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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cara Allegra, come ti avevo già ammonito, non lasciarti coinvolgere in sterili e puerili avventure. Tanto si sa che chi è tronfio solo delle proprie idee non riuscirà mai a considerare quelle degli altri. Anzi le vedrà soltanto come un pericolo per le proprie certezze. Personalmente non ho mai fatto alpinismo ed in realtà non mi attrae neppure. Credo che l’atteggiamento giusto da avere sia quello di disinteressarmene o, se voglio capire significherebbe avere almeno una parvenza d’interesse. Non mi permetterei però mai di entrare in un circolo di alpinisti ed iniziare a criticare quella pratica adducendo che è meglio restare con i piedi per terra e che non mi andrebbe mai di provare per una questione di gusti o di pancia come qui è stato detto. Secondo me questo non avrebbe senso ed addurrebbe soltanto ad un essere presuntuosi ed incapaci.
Comunque, se posso darti un consiglio, prova a pulire lo schermo dell’iPad perché probabilmente è solo sporco, lo stridio che qualcuno sente, non so te ma io no di certo, è dovuto ad altre forme d’attrito, forse d’ingranaggi inceppati, chi sa.
Seguivo il tuo discorso sui singoli e devo dire che questo dipende esclusivamente dalla gestione del locale. Dove sono stato, non soltanto questi erano sempre in numero adeguato alle esigenze di quelle coppie che desiderano questo tipo di gioco, ma essi venivano preventivamente avvertiti che un’insistenza impropria, veniva sempre punita con l’espulsione dal locale. Il risultato era che mai uno di questi si permetteva d’insistere dopo il minimo cenno di diniego da parte delle coppie.
Mi dispiace veramente molto non poter essere dei vostri a Capodanno, sono sicuro che alla mia compagna ed a me ci sarebbe piaciuto veramente tanto. Immagino già quell’immersione totale e sincera in un’atmosfera dove i limiti sono esclusivamente ed unicamente personali, cosa certamente non sperimentabile altrove. Purtroppo non ci è mai stato possibile provare, ma conoscendone le potenzialità, non ci e difficile immaginarla.Mhhh che meraviglia!
È tre giorni che la portaborse tenta di fomentare una polemica sterile. Ora che, finalmente, le si è dato l’agognato adito lasciale il suo momentino di gloria. Perché “ammonirla”? Ci teneva tanto….,
Ammonirla…..
Coppia birichina….sentì…(mamma mia non riesco a smettere di ridere questa volta)… Va beh, senti in un tuo post avevi scritto che nei club trovi dei fattori disturbanti che per alcune coppie rappresentano degli ostacoli. A cosa ti riferivi?
A mio modesto parere…parlate di cose che non c entrano nulla….mi sembra solo un dibattito noioso tra scambisti e zitelle inacidite che sfogano qua le loro frustrazioni.
X Allegra matta
Alcune coppie scambiste ad esempio trovano i privé degli abomini per il fatto che li considerano troppo pubblici, o come indicato da te con troppi singoli insistenti oppure inadeguati alla loro età ed ad all’aspetto fisico od anche, come indicavo, toppo aperti e perciò senza la possibilità di sottrarsi all’ingerenza degli altri, ed altre cose del genere.
X Sonosoloparole
Concordo con quanto affermi, in realtà si è provato diverse volte ad introdurre argomenti in qualche modo più inerenti al fenomeno, ma si tende sempre a giudicare chi dice una cosa e come la dice, sorvolando il senso della cosa in sé.
Visto l’interesse che mostri d’avere, perché non provi ad indicare cosa intendi per utile al dibattito. Pensi ad esempio che si debbano esprimere esperienze vissute o aspetti più funzionali; oppure vorresti comprendere quali possono essere le cause scatenanti di un simile fenomeno?
Nell’attesa di ricevere qualche tuo interessante contributo, ti sottolineo che qui si è avuto anche qualche spunto interessante di riflessione e non solo diatribe tra scambisti ed avversi. Provo ad esprimerti qualche mia perplessità ed ovviamente le deduzioni a cui sono giunto.
Come ho già detto in passato sono un monogamo pentito, in pratica sono uno scambista e quindi conosco entrambe le modalità comportamentali, anche se naturalmente esprimo sempre mie personali concezioni che ritengo assolutamente modificabili ed adeguabili, per questa ragione sono sempre alla ricerca di nuovi spunti cognitivi.
