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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Se non si comprende, anche duramente, che l’amore umano non c’entra niente con quello “animale” moralizzato, ma richiede un passaggio di volontà da parte di entrambi per secolarizzare quel fenomeno di trasfigurazione in amore di un naturale desiderio sessuale, non si farà altro che cercare quel tipo di eccitazione in un modo o nell’altro.
Cosa che di per sè non è assolutamente deprecabile, se non che per la massa scambistica è mossa principalmente dall’eccitazione che proviene dalla trasgressione. Adrenalina insomma. Io per esempio, mi eccito molto quando mi è capitato di volare a 30 metri dal suolo a 400 chilometri orari, come dice Yog riguardo l’ottovolante. Altro che il privè.
In definitiva, sembra che in certi casi sia SOLO l’aspettativa legata all’infrangimento del tabù che non la pratica sessuale stessa ad eccitare, ecco perchè nella maggioranza dei casi il tutto si riduce a situazioni di squallido egoismo, mancando una ragione più equilibrata, diciamo, che la giustifichi. Peraltro sono pratiche queste che se legate al solo bisogno sessuale sarebbero più facilmente soddisfacibili – sia in termini estetici che economici – da una normalissima escort, se non necessitassero di quella particolare eccitazione di cui parlavo.
Ma il tuo, il vostro caso CB, pare appartenere ad una categoria che include ricerche erotiche così intellettualmente raffinate – nello specifico – che raramente si potranno incontrare partner e coppie compatibili in maniera tale da sfuggire a quella deriva di “laidità” di cui accennavo, che tuttavia, sono certo, sia “attesa” anche in ambiti di pratica di livello intellettualmente più elevato. Insomma, la “zozzeria” che travalica le norme morali di cui parlavo ieri come “condimento” necessario per assaporare il gusto del proibito, invece della solita “zuppa morale”.
In fondo è la vecchia storia della noia, ma forse anche di non aver voluto o potuto fare quel “passaggio” che rende un rapporto “esclusivo”.
Visto il post Maria Grazia.. Ok grazie.della condivisione,
Ci sarebbe tanto da scrivere sul ns.cinema,non qui,ma potremmo discuterne se sei d’accordo.
Lo scambio di coppia è diventato un fenomeno di costume. Non solo da noi
Come tale va accettato,è la società moderna liberale o libertina in evoluzione. O. In involuzione a secondoo dei giudizi
I problemi e le questioni rimangono sempre aperte..
CB, credo che non ci capiamo.. La maggior parte di coloro che ti stanno parlando in questo thread non sono dei bacchettoni, penso te ne sarai accorto.. Si stanno solamente analizzando gli scambi di coppia e i locali per scambisti con spirito “critico”, rilevandone anche gli aspetti meno edificanti. A nessuno di noi spetta stabilire il metro assoluto e universale con il quale ognuno dovrebbe vivere la propria sessualità e trovare la sua “evoluzione”. Questo è ovvio. Ma qui si faceva un discorso diverso, e cioè che la ricerca di trasgressione e di libertà, di ribellione da regole “limitanti”, secondo me dovrebbe avvenire in primis DENTRO DI NOI e secondo modalità non necessariamente “suggerite” da qualcun altro. Un uomo che mi dovesse proporre ripetutamente di accompagnarlo al Club Privè perchè mi vede “disinibita”, non è dissimile dall’ uomo che cerca la donna “casta e pura” perchè quella emancipata gli fa paura. Non so se mi spiego. Per come la vedo io, sono le due facce della stessa medaglia: il tentativo ( prevalentemente maschile ) di esercitare il “controllo” sulla sessualità della donna e sulle dinamiche che determinano le passioni istintuali. Se ci fai caso, l’ uomo che si offre di accompagnarti al Privè ( che sia il tuo partner ufficiale o un tizio qualsiasi ) non dice quasi mai: “Ci andiamo e vediamo come va. Non sei nemmeno obbligata a fare sesso, nè con me nè con altri “. Ma di solito dice invece:” Andiamo e scateniamoci!”, facendo intendere che la cosa importante per lui è soddisfare le SUE esigenze. già questo è per me un forte deterrente nel decidere se apprestarmi o no a questo genere di esperienze. Magari non sarà il tuo caso, ma è l’ atteggiamento della maggior parte degli uomini “scambisti”..
.. Sia le quattro mura in cui vengono rinchiuse le casalinghe obbedienti, sia le lussuosse tappezzerie dei Privè riservate alle signore “libertine”, sono entrambi delle “prigioni” per molte donne, nelle quali la loro vera natura viene in qualche modo “messa in cattività” e offuscata da quella che è una mentalità standardizzata. Credo che tu abbia compreso cosa voglio dire.
Se poi viene uno viene a dirmi che frequenta i Privè non per “trasgredire” o per giustificare un bisogno di avere incontri extraconiugali, ma semplicemente perchè la cosa gli piace e lo soddisfa, nulla da dire e ha tutta la mia “ammirazione” per la sua onestà. Questo non significa che io debba accompagnarlo in queste sue “avventure” e che non possa avere le mie riserve al riguardo.
Yog, ottima riflessione! Per molti la trasgressione sessuale consiste anche e sopratutto nel non usare tutte le protezioni del caso in rapporti occasionali o promiscui. Se tutti leggessero i siti medici prima di apprestarsi a trombare, il sesso “selvaggio” non lo farebbe più nessuno! Ci sarebbe unicamente un proliferare della posizione canonica e dell’ amor cortese!
” qui sentiamo gli uomini delle coppie nel 99% dei post, la femmina è relegata a mero oggetto di scambio, tanto che non scrive nei post o addirittura neanche sa che il suo maschio scrive qui.
