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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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mi riferisco alle mie impressioni su quanto ho letto in circa 400 commenti, del 2006, in cui dialoga un eterogeneo gruppo di persone, anche molto diverse tra loro, e in cui emergono punti di vista e esperenziali molto diversi o affini, personali, al di là di etichette scambista, non scambista, etero, bisex, gay, monogamo, antiscambismo. In cui il dialogo non tende a dimostrare tesi assolute unidirezionali, come fa invece CB, che ne sia consapevole o meno, etc. E in cui anche lo scambismo nasce da motivazioni diverse e si svolge secondo visioni intime e personali diverse, non venendo comunque posto al centro come caratteristica principale ma come una componente del proprio stare al mondo. Visione questa, mi pare, molto più fine ad ALLEGRA che a CB, che fa del proprio scambismo una sorta di ‘religione del vivere’ sulla quale bisognerebbe illuminare il mondo inconsapevole della sua testa, dei suoi istinti, gusti personali, cuore e genitali. Atteggiamento alquanto diverso da quello di SEB o MAGGIO (tra l’altro scambisti molto differenti tra loro), che ho avuto, da non scambista, comunque il piacere di leggere, perché persone intelettualmente interessanti. Come peraltro CLARICE e altri non scambisti. Persone ‘aperte’, anche se ‘centrate’ sul loro personale modo di sentire e leggere la vita, sentimenti, erotismo etc,esigenze personali, relazioni umane, al di là di “noi” e “voi”. Non so come si sia evoluto il dialogo e il modo di porsi vario, nei cfr di sè e gli altri, in questi 6 anni. ALLEGRA, tu parli di scambismo quale antidoto al tradimento e per risvegliare una passione sopita e apprezzi i privè. Lo scambismo, mi pare, come il ‘voi’ cioè ‘noi’, ha diverse chiavi di lettura al suo interno. Per alcuni scambisti è un ‘assurdo’ o cmq un mondo lontano da sè, viverlo come un ‘risveglio’, ‘salvataggio’, ‘antidoto’ o trasgressione per cui il fatto di stabilire relazioni solo erotiche, mordi e fuggi, con sconosciuti diventa un valore aggiunto. Degustibus, come in ogni cosa, io, te, egli, ella, noi, voi, essi. Ciao a Rainbow (capisco a quale atteggiamento dice no) e a tutti.
@over raimbow: .le mie scuse se rileggi le date delle lettere erano state scritte ancora prima che tu mi rispondessi ma evidentemente non le meriti per niente la triste sei tu che prima affermi una cosa e poi dici che non l hai scritta…La triste sei tu che non sei in grado di accettare delle scuse ma vuoi continuare sulla tua strada no problem stanotte dormiro’ uguale….Ma va la Ciccina mia vai a rileggere tu i tuoi messaggi quando parli di “cornificare” scusa cosa volevi intendere.. Se non un tradimento? Non tirarti indietro…o Se non conosci l italiano allora qua stiamo proprio alla frutta…lasciamo perdere va….e se puoi allora non scrivermi ne sarei felice…cosi evitiamo di chiamarci ciccine a vicenda ( ma quanti anni hai?) ma se non ne sarai capace lo faro’ io bye bye ciccia. meglio matta che noiosa. E qui chiudo definitivamente.
@Laura, si è’ vero do forse per scontato che la passione cali dopo qualche anno e che si trasformi in qualcosa di diverso ma se a te non e’ capitato sono stupita ma ti credo ci mancherebbe, ma che tu non conosca nessuno a cui sia successo forse non te ne hanno voluto parlare…o non ne hanno avuto modo…ma tutto puo esssere…credo comunque che come dici tu con la parola scambismo si apre un mondo e non siamo tutti uguali…potrei anche io non condividere alcuni aspetti…
@CB io dico che la donna in rosso più che altro si sia arrabbiata perché non ha ricevuto lei le attenzioni che voleva dopo che aveva scelto il ragazzo dopo aver fatto lo spogliarello si e’ sentita messa da parte e non per il fatto che il marito si facesse fare quel lavoro da un uomo. Che dici? Se posso chiedertelo da quanto state insieme tu è la tua donna?
