Scambio di coppia, il gran ritorno
di
Seb
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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
4.815 commenti
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CB,
per quanto può valere, concordo con: “Il sesso è fine a sé stesso, in esso l’altro esiste solo come oggetto; la condivisione attiene esclusivamente all’amore che è cosa totalmente diversa.”
CB, tu scrivi questo: “Ciò che serve chiarire, prima di tutto a me stesso, è il valore del sesso nella crescita del sé.
Il sesso è esclusivamente rivolto al nostro interno e non coinvolge sentimenti che per contro si proiettano verso il mondo esterno. Nella millenaria filosofia tantrica, la conoscenza del sesso, ma soprattutto la sua assimilazione, conduce a quello stato di divinazione a cui l’essere umano aspira da sempre. Il sesso è fine a sé stesso, in esso l’altro esiste solo come oggetto”
No CB, il sesso coinvolge i sentimenti quando è maturo, anzi li corrobora come ho avuto modo di dire in altri momenti, e lo fa quando è diventato un altro mezzo di comunicazione esclusivo di quella particolare “koinè” della coppia.
E’ un mezzo in più di un insieme di messaggi che gli amati si scambiano.
Il fatto che resti al semplice livello di puro piacere sensuale resta la cosa più frequente per la l’ignoranza in materia, perchè persegue gli scopi naturali legati all’accoppiamento che prevedono quel “premio” per essere praticati, perchè se non ci fosse quell’aspettativa del piacere chi farebbe sesso? Nessuno, e la maggioranza a quello si ferma per chiamarlo amore. Ma il sesso è come una tavolozza piena di pennelli e di colori, che nelle mani “un’artista” può trasformarsi un’opera d’arte se quegli “strumenti” vengono usati come si dovrebbe sulla tela bianca rappresentata dall’amore, mentre invece diventano più facilmente un colorato pasticcio in quelle di un imbrattatele.
E la maggioranza sono imbrattatele che si credono artisti. Non solo in amore ovviamente.
maria grazia, concordo parzialmente con te su diversi punti, ma credo che i contenuti siano diversi. Ritengo che spesso si utilizzino luoghi comuni e sensazioni personali per farsi un quadro generale, spesso alimentato anche da persone che, spacciandosi per esperte, ne denigrano ulteriormente la visione. In verità, tra le coppie scambiste è comune dire: “se scatta il giusto feeling” o “se c’è empatia”; i privé poi, presentano sempre un’ampia sala con bar e divanetti in cui sedersi a bere, fare conoscenze, ecc.., spesso ci sono giochi ed intrattenimenti vari, musica, pista da ballo, insomma non ci si butta a capofitto in una bolgia infernale. Ma si sa, i locali notturni godono di una brutta reputazione per antonomasia, immaginiamoci i privé…. Spessissimo ci sono coppie che vanno a passare una piacevole serata e semmai fare qualche nuova amicizia, ma senza “giocare” come si dice in gergo. In pratica è una cosa inverosimile quell’immagine denigrante spesso descritta; non esiste quell’accoppiamento animalesco che spesso si lascia intendere, anzi, i giochi sono soltanto una possibile conclusione a cui non necessariamente si giunge; tant’è che spesso, i gestori per stimolare l’indecisione mostrata dai presenti, s’inventano di ogni; spettacoli, giochi di società, gare, cene e chi più ne ha più ne metta. Se poi esistono dei locali come quelli descritti…, mah! Per fortuna a me non sono mai capitati.
Sofia, non capisco…; per te guardare un’opera d’arte, mangiare un buon piatto, godersi un bel film, se non c’è la presenza del tuo “amore per sempre”, ti fa schifo? Non voglio saperlo, ma pensaci, ti è mai capitato di darti piacere da sola? Personalmente credo che dovresti meditare su quello che hai provato al di fuori del sesso, quando amavi un uomo, e provare a trovarne uno che ti potesse ricambiare. Un uomo in grado di amarti come ti ama tua madre, disposto a sacrificarsi per te. In verità quando incontri un uomo, la prima cosa che ti colpisce è il suo essere uomo, >>>
>>>la sua potenzialità virile e se ti lasci attrarre da questo senza approfondire le sue altre qualità, sarà difficile che possa trovare un uomo amorevole, dovrebbe essere un caso più unico che raro. Tutto questo però è svincolato dal sesso che dev’essere preso per quello che ti trasmette sensorialmente, indipendentemente da chi o cosa te lo procura. Il sesso è la sensazione provata che so…, quando fai un bel viaggio in una località esotica, moltiplicato per mille, e non è d’obbligo essere accompagnata da chicchessia, anche se i sensi coinvolti quando non si è soli sono ovviamente molti di più e quindi è più piacevole.
Ah… Golem…, Golem…, non so quanto consideri i miei suggerimenti, ma credo che comunque sarebbe utile approfondirli. Dopo che ho segnato le tappe del concetto di coppia come noi l’intendiamo, mi vieni ancora fuori con “coppia millenaria”. Ora poi, mi parli di quell’utopia amorosa descritta in favole, romanzetti rosa, film e quant’altro. Il concetto di pulsione sessuale sviluppato da Freud e poi evolutosi negli anni, (Erik Erickson, 1950; Hazan e Shaver, 1987; Sprecher e Regan, 1998; Sprecher e Cate, 2004), sostiene che il sistema sessuale e quello dell’attaccamento sono due entità separate che svolgono differenti funzioni biologiche: il primo è diretto verso un’unione intima che ha fine riproduttivo e di trasmissione genetica mentre il secondo ha lo scopo di stabilire un rapporto duraturo tra i partner per provvedere in modo responsabile alla prole. Sembra che tu confonda tra loro alcune condizioni emotive come la fase passionale, l’innamoramento, l’amore romantico, l’affetto; che non hanno nulla, ma proprio nulla a che fare con la condizione esclusivamente somatica del sesso. A ben vedere quindi, non si tratta di una mia malsana idea, ma di una comprovata affermazione scientifica.
