse solo per istinto,
   fors’anche per paura o per difesa,
   ma forse pure per incredulo abbandono,
   gli occhi restan chiusi,
   come a voler gelosamente custodire
   un sogno avverato.
   Scorrono vecchi film,
   si ipotizzano nuove trame,
   bandendo, col senno di poi,
   pericolosi cliché.
   Si compone una colona sonora,
   dove si colloca la nuova emozione,
   glissando le note stonate
   di ciò che non torna e delude.
   Ma gli occhi restan chiusi:
   come un gioco bendato
   o come un amore cieco?

2. 662
   Mari - 21 Novembre 2006 11:21

   clarice sono incazzata con il mondo intero ma in che c…. di mondo viviamo

3. 663
   awomanaman.splinder.com - 21 Novembre 2006 12:02

   Come la mettiamo, Seb?
   Partiamo dall’altro estremo, quello dei sentimenti e delle sensazioni sottili e intime.
   E così ci intriga il potersi abbandonare amorale, senza ritegno.
   Insomma, ci piacerebbe arrivare al laido più laido e ripartire sulle ali di quell’energia. Capire se il resto, tutto il resto può originare dalle radici profonde.
   Ma forse non siamo noi.

4. 664
   Seb - 21 Novembre 2006 13:53

   AwomanAman, scusa, non ti seguo.
   Sfilati via le tue metafore e spara dritto, grazie.
   Mari zittisce: forse quanto mi è accaduto è fuori dalle sue “competenze”? Fuori della sua giurisdizione?
   Non le riesce di condannarmi più come scambista.
   Il suo silenzio verso me è il miglior messsaggio che poteva offrirmi…
   Vik. Questo e’l’ultimo tentativo. Se dovesse andar male anche questo, chiamerete me il “Porco di turno”; ve lo ricordate l’epiteto da me dato tempo fa a colui che qui non è più?
   Cari tutti, mi sono ancora ben denudato nella mia VERITA’.

5. 665
   sonia - 21 Novembre 2006 16:03

   Non incazzarti cara Mari… non è per quello che leggi in questo blog che il mondo deve farti schifo o paura…
   Sono altri accadimenti che devono farti chiedere in quale mondo viviamo! L’indifferenza, l’egoismo, lo spirito di vendetta, la prevaricazione, l’intolleranza…il disprezzo dei diritti altrui…Questi comportamenti sono il vero male del mondo. Finchè non impareremo che il senso di possesso non è vero amore ma che il vero amore è lasciare l’altro libero di essere se stesso, non potremo parlare di amore, quello vero. Spesso ciò che ci impedisce di lasciarci andare alle esperienze di cui si parla in questo blog è non tanto la mancanza di interesse e di curiosità, quanto il timore di perdere l’approvazione ed il rispetto dei nostri cari o di chi
   ci conosce, in nome di quella morale comune con cui siamo cresciuti. Oltre alla paura che l’amore e l’interesse del nostro partner possa venir catturato da qualcun altro e quindi di ritrovarci soli perchè sostituibili. Penso però che se ci si riuscisse davvero a liberare da questi timori e se l’amore cominciasse a significare il bene per l’altro anzichè il possesso e la gelosia, si potrebbe immaginare una società in cui amore non farebbe più rima con dolore. So che posso sembrare pazza, ma sto imparando piano piano che la vita è maestra per chi sa decifrare i messaggi sottili degli accadimenti che ci conducono per mano… Io ho capito tardi queste cose…ma sono in pace con me stessa ugualmente perchè ora che l’ho perso per sempre lo amo davvero e spero che sia davvero felice come io non ho saputo renderlo per le mie rigidità morali. Un abbraccio a voi…

6. 666
   awomanaman.splinder.com - 21 Novembre 2006 16:06

   Siamo emotivi, sentimentali e abituati ad un sesso fatto di aspetti “fini”
   Ci manca la scoperia ignorante e libidonosa, quella in cui si scopa per il piacere di sco...., perché quelli ci fanno sangue senza (troppe) implicazioni.
   Ci intriga il potersi abbandonare amorale, senza ritegno.
   Insomma, ci piacerebbe arrivare al lato laido più laido dell’eros. E capire cosa succede.
   Probabilmente emozioni e sentimenti poi ripartirebbero proprio da lì.
   Forse non siamo noi nel senso che ci è talmente alieno che non sappiamo se ci arriveremo mai a sto gozzovigliare amorale.

