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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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>>> Maurizio Ruggero, devo ricredermi, e inizio a comprendere meglio anche le altre formule d’integralismo, come quello Islamico. Sono rimasto basito per dove si può spingere tale forma di cecità.
Suzanne sono d’accordo con te che nessuno, nella nostra società, impedisce atteggiamenti sessuali liberi, almeno non con i fucili, basta però vedere le reazioni che hanno quasi tutti i partecipanti a questo dibattito, te compresa, verso chi adotta comportamenti che esulano dallo schema sancito da una certa morale. Ricordo che la valenza della moralità è prettamente umana, proprio perché si modifica nel tempo, in base ai cambiamenti stabiliti nel suo vivere.
alb il tuo ragionamento non fa una piega, ma presenta una manchevolezza: chi giudica sulla qualità anarchica o meno di un comportamento? Come facciamo e quali strumenti adoperiamo per giudicare lo scambismo? Io conosco una sola entità in grado di emettere leggi universali ed immutabili, valevoli sempre e comunque, e quella è la natura; tutto il nostro discutere ha valenza solo e soltanto se è in sintonia con essa. La scienza è l’unica metodologia valevole, escogitata dall’uomo per leggerla.
Senti CB, io non so come ti sia andata con le donne, a me benone con questa modesta capacità che mi impedirebbe di capire certe “complessità” che finora vedi solo tu e Rossana. La mia sensazione è che tu fai troppa teoria su una pratica che invece è elementare, soprattutto quando si parla di sesso. Le eventuali complessità sono caratteristiche dei rapporti sentimentali che vedono il sesso come completamento della parte istintuale rispetto a quella emotiva, trovando un equilibrio che il solo sesso non può fornire.
Non c’è una sola donna al mondo innamorata che desidera sco..... un terzo uomo. Ce ne sono milioni che vogliono sco..... un altro uomo pur frequentandone regolarmente un altro, ma non ne sono innamorate, credici.
Io non so dove tu voglia arrivare, visto che non sono l’unico che non capisce le tue teorie. O meglio, capisco benissimo che descritte come fai tu hanno la stessa consistenza dei castelli in aria, e può apprezzarle solo chi in quei castelli vi ha passato la vita.
Poi, il tuo giudizio sulla normalità della natura è decisamente gratuito proiettato sull’essere umano, perchè questo da quando ha coscienza di sè ha perso per sempre la naturalità, alla quale tu ti riferisci comodamente per scopazzare >>>
>>> alla bruttazza in un privè o nel tinello di casa con gli amichetti alla Frisco.
Ti stai rendendo comico e grottesco allo stesso tempo con questa filosofia fatta in casa, con la quale tu, rispettabile “nessuno” -senza offesa- avresti scoperto il perchè la monogamia è un errore storico.
Non lo è, quanto meno non lo è nel momento in cui resta la scelta principale nei rapporti di coppia “evoluti”. E vale anche in quelli meno evoluti quando subentra l’attrazione fisica e finché questa perdura. Se poi questa finisce e non si è instaurato un rapporto intellettuale che leghi i due, e corrobori per quanto possibile l’inevitabile diminuzione della libido tramite stimoli, quelli sì, intellettuali, trovare la soluzione dello scambismo per tenere vivo un rapporto ha lo stesso peso che avrebbe imbalsamare il nonno morto, e tenerlo seduto a tavola credendo così che sia presente al convivio.
Il forte è che neanche se te lo dicesse Dio appiccando il fuoco a un cespuglio di quelli che incontri durante i tuoi trekking sull’Annapurna apriresti gli occhi.
Ma io mi chiedo e mi richiedo, se sei felice così e lei dice di amarti pazzamente da quando si schioppa i tuoi amici, e goditi i tuoi scambi. Perchè tenti di convincerci? Perchè?
Golem mi compiaccio che tu riesca a capire le cose presto e bene, ed ancor più sapere che comprendi bene anche le donne; anzi che per te sono come un libro aperto. Io però sospetto che Socrate, avesse in mente una persona molto simile a te quando scrisse: “Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so”.
Se almeno provassi ad informarti, forse ti renderesti conto che in verità sei tu a non vivere nella realtà delle cose, e come spesso ti ho detto, ciò che scrivo, non essendo mie fantasticherie, si può facilmente trovare in tutte le migliaia di pubblicazioni più o meno specialistiche, che ci sono in giro, e che molte delle quali ti ho anche indicato. A questo punto credo utile riportare una frase di Pablo Picasso:” Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l’occasione per comprendere.”.
Forse potresti trovare qualche spunto interessante nel vedere questa intervista di Maurizio Costanzo a Emmanuele Iannini che insegna sessuologia alla Sapienza:
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a05ee57c-b5f6-4b3a-b16b-a9a62aa2f4ff.html.
Golem mi compiaccio che tu riesca a capire le cose presto e bene, ed ancor più sapere che comprendi bene anche le donne; anzi che per te sono come un libro aperto. Io però sospetto che Socrate, avesse in mente una persona molto simile a te quando scrisse: “Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so”.
Se almeno provassi ad informarti, forse ti renderesti conto che in verità sei tu a non vivere nella realtà delle cose, e come spesso ti ho detto, ciò che scrivo, non essendo mie fantasticherie, le puoi facilmente trovare in tutte le migliaia di pubblicazioni più o meno specialistiche, che ci sono in giro, e che molte delle quali ti ho anche indicato. A questo punto credo utile riportare una frase di Pablo Picasso:” Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l’occasione per comprendere.”.
