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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Comunque al flirt ci sono stata,cambiava di poco rispetto ad altri locali..gira gira la storia è sempre quella e le donne in quei locali ci vanno a fare le prostitute GRATIS,ci si dona gratuitamente per il bene del compagno.Questa è l’amara verità..
Ciao Allegramatta, mi ricordo bene di te, del tuo entusiasmo iniziale che lentamente è scivolato nella delusione per arrivare sino al disgusto. Apprezzo la tua testimonianza di donna che ha vissuto direttamente l’esperienza di cui si tratta. Mette bene in evidenza la differenza tra chi concorda e teorizza senza alcuna esperienza e chi sa quello che dice.
“Inoltre fra noi il sesso dopo un pó era inesistente,mi trascurava…mi dava per scontata e mi usava solo come merce di scambio”. Vita vissuta da Allegramatta, altro che le teorie idealistico naturiste e la parità fra i sessi a parole.
Sin’ora non una donna di quelle intervenute ha parlato di un esperienza positiva. Neppure sotto l’aspetto di quell’uguaglianza uomo/donna, di cui l’esperienza scambistica non è certo un degno terreno sul quale si possa osservare il raggiungimento di quell’obiettivo.
Parlare a ragion veduta, e non immaginata, sarebbe l’ideale su questo forum. Speriamo.
Ho pazienza.
Bel percorso Allegramatta. Mette davvero allegria.
@Dottoressa MG, però forse ho capito male. O’ papagno non significa quello che pensavo, non mi suonava ed ho controllato. Dove ha mai sentito cotal parola designare il terzo pilastro (third pillar) dell’uomo?
Ampliando un po’ il tema sessualità, tanto per non considerare soltanto le esperienze personali, sempre SOGGETTIVE e fortemente dipendenti dalla maturità e complessità di chi le sperimenta, riporto alcuni dati sommari, nemmeno troppo approfonditi, su cui riflettere.
In un’indagine sulla masturbazione maschile e femminile del 2007, mentre l’88,3% degli uomini affermava di masturbarsi almeno una volta alla settimana, soltanto il 68,6% delle donne dichiarava abitudini settimanali e il 16,2% rispondeva “mai”.
(Fonte: http://www.primadanoi.it/news/cronaca/505522/Si-masturbano-una-volta-a-settimana-l-88–degli-uomini-ed-il-68–delle-donne.html)
In un sondaggio di minor entità numerica del 2016, le donne che hanno avuto il coraggio di ammettere di masturbarsi regolarmente era salito all’85%, contro il 98% degli uomini, puntualizzando che anche che le donne fantasticano di essere con il partner dei loro sogni mentre si toccano, proprio come fanno i maschi.
(Fonte: https://donna.fanpage.it/ecco-con-quale-frequenza-si-masturbano-le-donne-rispetto-agli-uomini/http://donna.fanpage.it/)
segue…
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Quanto sopra per evidenziare quanto ancora le donne siano tenute a mantenere sia certi comportamenti PUBBLICI virtuosi che certi silenzi omertosi su quanto concerne la loro sessualità, che si va tuttavia aprendo e delineando con maggior chiarezza, rendendole più libere, di “usare” e di “essere usate”, di sottostare a elevate necessità di sesso dei maschi o oppure d’imporre i loro ritmi sessuali (che spesso quasi si azzerano dopo il primo figlio), così come di “amare” e di “essere amate”, includendo le due componenti, preferibilmente da parte di entrambi i partner. E’ tutto, come sempre, una questione di età, temperamenti, scelte e, soprattutto, di consapevolezza.
Il patriarcato ha eclissato l’enorme potere della donna ma ora, che esiste la possibilità di decidere se avere o non avere figli, nell’immediato futuro i due diversi iter esistenziali dovrebbero potersi perseguire con maggior aderenza alla propria indole e ai propri desideri, anche sessuali.
personalmente, nei decenni in cui sono stata in coppia, ho provato una sola volta un forte desiderio sessuale per uno sconosciuto, molto diverso dal mio ideale, e rimpiango alquanto di non averlo voluto soddisfare…
Suzanne, le variazioni dei termini della nostra cultura, attualmente in atto, generano una necessità di adeguamento, quindi di una trasgressione, affinché il cambiamento che ne consegue dia risposte più adeguate. Oggi viviamo: la conquista di sempre più autonomia da parte della donna; la perdita di priorità della procreazione in ambito sociale; lo spostamento delle valenze di potere; la modifica degli obiettivi ludici…. Questo conduce alla perdita di adeguatezza della concezione di coppia, spingendo a trasgredire questo istituto. Si assiste quindi alla comparsa di alternative, come la monogamia seriale, lo scambismo, il poliamore, la mononuclearità. Pertanto la scelta che si ha a disposizione è quella di trasgredire o meno, e se sì, con quale modalità. Pertanto la tua osservazione non mi sembra adeguata.