Quindi di fatto le opinioni sono solo quelle di uomini in coppia o di uomini da soli (singoli).
Questa è la realtà.”
Qui c’è la discussione…una donna sana di mente accetta questo stile di vita?
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?f=6&t=17990&start=7125
La posizione canonica dovrebbe essere quella del missionario, ma anche quella ha i suoi rischi seri. Del resto, anche i missionari correvano rischi, si pensi alle reducciones del Paraguay dove i missionari facevano sesso cor “selvaggio”! E chi non risica… rosica. Però dai racconti di Violet parrebbe che come protezione per gli scambisti sia opportuno usare una semimaschera della 3M con filtranti A2P3. Segnatevelo.
Yog, tutta questa discussione mi ha messo addosso una certa inquietudine. Mi ha fatto tornare alla mente quell’ agghiacciante campagna contro l’ AIDS in voga negli anni 80, nella quale le persone contagiate se ne andavano in giro con un’ aura rosa-fucsia che circondava tutta la sagoma del loro corpo.
A questo punto, non posso non riportare questa ragguardevole chicca per sdrammatizzare un pò i toni..
https://www.facebook.com/cronacavera/photos/a.135289573207643.27544.135287796541154/1269742986428957/?type=3&theater
Tornando “seri”, una delle mie più spiccate fantasie erotiche è quella di sedurre un affascinante sconosciuto mentre entrambi ci troviamo su un treno in viaggio, mostrandogli gli autoreggenti mentre accavallo le gambe seduta dinnanzi a lui. Oppure quella di stuzzicare qualche giovanotto incontrato per caso in qualche bar, magari mentre gioca alle slot.. Questo, tanto per far capire che le situazioni erotiche del tutto inaspettate e in contesti “insoliti” sono secondo me infinitamente più eccitanti che non il frequentare posti o accettare incontri dove bene o male si sa già “come andrà a finire”.
Bella la copertina della rivista vintage. In effetti, lungo le linee del tram si trovano diversi scambisti.
Scusate, ma ritengo che lo scambismo sia vittima di quella paura ancestrale che colpisce l’uomo ogniqualvolta si trova ad affrontare l’ignoto. Si ha l’impressione che il disconosciuto (in questo caso lo scambista), venga solo per portarci via tutto ciò che tanto “faticosamente” abbiamo “conquistato”. Sembra di assistere ad uno di quei film di fantascienza dove gli uomini utilizzano tutte le armi a disposizione, per distruggere gl’invasori extraterresti. Quando riusciremo a crescere è superare le paure che ci affliggono?
Basterebbe scorrere i post che tengono vivo questo dibattito almeno dall’inizio di quest’anno per rendersi conto che i frequentatori: CB; Genserica; Golem; Itto Ogami; maria grazia; Rox; Sofia; Violet7; Yog (in ordine esclusivamente alfabetico). Non rispondono alle percentuali indicate nel thread. La maggior parte degli interventi sono infatti contro lo scambismo, ma soprattutto lo sono in maniera del tutto inadeguata (sembro l’unico a corrispondere a quel 99% indicato da Genserica). Per crescere bisogna innanzitutto comprendere, e per fare ciò bisogna liberarsi dei pregiudizi e valutare le cose per quello che sono. Nelle nostre osservazioni sullo scambismo, se teniamo costantemente presente nella mente l’immagine di una bolgia infernale, dove una donna è costretta da un uomo insensibile ed egoista, a subire rapporti sessuali non voluti, con persone non gradite, in ambienti insalubri ed equivoci; non ci sarà sicuramente possibile comprendere alcunché. La domanda è quindi: cosa ci facciamo su un thread dove si tenta di capire le dinamiche di questi rituali?
È sempre e solo l’uomo ad avere fantasie “scorrette”? Può una mistress essere succube del volere di un tiranno semmai “slave” nel gioco? Una donna non puo’ desiderare il sesso oltre il “normale”; agognare un ménage bisessuale o multiplo? Ritenete possibile che le persone siano tutte uguali, animate dagli stessi impulsi sessuali e, chi se ne allontana, non è altro che un malato o deviato?
M. Grazia,Donne con le gonne,e mezze gambe o piu’,in vista,se ne vedono poche,tutto omologato standardizzato anche l abbigliamento.
Sedurre o provocare,ci sono donne esibizioniste, poche,meno male,a cui gli piace farsi solo osservare dagli uomini per lasciarli con desiderio inappaggato,o per diffondere un alone sensuale di mistero.
Ma ad esempio quelle che frequentano i privee possono fare la lap dance per lasciarci….. con la lingua di fuori…ah ma dopo chissa’ che succede.Per sentito dire.
Golem ok il tuo post (3241),quello che rovina e’ l’eccedere oltre misura in tutti gli ambiti.
Gioco d’azzardo,guida ad alta velocita’,alimentazione sregolata,bevande alcoliche,fumo,droga,etc. e poi pratiche sessuali
di cui si parla qui.
E’ il volere sfondare delle regole pensando di essere superiori, per rompere la noia,la monotonia,questo fa parte dell’essere umano.
Ci sono delle dinamiche a livello mentale psicologico emotivo che sono impresse indelebilmente nel dna umano da secoli.Poi le reazioni individuali possono diversificarsi,ma hanno un percorso in una stessa direzione.
Il rispetto proprio e di un legame che si ha con un altra persona,puo’ essere messo in gioco,ma non si sa a quali conseguenze razionali e sopratutto inconsce ed emotive si va incontro e che possono dare all’inizio euforia e poi
alla lunga deludere e farci veramente del male da soli.
Comunque ci sara’ sempre questa attrazione per l’ abisso, il miraggio dell’ ebbrezza dei sensi, ampliata in gruppo.