Cara LUNA, io ho vissuto in due momenti diversi della mia vita due punti d’osservazione del mondo totalmente diversi ed ho un’esperienza pratica di ciò che significano l’uno e l’altro. Sono stato in meridione ed in settentrione d’Italia per un periodo altrettanto lungo e conosco pregi e difetti di ognuno di questi mondi. Diverse volte mi sono trovato a discutere di meridionalismo con alcuni settentrionalisti convinti, che parlavano del meridione perché avevano conosciuto dei meridionali. Alcuni di essi, dicevano, erano persone veramente straordinarie che gli riportavano gli enormi difetti, ma anche i pregi di quel mondo a loro lontano ed in pratica sconosciuto, altre volte poi avevano avuto contatti con meridionali veramente disdicevoli, e con i loro atteggiamenti non facevano che confermare le loro convinzioni. Per questo si sentivano in grado di giudicare. Il loro atteggiamento era molto simile al tuo, una totale chiusura che impediva ogni dibattito ed a loro dire, ero io troppo incapace di liberarmi della mia parte meridionalistica. In pratica ero meridionale in maniera così convinta che mi era impossibile vedere oltre il mio naso. Era chiaro che io parlassi da meridionale, visto che il mio interlocutore era settentrionale. Avrei potuto esprimere tutto il mio settentrionalismo e così saremmo stati tutti felici e contenti, lui restando nella sua ignoranza e convinzione ed io per aver risolto ogni contrasto. Questo a te sembra un buon atteggiamento?
Quando tu scrivi: “le considerazioni che fai riguardo ai gay, lesbiche o bisex può farle chiunque, anche chi non è scambista, forse ciò ti sfugge.”. Togliendo il “forse ti sfugge” che contiene un evidente disprezzo culturale nei miei confronti che “forse ti sfugge”, il resto è una tua supposizione. Sei veramente convinta che quel settentrionale che non è mai uscito dal suo mondo potesse veramente comprendere ed emettere sentenze oggettive? Posso assicurarti che non è così, se vuoi credermi bene, se no fa lo stesso.
A me pare che tu sia nuovamente ricaduta nell’errore di quando hai interpretato le avances delle donne nei confronti di Allegra matta e della mia compagna nello stesso modo di quelle epresse nei tuoi confronti, nel “tuo” “mondo aperto”.
CB, neanche ti rendi conto che il solipsista sei tu. Se tu prima di essere scambista eri chiuso e poi ti consideri aperto quello diviene il tuo discriminante per l’universo. E la cosa fantastica è che per te il pregiudizio verso lo scambismo sarebbe non praticarlo. Sei talmente chiuso, tu, che se una persona ti dice, serenamente, a me non interessa ma tu ovviamente fai ciò che ti piace, aggrada e credi per te è chiusura. Ma questo è un problema tuo, non dello scambismo.
Ho fatto diversi viaggi in giro per il mondo, ma quello più entusiasmante l’ho fatto nel ’97 quando sono andato in Nepal. Un mese trascorso tra trekking fra le grandiose vette dell’Annapurna e visite a Kathmandu. Ho visto la celeberrima Durbar Square, il tempio di Pashupatinath, ecc… Un’esperienza veramente unica. Ho scattato oltre 700 diapositive ed ho acquistato musica autoctona ed una certa quantità d’incenso. Al ritorno a casa, mosso dall’entusiasmo che mi è proprio e che in quell’occasione era alle stelle, usando tutti i mezzi procuratomi per creare un ambiente adeguato, ho proiettato le diapositive soffermandomi di tanto in tanto con dovizia di particolari. Inutile dire che non sono mai riuscito a terminare di proiettare l’intera sequenza di diapo, nonostante il notevole interesse dimostrato. È facile intuire le ragioni del fallimento dell’impresa, il solo che non si sarebbe mai stancato di rivederle, nonostante non fossero in grado di riprodurre le sensazioni provate, ma solo di stimolarne un richiamo, ero ovviamente io. Fui molto meravigliato quando mia madre mi disse che mi vedeva fisicamente cambiato, anche se non sapeva esprimermi a cosa era dovuta quella sua impressione.
Qualcuno pensa che almeno uno di coloro che avevano potuto ammirare le mie riprese, fosse rimasto così scosso di quanto lo fossi io?
Un mio anziano parente si vantava di aver girato il mondo senza mai muoversi da casa e senza aver mai speso soldi, perché vedeva tutto in TV. Io però continuo a pensare che lui sia morto senza aver mai goduto del piacere di un vero viaggio.
