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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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>>> tramite una relazione stabile, resta solo la valenza eccitatoria, quindi da limitare nel tempo al necessario. Per la donna però questa visione crea frustrazione; la sensazione che in lei qualche cosa non funzioni. Vediamo perché: per la donna la penetrazione infatti, non è la fase clou del sesso, non serve a condurla all’orgasmo, per la donna la fase preparatoria è il sesso. Il mondo sessuale femminile è ampio e variegato; non si limita a carezze, sussurri e penetrazioni, ma è arricchito dall’atmosfera, dalle valenze emotive, da un trasporto coinvolgente. La donna non offre il suo corpo all’uomo, vuole che tutto ciò che la circondi diventi sesso; lei può raggiungere l’orgasmo innumerevoli volte se le condizioni che la circondano glielo consentono. Per la donna l’uomo è parte dell’insieme, importante certo, ma è una parte del tutto. La donna ha bisogno di trasporto, di fantasie, di sentire il mondo ai suoi piedi, ha necessità a sentirsi regina del mondo.
Questo aspetto, in un mondo maschilista volto alla produzione, è visto come un’inutile smanceria da ridurre allo stretto necessario. In tutto ciò, l’esclusività acclarata, è soltanto motivo disgregante di forte valenza che si aggiunge a tutte le altre condizioni motivanti.
per la castita’ non esageriamo, chi ha la consapevolezza e la forza di riconoscere che la vita di coppia,non fa,e non la intraprende, puo’ essere libero di togliersi qualunque, ==sfizio= sia uomo che donna-
Comunque, vedo che non si arrivera’ mai ad una conclusione,definitiva, ovvero ognuno e ogni coppia faccia o facciano come gli pare, consapevoli delle conseguenze. Cb hai una cultura generale molto approfondita,sulla questione, gli anti Cb hanno le loro ragioni da controbattere.
Ho letto anche i link e le testimonianze sul poliamore questa nuova evoluzione del concetto e della possibile realizzazione di una relazione di coppia, piu’ strutturata,e aperta, veramente interessante,penso questo, quando si dice che in una coppia c’e’ un legame, o perlomeno si deve costruire un legame di intesa fiducia e amore, questo concetto di essere LEGATI ,istintivamente,spontaneamente……..mi URTA
C’e un qualcosa che va a colpire la liberta’ individuale,il proprio ego,sono al limite della blasfemia ma si capisce tutta la contraddizione dello status di coniugati.
IO lo sono da tanti anni,35 +4 pre matrimonio,anche con periodi di crisi,ormai si e’ instaurata un abitudine accettata
Di contrappeso c’e’ che avere un riferimento sicuro e serio nel proprio o nella propria partner e’ importante,
Nei mulini a vento delle nostre illusioni della mente arrivano raffiche continue, ma c’e’ la realta’ dura con cui confrontarsi.
Si potra’ discuterne all’ infinito senza mai arrivare ad un traguardo.
Non si riesce a sfangare facilmente.Noi stessi individualmente e tutto il mondo siamo in una continua e irreversibile evoluzione.
In generale in una visione piu’ ampia,nella societa’ odierna,ci sono fatti cronaca che confermano la perdita di riferimenti di valore in tutti gli ambiti.
ciao alb. il mio commento non voleva essere un’ esortazione a obbligarsi alla castità, ma un invito a non farne un dramma nel momento in cui i nostri desideri sensuali non dovessero realizzarsi nei tempi e nei modi che auspichiamo. Mentre mi sembra che oggi la febbrile ricerca dei nostri appagamenti finisca per mettere in secondo piano qualsiasi altra cosa.
E’ pacifico che ognuno sia libero di pensarla come vuole e di vivere come meglio crede. A questo punto però ritengo che chi non sopporta opinioni diverse dalle sue, dovrebbe astenersi dall’ intervenire in un forum pubblico. Dove, di regola, si viene per confrontarsi.
