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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Coppia Biricchina,
Forse fraintendo e cadro off topic, ma non riesco a vedere alcuna persecuzione dello scambismo.. Non metto in dubbio le difficolta incontrate nell’aprire un club prive, ma guardando alla tendenza credo proprio che la societa attuale si stia evolvendo.
Dalla pubblicita alla mulino bianco, si e’ passati a Siffredi esperto di patate… nessun giudizio su cosa fosse meglio.. e si potra obbiettare che immediatamente dopo la messa in onda dello spot ne e’ nato un vespaio, pero resta un esempio per me significativo
Sull’imprinting e l’esempio del ragionare in italiano, ovviamente tutto ci condiziona, imprinting, instinti, esperienze personali, pressione sociale etc. etc. pero nulla ci costringe a comportarci in un certo modo. Nato e cresciuto in una regione relativamente ricca del nord (almeno prima della crisi), in cui emigrare era visto come minimo come qualcosa di stravagante e non condivisibile , ho comunque scelto di partire e vivere all’estero. Ora uso l’italiano con gli amici di infanzia e i famigliari ma penso in francese (vivendo in un’area francofona) e spesso mi trovo piu a mio agio nello scrivere in inglese(lingua che uso al lavoro) ad oggi direi e’ stata piu condinzionante l’esperienza dell’imprinting.
CB, il fatto stesso che in un’edicola vi siano un po’ di testate diverse penso che dimostri che anche il tuo lettore medio e’ un po’ piu’ vario. Mi spiace deluderti ma io guardo molto poco la tv anzi praticamente per nulla. Se la guardo per ragioni su cui non mi dilungo colgo i sottotesti, le operazioni di marketing, i cliche’ e perche’ gli autori hanno puntato su una cosa o un’altra e perche’ la regia e’ fatta in un certo modo. Sono un po’ piu’ spontaneamente attenta alla costruzione del messaggio ecc del tuo concetto di “medio”. Per quanto riguarda i prodotti non sono un compratore passivo. E mi intendo anche un po’ sia di come sono.fatte le indagini sia di come un risultato viene posto in evidenza e in certi periodi dell”anno. Con cio’ sono esposta al mondo moderno come tutti, pero’ su certe questioni di passivita’ inconsapevole ecc con me hai beccato chi non e’ il tuo passivo italiano medio. Non e^ che faccio la fi.., semplicemente e’ vero che sono allenata a leggere”
Certe cose. Tra l’altro penso in italiano o nel mio dialetto che sia, ma non solo in italiano all’occorrenza. Detto cio’ sono sicuramente nella media ma cio’ su cui dissento e’ che ci sia una sola media che riassume una fascia della popolazione e per fascia di influenza. Ai giornali piacciono le statistiche perche’ fanno titolo, a chi si occupa di ricerca e studi vari dare numeri decontestualizzati piace molto meno e tanto piu’ su fenomeni piu’ complessi. Non ti sto dicendo che un domani lo scambismo non sara’ considerato un’opzione di scelta naturale.come la minigonna. Cio’ non significa pero’ che il fatto.che non tutti siano attratti o interessati allo.scambismo oggi sia perche’ non e’ una moda o perche’ sia da alcuni considerato deplorevole. Oggi l’omosessualita’ non e’ un tabu’ come ieri ma non per questo la gente e’ piu’ omosex di ieri.
Cara LUNA qui si tende a nascondere o sminuire agli occhi dei bambini ogni atto sessuale ritenuto osceno e che possa quindi nuocere al loro processo di crescita. La necessità stessa di creare il termine “osceno” la dice lunga sulla faccenda. Nel popolo Inuit invece, la libertà sessuale, in particolare delle fanciulle, la prostituzione di ospitalità, lo scambio delle mogli, i rapporti sessuali consumati in collettività, non hanno mai nuociuto allo sviluppo adolescenziale?
Se provassimo ad immaginare come una lingua possa influire sulle caratteristiche di un popolo, potremmo comprendere quante diversità possono nascere. Prendiamo ad esempio come la lingua inuit, utilizzando un’enorme quantità di suffissi, possa rappresentare con una sola parola, un’intera frase indoeuropea, ci si rende subito conto quanto questo possa influire non solo sul modo di comunicare, ma su quello di esprimersi in generale, sulla musica, sulle poesie e sull’intero modo di considerare la vita. Come ho accennato in precedenza, swinger in inglese significa agitare, altalenare, ciondolare, brandire, dondolare, dimenare, impiccare, girare, oscillare, penzolare, ritmo, ciò comporta un sentire diverso da quello che esprime il termine scambismo, il quale produce invece un’idea di scambio di proprietà, io do a te mia moglie/marito e tu fai altrettanto con me. È evidente che l’immagine mentale che ne deriva sia molto diversa e quindi la percezione stessa.
