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Scambio di coppia, il gran ritorno

di Seb
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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4.815 commenti

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  1. 4051
    CB -

    MG, argomenti logici e concreti obbiettivamente qui non ne vedo(?). Io ritengo invece che devono essere forniti elementi “comprovabili”, in quanto, argomenti logici e concreti, qui hanno valenza soggettiva e quindi non utilizzabili. Io credo di averne forniti abbastanza di elementi comprovabili.
    Personalmente credo che sia proprio lo stato mentale ed essersi emancipato, quello esteriore ha solo valenza estetica. Penso che le donne, ma purtroppo non tutte, siano senza dubbio più libere di quanto non lo fossero prima, ciò che mi lascia perplesso è costatare che certe donne si sentano più libere solo perché appartenenti alla categoria di quelle che hanno raggiunto maggiore libertà.

  2. 4052
    Golem -

    CB, ieri avevo pubblicato un post ma non è comparso, ma io resto sempre ammirato dalla tua capacità di trarre conclusioni sui massimi sistemi, che se non riflettuti attentamente potrebbero anche apparire plausibili, e qualcuno credo ci è cascato.
    No, tu mi devi spiegare come fai ad avvicinare l’evoluzione umana allo scambismo, ritenendo il passaggio a quella pratica come un indicatore in termini evolutivi. Onestamente è una forzatura che chiunque non potrebbe non notare.
    Ma questo mette in evidenza un altro dettaglio di contorno, e cioè quello che ti ha accennato MG, ed è che tu cerchi strenuamente di dare a una banale pratica di erotismo ludico una valenza addirittura in ambito evolutivo. Come dire che un’immagine come quella che ci proviene dalla pittoresca descrizione di un Frischitto rappresentino i prodromi di un passo in avanti della specie umana.
    Vedi tu.

  3. 4053
    maria grazia -

    CB, la libertà di trasgredire è una scelta volontaria, così come anche la decisione di non trasgredire. Senza tirare necessariamente in ballo argomenti di carattere teologico, potremmo dire che il soggetto ( maschio o femmina che sia ) che tende a trasgredire, risponde ai suoi impulsi istintivi, mentre colui/colei che tendono a non trasgredire rispondono a un’ esigenza di controllo e padronanza su stessi. Possono essere entrambe due strade ugualmente valide nell’ ambito della conoscenza di se stessi e dell’ essenza delle cose, diciamo però che la prima ( quella della trasgressione smodata ) è più insidiosa e più pericolosa, ma non tanto perchè espone presumibilmente a una qualche punizione divina ( Dio, per chi ci crede, di solito perdona i nostri peccati. Sono gli uomini a non perdonarli ) quanto perchè fa sì che perdiamo di vista noi stessi e la nostra funziona principale in questa vita: quella, pur mantenendo un sereno distacco emotivo, di entrare in connessione con gli altri, di prestare loro il nostro sostegno morale, senza lasciarci stordire dalla sola ricerca del piacere e dell’ appagamento fine a se stesso. E tutto ciò indebolisce la volontà e la forza mentale dell’ individuo..

  4. 4054
    maria grazia -

    Lo stato ottimale si raggiunge se corpo e anima ( o corpo e mente, se preferisci ), sono perfettamente allineati. E mi pare che nel mondo d’ oggi si dia un’ eccessiva importanza ai moti del corpo trascurando quelli dello spirito. I risultati li possiamo prontamente notare osservando l’ andazzo generale e sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna anche capirsi su cosa si intende esattamente per trasgressione.. In un panorama come quello attuale, a mio avviso la vera “ribellione” è quella di coloro che scelgono l’ amore esclusivo e il rapporto monogamico. Fortunatamente, ho un animo ribelle.

  5. 4055
    CB -

    MG, tu continui a ritenere la donna scambista vittima di coercizione, ma quando la sottomissione della donna era una regola consolidata, lo scambismo non esisteva. Esso compare propri quando le donne si sono rese emotivamente più autonome e questo mi sembra un motivo di smentita alla tua visione, che a me sembra più uno stereotipo che ti condiziona che una tua reale e libera convinzione. Ne è la riprova che ti rifiuti di considerare i dati comprovabili che ti vengono suggeriti.
    Tu dici che visto un privé, visti tutti, prova a valutare attentamente questo sito: https://www.flirtclub.it/richiesta-iscrizione.php, e dimmi se questo corrisponde alla tua convinzione. In verità esistono privé dove è possibile accedere solo ed esclusivamente se presentati e garantiti da una coppia VIP già frequentatrice assidua, e comunque dopo un’attenta valutazione da parte della direzione. Ne conosco uno con all’interno un ristorante; un’area benessere; palestra; camere per il pernottamento. Un castello immerso in ettari di bosco, con un giardino immenso e curatissimo. Insomma un vero paradiso, dove spettacoli e giochi fantastici sono organizzati in maniera impeccabile ed i servizi lo sono altrettanto; >>>

