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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Seb, nell’ultimo post sei stato molto chiaro su cio’ ke si mette in gioco quando c s approccia ad altra gente con le proprie intimita’, il sesso, ke d carnale ha solo l’apparenza. In “la sostenibile leggerezza dell’essere” d Kundera, c’e’ la regola russa del 3. Se nn s vogliono coinvolgimenti per reincontrarsi bisogna nn vedersi x 3 settimane, ma io nn credo troppo neanke a questo. Talvolta possono scatenarsi passioni distruttive della coppia, dolci intrusioni ke possono rompere argini costruiti con anni d vita vissuta insieme e miliardi d parole e talvolta sacrifici reciproci.
Clarice, credo ke invece la tua ricerca dell’esclusivita’ possa essere ancke vista come uno scambismo (d partner stavolta, nn d coppia) traslato nel tempo e nn contemporaneo. Sei la rappresentante bella e prodiga d parole, del 99 % delle persone.
Una mia ex una volta m ha detto semplicemente ke nn gli sarebbe piaciuto nessun approccio nn monogamo poike’ + d due persone la confondono. Senza nessun principio morale o necessariamente intimo, ma d esigenze d concentrazione.
Io nn considero il mio approccio alla sessualita’ un vizio poiche’ riesco a vivere senza, talvolta per lunghi periodi in cui altro m focalizza l’attenzione, talaltra pero’ nn penso ad altro. Corpi nudi ke s cercano e s trovano, sprazzi d luce d attimi finiti ke lasciano momenti dolcissimi in cui pensare quando s affrontano i momenti d solitudine. E m rendono molto + amabile e rilassato. Diciamocelo, il sesso scambista o no, quando affrontato con amore o cmq rispetto totale, nn serve solo a rendere la pelle liscia.
Nn m meraviglierei se fra qlk anno io possa anke annoiarmi d tutto questo e vivere una vita tranquillamente monogama. Sono talvolta cambiato su cose altrettanto radicali. Ma per il momento nn prometto monogamie a nessuna ed ovviamente nn le pretendo. E’ dura talvolta, nn sono certo vaccinato contro le perdite d partners, e ki lo e’. E sfido qlss Mari a sminuire le mie vissute sofferenze d’amore con le sue…
Io sono in gioco, senza kiudere gli occhi, ma comunque salto nell’arena e talvolta ne esco malconcio talaltra devo raccogliere i brandelli e meditarci. Alla mia sensibilita’ sentimentale antepongo un genuino consumismo d corpi. Alla fine cio’ ke nn s consuma marcisce. Troppo semplice per essere banale. E la necessita’ d erotizzare prolunga i giochi senza distruttivita’, crea pause, diversifica le emozioni, le tentazioni e le conoscenze. Arricchisce il pensare ed il sentire. Riempie, mescola e confonde per generare nuove domande. Molto al d fuori di cliche’ da sexy shop, un approccio dilettante e per questo vivo. Molto + vivo d qualsiasi certezza. Nomade e’ l’essenza della vita, d ki rimane a casa o d ki scende almeno per strada.
Lascio una scia bianca e inquieta, acque pallide, facce più pallide, dovunque passo. Le onde invidiose si gonfiano ai lati per sommergere la mia traccia: facciano, ma prima io passo. (Melville)
E’ stupefacente Orfeo come, alle volte, mi salti fuori con queste rappresentazioni ideali dell’esistenza e certe altre sei tutto al contrario. Ma è giusto così. Ti sei già raccontato e ricordo la tua moltitudine interiore.
Il corpo SI consuma perchè E’ sostanzialmente ed essenzialmente immarciscente. Indipendentemente da ciò che tu usi o non usi, da quanto, da come, da dove, da con chi e con quanti o con cosa lo usi.
La facoltà del vivere è l’unica opzione “personale” che abbiamo e le inclinazioni sono la nostra potenzialità di accelerazione. Il resto va da sè.
Questo secondo me e, naturalmente, secondo il 99% delle persone 🙂
Anzi, contando anche quelle che fanno finta di non saperlo e continuano a credere che sono loro a far girare la ruota che li macina, direi secondo il 100%.
Poi, ti dirò, io con l’esclusività mica tiro dentro il partner. Io mi pregio di detenere l’esclusiva della mia esclusività 🙂
A lui ci pensi lui. E non si tratta di egoismo, di chiudere gli occhi o che, si tratta che ho altro da fare. Altro che preferisco. Nei momenti di solitudine , ultimamente, ciò che mi piace fare è la conta dei ricordi. Riordinare la memoria. Ritrovarla arricchita ogni giorno di nuove situazioni, volti, pensieri. Sentire la strizzata forte della pienezza mentre si compie ed essere lì a viverla mentre ne sei anche spettatore. Nostalgia, tenerezza, amore, sesso, malinconia, bellezza.