MG, come ho già detto, quando alle origini la società era matriarcale e si esperiva quella sorta di sessualità multipla, la donna non era assoggettata all’uomo, ma viceversa. La donna per sua natura è molteplice; essa può fare un lavoro domestico e contemporaneamente tenere a bada più figli e semmai rispondere al marito. Per l’uomo non è così, se sta facendo una cosa, il resto del mondo svanisce intorno a lui, >>>
>>> la sua concentrazione è dedicata esclusivamente al suo obiettivo; se sta guardando la partita, non puoi disturbarlo, e questo lo avrai sicuramente verificato. Perciò ritengo che la sessualità multipla abbia più una valenza femminile che maschile: esisteva nelle società matriarcali, e si sta rigenerando oggi che la donna sta riprendendosi una quota di autonomia, e non credo sia un caso.
rossana, non posso che condividere quanto scrivi, vorrei però specificare meglio un punto. Che la donna e l’uomo siano diversi è evidente a tutti, è non certo solo per quanto attiene la fisicità. Come ho già espresso nel post 583, la maggior parte delle donne (80-90%), non è in grado di eccitarsi sessualmente in maniera spontanea; ha necessità di essere eccitata dall’esterno, cioè in maniera reattiva. Come ho detto in precedenza, la donna è molteplice, cioè ha bisogno di più elementi perché si attivi su un obiettivo, questo ovviamente rende meno repentina la sua risposta a qualunque condizione esterna. Mentre per l’uomo, un solo stimolo fisico o emotivo, è sufficiente a scatenare la sua reazione spingendolo a porsi un obiettivo; per le donne è invece necessario che molteplici elementi concorrano alla sua attivazione. >>>
>>> Questo porta a considerare la donna più platonica e meno istintiva nelle sue reazioni, ma in verità le cose non stanno proprio così, come si può capire da questa puntualizzazione.
Allegramatta, ben tornata tra noi. Mi dispiace per l’evolversi della tua storia, ma ritengo che la conseguenza sia imputabile a diversi fattori. Primo su tutti è la modalità di costituzione della coppia. Creare una coppia basandosi su elementi stereotipati, genera punti di debolezza nel legame che prima o poi, possono creare rottura. Bisognerebbe fare una scelta più consapevole e meditata. Questo ovviamente da parte di entrambi i partner. Quando ad esempio si adottano elementi di proprietà, questi impediscono una comunicazione franca ed onesta. Altro elemento importante, è affrontare una scelta come quella scambista in maniera così banale e superficiale; così come intendono persone come Golem e maria grazia. Ogni scelta, in misura proporzionale alla sua incisività, dev’essere trattata con la più attenta, onesta e chiara condivisione.
Attenta Allegramatta a non cadere nella comune trappola della generalizzazione che è uno dei più grossi mali del genere umano: più è ampio il gruppo che la pensa come me, e più io ho ragione. >>>
>>> Vorrei capire meglio il contenuto del post 619. Cosa ti aspetti di trovare se vai da un fruttivendolo, sporte di pesce? Certo che da questo punto di vista, tutti i privé sono uguali, e ci mancherebbe altro, ma io avevo indicato il Flirt, in cui tra l’altro non ci sono mai stato, solo perché dal sito era già riscontrabile una certa divergenza rispetto a ciò che esprimeva MG.
Ogni storia che finisce, porta con sé rancore, ma questo non giustifica il riversare all’esterno la rabbia che ne consegue. Certo noi qui vogliamo indagare sul fenomeno dello scambismo e quindi ogni intervento è utile, ma bisognerebbe evitare inappropriati apporti, dettati da una sorta d’impulso di rivalsa interno, come si evince spesso in molti che scrivono in questo thread.
Golem, apprezzo la tua concretezza, il tuo attaccamento alla realtà. Attento però, che è facile confondersi. Pensa ad esempio quanto è comune pensare che una scimmia sia più pelosa di un uomo, eppure in realtà, anche se ci sembra impossibile, il corpo umano è ricoperto da più peli di un qualunque altro primate. È molto facile convincersi di cose non reali, specie se viene condivisa dai più; la storia umana è strapiena di convinzioni rivelatesi poi sbagliate, come la terra piatta.
CB, “Altro elemento importante, è affrontare una scelta come quella scambista in maniera così banale e superficiale; così come intendono persone come Golem e maria grazia…”.
Non come la intendono Golem e Maria Grazia CB, ma come andrebbe intesa e come la intendono gli scambisti normalmente: un ulteriore, semplice piacere sessusle.
Allegramatta non ha visitato internet, nè riportato link interpretando a partire dalla teoria un fenomeno, no, lo ha vissuto per dieci anni, e hai letto quali sono le sue conclusioni. E non è stata l’unica mi pare, ma tu ignori quelle testimonianze.
C’è troppo inutile intellettualismo nella lettura che fai dello scambismo, tuo e di chi ti tiene bordone, te lo ripeto. In entrambe i casi è un modo come un altro per mettersi in evidenza e pensare di distinguersi dall’anonimato.
Come diavolo ti inventi che l’essere multitasking per una donna significhi automaticamente essere pronte per lo scambismo e il poliamore, lo sai solo tu, Don Chischiotte e Sancha Pancha.