Considerando l’ultimo intervento di SAM, si evince tutto il potenziale egocentrico maschilista di una certa cultura. Ora non si vuole far risalire questa mentalità ad un’influenza cattolica, certo…, sono il primo a dire che essa si è formata su una mentalità già preesistente, ma è la mentalità in sé che contiene l’errore di fondo, non è il momento o la causa della sua origine a determinarlo. L’uomo e la donna sono molto diversi, ma per altri versi sono completamente uguali, e sono complementari al genere umano nel suo insieme. Anche un uomo rispetto ad un altro è diverso, ed una donna è diversa dall’altra, ma gli uomini sono uomini e le donne sono donne e tutti insieme sono umani. Ciò che fa la differenza è nei limiti che applichiamo per distinguerli, Mario è diverso da Antonio nel nome, nell’altezza, nel peso ecc…, ma sono diversi anche dal gorilla, anche se appartengono tutti al mondo dei mammiferi.
Quando dici: “Sinceramente credo che a tanti non cambi nulla se un luogo e’ un bar, una balera in cui si suona raul casadei o un prive’” , mi chiedo se tua figlia appena diciottenne, ammesso che trovi la forza di dirtelo, ti esprima la volontà di andare in discoteca o in un privé, per te sarebbe uguale o ti procurerebbe una reazione diversa?
Che le persone che entravano nel cinema porno non si comportassero allo stesso modo di quelle che andavano in balera, oppure, il vespaio creatosi in conseguenza dello spot delle patatine indicato da Nadir, non si sia cagionato dopo quello del mulino bianco, avrà un senso?
Mmmmmm. Io non ho offeso nessuno mi pare…e se così è stato chiedo scusa.
Quanto dico è:
Ipotizziamo che io stia con Luna e che Allegra matta stesse con Coppiabiricchina.
Siamo tutti scambisti, però a me piace pure Rossana la quale vorrebbe starci con me ma senza Luna.
Che motivo avrei di andare con lei senza dirlo sa Luna quando tanto se glielo chiedo lei non si opporrà? Perché dovrei tradire?
Poi ho una domanda… Siamo tutti scambisti, a volte ci facciamo ammucchiate, un giorno mi incontro con Allegra al centro commerciale, la invito a bere un caffè a casa che sto proprio li vicino, in amicizia, ma poi scatta la voglia di fare sesso.
Dal momento che ci siamo già fatti ammucchiate che devo fare? Dobbiamo telefonare a Luna e Coppia per avere il benestare? O possiamo godercela di brutto?
Non sto provocando, sto cercando di capire il ragionamento di uno scambista, perché dal mio punto do vista il tradimento sarebbe inutile se dall’altra parte c’è totale accondiscimento…è che dal mio punto di vista se ne vanno via anche almeno la metà delle emozioni che una vita porta ad affrontare… Non so…io non parlo con assoluta certezza e non mi piace che chi si rivolga a me si ponga con la sicurezza di chi è certo di avere ragione, senza lasciare il beneficio del dubbio.
Apprezzo molto Allegra Matta invece…la quale parla semplicemente delle proprie esperienze e si mette in gioco e a confronto.
