Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 284 285 286 287 288 … 482 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 284 285 286 287 288 … 482 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
CB, non te ne voglio, anche perche’ torni sempre la’: schiavi/non schiavi. Ove tu non lo sei e gli altri si. Dici “monogamico” (nel tuo senso: non scambista) come fosse “scarafaggio”… E tolti te (che sei in teoria una coppia ma lei non l’abbiamo mai letta) resterebbe, dici: monogamico, anzi monotematico e monosensoriale. Certo… Tu vivi in stereo e dolbisurrand and omtiatr, noialtri in mono. Certo, la nostra schiavizzata vita ha il solo dilemma “luce si/luce no” e i nostri rapporti sessuali sono entusiasmanti come quelli di Teresa che immagiino sia quella che hai estrapolato dai primi commenti del topic (non a caso hai estrapolato lei tra un’infinita’ di commenti). A parte che il grado di entusiasmo di teresa ti e’ ignoto, ma quanto era amorfa la tua di vita prima di diventare scambista? La tua, perche’ hai un tale concetto del non swing che pare che prima tu (tu) hai vissuto in uno sgabuzzino. A dire il vero mi pare che la fissa della coppia monogamica, se pure in negativo e con le tue proiezioni, ce l’hai tu. Poi se tu riempi pagine sulle ragioni tue (e per te.universali e persino pseudoscientifiche e matematiche) per fare scambismo non si capisce perche’ per te sia inaccettabile che a una persona non interessi scambiare. Perche’ il monotema in realta’ con te non e` lo scambismo
(e’ il tema del topic) o la monogamia (non essere scambisti non per forza vuol dire una cosa sola) ma e’ sta menata di menti chiuse, inconsapevolezza sensoriale emotiva personale ecc ecc. Questo e’ il tuo monotema. Pare che se uno anche ti scrivesse: a me piace sco.... vestito come Rodolfo Valentino ma mi piace di piu’ se prima mi struscio su un cammello, e a volte flirto un po’ con il cammello. Pero’ di fare scambi non me ne frega nulla” sarebbe certamente represso e schiavo e privo di fantasia ecc. Perche’ o swing o morte (si puo’ solo attendere la morte…). In realta’ a parte te (e Allegra, la quale pero’ non ha sto tuo atteggiamento) tra gli altri commentatori c’e’ una piu’ varia umanita’. Dott ti ha pure detto che lo scambismo a lui non spiace. Per quanto mi riguarda ho vissuto i miei rapporti anche in modi che per alcuni erano parecchio “anticonvenzionali”, ma non e’ una cosa di cui mi curo o che mi preme da un punto di vista regola/non regola perche’ nel mio privato seguo il mio modo di essere e sentire e “il patto” per me si fa con le persone con cui ti relazioni.
Vedi, CB, concludi il tuo intervento con un “spero non me ne vogliate” che sai benissimo essere una sorta di invito all’attacco, visto il tenore delle affermazioni che hanno preceduto questa chiusa.
Il problema è che la tua provocazione, a questo giro, è stata talmente goffa, da essere destinata a cadere nel vuoto.
Prima, arrogandoti chissà quale funzione di arbitro, stabilisci che questo forum è destinato agli scambisti ed inviti i non scambisti a togliersi dalle scatole.
Poi, rettifichi il tiro, accetti gli interventi dei non scambisti (non avresti potuto fare diversamente) e te ne esci con ‘ste chicche arroganti ed offensive.
Nel mentre sguazzi in sortite antroposociochimifarmacologiche per affondare il pensiero altrui, ti atteggi a vittima di pesanti considerazioni sul tuo modo di essere e di vivere.
Ma (e qui sta il grave) non ti rendi conto che, quantomeno negli ultimi mesi (prima non ho letto) nessuno ha mai accusato gli scambisti di essere zozzoni da bruciare sul rogo mentre tu, quando ti rivolgi ai poeretti che non non sono stati illuminati sulla via di Damascoscambio, parli di schiavitù, di partitelle amichevoli tra dilettanti, di M.Teresa timorosa di esibire le pubenda versus la persona aperta che scambia e gode.
Con un atteggiamento totalmente chiuso che fa a pugni con la tua auto-asserita apertura mentale.
Sei arrivato al punto che se uno scrive che quando scopa con il/la propria compagna (uno/a) prende ferie e in quella camera capitano cose che gli umani non possono immaginare tu sembri leggere “sono talmente schiavo di schemi mentali di cemento armato che, quando scopo (ovviamente con scarsa soddisfazione più che altro per scaricare), non mi tocco l’uccello altrimenti si realizza la profezia di nonna e divento cieco” (per le donne non so…..forse è l’arcano terrore di perdere l’omo e rimanere sole in balia del mondo).
