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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ho avuto delle esperienze scambiste soft con il mio attuale compagno con cui convivo da 7 anni, di sicuro non mi sento di aver tradito nessuno e di non essere tradita, giochiamo ci divertiamo abbiamo i nostri codici, i nostri segni e sguardi per capire quando fermarci o andare avanti, ma guai se un giorno dovessi scoprire una sua relazione nascosta, non la perdonerei, non perdonerei le bugie, il tempo perso con un altra senza di me, le scuse, le giustificazioni che invece nello scambio non ci sono, tutto e’ un gioco, i sentimenti ci sono ma solo tra di noi, la passione e’ la nostra, torniamo un po’ amanti ma spesso capita che usciamo dal locale senza aver trovato necessariamente qualche coppia piacevole e ci ritroviamo a casa soli con una complicità una passione uniche e la notte diventa solo nostra…e io non ho mai pensato di tradirlo e fare qualcosa senza di lui, solo con lui per me tutto ha senso e diventa piccante, sensuale unico.
Iniziavo a dubitare che altri postassero qualcosa a questo dibattito, ma per fortuna “Allegra matta” ha rotto questo silenzio dicendo cose che reputo importanti, come aveva già fatto “delusa2012” qualche post indietro.
Ciò che chi osteggia lo scambismo non riesce a comprendere è che il sesso è soltanto un mezzo che il nostro essere ha a disposizione per alleggerire le pressioni a cui la realtà ci costringe quotidianamente. Io posso utilizzare il cibo soltanto per nutrirmi e ciò non sarebbe sbagliato, ma la cosa risulterebbe alquanto riduttiva se non si cercasse di rendere il nostro nutrimento anche motivo di piacere, tutto sta nel saper sintonizzare le due cose. L’amore, il sesso, il tradimento, la trasgressione, sono tutti fattori che trovano consistenza nella nostra realtà e non esiste un buono ed un cattivo assoluto, essendo questi frutto solo di un nostro personale giudizio. Se io scopassi con la mia donna solo per il mio o solo per il suo piacere, le cose non funzionerebbero bene, soltanto quando si ha una sintonia con l’altro le cose vanno per il verso giusto. Riuscire a divenire complici dell’altro per un fine unico, anche se con motivazioni diverse è la sola strada per restare sani e perciò felici. La cultura cambia e ciò che per i nostri nonni era giusto, non è detto che lo sia anche per noi. Nell’antica Roma avere dei giovani da usare per il proprio sollazzo era cosa normale ma non lo era per molte generazioni successive, anche se con modalità diverse, basta rammentare la famosa legge Merlin del 1958 che sanciva l’abolizione delle case di tolleranza e che ancora oggi risveglia rivalità di giudizi. Ciò che si rende necessario fare è emanciparsi sul valore dell’essere femminile che anche se a parole viene giudicato paritetico a quello maschile, ancora non ha trovato nella realtà una sua pratica e completa attuazione. Troppo spesso l’uomo giudica ancora “la sua donna” come una “sua” proprietà e questo purtroppo appartiene, in maniera alquanto considerevole, anche al pensiero femminile, basta osservare con attenzione i comportamenti genitoriali verso i maschietti e le femminucce.
Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento ad “Allegra matta” per la sua capacità di sintesi che in sole 168 parole è riuscita ad esprimere con lucida chiarezza la sua condizione d’amore, di trasgressione, di complicità e di tradimento.
Complimenti davvero.
Abbiamo festeggiato i nostri 7 anni insieme stupendi, indimenticabili.@coppia birichina, grazie per i complimenti ma credimi pochi crederanno al nostro grande amore e rispetto reciproco. Viva la vita e tutto ciò che e’ fatto alla luce del sole, senza inganni ne bugie. Buona estate!!
Io sono una persona tremendamente ottusa…non giudico però gli altri…
Sono comunque costretto a dire la mia…
Se la mia donna mi proponesse uno scambio molto probabilmente le sputerei in faccia…perchè sono istintivo…anche se onestamente la cosa che mi piacerebbe fare sarebbe arrivare al punto di…e poi fracassare di botte lei e chiunque ci fosse davanti…
Perdonatemi per la franchezza…comprendo pienamente di essere ottuso, anche se non sono bigotto…la mia è una visione differente forse dovuta al mio ceto sociale medio basso, dove tutto è sofferenza e sudore della fronte, piccole vittorie e tante rinunce.
Certo quando ero più giovano sono stato con le classiche donne di tutti…ossia…stavano con me quando c’ero io ma stavano pure con altri quando io non c’ero ehehe ma non ci stavo insieme 🙂 le usavo come loro usavano me.
Ora vivo con una donna splendida, che lavora, che mi adora per quello che sono e condivide le mie idee, facciamo ovviamente sesso ed è sempre bello.