Qui si ricorderà la storia di allegra matta che perde l’appellativo di allegra per la fine della sua storia, imputabile per lo più alla frequentazione di privé. Una lettura alquanto banale e superficiale della situazione. Diciamo che tutto inizia molto prima della privazione, anzi diciamo che la perdita non c’è proprio stata perché non si può sottrarre una cosa che non si è mai avuta. Matta in realtà, grazie al convincimento del mito che gli è stato propinato, si era costruita un castello di carte, che come si sa, basta un nulla per far crollare; lei però, resasi conto dell’instabilità della sua costruzione, ha voluto sopperire aggiungendo altre carte, tra cui le frequentazioni trasgressive dei privé, nell’inutile speranza di rendere la sua relazione più stabile. Questa motivazione sbagliata, è alquanto comune tra i trasgressivi, in particolare tra chi frequenta quei posti. Per fare un passo tanto azzardato, necessita molta più consapevolezza; è necessario comprendere bene le valenze del rapporto che si va a realizzare.
Quasi sempre capita che la costruzione di una coppia, si basa principalmente su una passione erotica con una valenza preponderante di proprietà, quella che si considera una coppia monogama esclusiva. >>>
>>> Con queste premesse non è difficile comprendere che il rapporto presenta grosse carenze di fondo a cui si fa fronte normalmente con diversi aggiustamenti progressivi come miti, abitudine, necessità vitali, figli….
In pratica si tende a confondere l’amore con l’amore erotico, cioè il sesso; si desidera sessualmente l’altra persona, che viene vista non come un’individualità, ma piuttosto come un oggetto da possedere. Nello scegliere poi quella persona per formare un rapporto stabile, concorrono altri fattori come il pieno soddisfacimento della propria idealizzazione; e l’amore?
Mi piace perché trovo interessante parlargli, cercando di comprendere il suo punto di vista opposto al mio o perché ne è concorde; mi piace come gode o come mi fa godere; mi piace per quel suo difetto o perché ricalca fedelmente il mio ideale; mi piace scoprire ciò che è o perché è ciò che mi piace?
alb in verità qui c’è un CB che è anti mito, verso tanti che suffragano il mito con un credo. Qualche tempo addietro ho anche suggerito una teoria scientifica pro mito e qui ne ho altre:
http://pikaia.eu/lorigine-della-monogamia-nei-primati/
https://www.socialup.it/perche-luomo-e-monogamo/
http://www.stateofmind.it/2012/10/monogamia-evoluzione-donna/
CB, Seb in un thread simile a questo scrive: “Leggi l’intervento di Masha e capirai tante cose”.
https://www.letterealdirettore.it/a-proposito-di-scambio-di-coppia/comment-page-3/#comments
Nello stesso thread sono riportate le esperienze di Violet e Anna. Quello che si percepisce da queste donne è una profonda tristezza e delusione. Questa è la realtà non quella che dipingi tu.
CB, tu continui a ostinarti ad affermare che la monogamia non è una libera scelta, ma è una contingenza dettata da condizionamento e coercizione. Tutte le testimonianze sin qui finora emerse sullo scambismo ( e non solo a livello femminile ) sembrano però testimoniare il contrario. Per come la vedo io, sei tu che ti rifiuti di accettare una realtà che forse per te è troppo scomoda, e cioè che una coppia che davvero funziona e non ha problemi non la trovi a fare scambio, come si sostiene anche nell’ intervento fresco fresco della nuova arrivata Jessy ( oltre a tutti gli altri ). Se ami veramente una persona, se la ami con tutto te stesso/a, non ti verrebbe mai in mente di dividerla con altri, specialmente se con quella persona vivi una relazione felice. Tutto il resto sono elucubrazioni pseudo scientifiche per chi cerca solo di dare un senso al proprio vuoto affettivo.
“Dopo anni di scambi e giochi trasgressivi con la mia ex moglie, voluti più da me che da lei, mi è accaduto l’impensabile a un’età matura…mi sono innamorato! Una donna splendida che non ha nulla in comune con quel mondo..
Adesso col cavolo che accetterei di far toccare la mia donna da qualcuno!”
CB, questo è quello che dice Seb sull’altro thread dedicato alle esperienze scambistiche. Che ne pensi?