CB, a me quella pubblicita’ pareva ironica. Sei certo che l’imprinting alla prostituzione come ospitalita’ sia cosi libero? Hai avuto modo di domandare ad ogni donna cosa ne pensa? e al caso quanto di cio’ era un’idea indotta e quanto personale? non capisco perche’ il punto del sesso per te sia cosi centrale per cui dove la gente lo vive in un certo modo per forza sia libera e per forza in ogni aspetto. per chi pensa che la liberta’ di tatuarsi sia centrale la tribu’ in cui tutti si tatuano fino a scarnificarsi sara’ il paradiso e idem per la droga dove drogarsi e’ la prassi. ma anche magari diventare oppiomani. il fatto che vi siano degli imprinting culturali anche li? il fatto che
di dire che vi sono varie culture sulle caratteristiche delle quali – o una tra – ci si puo’ soffermare di piu’ non rende quella precisa cultura la migliore a livello universale. se entro in contatto con un’altra cultura la prima cosa che mi domando non e’ come lo fanno. non e’ che lo trovi antropologicamente irrilevante, ma neanche l’aspetto saliente. c’e’ una tribu’ nomade di cui non ricordo il nome che in una zona in cui l’acqua e’ un miracolo ha trovato il modo di renderla patrimonio di tutti. Magari si scambiano anche. CB, nel momento in cui da “occidentale” leggi un”altra cultura quanto la leggi attraverso i tuoi imprinting? L’enfasi che metti nel giudicare puro imprinting la monogamia di un certo tipo o il difendere lo scambismo anche da chi non lo attacca ma semplicemente liberamente non se ne sente attratto e a proporlo come chiave di lettura universale quando deriva dal fatto che tu lo vedi come straodinario e non semplicemente un modo altrettando ordinario in cui una persona, se le va, declina la sua sessualita’ o parte di? Credo proprio che mia figlia, se lo ritiene, potrebbe anche parlarmi del club prive`. Ma non credo che un individuo che si percepisce autonomo ed adulto rispetto ad una scelta abbia bisogno dell`approvazione di sua madre. E forse neanche della societa`. Non se vive serenamente un aspetto come naturale. Il punto e`che dipende da quanto sei consapevole. Io a 18 anni non ho fatto ne` piu` ne’ meno da quel punto di vista di cio’ che volevo e mi sentivo di fare. E altrettanto, con scelte anche molto diverse
Credo proprio che esista un errore di fondo in questo dibattito. Io non voglio convincervi che lo scambismo sia migliore del monogamismo, né che io sono esente da imprinting sociali mentre voi lo siate. Ciò che ritengo utile per tutti è che ci si renda conto che ogni nostra scelta non deriva esclusivamente da una nostra libera scelta, ma sia influenzata pesantemente dalla società in cui viviamo. Di fronte ad una condizione posta in essere dalla vita, io posso agire in un modo oppure in un altro, ma questa azione non è dettata completamente dal mio libero arbitrio come credo, ma è un risultato di un’esperienza che deriva da tutte le azioni precedentemente vissute e che sono sempre esperienze dettate dall’ambiente in cui vivo. LUNA ed io siamo agli antipodi di un determinato fenomeno come quello dello scambismo, mentre LUNA e SAM sono concordi allo stesso fenomeno, ma i nostri percorsi, che sono tutti diversi, sono dettati da una comune condizione di vita. Nella moda ad esempio, si stabiliscono delle regole fondamentali, ciò non toglie che ogni individuo si vesta in modo diverso nonostante seguano tutti la moda. Ad esempio possiamo trovare la prevalenza di un colore piuttosto che un altro o un determinato taglio piuttosto che un altro.
Ciò che Allegra matta ed io abbiamo posto in essere è una prospettiva diversa per concepire il rapporto di coppia, che non è superiore né inferiore e neppure l’unico possibile. Si tratta semplicemente della scoperta che non esiste una realtà unica ed universale. Siamo cioè di fronte ad una liberazione seppur parziale, da uno schematismo preordinato.
Per rispondere alle varie domande, posso solo dire quello che io percepisco, delle sensazioni provate da me e di quello che ho osservato avvenire intorno a me, e non mi è possibile parlare a nome e per conto di altri.
Vedi SAM, il mondo scambista è costituito da tante persone tutte diverse tra loro e quindi potrebbe essere anche possibile che ci siano persone che rispondano al tuo modo di concepire questo fenomeno e quindi in modo diverso dal mio. Per me, e in base a ciò che ho percepito di Allegra matta, la questione che tu poni è sbagliata in quanto dai per assodato che due persone scambiste considerino il sesso come una cosa da poter fare liberamente, come, quando e con chi si vuole, ma non è sempre così. Credo di poter parlare a nome anche di Allegra matta, ma questo sarà lei a poterlo dire, il sesso è una cosa intima tra me e la mia compagna, il fatto poi che insieme lo si possa vivere anche con degli estranei, è una questione nostra e di nessun altro. È come se nel nostro rapporto intimo decidessimo di usare un vibratore per avere un ulteriore stimolo, questo non sarebbe un problema. Cosa diversa sarebbe se la mia compagna sentisse il bisogno di ricorrere all’uso del vibratore senza rendermi partecipe della sua voglia, questo rappresenterebbe un tradimento nei miei confronti. In pratica non è un impoverimento ma un arricchimento del rapporto.