  6. 4056
    CB -

    >>> con ambienti straordinari fatti per stimolare le fantasie più sofisticate; dove si spende in media sui mille euro a persona al giorno e dove le frequentazioni non sono certo escort e satiri affamati di sesso. Non reputo la tua visione dello scambismo molto in sintonia con quell’ambiente.
    La mia donna ed io siamo stati a Cap d’Agde, un villaggio a sud della Francia, tra Italia e Spagna, dove si pratica il naturismo e lo scambismo, dove coppie anche con bambini, si ritrovano per vivere a contatto con la natura, non solo sulla spiaggia, ma anche per strada e nei negozi e supermercati. Abbiamo conosciuto una coppia con cui abbiamo avuto un piacevole rapporto amichevole, senza sesso per intenderci. Lei una donna fantastica, ci disse chiaramente che amava il sesso, difatti capitava spesso che s’intratteneva con qualche amico che la veniva a trovare, facendo sesso con nonchalance; spesso, mentre noi conversavamo tranquillamente con il suo uomo, lei lo faceva in modo così naturale da lasciarci stupefatti.
    Ho proprio l’impressione che non sia io a voler intellettualizzare un fenomento tanto vasto, ma sia tu a volerlo banalizzare senza conoscerlo veramente, e che neppure t’interessa indagare, ma soltanto sparlarne.

  7. 4057
    Suzanne -

    Mah, CB, la tua ultima affermazione è un tantino azzardata. Tutto può avere la valenza di trasgredire ad una regola, ma non tutti i cambiamenti sono necessari o preferibili. Tra l’altro, questo presupporrebbe un’omologazione al contrario, e quindi si ritorna al punto di partenza. La nostra natura trasgressiva può condurci ad infinite scelte, anche a quella ormai considerata “antica” dello scegliere una sola persona. Che c’è di male?
    Maria, assolutamente, nessuno può soggiogare nessuno, ma succede spesso. Ogni forma di liberazione è innanzi tutto un percorso individuale, maturato e consapevole. Le categorie vengono dopo

  8. 4058
    maria grazia -

    Suzanne, certo. Il percorso di liberazione dev’ essere innanzitutto una scelta matura e consapevole, e non un’ imposizione proveniente dall’ esterno, altrimenti non ha alcuna efficacia. Ma ritengo che non ci sia nulla di male, a volte, a cogliere le “illuminazioni”, i messaggi e/o gli insegnamenti che ci giungono anche da presenze altre, senza avere la pretesa che possiamo fare sempre tutto da sole. Anche perchè è così tortuoso e stressante. Ovviamente in questi casi l’ altro ci fornisce un’ ispirazione, un imput. Poi è chiaro che l’ atto finale che si esplica nell’ azione concreta del cambiamento ( cambiamento anche solo di visuale delle cose ) è unicamente una nostra libera scelta.

    CB, lo scambismo sessuale è una pratica che risale a tempi remoti ( quando cioè la donna era abbondantemente assoggettata al maschio ). Non vorrei deluderti, ma in questo senso gli scambisti non hanno scoperto nulla di nuovo. Hanno semplicemente trasposto tale attività in ambiti ad essa specificatamente destinati ( come i Privè appunto ). Non so come fai a dire che le mie osservazioni sull’ argomento sono il frutto di una visione stereotipata, visto che a suo tempo ho accettato di sperimentare..

  9. 4059
    maria grazia -

    .. questa esperienza senza chiusure e senza pregiudizi. Ma le conclusioni che personalmente ne ho ricavato sono quelle che potete leggere qui. E mi pare che altre mie “ex colleghe” siano giunte alle stesse deduzioni. Con questo naturalmente non pretendo di imporre il mio punto di vista come universalmente valido, ma mi pare che finora le uniche donne che approvano ( o quantomeno non contraddicono ) alle tue tesi, sono quelle che lo scambismo non lo hanno realmente e direttamente provato, e questo per me – che sono tendenzialmente una persona pragmatica – è un dato significativo.
    Per quanto riguarda il locale di cui mi parli, francamente non so come la direzione di un Privè possa fare per garantire inequivocabilmente la derivazione di una determinata coppia di frequentatori, francamente nutro delle perplessità al riguardo. Mi pare inoltre improbabile che in tempi di crisi economica, un locale che conta su una folta presenza di partecipanti, possa anteporre selezioni troppo rigide al suo accesso. Mi viene più da pensarlo per feste privatamente organizzate a certi scopi ma che non hanno fini di lucro. Ma ovviamente tutto può essere. Non nego che alcuni di questi posti siano estremamente eleganti, confortevoli e suggestivi, ma..

  10. 4060
    CB -

    Golem, come ho più volte indicato ed anche comprovato con richiami antropologici, la sessualità multipla, non è una condizione moderna e quindi evolutiva in sé. Riscontri su di esso risalgono ad epoche primordiali in cui il senso della famiglia come l’intendi tu, non esisteva. La sessualità monogama è comparsa con la concezione patriarcale della società, dove l’uomo ha iniziato a sottomettere la donna al suo potere. Nelle società matriarcali, era l’uomo asservito alla donna, essa era vista e divinizzata per la valenza di fertilità e procreazione. L’uomo era lo strumento necessario affinché la donna potesse procreare e rendere prospera la società.
    Ciò che rende evolutivo il sesso multiplo, è la comparsa della consapevolezza di questa pratica, una valenza nata quando la procreazione ha perso la sua qualità sociale, trasformandosi in un elemento individuale; io faccio un figlio perché lo voglio, come e quando decido io. Il sesso si è svincolato dal bisogno sociale.
    Ciò che mi risulta di qualche valenza è quello che sottolinea maria grazia: un sentire il valore di unicità nel rapporto di coppia; esso può infatti essere percepito come una scelta non condizionata. Si tratta però di un valore non generalizzabile, >>>

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