X Allegra matta
Prima di ogni cosa, ti prego non guastarti dietro insulsi battibecchi cadendo nella trappola dell’invettiva, lo so che è molto difficile, lo è anche per me non credere, ma bisogna cercare di vincere questa tentazione.
Riguardo la donna in rosso, anch’io sono con te. Ritengo che quello sia stato il modo di giustificare un suo, diciamo fallimento. Essere trattata in quel modo dopo essersi data tanto da fare, non deve essere stata una bella cosa.
Per ciò che invece riguarda la mia donna che però preferisco chiamare compagna in quanto mi dà un senso di paritetica comunione, perché io non intendo possedere nessuno. Vive con me da circa cinque anni, ma la nostra storia ne ha poco più di sei.
Lei segue questo dibattito in maniera altalenante ma ha espresso un certo apprezzamento nei tuoi confronti dicendo che le dispiace non averti conosciuta prima, perché in quel caso si sarebbe opposta al trasferimento con l’idea di conoscerti, è infatti convinta che sarebbe stata proprio una bella amicizia.
@Coppiabirichina se volessi mandarti l indirizzo di un mio sito per un progetto che ho in mente e che doveva gia partire questa estate ma ho avuto troppo poco tempo per attuarlo come posso fare senza dover scriverlo qua? Vorrei fartelo vedere per un tuo parere…se vuoi..visto che probabilmente partirà da maggio. Ringrazia la tua compagna e dille che ricambio, scusami se l ho chiamata la tua donna ma non sapevo se eravate sposati, conviventi o fidanzati per cui ho usato quel termine ma non nel senso di “tua” donna come appartenenza o proprietà ma come termine generico. Chissà sul serio se ci fossimo conosciuti, il rapporto poteva andare oltre la semplice serata tra l altro e’ quello che ci piacerebbe accadesse con una coppia ma è’ difficile spesso ci fantastichiamo su….sarebbe intrigante. Hai ragione non voglio come dici tu “guastarmi” e appena me ne sono accorta mi sono scusata ma come vedi non è’ stato apprezzato ormai se sbagli sei condannato…tanto per cambiare ma non ne voglio parlare piu.
Caro CB il fatto è che per te se uno non è andato proprio in Nepal e come dici tu, anche se è andato in altri posti e come piaceva a lui o a lei, per te non ha mai viaggiato ed è un tristo individuo. Questo è il tuo grosso limite, CB. Ho un amico che con la moglie ha praticato scambismo, a modo loro. Lo so perché me lo ha tranquillamente detto, molti anni fa, e io l’ho tranquillamente ascoltato. Abbiamo sempre parlato serenamente e tranquillamente di ogni cosa e quindi anche di questa, tra mille altre. E molti anni fa. Lui poi si è lasciato con la moglie, non per lo scambismo nè nonostante. E si è innamorato di un’altra, nè per lo scambismo nè nonostante. Si è lasciato per altre ragioni. Certo è che lui mai ha tirato ste pippe che tiri tu riguardo chi lo fa o non lo fa e metafore sul nepal e guardare viaggi solo su sky travel. Non è che prima era un troglodita e poi è diventato un illuminato, nè prima era un illuminato e poi è diventato un troglodita.
LUNA io non so proprio quale sia il tuo concetto di chiuso ed aperto, io però sono come sono indipendentemente da ciò che tu ed io crediamo. Amo la natura ed il mondo che essa rappresenta, e non voglio chiudermi in nessuno spazio artificiale creato dagli uomini che questa natura vogliono distruggere. Amo meravigliarmi, amo essere come un fanciullo che resta estasiato davanti ad un gioco bellissimo. Desidero vivere fino all’ultimo giorno, libero di volare e fuggire da chiunque tenti di tarparmi le ali. Io soffro davanti a chi non può ammirare queste meraviglie che ci sono regalate, resto però amareggiato quando scorgo un demolitore di questo sogno. Io combatto le regole impostemi ad iniziare da quelle insediatemi nella coscienza. Amo gli uomini in quanto creature della natura e non perché qualcuno mi ha dettato una legge, sia essa scritta sul codice civile o penale o nelle tavole di Mosè o nella mia coscienza. Non so proprio come fartelo comprendere, per me essere chiuso in un comportamento impostomi mi sta stretto io desidero essere aperto, non voglio confini, e se questi devono esserci voglio crearmeli da solo.
