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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Davide intendevo parlare delle mie fantasie con il mio compagno…..parlarne invece che fantasticarci sopra e basta…giocarci insieme…se ci va…se siamo d accordo dove sta il male?
M come Milano A come Asti L come lupo ed E come Evviva….(scusa mi son lasciata prendere dai giochini)….azz…
Scusa Over ma non capisco, tu veramente pensi che ogni verità è soggettiva?
Cioè il fatto che io credo che lanciandomi da una rupe mi faccia spiaccicare al suolo uccidendomi, sia una mia verità soggettiva? Certo, potrebbe anche capitare che mi salvi, ma credo proprio che ciò non incida sull’oggettività di questa verità.
Vedi io posso provare anche a comprenderti, ma tu e LUNA non fate altro che parlare di boria, tracotanza, superiorità ecc… Io non comprendo da dove derivi questa vostra convinzione, ma permettimi di dirtelo, qui da quando ci siete voi non si parla d’altro, questo dovrebbe essere sufficiente a dare risposta a tutto.
X davide
Prima di tutto io rispondevo alla tua pungente domanda: “Filogenetica e ontogenetica …. Come potrebbe aiutarci a capire il fenomeno scambistico? Io più che un fenomeno lo considero una debolezza”. Appunto, dai una valutazione qualitativa e soggettiva.
Non voglio però sottrarmi alla tua ulteriore osservazione: “Ma che mi vorresti paragonare l’uomo al lupo?”. Penso che oggettivamente l’uomo è un mammifero né più né meno che il lupo, anche se ha differenti qualità intrinseche ma nulla più, e credo che la scienza abbia ampiamente dimostrato questa verità. Soltanto la chiesa e la presunzione umana tendano a suddividere le creature viventi in valori gerarchici qualitativi in verità aleatori. Prima lo si faceva con la terra posta al centro dell’universo, ma poi questo si è appurato con evidente certezza essere una bufala. Oggi siamo ancora a credere che questo mammifero, evidentemente evolutosi nel tempo in base a mutazioni genetiche conseguenti anche ad adattamenti ambientali, sia qualcosa di superiore a tutte le altre specie solo perché noi ne siamo i rappresentanti?
Se poi sei convinto dell’esclusività del libero arbitrio umano, be allora siamo veramente su un altro pianeta. Del resto sei tu stesso ad affermare che un lupo è libero di sco.... dove vuole, mentre l’uomo no ed aggiungo, il cane (discendente del lupo per manipolazione genetica da parte dell’uomo), può anche lasciarsi morire per scelta d’amore verso quest’ultimo, mentre per l’uomo c’è meno certezza su una simile possibilità.
Sarebbe interessante sapere da dove prende spunto il GIUSTO CONTESTO, forse è proprio a causa del desiderio di liberarsi da questo “giusto contesto” che nasce la volontà di trasgredire.
Riguardo poi le ricette culinarie, prendevo spunto dalla tua pizza per sottolineare che le azioni che si svolgono non sono dettate esclusivamente da elementi consapevoli, ma spesso anche da fattori inconsapevoli come stimoli ambientali e fin’anche genetici. Per chi è originario di Napoli è più probabile che parlando di pizza, questo immagini istintivamente ed inconsapevolmente ad una margherita. Fermo restando che variazioni ambientali specifiche possono poi determinare una modificazione del gusto.
Avrà pure un senso che la quasi totalità degli amanti della montagna siano immersi in comunità montane e non marinare e viceversa.
Ovviamente mi riferivo alle verità che ti ostini a riportare ai concetti di morale e immorale, libertà e prigionia, evoluzione, involuzione e stasi. Verità mentali che si possono concretizzare come no in gesti concreti. È ovvio che non mi stessi riferendo a fatti oggettivi come lo spiacciccarsi dopo il volo da una rupe (a meno che non ci si creda Icaro o un angelo ma qui si entra nel campo della patologia mentale).
Non ti senti superiore? Orpo! Mi domando cosa potresti scrivere se ti sentissi tale….