Cara LUNA oggi si fa strada un nuovo modo di concepire il mondo, una modalità che è iniziata a delinearsi agli inizi del ‘900 nelle varie discipline del pensiero, da quello filosofico a quello scientifico. L’ultimo grande passo verso questa nuova prospettiva è rappresentata dal pensiero complesso, che rigenera la speranza in un mondo globalizzato che tende invece a standardizzare le diversità delle varie culture secondo il modello occidentale, svilendo virtù e saperi ritenuti alieni. La nuova prospettiva prende spunto dall’osservazione che la metodologia competitiva, nel suo sviluppo porta più danni che vantaggi, mentre un modo più collaborativo tende a sovvertire questa valenza. Personalmente osservo che lo scambismo è più sintonico verso questa visione, sollevandoci da costrizioni che ci rendono sempre più assoggettati
Il tuo modo di concepire la libertà, disconoscendo i lacci e lacciuoli che ci vincolano, non aiuta a comprendere adeguatamente il mondo che ci circonda. Prendiamo ad esempio la tua prima domanda: “Sei certo che l’imprinting alla prostituzione come ospitalita’ sia cosi libero?”, certo che non posso essere sicuro, anzi credo di essere sicuro del contrario. Ciò che la prostituzione all’ospitalità rappresenta, è però valutabile sia secondo un aspetto individuale, sia in un aspetto collettivo. Se si valuta la ragione sociale, si può comprendere come quel popolo individui istintivamente, la necessità ad una mescolanza di sangue al fine della sopravvivenza. Da un punto di vista individuale invece, la condivisione o meno a sottostare a quel rito, dipende da quanto consapevolmente lo si accetti.
Io non ritengo il sesso un argomento centrale in assoluto, ma in questo topic dedicato allo scambismo, l’argomento diventa ovviamente fondamentale. Il rapporto di coppia è una libera scelta di condivisione, si decide di condividere la casa, l’alimentazione, ogni aspetto della vita insomma, compreso il sesso. Precipitare però nella monotonia è un pericolo alla stabilità e bisogna cercare di trovare alternative condivise. Nel sesso possono esserci diverse opzioni possibili, alcune più pericolose di altre. Si tratta di trovare quella più confacente alle proprie esigenze. La mia compagna ed io abbiamo trovato una formula che ci soddisfa completamente, almeno per il momento. Non si tratta di una soluzione univoca e totalizzante, ma per noi rappresenta una risposta adeguata alle nostre esigenze. Nel mio excursus, l’analisi di alcuni atteggiamenti sessuali all’interno di altre culture, non era indirizzato a magnificare quegli aspetti, ma piuttosto ad evidenziare delle possibilità alternative, mostrando l’inadeguatezza delle nostre convinzioni.
@Sam devo ammettere che tu mi sei molto simpatico e potrebbe non dispiacermi incontrarti in un centro commerciale……..detto ciò’ ti chiedo di provare a non usare il termine tradimento….io non vado con un altra coppia per provare l’ ebrezza di un tradimento….nooooo….non hai capito….io voglio solo condividere il sesso con il mio uomo con altre persone….se lui non c’è’ non provo nessun interesse per cui se per ipotesi io e te ci fossimo “divertiti” in un club….e poi ci incontriamo in questo Benedetto centro commerciale può essere che prendo un caffè con te, può essere che ti trovo sempre una persona piacevole come ne incontrerò tanti altri durante la giornata ma non mi scatta con te la voglia di fare sesso primo perché già’ c’è’ stato ma perché mi mancherebbe ciò che stimola in me la voglia, l intrigo, la passione…cioè mi mancherebbe il mio compagno….non lo chiamerei come dici tu per avvisarlo che mi faccio una sc…ta con te ma noooo semmai gli dico di raggiungereci…e se non ti sta bene chiusa la storia…capisci il tradimento a me non interessa non voglio quello…io cerco delle cose (chiamiamole così) che aggiungano stimolo erotismo a quello che già abbiamo….coccole magari di una donna, carezze.baci..è’ condivisione….non solo di un hobby, di una cena, di un film ma del sesso….poi mi dispiace ma i discorsi di Luna e Cb vanno troppo sul difficile sull antropologico io so solo che mi piace fare così…che Sto bene ….non so se è’ colpa di sto imprinting…per me e’ istinto….poi non lo so….