A me pare che tu sia diventato totalmente schiavo della tua libertà.
Sinceramente preferisco essere libera in quella che tu vedi come una schiavitù.
Anche sui gusti ci sarebbe da discutere. Mi sta bene che possano cambiare ma non è detto che si debba ripudiare con forza e nausea il gusto precedente.
Questo è ciò che è capitato a te non una legge universale.
I gusti si possono anche sommare, come (mi pare) sia capitato ad Allegra matta. Lei, da quanto leggo, sta bene con il proprio compagno e, ogni tanto, pratica lo scambismo.
Inoltre non si può sollecitare il cambiamento di un gusto punzecchiandogli il sedere con il forcone perchè, se non capita, si è retrogradi e tradizionalisti.
Non è assolutamente detto che stasi del gusto sia sinonimo di schiavitù se non di involuzione.
Può essere, anzi, in alcuni casi è certamente così (quando l’insoddisfazione si legge negli occhi…..).
Ma, in altri casi, la stasi del gusto è semplicemente sinonimo di stare bene in quel gusto e di non sentire la necessità di andare a verificare se in un altro gusto si starebbe ancora meglio.
Ho sentito un detto, tempo fa: “stavo bene, volli star meglio, qui giaccio”.
Sinceramente, se ho un rapporto che funziona e in cui entrambi si sta bene, perchè devo rischiare di mettere a repentaglio tutto andando a ficcare il naso in mondi sconosciuti che, di pancia, so già che non mi interessano?
Diverso è il caso di chi scalpita insoddisfatto e avanza la propria proposta ad un partner libero di rifiutare-accettare con riserva-subire.
Diverso ancora è il caso di due persone che approdano insieme a questa scelta magari nell’ambito delle confidenze che spesso ci si scambia quando il clima si fa caldo.
Schiavo è chi sta male in una situazione.
Non chi sta bene in un ambito che, per un’altra persona al di fuori della coppia, è la peggior iattura.
Hai mai pensato, CB, che per una Tizia che sente le vampe ma, per motivi suoi, si limita a scostare le mutande per il minimo indispensabile, può esserci un Caio che si attizza all’idea di farlo con chi sembra l’incarnazione della timidezza e della castità?
Contenta Tizia, contento Caio.
Certo…..ad un esibizionista si drizzerebbero i capelli, chi vorrebbe una partner quasi aggressiva scapperebbe a gambe levate.
Ma Tizia e Caio sono contenti.
Perchè dovrebbero rischiare di traumatizzarsi andando a cercare esperienze in cui non si rispecchiano e di cui non sentono, in quel momento, la necessità, con il rischio di incrinare il rapporto in un tripudio di accuse “io l’ho proposto ma tu lo hai accettato” solo perchè pare che Sempronia e Nerone lo hanno fatto e sono stati bene?
Certo, se Tizia stesse con Nerone, tempo pochi mesi, avremmo due persone che gridano, con forza, l’una “a morte gli scambisti” e l’altro “al rogo i monogamici”.
Ma se le persone parlano ANCHE di un aspetto fondamentale della vita di coppia, la sessualità, prima di definirsi veramente coppia il problema del “probi contro zozzoni e aperti contro schiavi” non avrà motivo di porsi se non in virtù di pregiudizi, in questo caso, veramente atavici.
Resta il problema dei “gusti che cambiano”.
Se cambia il vento, e bè, non si può nè violentare la controparte, nè sottoporla ad un ricatto morale (” o ci stai o levo le tende”) nè al lavaggio mentale del “sei statico/a, fai anguscia, cambia, evolviti”.
Ma….a parte il fatto che un gusto non cambia dal mattino alla sera e c’è tutto il tempo per sincerarsi dello stato d’animo/predisposizione del proprio compagno o della propria compagna, resta la possibilità di mettere sui piatti della bilancia le proprie esigenze ed il valore che si attribuisce a chi sta accanto, fare chiarezza in sè per poi parlare con l’altra persona.
In un dialogo che ha poca importanza se manca qui, in un forum, ma è un dramma quando, come troppo spesso accade, manca in una coppia.
