Scambio di coppia, il gran ritorno

4.815 commenti

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1. 4441
   alb - 11 Marzo 2018 11:59

   continuo il post 985
   in culo agli ideali di giustizia uguaglianza fraternite’ , all’ammoreee, e via discorrendo, dove nel corso della storia tanti e anonimi hanno perso la propria vita,

   vabbbe’ e’ cosi, comunque mg non sono assolutamente per niente tormentato, ripeto che non e’ la mia situazione ma condivido il commento di uno che per me ribadisce la situazione reale di fatto di tante coppie e famiglie di oggi, in cui puo’ capitare che i coniugi vivano anche da SEPARATI IN CASA per non rompersi in mezzo a problemi pratici che coinvolgono le proprie finanze
   con disastri economici personali a cui purtroppo si deve andare incontro con la separazione e’ cosi e’ cosi e’ la dura realta’ delle cose. Poi chi si vuole separare lo fa ok ma devasta la propria vita e famiglia in tutti i sensi, poi con senno di poi meglio cosi che i cosiddetti femminicidi, e’ il male minore
   in fondo siamo come vittime e bersagli di questo sistema di societa’ e della condizione umana interiore psicologica affettiva emozionale.
   Il tuoi giudizi sono categorici direi inquisitori. Le coppie e le famiglie perfette NON ESISTERANNO……MAI .. la realta’ non e’ una favola o un sogno. Bye bye

2. 4442
   rossana - 11 Marzo 2018 11:59

   Alb,
   molto interessanti i tuoi commenti 973, 974, 977, 979, 984 e 985: è per questo tipo d’onestà e sincerità che talvolta vale la pena soffermarsi su questo sito.

   concordo in particolare con:
   – “ognuno di noi si costruisce il proprio sistema di valori e che alla fine accetti il miglior compromesso che gli permetta di mantenerlo.”
   – “situazioni simili, le teorie, gli ideali, forse scusate il termine ………le favole e gli spot sulla famiglia e la coppia sono una cosa ………la o le realta’ spesso dure,ruvide sono ben altre…di compromessi ne e’ pieno il mondo.”
   – “il 90 p cento delle unioni monogamiche nel mondo dopo i primi anni di euforia,si va avanti per forza d inerzia,per opportunismo,per evitare rotture di co...... economiche finanziarie e traumi psicologici,personali e per i figli,solitudini, e perche’ la legge stabilisce delle norme guida,che rappresentano l etica sviluppata nei secoli passati dalla societa’ umana.”

   è giusto e più che apprezzabile tendere all’ideale ma è altrettanto importante, e soprattutto onesto, tener conto anche della realtà.

   grazie per la testimonianza.

3. 4443
   CB - 11 Marzo 2018 13:25

   MG inizi il tuo post 981 in maniera molto precisa e del tutto condivisibile; ma quante persone affrontano un rapporto in maniera tanto matura e con un dialogo così aperto e sincero? In realtà avviene, specialmente nei rapporti classici, che molte questioni vengono accettate implicitamente, considerando come limiti dell’accordo, quelli contenuti nella formula predeterminata dalla cultura corrente. Spesso però questi limiti non sono realmente sentiti dalle parti, o non interpretati in maniera coerentemente condivisa. Questo è l’elemento che conduce nel tempo, al fallimento.
   alb quello che esprimi è soltanto la fine di una condizione che ha origine proprio nella modalità di costruzione del rapporto. Ogni persona ha in sé una rappresentazione del futuro fondato su ciò che si crede si voglia; esiste infatti una disarmonia tra il desiderio emotivo e quello razionale. Il desiderio di formare una famiglia è dettato infatti dal bisogno di rispondere a un’esigenza socialmente precostituita e dalla voglia d’intimità condivisa. La rappresentazione sociale è una coppia monogama che condivide amore e sesso con un partner che corrisponda a determinati parametri precostituiti, mentre i nostri bisogni reali sono profondamente nascosti nel>>>