Immaginarla fra le braccia di un altro sarebbe come una pugnalata, impensabile.
Perdonatemi ancora per i miei modi…ognuno si comporti come crede, io…volevo solo dire la mia
Prima di tutto vorrei rassicurare Allegra matta che io le credo, e penso che la maggior parte degli scambisti possano crederle.
Caro SESE non vedo perché debba scusarti; è giusto che ogn’uno dica la sua ed anche e soprattutto, che ogn’uno la pensi in maniera differente, ci mancherebbe altro. Questo forum è fatto proprio per raccogliere le diverse idee su questo argomento, ciò che è importante è non giudicare mai le idee degli altri sbagliate e le proprie uniche ed esatte. Tieni però a mente che le idee sono frutto di una serie di fattori che spesso derivano da condizioni che noi non abbiamo controllato: o per una nostra superficialità; o per imposizioni esterne; o per altri mille motivi. Comunque ragioni non completamente assoggettate al nostro controllo. Quando dici: “la mia è una visione differente”, in verità esprimi un modo di vedere molto comune, in particolare da chi avversa lo scambismo; basta farsi un giro tra i vari post che ci precedono, per rendersene conto.
Quando si confrontano idee diverse, lo si fa allo scopo di chiarirsi le proprie, ed eventualmente correggerle ed adattarle.
Ciò che mi è parso scorgere nel tuo intervento, è un’idea di proprietà della donna: lei è mia e di nessun altro, chiunque osi avvicinarsi deve vedersela con me. Lasciando perdere per un momento lo scambismo ed ogni altra forma di “perversione”, se così si può definire, hai mai provato a pensare che la tua donna non ti appartiene. Essa appartiene soltanto a sé stessa e che se ti sta accanto è solo per sua libera scelta, o almeno così dovrebbe essere. Già, perché capita anche che le libere scelte non sono sempre tanto libere, anche se personalmente sarei tentato di credere che questa libertà è latitante in quasi la totalità delle volte.
Ritornando un po’ a noi, all’argomento che si sta trattando per intenderci, credo sia utile ricordare cosa significhi Sesso e cosa Amore.
Ho avuto modo già più volte, di esprimere che il sesso, o meglio la pulsione sessuale, è un fatto biologico che non attiene a nessun sentimento; e come si è scientificamente appurato, il genere umano non è sessualmente monogamo. In pratica il sesso è soltanto un mezzo, il più efficiente e straordinario che la natura sia stata in grado di creare, per procurarsi un piacere intenso e omnicomprensivo.
L’amore invece è un sentimento fortissimo che si prova nei confronti di persone, animali o cose con cui si è portati a condividere. Anch’esso genera una sorta di piacere, d’intensità minore ma di durata uguale a quella del perdurare del sentimento stesso.
Le due cose non sono assolutamente legate l’una all’altra, anche se nell’amore, proprio per sua natura, si tende a sperimentare anche il piacere sessuale che ne risulta quindi amplificato, ovviamente nel caso ciò sia possibile, come nell’amore erotico.
Provare piacere e condividere sono quindi i termini chiave dell’amore; e… dove è possibile trovare espressi nella loro massima forma questi due fattori se non nello scambismo?
— Continua —
Nell’amore io provo grande piacere a regalare al mio partner ciò che esso più desidera. A mio figlio vorrei donargli il massimo, così come al mio cane, naturalmente tutto rapportato ai loro bisogni. Non mi sognerei mai di regalare al mio cane una montagna di soldi, perché sono sicuro che lui non comprenderebbe, come non regalerei mai a mio figlio una montagna di ossa. Al mio partner erotico invece, durante la ricerca del piacere sessuale, mi piacerebbe regalargli un sesso sublime secondo le sue aspettative, ma quali sono? Coincidono veramente con le mie? Se alla mia donna piacerebbe perdersi tra due belle tettone o essere penetrata mentre si dedica ad una fellatio, chi sono io per impedirgli di esaudire questo desiderio? Certo io posso donargli il più bel sesso della sua vita, ma porterò con me per sempre il rimorso di avergli impedito di provare ciò che la sua fantasia gli aveva suggerito.
Ovviamente non è detto che la mia donna desideri queste cose, così come non è detto che io possa desiderare cose equiparabili, ma anche questo non è facile stabilirlo perché non sappiamo fino a che punto ciò che desidero derivi completamente ed esclusivamente da me o non siano invece i risultato di una struttura precostituita che in qualche modo mi è stata cucita addosso.