Over non so’ più proprio come dirtelo, a me non è mai capitato di sentirmi dire di essere borioso e cose del genere, in particolare da chi mi conosce. Comunque, giusto per essere concreto, vorrei sottolinearti che essere presuntuoso significa credersi più di quanto non lo si sia. Tu però non mi conosci e quindi ti è impossibile valutare la mia eventuale arroganza. In pratica anche se fossi realmente presuntuoso, tu non potresti affermarlo ma soltanto presupporlo, nel qual caso staresti solo a dimostrare la tua… diciamo superficialità. Ti ripeto ancora una volta, fondamentalmente sono curioso e non mi accontento di ciò che vedo o sento, voglio conoscere sempre più profondamente ciò che accade e quindi indago con ogni mezzo. Esprimo ciò che so per stimolare gli altri e poterne così valutare tutti i risvolti; le prospettive, e mettere in evidenza le spigolature. Ovviamente conosco il fenomeno monogamico e quello scambistico per come li ho vissuti e li vivo io e mi piace quindi sapere come gli altri vivano queste stesse esperienze. Sforzarmi poi a descrivere ciò che provo mi permette di meglio valutare anche le mie stesse idee.
Un ricercatore prova a scavare tutti gli aspetti cercando anche di trovare, se possibile, l’eventuale via per confutare quanto riesce ad appurare e sempre seguendo, nel modo più certosino possibile, l’oggettività. Questo è il metodo che cerco di seguire.
Tutto chiaro?
Spero proprio di non dover continuare in questi inutili battibecchi e andare invece al sodo, analizzando concretamente quali sono gli aspetti forieri di novità e nuove prospettive che purtroppo non mi sembra ancora si scorgerne, se non qualche sporadico stimolo di approfondimento.
Ciò che ho trovato interessante è l’approccio di Allegra matta che esprimeva il suo sentire e desiderava lo stesso dagli altri. Davide poi, anche se con qualche atteggiamento un po’ spregiativo, ha tentato almeno di comprendere ed esprimere il suo pensiero.
Pretendere solo di contrastare l’altro, produce esclusivamente dissenso ed avversione, cose assolutamente negative ed inutili e come si dice a Bologna: “L’é prôpi simpâtic cumpàgn un gât tachê ai marón”; e per finire: Aió Capé?
Soccia, a tal dégh
Ma vatti a rileggere il “io ti avrei salvato volentieri ma ormai sei persa” che hai scritto a LUNA, và. La tua boria è tutta lì. Ormai, quando tenti di replicare, si sente uno stridio di unghie contro i vetri.
Ps. Sicuro di conoscere un fenomeno, anzi, due fenomeni? Oppure, proprio come me, conosci la TUA esperienza, il TUO approccio ai fenomeni?
già….coppia birichina….sarebbe interessante parlare delle proprie esperienze, scambistiche e o meno senza criticare ne ‘l una ne’ l altra ma valutando i pro e i contro e le ragioni per cui si vivono certe situazioni ne avrei di cose da raccontare, belle e brutte esperienze positive e altre meno…ma non so quanto ne valga la pena….e a quanti realmente ne siano interessati….il blog riguarda lo scambismo ma si parla di tutt altro e francamente mi sono un po’ annoiata….
OK m’inchino all’umiltà di Over, devo ammetterlo, non riuscirei mai ad essere così anch’io. Probabilmente la frase non era così sospesa in aria, buttata lì senza un pregresso. Forse sarebbe utile analizzarla all’interno del suo contesto, ma non importa, è sufficiente leggere ciò che precede e segue per comprendere dov’è la verità: “”Ma vatti a rileggere….. và, La tua boria è tutta lì, Ormai, quando tenti di replicare, si sente uno stridio di unghie contro i vetri.”. Non credo si debba aggiungere altro.
Non so gli altri, ma a me pare di sentire un sorrisino di fondo come di chi ha messo a tappeto con il suo colpo segreto, un avversario duro a cadere, congratulandosi con se stesso per la vittoria conseguita.
Ha ragione Allegra, questo dibattito-scontro inizia proprio a stufare. Ammettiamolo, gli scambisti sono proprio brutta gente; dei vanagloriosi che pretendono di parlare delle loro frustrazioni su uno spazio dedicato proprio a ciò e non accettano chi vuole redimerli. Mah!