4. 4444
   CB - 11 Marzo 2018 13:25

   >>> nostro sé più profondo e per lo più sconosciuto a noi stessi. La discontinuità tra questi due aspetti è la causa delle frustrazioni che ci accompagneranno nel futuro che andiamo a costruirci.
   Anna senza dubbio può essere vera anche la tua tesi, ma non è certo la causa fondamentale, o almeno non è così che si possa determinare un certo atteggiamento. Diciamo che dagli ultimi rilevamenti scientifici, alla nascita, un individuo presenta una sessualità fisica definita, ma in ambito culturale, la sua definizione è ancora informe, cioè l’individuo risulta confuso sessualmente, in pratica presenta una valenza bisessuale. L’atteggiamento sociale che lo circonda determina la conformazione più o meno spinta della prevalenza di uno dei due aspetti sessuali, maschile e/o femminile.
   In pratica si formano conflitti edipici che possono emergere o regredire in ogni momento della vita, determinando una condizione d’instabilità permanente che mal si sposa con la rappresentazione sessuale e culturale all’interno funzionale della coppia.
   Il fatto che tu voglia far apparire l’aspetto voyeuristico come conseguenziale all’omosessualità, denuncia soltanto una tua cultura omofoba.

5. 4445
   alb - 11 Marzo 2018 16:05

   Grazie a Rossana della condivisione nel suo post 990, anche a me quella testimonianza di quasi 10 anni fa ripresa da altro forum, di quel =buon padre di famiglia = mi e’ piaciuta molto per la sua delicata sincerita’,c’e’ fragilita’ compassione grandezza della nostra umanita’.
   Cerco di essere breve e scusate della forma dei miei scritti non corretti.
   x MG- a parte chi lo fa in strada, ma la prostituta che lavora intra moenia (tra le mura) puo’ svolgere anche un attivita’ sociale utile,ma quante volte si e’ detto di regolarizzarla fiscalmente e sanitariamente,diciamo che ormai anche da noi e’ tollerata se fatta al chiuso, si e’ una mercificazione del sesso, ma ho letto una testimonianza di una di queste =professioniste=,che dice che la sua attivita’ puo’ salvare tante unioni,senza che l’uomo si vada a cercare altre amanti,che possano rovinare la sua convivenza regolare,se non diventa una dipendenza,questa opinione e realta’ di fatto e’ piu’ che accettabile.Un gigolo’professionale ha detto la stessa cosa,x le donne coniugate e non, In questo settore tutto il mondo e’ paese.poi nessuno obbliga ed e’ obbligato: ad andare con una prostituta,od un gigolo’, ad essere infedele,a scambiare il proprio o la propria…

6. 4446
   CB - 11 Marzo 2018 16:16

   MG l’altro giorno mi è caduto un sasso sul piede, e posso assicurarti che non si è trattato di un’illusione; comunque convinto dalle tue parole, ho preso una bussola ed ho costatato che non indicava il piede dolorante, ma bensì verso quello che noi per errore abbiamo chiamato nord, ma che in realtà è il sud magnetico. A pensarci bene, il sasso tra l’altro, non era metallico e quindi avrebbe dovuto galleggiare nell’aria. Pensa che in America stanno ancora cercando di studiare come rendere impenetrabile il confine della loro nazione, figuriamoci se possa esistere un esercito in grado di rendere impenetrabile il confine di tutta la terra, e poi, di quale nazione dovrebbe essere questo esercito? Mi ricordi un po’ quelli che hanno votato i 5stelle, e poi sono andati a chiedere i moduli di richiesta per il reddito di cittadinanza; un’incapacità totale di comprendere la realtà.
   rossana, concordo con la tua analisi, anche se ritengo che sia doveroso rendersi conto che questi nefasti risultati possono essere preventivamente azzerati o quasi, con una presa di consapevolezza più adeguata. Sia la prevenzione che la cura, possono incidere in maniera più performante, con un maggior rispetto dell’altro e di sé stessi; che significa anche >>>