Vedi LUNA una svista può capitare a chiunque, può anche capitare una seconda volta, ma quando ciò capita, mi fa accendere un campanello d’allarme che mi spinge a metterla alla prova. Per me, se capita anche in questo caso, la cosa inizia ad avere una valenza scientifica. In pratica ogni persona conosce nell’intimo quanto siano attinenti o meno i commenti altrui. A me non interessa sapere se una persona è scambista o meno, perché lo ripeto, non ritengo la cosa di un qualche valore in se. Mi interessa però sapere quanto affidabili siano i commenti che mi vengono rivolti, affinché possa sapere in che direzione indirizzare i miei sforzi di crescita personale. Grazie a te, io ho potuto appurare ancora una volta quanto sia importante, socialmente parlando, una visione scambista rispetto ad una monogamica. Non ha nessuna importanza ciò che ho scritto io o ciò che hai scritto tu, è il risultato che conta. Certo M.Teresa l’ho estrapolata dai commenti iniziali di questo topic, proprio perché era la più confacente a questo “esperimento”. Mi si dirà che avrei potuto trovare anche altri modi, certo ma, questo mi è sembrato sufficientemente attinente. Avrei potuto tirare in ballo Over invece di LUNA, certo, ma attualmente non è così presente.
Dott50 mi sembra una persona molto equilibrata ed il fatto che lui abbia provato lo scambismo e non le è piaciuto, me lo ha fatto considerare una persona con cui avere un dibattito sull’argomento e non sulle modalità di porsi verso di esso.
Personalmente ho trovato interessante un test sulla personalità dello psicologo Valter Gentili preparato per l’Istituto di psicologia emotiva e ipnosi regressiva Emotivia, che ho voluto postare per chi ne sia interessato:
http://www.emotivia.it/area_test
Per la cronaca, per me la filosofia di fondo dello swingerstyle ha una valenza sociale importante e non si tratta di essere scambisti o di vivere in dolby surround, ma semplicemente di superare una condizione surrettizia. Se nella nostra società fosse prevista la poligamia invece della monogamia, per me sarebbe la stessa cosa, è il concetto d’abuso che ritengo errato ed illegittimo, è il considerare scelta una non scelta che non accetto. Se tu scegliessi di essere monogama, dovresti avere delle ragioni che ti spingono a questo, non averne è sinonimo di reazione emotiva, cosa che per altro hai anche affermato. Il tuo reagire con rabbia ed indignazione del resto, non fanno altro che evidenziare ciò.
CB, a parte che attribuirmi rabbia riguardo l’argomento e’ una proiezione tua, il fastidio (non solo mio, mi pare) e’ per l’arroganza e l’atteggiamento con cui ti rivolgi all’interlocutore, condendoli di solipsismo. Il fatto che tu pseudoanalizzi i tuoi interlocutori non avendo i mezzi per farlo (cosa che si evince tanto piu’ dal tuo pseudo approccio con la psicologia e concetti come emotivita’, ragione, schemi, motivazioni, scelte ecc ) non mette in crisi l’interlocutore, ma solo la possibilita’ di dialogo. La tua “modalita’ di analisi” e’ quanto di piu’ lontano dalle scienze and co a cui (in un puzzle arbitrario e in modo molto superficiale) sostieni di fare riferimento, oltretutto al solo scopo di sostenere una tua univoca tesi legata ad una tua percezione egocentrica. Il modo in cui ti rapporti con gli interlocutori partendo da una tua tesi personale e’ quanto di meno obiettivo e scientifico potresti fare. Se poi non te ne rendi conto… Personalmente non ho mai fatto un’apologia di un tipo di relazione o un altro ne’ ho mai detto che per me esiste solo la monogamia. Ho.detto che lo scambismo non e’ sulle mie corde. Anche se avessi tre uomini contemporaneamente e vivessimo la cosa alla luce del sole non mi solletica lo scambismo. Quindi io non vedo lo scambismo come alternativa alla coppia monogamica classica e come tu la intendi, tua dialettica e non mia. Al mondo non esiste solo la coppia monogamica e nel tuo schema versus scambismo. Chi e’ bloccato in schemi fissi mi sa sei proprio tu. E alquanto. A forza di questa fissa chi.si.perde molto della varieta’ umana mi sa sei proprio tu. Della varieta’ anche tra i monogami, per non parlare delle altre varie tipologie di patti che esistono
Ben tornata Over, ti vedo più pimpante ed agguerrita del solito, bene, bene.
A ben vedere non ho mai invitato nessuno a lasciare il topic, semmai ho chiesto di esprimere un pensiero o fare critiche costruttive e non solo distruttive. Come ho già spiegato, le mie non sono chicche offensive, è una tua reazione emotiva che te le fa considerare tali, come del resto è previsto in psicoterapia.