X tutti
Se qui ci fossero momogami seri, ad esempio mi piacerebbe chiedergli se ritengono la loro modalità d’intendere il sesso come trasgressiva. A costo di apparire presuntuoso, ritengo che essi considerino normale la loro visione ed addirittura fissata nel tempo come unica ed invariabile, cosa che anch’io un tempo ritenevo tale.
Risalendo a ritroso del tempo a meno di un secolo fa, si scoprirà che una donna che mostrava di provare piacere al proprio marito o che solo si lasciava vedere nuda da esso, ed altre amenità simili, era considerata condannabile alla stregua di una prostituta.
Ciò che gli assertori della monogamia attuale fanno normalmente nel loro letto, ma qualche volta anche fuori, come darsi un semplice bacio in pubblico, era considerato osceno ed inammissibile nella società dei loro nonni. Il contratto matrimoniale sanciva di fatto la necessità che la donna fosse casta e pura previo dimostrazione pubblica (lenzuola stese a dimostrazione dell’avvenuta deflorazione), e che il suo comportamento sessuale dovesse essere limitato alla sola procreazione e/o alla soddisfazione delle necessità del maschio. Queste clausole necessarie per la validità dello stesso, trovano la loro soluzione soltanto con le leggi: n. 75 del 20 febbraio 1958 (chiusura delle case chiuse, legge Merlin); n. 898 del 1 dicembre 1970 e n. 151 del ’75 (eliminazione del principio di colpa); n. 442 del 5 agosto 1981 (abrogazione del delitto d’onore).
— Continua —
Oggi questi trasgressori del passato, ritengono ad esempio, che utilizzare la bocca per dare piacere, purché si faccia soltanto con il proprio partner e di nascosto ad occhi estranei, sia normale e non accettano che chi li ha preceduti ed i trasgressivi di oggi, possano dire la loro sul valore che essi attribuiscono a questo atteggiamento. I nonni infatti sono chiamati retrogradi ed incapaci di comprendere l’emancipazione odierna, mentre gli altri sono considerati come abominevoli detrattori di valori sacrosanti.
Basterebbe rileggersi la storia per rendersi conto che lo scambismo, cosa del tutto naturale, e non soltanto tra gli umani, è quasi sicuramente esistita da sempre, anche se in forme più arcaiche, e nella sua attuale espressione è semplicemente il frutto di un’evoluzione del modo di concepire il sesso.
Mentre il monogamismo è una formula per massima parte legata al concetto di contratto sociale che intende stabilire norme stringenti al fine di una stabilità globale. Nella quasi totalità delle società patriarcali in cui vige la predominanza del dominio maschile, tale forma nasce dalla necessità dell’uomo di definire i limiti entro cui la donna deve essere costretta. Si determinano quindi alcuni tipi di contratti che in massima parte oggi vanno sotto il nome di matrimonio (dal latino matrimonium, nata dall’unione di mater e munus cioè dovere; ossia dovere della madre), che per noi italiani va dal diritto romano, con il conubium, attraverso le sue tre formule, quella della coemptio, della confarreatio e dell’usus, e si espande fino ad oggi con le unioni civili.
Ritengo che sarebbe interessante approfondire lo studio sul fenomeno sessuale nel suo complesso, cercando di evidenziare ad esempio le ragioni sottese ai caratteri eterosessuali, bisessuali, omosessuali, transessuali e asessuali.
Spero di trovare delle risposte a queste mie riflessioni e che non si travisi ancora la mia curiosità in una presunta boriosità come purtroppo continua ad avvenire.
Grazie.
Ciao coppia birichina ben detto penso che con il tuo ultimo post hai espresso chiaramente il concetto ma il discorso almeno per me (solo per me ci mancherebbe) e’ chiusoa meno che non intervenga qualche new entry che abbia voglia di confrontarsi ti saluto e rifomento (azz…non mi ammonire una seconda volta se no cartellino rosso!)con un bel GAME OVER.
Baci la tua portaborse…ma mi raccomando solo firmate.
X Allegra matta
Mi dispiace tu voglia ritirarti dal dibattito, mi sarebbe molto piaciuto soddisfare la mia sagace curiosità sulle tue modalità d’intendere gl’impulsi a trasgredire ed il modo di viverli. Qui purtroppo non ci sono molti stimoli in questo senso.
Per le borse…, non temere…, per te mi curerò che siano sempre firmate!