7. 4447
   CB - 11 Marzo 2018 16:16

   >>> un dialogo più sincero ed onesto, evitando nella maniera più certosina ogni idea preconcetta. Se evito d’immaginare che la coppia sia una naturale evoluzione a cui assoggettarsi, posso trovare soluzioni alternative molto più rispondenti alle mie esigenze. Consideriamo ad esempio che di reale e naturale esiste soltanto la singolarità e che unirsi ad altre entità sia soltanto un bisogno di rispondere a specifiche esigenze limitate nel tempo; posso valutare ciò che serve ad ognuna di esse e cercare soltanto ciò che gli corrisponda, in maniera condivisa ovviamente. Sicuramente il risultato sarebbe molto più performante di quanto si possa ottenere seguendo un percorso precostituito, indipendentemente se ci si assoggetta in modo più o meno consapevole.

8. 4448
   alb - 11 Marzo 2018 16:33

   continua del c. 993- difficile essere brevi.
   il proprio o la propria partner , pero’ con il tempo il proprio punto di vista, cambia, non e’ detto che rimanga sempre uguale, in base alle circostanze,al proprio sentire, emozioni e ragioni,esperienze,eventi vissuti,con cui dobbiamo sempre confrontarci,nella vita. Le pulsioni gli istinti vitali, sentimentali ma anche erotici l’uomo li controlla meno rispetto alla donna, biologicamente,antropologicamente.
   Mi fermo qui,un cordiale saluto a tutti.

   Mi dimenticavo del com. 991 di CB,molto dettagliato.

9. 4449
   maria grazia - 11 Marzo 2018 16:57

   alb, in un matrimonio nel quale uno dei due ( o tutte e due ) tradisce – e anche il ricorso alla prostituzione è un tradimento al pari degli altri tipi, non resta molto da salvare, è già tutto sfasciato. Che poi sia una scelta di “comodo” per non incorrere in conseguenze finanziarie questo certo è un altro discorso e non me la sento di condannare senza appello chi si fa l’ amante ma deve tenersi una moglie strega per non finire alla caritas. Però non mi venite a parlare di equilibri e affetti familiari che vanno salvaguardati perchè alb, con tutto il rispetto, ma una situazione come la tua si basa sulla pura finzione e sulla mancanza di dialogo per cui il tuo menage familiare andrebbe completamente rimesso in discussione. Nessuno arriva a frequentare donne di strada se la sua situazione in casa è un minimo accettabile, ed è palese che tu hai scelto di sposarti e di metter su famiglia,e con quella specifica persona, probabilmente perchè sei stato vittima di meccanismi coercitivi ( quindi sulla base di un errore ) ma non puoi pensare che l’ amore vero e profondo e i matrimoni saldi non esistano solo perchè a te e ad altri è andata male. Vuoi davvero salvare il tuo matrimonio? allora DIALOGA con tua…

10. 4450
    maria grazia - 11 Marzo 2018 16:58

    ..con tua moglie,parlale sinceramente e mettila al corrente dei tuoi disagi come marito e come uomo. Non che tu debba necessariamente confessare la tua doppia vita, ma informala su ciò che secondo te non va nel vostro rapporto. Così si salvano le unioni, alb. altrimenti, l’ unica cosa che tuteli è la facciata. Ma non basta a tenere in piedi un legame. Se non ora, tutto si sbriciolerà comunque presto o tardi, e anche non separandosi. E’ il destino di chi per quieto vivere sorvola su qualsiasi questione scomoda. Ciao.

    CB, non tutti si uniscono in coppia o si sposano per “convenzione” ( anche se ammetto che questi ultimi sono la maggioranza ). Quindi non tutti e non tutte, arrivati a un certo punto della relazione, avvertiranno il bisogno impellente di cercarsi o di cogliere situazioni “extra”. Chi è realmente coinvolto nel suo rapporto a livello affettivo, difficilmente tenterà di superare le crisi con soluzioni come quella del ricorso al tradimento, alla prostituzione o allo scambio di coppia.

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