Vedi Orfeo? Io sono così, come te. Non ti accorgi che quanto stiamo percorrendo è identico nelle intenzioni e nell’intensità?
Ciò che ci “differisce” è solo la via.
Comunque vedo che siamo rimasti noi due, vedo che l’ampiezza dei temi ha allontanato il mondo. Peccato.
Un peccato, davvero.
Grandi..entrambi ..orfeo e clarice… la forma elegante di clarice (anche i contenuti ovviamente) e la forza incisiva di Orfeo..sono altrettanto veri quanto il travaglio interiore che condivido con Seb..
Non siete soli…
Il tempo tiranno impedisce a volte di trasferire pensieri e concetti dalla testa alla tastiera…ma anche solo leggere talvolta può cambiare il corso della giornata…
Questa vivisezione dell’anima ..spezzettata in quasi 600 post, non smette di affascinarmi..
a presto
x Clarice:
C’è apertura mentale, una testa vispa e sveglia.
Non siamo così sicuri della tua esclusività.
Probabilmente non ti interessa dei carburanti per aereomodellismo e non vai a curiosare nei forum dedicati.
Quando si va in montagna e si conosce una via, vien da sé sperimentarne altre. Al limite aprirne una propria.
Non saresti qui a curiosare.
Ma forse ci sbagliamo.
x Seb:
grazie della risposta indiretta
Abbiamo la percezione che, giustamente, tu possa far luce sui tuoi desideri ed obiettivi. Ecco, individua una direzione realistica e governali un po’.
x Orfeo:
Siamo molto monogami perché così innamorati.
Gia ora.
Ma questo non ci impedisce di cercare di rompere il tabù dell’esclusività del corpo, del chiudere fuori gli altri.
Insomma, qualcuno ci deve ancora spiegare perché cogli amici ci puoi andare in vacanza, li puoi abbracciare, puoi camminare per ore, puoi giocare a Risiko ma non devi trombarci assieme, non puoi giocare coi loro corpi, non puoi…
Bello il tuo inervento!
Aldebaran, meno male che ti sei fatto vivo. Anche a me affascinano queste 6 pagine di messaggi. E mi affascina il periodico “effetto oceano”: l’allargarsi inatteso del bacino di acque sondate e l’aprirsi vertiginoso dell’orizzonte.
La sessualità è davvero a stretto contatto con l’individualità e con l’essere umano.
E’ davvero un fluire di acque diverse, le une nelle altre, eppure mai veramente mescolate, eppure mai veramente divise.
Hai detto bene: un’esperienza affascinante.
Intanto ti devo ringraziare. Hai messo vicini i nomi di Clarice e di Orfeo e mi hai spalancato un mondo! Non sono più riuscita a staccare la testa dalla storia che ho cominciato a raccontarmi. Appassionante. La storia dell’amore impossibile tra una lei “esclusivista” ed un lui “orgiastico”. Un sentimento irrefrenabile eppure irrealizzabile perchè laddove lei indica la strada da seguire e lui rinuncia a sè stesso e alla sua pulsione per seguirla, lei soffre della rinuncia di lui e del suo ingrigirsi nel subire la solitudine che a volte lo esonda dall’interno; viceversa laddove lui dirige il viaggio, lei sbalza sè stessa fuori di sè per non “sentire” e in lui sale la depressione di non averla accanto e “Insieme” veramente nelle sue peregrinazioni.
Non possono amarsi ma neppure rinunciare a farlo.
E così mi tornano anche Mari e il suo amico, Orfreo e la sua ragazza, il dissidio tuo e di Seb come capitoli, episodi di una vicenda davvero universale. Insomma, Aldebaran, mi hai rivelato una chiave di lettura più complessa ma anche più completa di quella assunta in partenza 🙂
Sto vivendo, mi sto strofinando sulle rocce impervie del pendio della vita… Forse sto maturando.
Il conoscere nuove coppie, l’incontro ed anche poi il non vedersi mai più sta diventando per me la migliore scuola di vita scambista e, meglio, di vita in genere.
Mia moglie, sempre assente dallo scrivere qui, ma presente nel leggervi tutti, la definisco sempre la più saggia, la più sublimata nelle idee e persino nei sogni.
Io, no, perché sono un desublimato cosciente, che lotta e si batte per una sublimazione forzata che vuole raggiungere subito, anche a costo di “doparsi” e, come dice Clarice (la mia ex-fidanzata acquariana), mai buttarsi troppo avanti.
Forse imparerò, forse mi struggerò non so. A volte vorrei essere incosciente, un vero inconsapevole: vivrei sicuramente più leggero e leggiadro: libero, questo è sicuro!
In questo momento c sono solo voci femminili monogame e voci maschili scambiste, l’archetipo d uomo trasformazione e donna conservazione (la natura, la terra). Ed i maschietti scambisti, a parte awomanaman (il bicefalo scrivente), vivono la moglie come spettatrice del dialogo o in altri casi ignara.