X tutti
Qui mi si è attribuita una valenza narcisistica, senza la consapevolezza che il problema sorge dalla personale incapacità a valutare la realtà oggettiva. Personalmente sono consapevole del mio essere, ma sono anche disponibile a violentarne l’essenza se solo ci fosse una persona con la volontà di capire. Con il termine “capire” ovviamente non intendo pretendere d’imporre la mia visione che, ne sono consapevole, non ha nessuna valenza di universalità, ma soltanto l’arricchire il proprio sistema di valori con altre prospettive.
Ciò che m’infastidisce è il fatto che s’intervenga in una discussione con la pretesa d’imporre la superiorità della propria convinzione senza darne motivazione alcuna, ed anzi colpevolizzando gli altri di mancanze che evidentemente sono proprie.
Mi permetto di riprendere adattandolo al caso, un concetto espresso da Mario Mieli: “Tutti partivano dalla certezza che la (monogamia) dovesse fondarsi sulla consapevolezza della propria identità, censurata fin dalla nascita dalla cultura dominante, da loro ritenuta antropologicamente (corretta) e pervicacemente (etica).”.
Personalmente vorrei soltanto comprendere se è possibile considerare oggettivamente questa posizione (monogamia) o quanto sia assoggettata dalla cultura dominante. Ho provato, non compreso, ad esprimere l’esegesi di tale condizione usando la metodologia che prende spunto dalla glossa, ma purtroppo ha prevalso ancora una volta l’assuefatta convinzione qualunquista.
Sentiti auguri per le feste e per un futuro migliore a tutti, in particolare per quanto riguarda l’arricchimento personale….
Ciao Coppia biricchina, concordo con te che quello che faccio al letto con mia moglie oggi sara’ stato considerato scioccante da mogli del passato, ma bisogna stare attenti a non generalizzare, mogli “disinibite” ci sono sempre state in tutti i tempi, forse prima la pressione sociale tendeva a far primeggiare le donne tutte casa e chiesa, mentre oggi primeggia il modello Ruby / Minetti.
Sono un monogamo convinto ma per due ragioni distinte, una ideologica ed una personale.
Ideologicamente perche’ sono convinto che i figli hanno bisogno di una famiglia stabile e di aver come punti di riferimento un padre ed una madre. Percio’ tendo a respingere a priori situazioni che rischierebbero di compromettere questa stabilita’. Per inciso io ripristinerei le tre leggi che hai citato nonche’ le case chiuse dette appunto “di tolleranza”.
Personalmente perche’ mi sento non capace di gestire, emotivamente e perlomeno per ora, lo scambismo o altre relazioni a tre, in sostanza temo di infautarmi.
Come ho detto in un’altra lettera, Sono realta’ stuzzicanti ma secondo me molto pericolose. Le possono fare secondo me solo persone e coppie molto innamorate e con un grande controllo della situazione. La “linea sottile” che separa questi svaghi dal tradimento e’ una linea sottile e mentale e in quanto tale a rischio cedimento.
Mi ricorda quel fatto di cronaca del nobile che faceva trom.are la moglie da vari giovani davanti a lui, tutto andava bene per tutti nel migliore dei mondi finche’ lei non si e’ , suo malgrado, invaghita di uno di questi. La cosa e’ finita con duplice omicidio e suicidio del marito. Non dico che tutti gli scambismi/coppie a tre finiranno in fatti di sangue. Pero’ mi torna in mente quella frase di Nietzche che dice su per giu’ : “a forza di guardare nell’abisso, l’abisso guardera’ dentro di te”. Percio’ bei divertimenti, ma non alla portata di tutti perche’ emozionanti e rischiosi, come la caccia grossa o una moto potente..
Tempo fa feci la mia comparsa in questo topic come antagonista,moralista anche se assolutamente non bigotto.
Stavolta invece sono qua per fare una domanda 🙂
Come funzionano sti privee?
Sono tipo discoteche con stanze da letto?
Chi le frequenta? Come si svolge?
Premetto che non sono qua per fare polemica, e mi piace un sacco fare polemica eh 😛 sono solo curioso e adesso non venitemi a dire che sono curioso e voglio provare perché vi picchio 🙂
Ehehe mi piacerebbe capire anche perché alcuni scambiano con amore e altri quando sono alla frutta, e chi in amicizia…insomma…aggiungerei che mi incuriosisce molto pure capire perché ad alcuni piace solo guardare…e ad altri piace che altri ancora si sbattano le loro mogli…
Insomma…credo di aver aperto possibilità di dialogo 😛
Ditemi!
Wlf