Certo sono umano, con tutti i difetti e i limiti che un umano può avere. È proprio per questo che si è giunti a creare un sistema scientifico e sperimentale per valutare meglio il mondo. È necessario avere una metodologia cognitiva per addivenire ad una verità, la sola percezione individuale ed emotiva porta a conseguenze disastrose e pericolose. Del resto considerare la terra piatta e tutto l’universo che gli gira intorno era la conseguenza del fidarsi dell’emotività. Continui, e lo fa anche LUNA, a vedere ciò che dico attraverso una lente distorsiva che stravolge le cose. Personalmente concordo in pieno con tutto quello che dici in questi due ultimi interventi ed in particolare sul gusto. Del resto questo meccanismo è stato creato dalla natura proprio per rispondere alle esigenze di scelte immediate al fine di sopravvivere. Io non sto mettendo in dubbio che le scelte di ognuno siano giuste o sbagliate, me ne guarderei bene, cerco soltanto di evidenziare il fatto che molto spesso queste possono non essere proprio per niente scelte. Non considero per nulla la comunione o il battesimo una cosa sbagliata in sé, ma considero che lo sia la maniera d’imporlo. Ripeto, se tu hai scelto di essere monogamica a me va bene, ci mancherebbe altro. Mi piacerebbe però molto comprendere le ragioni da te addotte per fare questa scelta, perché ciò mi permetterebbe di avere un quadro più ampio per fare anch’io delle scelte più ponderate. Ciò che veramente avverso è il fatto di fare delle scelte di pancia e pretendere, e ripeto PRETENDERE, che altri le considerino valide soltanto perché le si è fatte con la propria personale pancia. Io sono avversato per cose che in verità non ho mai neppure pensato, basterebbe rileggersi tutti i nostri post. Credo però sufficiente leggere il primo post di questo topic posto da Seb nel lontano 2005 per rendersi conto dell’aria che tira tra contro e pro scambisti. Lo ripeto, in psicoterapia questo fenomeno è ampiamente considerato, non c’è da inventarsi proprio nulla. Non sto a dire che il monogamismo sia sbagliato in sé, dico semplicemente che i monogamisti sbagliano a considerarlo una scelta fino a quando questa non contenga giustificazioni che consentono di scegliere. Accettare una condizione per pancia o gusto equivale a prendere una decisione provvisoria ed immediata che dovrà poi essere riconsiderata cognitivamente. Non è sano considerare una scelta di gusto definitiva, né tantomeno universale. Del resto la levata di scudi non è stata fatta né da dott50 né da Nadir che immagino interverranno in maniera più ponderata e costruttiva.
Cara LUNA, io sono arrogante e tu no, io ho fisse e tu no, io sono egocentrico e tu no, io sono monotematico e tu no, io sono pro cognitivismo e tu no, io sono bloccato su schemi fissi e tu no. Basta questo da solo a …. Certo io pseudo analizzo i miei interlocutori mentre tu li condanni e basta, visto che di ragione hai esclusivamente il tuo mal, scusa, il tuo credere di pancia. Quando dici: “La tua “modalita’ di analisi” e’ quanto di piu’ lontano dalle scienze and co”; oppure “Il modo in cui ti rapporti con gli interlocutori partendo da una tua tesi personale e’ quanto di meno obiettivo e scientifico potresti fare” ecc…. Certo non sono giudizi tuoi, ma sono verità assolute. Universali perché dette da te naturalmente, da te che non mi conosci, ma tu puoi farlo non certo io che sono un povero egocentrico incapace di comprendere una visione più ampia come quella di un rapporto a due. Non so proprio più come dirlo, a me di cosa fai tu non me ne po’ fregà de meno. Io voglio solo capire se il monogamismo contiene qualche valore universalizzante o no. Spulciando tra i vari libri, in una sorta di puzzle arbitrario, scopro che la monogamia è rara tra i mammiferi, che nella storia umana è rara e limitata, che non ha valenze genetiche ecc… È tutta una baggianata perché tu hai così sentito con la tua pancia. È proprio questa modalità di pensiero che ha condotto Giordano Bruno sulla graticola. È proprio per questo modo di pensare che milioni di ebrei sono stati gasati. Se hai una ragione, una sola che mi possa far ricredere, perché non la dici e così saremo tutti felici e contenti.
