Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 465 466 467 468 469 … 482 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 465 466 467 468 469 … 482 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
CB: “…ma mi preme sottolineare che non puoi considerare le cose in base ad assunzioni soggettive come fossero verità assolute…”
Ma io mi chiedo se tu scherzi o fai sul serio. Fai un pistolotto sulle presunte posizioni intellettuali altrui, che sarebbero sorde a quello che “riporti”, e tu parti con una dichiarazione come quella, di cui non percepisci l’incongruenza. Per te il monogamo è uno che fa quella scelta per “fede”, una fede indotta dalle convenzioni. Tutti co...... tranne te e la supporter. Poi ti cerchi un genio come questo Bauch (ma chi cazz’è?) che dice una cosa che va benissimo per la tua visione e alè, la tua teoria è dimostrata ancora una volta.
Per quanto mi riguarda, se tu sei felice da scambista con la tua donna, io ho scelto la monogamia dopo aver provato quello che per me assomiglia allo scambismo, e non l’ho scelta per cieca fede come pensi tu, che muovi critiche a chi pensi non voglia informarsi sulle tue scoperte, che vedi solo tu più una, fine. Tu e la tua lei del forum non vi accorgete neppure un po’ di quanto abbiate una visione tubolare tipica di chi non ha molte esperienze di vita, e comincio a non credere che tu abbia girato il mondo come hai cercato di far capire più volte. >>>
>>> Come non mi ha convinto quella “Donna” che si è spacciata per la tua donna.
Te lo ripeto, nel tuo hobby non c’è niente da scoprire che io non conosca, salvo l’ebbrezza di vedersi sco.... la moglie da un altro.
Ma purtroppo io sono banalmente eterosessuale, non sono un pornofilo patologico, non un voieur e faccio un sesso serenamente appassionato con la mia donna. Sono appagato CB, e ti sto dicendo che non abbiamo altro da dirci. Inoltre – e questo dovrebbe DIRVI qualcosa – qui “…siamo rimasti in tre, tre briganti e tre somari sulla strada da Girgenti a Monreale…”. Uno degli asini se ne va. È stanco di portare certe some senza senso. Continuate voi con i vostri castelli in aria.
Ricciacciavo.
CB,
tanto per essere chiara: per quello che può valere la mia opinione, anche per me la monogamia è diventata imposizione sociale da quando gli esseri umani sono passati dal nomadismo e dalla sopravvivenza da caccia e pesca al vivere stanziale e, soprattutto, al possesso della terra, esteso poi al possesso di donne e figli.
non so cosa riserva il futuro in ambito amoroso ma non posso non tener presente quanto in Occidente negli ultimi vent’anni la vita di coppia già sia frammentata in più relazioni, spesso in sequenza ma talvolta anche in contemporanea, per almeno uno dei partner, separazioni e divorzi inclusi.
luce e ombra, vero e falso, sensi e sentimenti: tutte facce della stessa medaglia, che ognuno in sé gira e rigira come meglio sa e può, nell’intento di raggiungere e mantenere stabile più a lungo possibile il suo personale benessere esistenziale.
amo le visioni che si sovrappongono e si alternano tra di loro, senza che nessuna sia mai assoluta e definitiva. per quanto mi riguarda, scelgo quella in cui mi è più facile riconoscermi ma non rifiuto rispetto, se non condivisione, alle scelte altrui, se mi riesce di comprenderle.
“Anche per me la monogamia è diventata imposizione sociale da quando gli esseri umani sono passati dal nomadismo e dalla sopravvivenza da caccia e pesca al vivere stanziale…”
E chi l’avrebbe imposta, la Mutua? È evidente che quella si è rivelata la forma sociale più idonea a gestire la vita e la sopravvivenza diventando cultura. Quando leggeremo un romanzo d’autore o un film di livello che parlano di un rapporto amoroso tra 12 poliamanti allora sapremo che qualcosa di serio è cambiato anche in quell’ambito. Chi non ha avuto quella fortuna o capacità di crearlo un amore è normale che brancoli tra scelte precarie di varia natura, confondendo con l’amore pulsioni che non hanno mai avuto una vera soddisfazione. Un po’ come succede col consumismo, che crea bisogni inesistenti che seppure inseguiti e “consumati” non appagano mai. E non citiamo Jules e Jim per favore, perchè in quel film Truffaut voleva far vedere come l’amore non è possibile fuori dalla coppia, cosa che Kubrik con “Eyes wide shut” ha ribadito.
È ovvio che oggi le maggiori disponibilità possono spostare gli interessi soggettivi in ambiti diversi, tanto è vero che il numero dei single è in netto aumento.
>>>
>>> Ma qui si parlava di scelte amorose “volute”, che esistono a prescindere che si sia cacciatori raccoglitori o agricolotori. L’amore che attiene a una scelta razionale supportata dalle affinità e dal sentimento maturo è indipendente da qualunque “prescrizione” sociale. Chi non ha avuto quella fortuna o capacità di crearlo è normale che brancoli tra scelte precarie e sovrapposizioni di varia natura, confondendo con l’amore pulsioni che non hanno mai avuto una vera soddisfazione, neppure fisica. Un po’ come succede col consumismo, che crea bisogni inesistenti che seppure inseguiti e “consumati” non appagano mai.