Se però sei in possesso di informazioni diverse, fammelo sapere.
CB, tu non hai seguito il mio lungo e, per molti, fastidioso dibattito sull’amore, il sesso e le loro interazioni. So benissimo quali siano le distinzioni e le aberrazioni che interessano questi due “luoghi” contigui ma diversi, e non posso e non voglio ricostruirti l’architettura del mio ragionamento, peraltro ampiamente provato nella mia pluridecennale vita di coppia, crisi compresa. Posso dirti banalmente che trovare un equilibrio tra quei due luoghi contigui è molto difficile, e che ricadere nell’aberrazione romantica è facile come cadere in quella sessuocentrica. Per quanto mi riguarda sono giunto alla conclusione che questo accade perché si dà troppa importanza a l’uno o all’altro aspetto, tralasciandone le cause perchè richiederebbe troppo tempo. O si è ossessionati dal romanticismo o dal sesso e dalle emozioni ad essi collegati. Un po’ come i ludopatici che sono schiavi delle emozioni del gioco, e non del gioco in sè. In nessuno dei due casi c’entra l’amore adulto, quello che ha secolarizzato (imparo da Rossella, io) i miti che girano intorno a quei due “pianeti”.
L’amore maturo e i piaceri che ne derivano sono di natura opposta, non sono ossessivi, non richiedono situazioni “straordinarie”, riguardano una condizione di omeostasi di due spiriti, non di tensioni da scaricare. Sono momenti di “ricarica”. È il Nirvana* dei sensi.
(Ammazza oh, che frasi me vengono fori)
Comunque CB, torniamo alle logiche alla Walk, se vi trovate bene così, ma che ti frega del resto.
Non è che sei a libro paga di qualche tenutario di privè?
Bye
*Nell’Induismo il nirvana indica l’estinguersi dei desideri mondani e la realizzazione della liberazione (mukti o moksa) dall’illusione (maya)
CB non credo all’amore per sempre ne al matrimonio…e ora manco più all’amore vero…inoltre se faccio o non faccio determinate cose sono affari miei che non vengo di sicuro a dire in questo forum…sanno già tanto di me qua!
È incredibile come si cerca sempre la via più contorta per spiegare una realtà che invece è semplice. Ci piace riempire di fronzoli le cose, vorremmo farle più belle ma si finisce soltanto per renderle barocche. Indagare può aiutarci a comprendere ed allora perché non provare a seguire questa via, senza cercare di aggiungere o togliere nulla a ciò che ci appare. In verità a me il sesso piace, ma non ne sono schiavo, come non lo sono dell’amore, cerco soltanto di metterli nella loro giusta ottica e gioirne appieno. Non ho mai detto che questo o quello mi fa schifo perché ritengo che ogni cosa che esiste ha la sua misura e non sta a noi cambiarla, dobbiamo soltanto imparare a godere della sua bellezza. Come ogni qualità atletica necessita di allenamento muscolare, così la mente ha bisogno di un continuo esercizio. La fantasia consapevole è ciò che ci differenzia da ogni altra forma di vita e noi dobbiamo vivere questo valore se non vogliamo precipitare nell’oblio. Siamo dotati di sensi per verificare l’universo che ci circonda e questa conoscenza ci dà piacere; amiamo vedere il mondo; di sentirne il profumo; i suoni; toccarne gli elementi; gustarne i sapori. Ma non sono solo questi cinque sensi ad informarci sulla misura delle cose, ce ne sono altri che ci appartengono; possiamo infatti sperimentare l’equilibrio, la temperatura, il dolore, la propriocezione. Ci sono studi che addirittura ne individuano 21 in tutto, ma a noi basta saperli usare, e cogliere il piacere che da essi ne deriva. Il sesso è l’attività umana che coinvolge il mix più ampio di questi sensi conducendoci all’estasi divina. Perché quindi non approfittarne; perché lasciarci condizionare da paure ed oppressioni aliene; immergiamoci in questo mare magnum e lasciamoci trasportare. Ciò che dobbiamo tener presente è che le sensazioni non si possono comprendere, ma soltanto avvertire.
Massì, forse hai raggione CB, tuffiamoci in questo mare magnum. Però la propriocezione no CB, quella mi fa impressione. Se proprio devo, preferisco la cenestesi, che riguarda la percezioni delle viscere. E qui di sensazioni cenestetiche ce ne sono in esuberanza.
CB,
anche per me “le sensazioni non si possono comprendere, ma soltanto avvertire.”
per favore, mi aggiorni su qualcuno di questi studi che giungono a individuare 21 sensi? in questi giorni stavo appunto riflettendo sul dolore che può uccidere, e non mi dispiacerebbe il suggerimento di qualche pista collaudata per approfondire…
interessante, anche, l’iter di evoluzione a tappe sul sesso che hai puntualizzato in precedenza, benché non sia particolarmente interessata all’argomento.
Ma come fate a dar retta a questo cb? Ma sapete che scrive anche su altri siti e fa ridere i polli? Giusto qua gli date retta…boh, sarete normali anche voi che gli rispondete…dev’essere di un brutto allucinante e senza amici.