Certo io non potrò mai essere alla tua altezza che non hai bisogno di ragioni cognitive, a te basta un semplice sentire di pancia per sapere cosa è giusto e cosa no. Ti prego lo stesso, abbi pietà di questo misero mortale che ha bisogno di essere illuminato dalla tua luce universale. Io sono un povero incapace e se leggo che la reazione emotiva reagisce con indignazione ad una ragione cognitiva e tu reagisci così, con fastidio come dici, ed addirittura ti vanti di scegliere per gusto, a me parrebbe evidente che ciò che ho letto non sia una bufala. Ma se tu hai bisogno che ti mostri i titoli che posseggo perché non sia più condannabile per pseudo… mania ma semmai per altro, beh! Scusa ma io non so più cosa pensare. Dovrò senza dubbio farmi psicoanalizzare cosa che in verità mi è già capitata. Mi sono trovato coinvolto in una situazione in cui una persona riteneva che io avessi bisogno di qualche seduta dallo psicologo. Mi sono prestato alla cosa e mi sono ritrovato ad accompagnarla non soltanto dallo psicologo, ma anche dallo psichiatra. Sono passati ormai molti anni e quasi lo dimenticavo, ma so che è ancora sotto cura. Non vorrei che si ripetesse ancora la stessa storia. Comunque io sono totalmente disponibile, sappi però che il non esserlo è già di per sè un cattivo sintomo. Scommetto che non ti è neppure passato per la mente di andare a fare una capatina al link postato.
Il test l ho fatto Cb e ci azzecca abbastanza….sono Ego uomo e voi?
CB, quali sarebbero le critiche distruttive nei confronti dello scambismo? Anche di critiche, in verità, se ne leggono poche. Semmai alquante critiche distruttive a ciò che non è scambismo, sia pure una corsa coi sacchi o farsi una pippa ascoltando Aznavur. In realtà te la pigli con l’essere monogamici, ma poiché per te monogamico è tutto ciò che non è scambismo, va da se’…
@Come ho già spiegato, le mie non sono chicche offensive, è una tua reazione emotiva che te le fa considerare tali, come del resto è previsto in psicoterapia.
Ora, non è che Over se l’è inventato per ragioni psicopatologicomotoriereattive che hai scritto quella cosa del giocare o no in nazionale e varie amenità similari. Lo hai scritto.
Io non ti ho mai chiesto di mostrarmi i tuoi titoli (come non ho mai detto che la mia pancia stabilisce cosa è universalmente giusto e sbagliato, non ho mai detto che se per la mia persona fare sesso con più sconosciuti o scambiarmi non rappresenta un’attrattiva allora ciò vale per tutti e chi invece ci gode fa finta. Questo è il tuo atteggiamento, all’inverso, e non il mio. E non è che lo dico io, lo scrivi tu. Se poi hai un ghost writer truffaldino che ti ruba la tastiera e scrive con il tuo nick non lo so…). Quando dico pseudo è perché, mi pare di capire, non sei uno psicoterapeuta (lo spero, perché sarebbe uno strano modo il tuo di muoverti nella psicoterapia) e sei andato anche ben poco in analisi… però dici cose come @Come ho già spiegato, le mie non sono chicche offensive, è una tua reazione emotiva che te le fa considerare tali, come del resto è previsto in psicoterapia@.
Ora… uno psicoterapeuta (serio, perlomeno, e che abbia fatto quegli annetti di analisi, subita, onde evitare proiezioni ecc) non attuerebbe un’”analisi” con le tue modalità, non lo farebbe in un dibattito, come tu lo chiami, in internet, e non si metterebbe mai ad analizzare (anche se sapesse farlo davvero, ndr) interlocutori che non hanno chiesto di essere sottoposti ad un’analisi. Non scriverebbe: è ovvio, come dice la psicoterapia, che se tu reagisci colà quando io dico colì è perché sei colà”. Non partirebbe da una tesi precostituita rivolgendosi ai suoi interlocutori dicendo che mentono o non sanno cosa dicono o che sono condizionati quando esprimono se stessi e anche il proprio universo emotivo e se non rientrano in una sua idea o schema. La psicoterapia funziona semmai proprio al contrario di come la metti tu.
2) una persona che non conosca realmente i meccanismi della psicoterapia e li usa come jolly parlando di azione/reazione per porsi (o tentare di farlo) dialetticamente al di sopra del suo interlocutore ecc e con l’atteggiamento di chi pensa di essere un dentista e di poter riconoscere una carie dove vuole vedere una carie e che pensa di saper curarla perché ha comprato un paio di tenaglie a ikea… beh, vedi tu…
Per il resto mi sfugge come mai una persona che si dice interessata a parlare della libertà di scelta e promulgarla e che si dic