Forse potresti trovare qualche spunto interessante a vedere questa intervista di Maurizio Costanzo a Emmanuele Iannini che insegna sessuologia medica alla Sapienza:
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a05ee57c-b5f6-4b3a-b16b-a9a62aa2f4ff.html.
Vedi CB, io so molto bene quello che voglio,so analizzare con chiarezza le cose e scelgo senza farmi influenzare da niente che non sia la sensazione di soddisfazione che quella scelta mi fornisce, anche alla prova oggettiva dei fatti. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto analizzare situazioni che non mi aspettavo e l’ho fatto con la freddezza di un anatomopatologo, trovando una risposta plausibile a certi “comportamenti” che hanno trovato d’accordo anche l’oggetto di quella indagine. Ora, dal momento che io sono soddisfatto del mio ménage , che dura da decenni, perchè mai dovrei trovarmi d’accordo su una visione che scompagina completamente la la mia condizione omeostatica di benessere?
Da mesi vado ripetendoti che sono felice che tu ti trovi bene con la tua compagna negli scambi di amorosi sensi, invece io e lei non li desideriamo. Quindi che motivo avrei di approfondire qualcosa che immaginandolo so che non mi attrae. Ho già esplorato con la mia sensibilità la situazione, e non ci trovo niente che possa migliorare il mio rapporto, anzi.
Poi ho il mio giudizio generale sulle situazioni, e pur restando ignorante relativamente, senza scomodare filosofi e conduttori tv, quella che qui trattiamo mi è chiara.
Ciavio.
vista l intervista di costanzo,
la terza eta’ ci riservera’ ………………… tante sorprese piacevoli
Golem non avevo dubbi che tu sapessi analizzare molto bene le cose e che non ti lasciassi influenzare da niente e nessuno. Questo è proprio ciò che prova la maggior parte delle persone, eppure siamo invasi dalla pubblicità, e la cosa dovrebbe farci riflettere. Tutti noi siamo influenzati dal mondo che ci circonda e questo non è possibile evitarlo, si tratta solo di esserne coscienti ed allenarci a non subire passivamente questo bombardamento quotidiano e reagire in maniera conforme alla realtà.
Il fatto che la mia vita si svolga qui sulla terra, dovrebbe essermi sufficiente, e non cambierebbe nulla sapere se essa è piatta oppure una sfera; eppure il saperlo, cambia totalmente la vita, anche se continuerò come sempre, nelle normali attività giornaliere.
Stare qui a discutere, serve non a convincere altri delle proprie idee, che tra l’altro non sono mai nostre veramente, ma piuttosto serve ad allenare la propria capacità percettiva. Comprendere le prospettive altrui può consentirci di migliorare la nostra.
L’amore e il sesso, sono due cose assolutamente separate ed indipendenti, ma si completano a vicenda, come le due facce di una medaglia, ed è questa loro condizione che ce le fa spesso considerare come una cosa sola, …
… anzi spesso le usiamo come sinonimi, facendoci commettere l’errore di non considerare la medaglia che le supporta.
Il fatto che io trovi soddisfacente viaggiare sulla mia auto, non giustifica che m’impedisca d’informarmi sulle novità degli ultimi modelli. L’errore sarebbe di disinteressarmene, ma anche diventare schiavo della ricerca. Ciò che dovrebbe farti riflettere, è la ragione del tuo continuare a seguire le mie esternazioni; è evidente che provi una certa attrazione per qualcosa, e sarebbe utile focalizzarlo.
Ciò che a me risulta evidente è che esiste una certa dissonanza tra ciò che affermi e ciò che mostri, e questo, a lungo andare, potrebbe portarti a dei problemi; ma io non sono qui ad analizzarti, pertanto mi esonero dal dare indicazioni in merito.
Il fatto che la mia donna mi soddisfi completamente, mi ha condotto all’attuale scelta di condurre una vita monogama con lei, senza cercare coinvolgimenti emotivi con altre, ciò non toglie che mi interessi ad altre formule di rapporto, nel qual caso potrebbe significare di averne paura.
La cosa paradossale caro CB, è che tu sottolinei il presunto “immobilismo” e graniticità altrui quando la tua monoliticità ti impedisce di capire che il non aver esplorato quel tuo mondo, non significa non averlo fatto per il resto del mondo.
Se ti ho detto che è solo dopo aver sperimentato di tutto sono approdato al “monoteismo”, significa che ho fatto un percorso contrario al tuo probabilmente, ma non vuol dire che non esploro e non sia curioso. Non sono credulone, non mi entusiasmo facilmente e soprattutto soppeso sempre i risultati concreti delle cose.
Io continuo a ripeterti che sei tu che hai trovato una bella soluzione per te, ma la cosa si ferma lì, e la condividi assieme a quella milionata di appassionati di scambismo. Ma se pensi che gli appassionati di pesca alla mosca sono due milioni, capisci che la pesca alla mosca non per questo sarà il futuro della pesca.
Secondo me qui ti hanno un po’ illuso certi complimenti che ti hanno fatto, ma quelli in particolare non sono rari da ricevere. Li abbiamo avuti tutti.