Chissà se questo lo avrà scritto lo sconosciuto Chris Bauch.
Una mia amica è il marito sono scambisti e sono una coppia molto affiatata e complice.ci conosciamo da 20 anni e Non ho dubbi che si vogliano bene. Quallo che mi stupisce è che il marito da quando scambiano si è scoperto anche bisex e adesso fanno anche scambio separato con lo stesso sesso.cioè,lui era etero,poi a furia di stare vicino ad altri uomini nudi gli è venuta curiosità,ha provato e gli è piaciuto.Adesso frequenatno privee,dove però è vietata l’omosessualità machile,quindi si accordano sui siti con altre coppie full bisex e poi vanno in motel.
A quanto ho capito hanno rinforzato il loro rapporto,io sarei tentata,ma non mi piace l idea di mio marito fra le braccia di un uomo…
“…il marito da quando scambiano si è scoperto anche bisex e adesso fanno anche scambio separato…”
Oooh, e diciamolo, al fondo di certe scelte c’è sempre una situazione ambigua legata all’identità sessuale di uno dei due, se non di entrambi, cosa che mi pare di aver ipotizzato più di una volta. Ma far passare lo scambismo come un’emancipazione della monogamia ce ne passa. Anche i gay pensano che il loro sia il genere sessuale del futuro. L’ho detto e lo ripeto, scambismo e monogamia sono due mondi diversi, con scopi e finalità agli antipodi tra loro.
Clelia, a proposito, e tuo marito tra le gambe di un’altra donna ce lo vedi? Seguendo la logica di CB qualunque manifestazione sessuale extrarapporto ufficiale, anche omosessuale, non dovrebbe incidere sull’umore dell’altro, anzi. Io invece credo che gli scambisti siano prima di tutto egotici e libidinosi oltre la media, ma se capita non sono meno gelosi dei monogami. Sbaglio Cle?
Clelia,
“A quanto ho capito hanno rinforzato il loro rapporto” – grazie per la testimonianza, che ne conferma altre sulla stessa lunghezza d’onda.
la libertà da coercizioni, anche solo formali, non può che favorire una più profonda conoscenza di sé, di cui non ci si dovrebbe né vergognare né spaventare. anche questa maggior apertura alla propria naturale sensualità già era stata evidenziata.
ognuno coglie nei commenti gli aspetti che meglio si confanno ai propri punti di vista, che possono includere o escludere giudizio o pregiudizio.
CB,
egotici, libidinosi oltre la media, voyeur, bisognosi di stimoli sessuali e in crisi di coppia TUTTI gli scambisti; privi d’esperienze di vita amorosa, ignoranti del VERO amore per non averlo mai sperimentato in quanto incapaci di crearlo, sognatori che brancolano nel buio e campano su illusioni e visioni “tubolari”, malati di solitudine sia tu che chi la pensa come te sul tema. cosa altro si potrebbe esprimere di altrettanto banale e privo di realtà di fatto per meglio esautorare gli interlocutori?
quanto sopra dovrebbe bastare per chiudere il dibattito ma l’asino che per primo ne caldeggiava l’esaurimento è poi anche il primo subito pronto a riprenderlo per far valere la sua diagnosi.
è ormai un anno pieno che ne discutete. per me, ne esci vincente, su tutta la linea. se, invece, insisti, al terzo anno potrebbe succedere che dai partita vinta anche tu, come in precedenza hanno fatto due o tre altre persone che hanno avuto la sfortuna di ritenere possibile un interscambio equilibrato su punti di vista opposti o molto lontani fra loro.
il confronto con l’altro radicalmente diverso da noi dovrebbe essere occasione di crescita o di ampliamento di vedute. non è così per chi ha assoluto bisogno di tenersi ben strette le sue certezze.
Ma cosa vuoi uscirne “Vincenzo”. Siete in due a cantarvela immaginando mondi che avete solo nelle vostre teste, e per una Clelia che dice di aver visto una coppia scambista che “si vuole bene”, altre cento scambiano per lussuria fine a sè stessa. Nei mesi passati si sono avvicendati diversi ex scambisti, non due, e sapete bene che giudizio hanno dato di quell’esperienza, e un minimo di coerenza intellettuale dovrebbe indurre chi magnifica la rondine che non fa primavera a non mostrarla come uno stormo, e confermare così la ormai conosciuta parzialità di convenienza.
Io sto ripetendo da mesi che se qualcuno vuol credere alle qualità taumaturgiche dello scambismo per la coppia, lo faccia pure, ma non venga a sparare cazzate sul condizionamento, gli stereotipi e le imposizioni sociali della monogamia, non siamo tutti boccaloni che credono al primo “piazzista” che si riempie la bocca di citazioni ad effetto acchiappa gonzi.
Studiate le cose come si deve e con cognizione di causa, e non citando cento dichiarazioni di cento tizi diversi e cucirle come il vestito di Arlecchino di una tesi campata per aria.
Lo scambismo è il fallimento di una relazione, magari pure di una cultura, ma ne è il sintomo e non la soluzione.
Ciavo sempre di più.