Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 391 392 393 394 395 … 482 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 391 392 393 394 395 … 482 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Bravo joy, mai nella stessa casa. Possibilmente manco nello stesso condominio. Il top sarebbe in regioni diverse, ma si spenderebbe troppo per gli spostamenti.
Chiedo venia, ma ritengo ci sia un errore di fondo che tende a distorcere la comprensione di cos’è lo scambismo. Mi pare che si commetta l’errore di considerare questa “pratica” come una sostituta del classico rapporto di coppia. In verità la coppia è e resta una coppia monogama, con i propri legami affettivi, la propria vita di coppia, i propri problemi quotidiani ecc.; il gioco è un diversivo che si aggiunge saltuariamente al normale ménage sessuale punto.
Ci sono condizioni aggiuntive che non è possibile sperimentare in coppia, o almeno non in maniera tanto intensa, come ad esempio la condizione di complicità che proprio per la presenza di altri, diventa estremamente incisiva; oppure la sensazione di libertà che si prova nel momento che vengono a cadere tutti quei tabù come la valenza sessuale, l’omosessualità, la bisessualità, l’estetica, l’oscenità… che la società impone nella normalità della vita quotidiana e che invece vengono fortemente ridimensionati o stravolti; o anche il rafforzamento dei vincoli di condivisione, sia all’interno della coppia che tra i vari partecipanti al gioco, in pratica una sorta di appartenenza al branco. In pratica si sperimenta un sesso altro.
@Acq infatti io esprimevo il mio punto di vista -esclusivamente maschile-, da uomo non capisco come si possa godere avendo un altro uomo eccitato a due centimetri di distanza e, onestamente, l’idea mi fa schifo e per questo non sono mai voluto andare nei privè, perchè appunto, bene che ti vada, avendo amici praticanti, so che hai sempre di fianco minimo un altro uomo in coppia e diversi singoli, uomini, che si masturbano osservando la scena, sempre. Dirò di più, molte donne scambiste fanno le lesbiche solo per far eccitare il proprio uomo, non perchè sono realmente bisex, in questo ambiente c’è una fortissima componente maschilista che prevede che la donna sia accondiscendente e trainata per soddisfare una voglia maschile
CB,
la differente valenza che ha per te lo scambismo rispetto a quella dichiarata da Frischitto mi conferma quanto possa essere diverso il vissuto soggettivo, nello stesso tipo di scelte e in percorsi di vita che all’esterno possono apparire uguali.
vero che il sesso è una componente fortissima dell’essere umano, com’è altrettanto vero che ognuno la declina come meglio sa e può. secondo me, in un innamoramento c’è sia sesso che intuizione di una possibilità d’armonia d’insieme, mentre, con gli anni e l’esperienza, può diventare più facile distinguere il consolidato sentimento amoroso che lega due partner da una proiezione sia di gioco che di piena libertà in tutti gli aspetti di vita.
la libertà è sempre molto difficile da gestire, ammesso che si riesca a percepirla nel senso più ampio possibile, almeno interiormente.
Caro CB, per quanto tu ti sforzi di sdoganare lo scambismo come un gioco e un diversivo che serve a ravvivare il normale menage della coppia, resta il fatto che come gioco assomiglia più alla roulette russa che non al “Trivial Pursuit”.
Quando c’è di mezzo il sesso, le dinamiche in gioco non sono quelle di una partita a tennis in doppio misto con il partner consueto dall’altra parte della rete. Il sesso e il suo consumo affonda le radici in ambiti incontrollabili, a prescindere dalla cultura di chi lo pratica. Un indigeno dell’Amazzonia, o un norvegese che vedesse ciulare la propria donna con un altro, reagirebbero entrambi nello stesso modo. Magari lo manifesterebbero con le diverse modalità della personale cultura, ma stai tranquillo che non farebbero salti di gioia.
Il provare piacere nel vedere accoppiare una donna a cui si tiene con un altro, e viceversa, non ha nulla di amorevole nè di generoso, è solo una personale tendenza ad interpretare il PROPRIO piacere sessuale.
Tutto lecito tra adulti consenzienti, ma ripeto, non parliamo di stereotipi, chiusure mentali e condizionamenti, si tratta solo di gusti, ma soprattutto – e questa è una mia opinione – di una carenza emotiva all’interno della coppia. Stop.
Non ho capito l’accostamento tra un norvegese e un dipendente di Amazon, Dottor Golem. Già a Piacenza stanno incazzati di loro, ci manca pure che gli scambiano la femmina durante le 20 h al giorno che lavorano. Il norvegese invece manco se ne accorge, là per sei mesi è buio.
È vero, che disastro. Problemi sindacali e ritmi circadiani mandano a puttane tutt’cose.
Scambiamoci un segno di pace. Fosse anche la mogliera.
Beh, Dottore, in certe chiese “moderne”, diciamo così, quando si è costretti dal rito a stringere la viscida mano di sconosciuti che non hanno il buon senso di fingersi astratti in contemplazione, c’è l’uso di abbracciarsi come se ci trovassimo io e ‘mi cuggino di Vergate in una mescita di narda.
Per me è una forma di scambismo, tanto più che con ‘sto scherzo una è rimasta incinta in conseguenza di una certa esagerazione nello slancio evangelico.
E già, quell’abbraccio secolarizzato potrebbe essere foriero di “scambi” ben più…consistenti. Chissà che sotto sotto non sia nata proprio sotto l’egida di una sacralità insospettabile la vessata pratica.
Posso comprendere Sergio68 che afferma: “molte donne scambiste fanno le lesbiche solo per far eccitare il proprio uomo, non perchè sono realmente bisex…“; in quanto lo ha sentito da amici praticanti di privé. Ciò che invece fatico a capire è l’affermazione di Golem che scrive: “Un indigeno dell’Amazzonia, o un norvegese che vedesse ciulare la propria donna con un altro, reagirebbero entrambi nello stesso modo”; da dove prende spunto questa affermazione?
Numerosissime culture nel mondo smentiscono questa affermazione; solo per citarne qualcuna, elenco i popoli: Agni; Abissini; Balante; Balele; Basuto; Bayot; Bidjogo; Bobo; Dagari;…. Solo per quanto riguarda l’Africa. In verità sono più le culture che smentiscono questa affermazione che quelle che la confermano. Nel popolo Ganda (alta valle del Nilo), i bambini vengono istruiti dagli anziani, su tutto ciò che riguarda il sesso, alle lezioni partecipano tutti i giovani i quali possono fare tutte le domande sull’argomento. Al superamento del corso teorico, si passa a quello pratico, il quale prevede lezioni dove, in ognuna, due adulti iniziano ad eccitarsi, passano poi al rapporto completo fino all’eiaculazione. Tutte le fasi vengono dettagliatamente spiegate dal maestro, >>>