Qualche tempo fa mi è capitato di avere un problema che mi sembrava irrisolvibile. Provavo in tutti i modi di trovare una soluzione ma non riuscivo proprio ad uscirne, anzi sembrava proprio che più ci pensavo è più questo mostrava di non avere soluzione. Alla fine giunsi alla conclusione che era meglio non pensarci più e lasciar perdere.
Molto tempo dopo, mi capitò di andare a fare compere in un supermercato. Mentre giravo per gli scaffali, vidi un signore che si fermò in modo brusco e prese un prodotto, lo guardò, lo rigirò, sembrava che lo studiasse con attenzione e poi, prese dal carrello un altro simile ed evidentemente lo comparò con quello che aveva in mano, alla fine decise. Improvvisamente mi avvidi di aver trovato la soluzione al mio problema. Non so se quel signore fosse borioso o tracotante, so solo che inconsapevolmente, con il suo gesto, mi suggerì la soluzione che cercavo.
Se ci sforziamo a mettere etichette, corriamo il rischio di perdere di vista l’essenza delle cose. Probabilmente, anzi sicuramente agli occhi di Over sarò un presuntuoso, ma la mia visione, dissimile dalla sua, potrebbe suggerirgli una prospettiva cognitiva diversa, aprendogli uno scenario del tutto nuovo. Soltanto lei sarà l’artefice del suo destino, perciò ripropongo la frase che ha riportato con tanta enfasi: “io ti avrei salvato volentieri ma ormai sei persa”. Forse questo intervento potrà essere illuminante per altri, chi lo sa!
Io non sento proprio il bisogno di arrampicarmi sugli specchi, ma ciò che a me sembra lampante è che Over sia proprio come indicato della frase bolognese: “L’é prôpi simpâtic cumpàgn un gât tachê ai marón”; che provo a tradurre per chi non conoscesse il dialetto: “È proprio simpatica come può esserlo un gatto artigliato ai co......”.
Bona lé! (Basta! Finiamola qui!).
Buona giornata a tutti ;-))
“Ammettiamolo, gli scambisti sono proprio brutta gente; dei vanagloriosi che pretendono di parlare delle loro frustrazioni su uno spazio dedicato proprio a ciò e non accettano chi vuole redimerli”.
Sono indecisa se ridere o provare pena.Non, no…..rido.
Tu saresti, addirittura, l’incarnazione di TUTTI gli scambisti?
AHAHAH. Ed io ti vorrei redimere????
Come vedi non c’è alcun sorrisino in sottofondo. Solo una risata aperta e sonora.
Scendi dal trespolo, tu non sei tutti e, soprattutto, a me non passa neppure per l’anticamera del cervello di redimerti (e chi se ne importa delle tue tendenze sessuali).
Ti sono simpatica come un gatto attaccato ai gioielli di famiglia?
Me ne farò una ragione, che te devo dì.
Se pensi che il mio risponderti dipenda dal non aver capito una banalissima frase in un dialetto abbastanza comprensibile sbagli di grosso.
Rispondo perchè mi va di farlo e risponderò, se mi va di farlo, fino a che Marco, il moderatore del sito, non interverrà per dire: piantala/tela. Ok?
Toornando all’argomento principe: io non nego che certe pratiche sessuali arricchiscano il rapporto di chi è predisposto ad essere arricchito con queste modalità.
Non capisco, perchè non sono predisposta, evidentemente, quale sia l’aspetto eccitante.
Il che non significa nè voler mettere le mutande alle statue ignude, nè gridare “andrete all’inferno, porci.
Quindi non comprendo il tuo insistere nel parlare di morale e di redenzione (sia in forma attiva, “io vi salverò, monogami” che in forma passiva “non mi redimerete mai, monogami).
Così come non comprendo il tuo negare che si tratti di una semplice questione di gusto ed il tuo andare a scomodare le discipline più svariate.
Tutto qui.
Ciao coppia birichina….potevi dirmelo nelle email che vivi sul trespolo….più comodo ed emozionante senz’altro che vivere nella boccia dei pesci rossi….almeno lassù si ha una visione un po’ più ampia…mi sa che ti raggiungo….