   Più chiaro così?

7. 667
   Mari - 21 Novembre 2006 16:43

   seb che vuoi che ti dica, lo sai cosa penso……l’ ho ripetuto fino all’ossessione non vi capisco….non capisco me stessa figurati se capisco te….per alcune logiche che mi sfuggono sto leggendo pure lowen….
   non vivo i sentimenti come li vivete voi….non dispedo le energie in piu’ persone ho bisogno di un unico amore che mi stravolga la vita…

8. 668
   orfeo - 21 Novembre 2006 22:16

   Sonia, hai centrato in pieno su cosa vuol dire amare davvero. Aggiungerei che questa ricerca del piacere se fatta senza colpo ferire nn e’ nient’altro ke ritornare bambini, quando c s poteva innamorare d tutti. Questo nn significa sindrome d Peter Pan (Cara Mari), ma semplicemente in rari momenti saper cogliere la gioia d vivere, quella vera, senza affanni, solo liberta’. Il post 666 d Awomanaman e’ anke intrigante. Io dico, il c.... (o la fica) nn vogliono pensieri. Quelli vengono dopo, ma solo tra gente ke ha rispettato e soprattutto amato, e nn sono affatto meno importanti, anzi. Tutto difficile, mutevole ed insicuro, per questo semplicemente VIVO.
   Che fatica no? Eppure se nn riusciamo a trovare nel nostro letto nello stesso tempo la nostra donna, la nostra puttana, ed il nostro angelo ke c adora e ke adoriamo + d tutto al mondo, il tutto nella stessa persona, allora saremo costretti a mentire. Questo nn e’ degno sia d noi stessi ke d ki c ama. Siamo materia e spirito, viviamoli.

9. 669
   gnosì69 - 22 Novembre 2006 01:14

   SEB come la mettiamo!?!
   tu hai il tuo modo di vivere questa cosa, hai questa necessità, come al solito io non sono nessuno per dirti se è giusto o sbagliato vivere lo”scambismo” in questo modo…
   sono contento che uno dei cercatori abbia trovato…
   NEI PROSSIMI DUE PASSAGGI GNOSI’SARA’INTERPRETATO DA ORFEO
   De andrè- il chimico-
   Guardate il sorriso, guardate il colore, come giocano sul viso di chi cerca l’amore,
   ma lo stesso sorriso, lo stesso colore, dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore?
   ORA GNOSI’ SARA’INTERPETRATO DA GNOSI’
   Ora che hai trovato, hai smesso di cercare….
   quanto divertimento ti perdi?
   che ne penserebbero LOWEN e SNITCHCAZZ….(Ma mi dite un titolo che recupero sta lacuna)
   Boooohhh SEB non è quello che cerco io…e cmq ti confesso che io cerco quel che cerco….
   nel senso che non so quel che cerco e sto cercando di capire cosa potrei cercare…ma per cercare, come tutti, sto cercando.
   Ho poche idee e per altro confuse( non è mia questa)
   le certezze crollano…
   io non ne ho mai avute figurati!!!
   in fondo sono qui perchè ho cercato, ho sperimentato, sperimenterò, solo l’ncertezza è certa, il resto è pane e prosciutto senza prosciutto.

   (mellifluo)

10. 670
    Mari - 22 Novembre 2006 09:05

    Orfeo perchè hai smesso di parlare con Clarice, sembravate cosi’ vicini, da quando Seb ha detto che la corteggiavi ti sei allontanato e parli con lei pochissimo…..vi trovavo carini……a parte le tue abitudini sessuali ….. con te si puo’ dialogare…
    malgrado spesso ti abbia aggredito tu non lo hai mai fatto…cio’ è apprezzabile…..il net per me è un alieno non sai mai chi hai difronte a volte spaccherei il computer perchè non riesco ad avere una percezione reale delle persone con cui parlo è frustrante è alienante…..cio’ mi fa male

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