Sono solipsista? Sì lo sono perché credo che tutto ciò che percepisco sia creato dalla mia coscienza, ma voglio liberarmene, voglio abbattere questa coscienza dittatrice e sostituirla con una coscienza universale, una coscienza colma solo di natura, non istinto ma puro amore, non l’effimero amore umano che tanto tenti di decantare, non m’incanti.
Ho provato a dirtelo in tutti i modi, tu credi di essere aperta perché ti assoggetti a ciò che ti detta la tua coscienza, anche se essa è il frutto di un lungo lavoro dei tuoi tutori e dei tutori dei tuoi tutori. La natura però volge all’entropia nel suo evolversi, un disordine che dissolve qualunque operato umano compresi i valori della coscienza e tu, volente o nolente, sei destinata a soccombere. Speravo ardentemente che tu fossi in grado di comprenderlo perché ti amo come tutto il resto del mondo, ma se non lo sei o peggio non vuoi, mi dispiace molto per te. Non so proprio cosa farci, ed anche se sarò in pace con me stesso per aver fatto tutto quello che era nelle mie possibilità, continuerò a soffrirne per non esserci riuscito, dovrò mettermi il cuore in pace. Del resto la natura insegna che non tutti gli esseri possono essere salvati.
Io amo la mia compagna come amo me stesso, al tempo stesso amo con lei tutto il resto del creato e desidero condividere con lei tutte le gioie della vita, ogni parte secondo il suo valore. Amo condividere con lei il piacere e quindi il sesso che è quello più grande fino ai limiti che vogliamo. Condividere tutto ciò con degli amici non fa che ampliare ogni cosa.
gli insulsi battibecchi li generi tu, CB, perché hai un certo atteggiamento, che in questo caso riguarda lo scambismo, ma che è un tuo atteggiamento. Era ciò che ti veniva detto, da più parti, anche nell’altra lettera. Ma ovviamente ribattevi estrapolando frasi per dire che erano prova di limitatezza mentale, pregiudizio nei cfr dello scambismo, scarsa consapevolezza e le solite menate. Quando ho detto che il mio mondo è forse più aperto del tuo, quotidiano, fuori dai privè, intendevo dire che le persone che conosco io indipendentemente se siano etero, gay, bisex, se lo facciano così o colà, se amino il porno o si attizzino guardando ‘un posto al sole’ o dicendosi parolacce o in altra maniera, se siano coppie più ‘tradizionali’ o più aperte, se abbiano famiglie con tre elementi perché uno o una è bisex, che quando gli gira lo facciano in 3 o 4 guardandosi o no non fanno ste storie che fai tu e anche si frequentano tranquillamente tra loro né nascondendo le loro preferenze nè facendo comizi su ‘il mio modo è meglio’ etc. In questo senso, sì, il mio mondo, non il mio a seconda di ciò che piace o non piace a me, ma il mondo inteso come quello delle relazioni umane mi viene il dubbio che sia più aperto, e se questo dubbio mi è venuto è da come tu parli dello scambismo quando ne parli con chi scambista non è, coi tuoi pregiudizi, e quando ALLEGRA suddivide il mondo tra un voi e un noi. Nel mondo delle mie relazioni umane così non è e le persone non si scelgono, per amicizia o ‘gruppo’, in base a preferenze sessuali, ma in base ad affinità più varie, oltre che anche ‘a pelle’ e per il modo, vicendevole, di porsi. E ciò mi sembra talmente naturale che mi pare assurdo doverlo dire. Per il resto mi fa sorridere che decidi tu in quali situazioni io mi sia trovata nella vita e di quale genere e modalità siano le proposte o avances che io possa aver ricevuto e decidi tu per quali ragioni io abbia detto no grazie invece di dire wow parto per il nepal. Ovviamente si sarà trattato del tipo di avance, da suor germana, del contesto sbagliato o del mio reprimermi. Perché non c’è altra spiegazione. Tutti devono andare in eccitazione e visibilio per ciò che eccita te, altrimenti non vale. Non possono sapere. Pare da come scrivi che eri tu che vivevi murato vivo finché non sei entrato in un certo ‘circuito’. –