Clarice, nn sottovalutare mai le conseguenze dell’amore. Unico vero sentire ke stravolge le intere esistenze, peccato e meno male ke sia cosi’ raro. Per vero amore optare per scambismo o fedelta’ e’ niente. Si puo’ dare ancora d +. S deve ritornare al + terreno e salutare “t voglio bene”. Gli innamorati cosi’ come i santi oggi fanno molta paura. Pero’ capita a tutti talvolta d essere davvero innamorati. Io pero’ nn ho ancora capito su cosa s basa la tua perversione, ma capisco ke esce fuori tema, allora forse s allarga troppo, eppure sono curioso. ‘azzo pero’, Aldebaran c ha gia’ sposati.
Io vivrei in coppia le stesse problematike d Seb, poike’ e’ dura cosa la ricerca del piacere. Ma s sa’ quando il gioco s fa duro i duri iniziano a giocare. Tutti avete visto i Blues Brothers :-).
Il mio cambiamento sostanziale e’ stato molto addietro abbandonare le dark rooms. Prima m bastava solo il contatto, ora senza vedersi bene nn m piace, m eccita vedere le diverse espressioni ke talvolta la mia dolce irruenza possono causare: iniziale disappunto, oppure un sorriso complice o talvolta anke uno sguardo pietoso ma tutto sommato complice. Decadenza o pura gioiosita/giocosita’ m vanno bene, tutto molto umano. Nn solo corpi. E poi c si lascia andare, come in un ballo, c’e’ ki guida e ki s lascia guidare, o ambedue insieme (la migliore delle situazioni). E quando nn e’ la serata giusta, ecchisenefrega, basta una chiacchierata con un amico, un drink e s va a nanna. Nel bilancio della giornata c sono altre cose importanti.
Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano. (F. de Andre’)
Ciao Womama. Io appartengo a tante tribù diverse. Sto qui, ma sto anche altrove. Mi piace l’Uomo e la Sessualità è forse il suo Mistero; come potrei non esserne affascinata? Peccato che la mia partecipazione qui dentro la identifichiate con un “curiosare”. Speravo di avere dato un pò di più che una nasata a qualcuno.
Seb, a volte, cè una misura esatta nell’astensione da cui origina il feroce piacere del lasciarsi andare. L’interesse per lo zodiaco mi rimbalza quanto ogni mania di catalogazione dei “tipi” e dei “caratteri”. Poi, alla sublimazione preferisco lo scrivere; ne deduco che il mio darti sui nervi dipenda dal fatto che, al contrario di tua moglie, io sono poco saggia …
Rifletti bene: difficilmente io e te potremmo avere qualcosa in comune da far diventare “ex” 🙂
Vedi bene, Orfeo, sull’amore. E’ giusto ciò che scrivi.
“Non fingere di amare. L’amore, contro ogni disillusione, è eterno”.
Poi: la mia perversione si legge a occhio nudo.
Spoglialo per vederla meglio.
Un bimbo mette le mani, curiosa colle piccole dita, può perdersi per quart
d’ora. Sta curiosando…
Curiosare può avere varie intensità, Clarice.
Anke questo blog muta come il tempo, oggi siamo tutti d’accordo, ieri no. Ma cosa ne rimane? Cosa d quanto scritto sta cambiando la vostra vita? Questo m incurioscisce. Quali influenze ha apportato qlk risposta suggestiva? Qlk volta traspare la volonta’ d scriversi in privato, magari incontrarsi. Clarice, con i suoi 40 anni ed il suo bovarismo (m auguro mai tragico), Seb con le sue/nostre preoccupazioni basate su liberta’/paura d perdersi e/o d svalutarsi. L’apparente spensieratezza basata su un libertinismo maturo d Awomanaman e Gnosi69. Agli estremi Mari, Dago, Nefer ke rivendicano/lamentano/ una certa felicita’/delusione verso la solitudine scambista o no. Sonia come una vicina della porta accanto e’ intervenuta per placare il baccano e tornare a dormire. E questo solo per commentare l’ultima pagina, poike’ probabilmente oltre a Mari, altra gente ha abbandonato il blog senza salutare. Bisogna sfruttare questa occasione per approfondire, d se stessi e sentirsi meno soli, coppie e singles. V conosco meglio quando scrivete su d me ke su d voi. Paradossalmente sono i vostri ritratti ke m risultano molto + autoritratti. Ognuno d voi ha qlcs ke m incuriosisce, ke erotizza la voglia im/possibile d vedervi un giorno. Riuscite anke voi a gustare questa tensione, a sentirla necessaria? A dare un senso a questo ritaglio d tempo apparentemente immateriale? Quali sono i vostri desideri inconfessabili anke in un anonimo Blog? Io cerco d spogliare i miei occhi voi spogliatemi lo scenario da tutte le perplessita’ e raccontate senza paura.