Sono fermamente convinto di essere eterosessuale e che un altro uomo mi creerebbe soltanto un forte impulso di rigetto, ma ciò da cosa è dettato? Posso essere sicuro di essere un eroe o un pavido? Soltanto se fuggo davanti ad una situazione di pericolo fregandomene degli altri, o se rischio la mia stessa vita per salvare qualcuno, potrò avere la risposta certa. Ciò che posso fare è solo cercare di trovare una parziale risposta osservando attentamente alcuni miei comportamenti istintivi ed analizzando fino in fondo alcune mie convinzioni, estrapolandone gli elementi costitutivi.
Vorrei concludere questo intervento riproponendo il favoloso appello di Allegra matta, che ritengo veramente illuminante: – “Viva la vita e tutto ciò che è fatto alla luce del sole, senza inganni né bugie!”
Ciao a tutti, sono Seb il fondatore del blog.
Sono passato di qui per puro caso e, con mia sorpresa, ho notato che dal mio ultimo intervento 2292 del 30 agosto 2011 15:34 il dibattito è continuato.
Altra sorpresa è ricordare che il blog tra due giorni compie ben 7 anni dal giorno Martedì, 11 Ottobre 2005 ore 15:06 quando scrissi il post di apertura appoggiandomi ad un blog chiuso e su cui non si poteva continuare.
Poi gli animi “scissionisti”, e ce ne sono sempre, hanno creato altri blog paralleli pari tema, con argomenti già esaustivamente trattati qui.
Cosa dirvi?
Nel mio pos 2287 del 29 maggio 2011 10:08 avevo scritto:
-Scusate se non vi ho più seguiti, ma il fatto di NON ESSERE più, da circa due anni, io e mia moglie una COPPIA SCAMBISTA, mi porta a sentire sempre più lontane e distoniche certe argomentazioni.
Addirittura ritengo capovolti certi miei vecchi assiomi (eh sì, nella vita si cambia!) ritenendo più soddisfacente il rapporto extraconiugale con un amante che non il vuoto affettivo che mi provocava lo scambismo. Forse non sono mai stato sufficientemente materialista per viverlo in modo appieno ed appagante: questione di indole. Poi mi ero illuso di inventare l’Amore di coppia (amore in 4)…
Mi rendo conto di aver sprecato 10 anni della mia vita per capire la verità.-
E adesso, a distanza di oltre un anno, confermo quanto sopra, con l’intento di recuperare quei 10 anni persi e di cui, fra le tante coppie conosciute e frequentate (non si è fatto sesso con tutte), solo 2 (due) ci sono rimaste amici con cui, di tanto in tanto ci si vede in vesti NON scambiste. E di queste due una, già menzionata qui nei miei vecchi racconti, pure NON pratica più scambi da prima di noi (noi come coppia).
Non condanno lo scambismo, dico solo che spesso (anche se non sempre e non per tutti) è il sintomo di qualcosa che non va nella coppia. E questo lo dico senza mettermi in bocca frasi di nessuno, ma solo per esperienza di vita provata sulla mia pelle.
Un carissimo saluto a tutti, scambisti e non.
Ciao. voglio togliere qualche tabù.. io mi sono sposata molto giovane,esattamente a 19 anni. con 4 anni di fidanzamento prima.
Per essere precisa mi sono fidanzata a 14 anni, e lui ne ha 10 piu di me. per lui ero la terza fidanzata e dopo 2 anni di intenso sesso mi ha proposto di fare lo scambio di coppia.
Io ne avevo sentito parlare e ho accettato. lui gia conosceva una coppia
che nel frattempo il suo amico gli dice che si era separato.
Le carte in tavola cambiarono,e accettai anche di farlo in 3.
Lui era un signore di 58 anni molto educato e ben curato,che dice al mio ragazzo se poteva iniziare prima e il mio ragazzo disse ok.
All’inizio si metteva dietro la porta a guardare dal buco della serratura e si masturbava.
L’idea di vedere una ragazza giovane e bella con un uomo molto maturo gli facevano schizzare gli ormoni a 1000.
E cosi da 2 volte a settimana siamo passati a 4.
Non voglio annoiarvi entrando nei minimi dettagli cosi cercherò di tagliare corto.
Dopo 2 mesi mi rendo conto di essere incinta e il mio ragazzo farà il papà, pur sapendo che il bambino non sarà suo.
Oggi ho 19 anni,con mio marito di 29 siamo felici, quel signore oggi
ha 62 anni e ancora ci frequentiamo per qualche scappatella, e di bambini ne ho 2.
Mio marito purtroppo a un problema con gli spermatozoi,che sono piu lenti o deboli.
dovremmo fare una inseminazione o una cura, in modo tale che il terzo sarà suo.
in tal caso io ne ho gia 2.
X CARMELA
E allora????
@carmela tu sei libera di fare ciò che vuoi, ma credo che la tua storia non centri nulla con lo scambio di Coppia e le fantasie di una coppia dove CI SI AMA e decide in comune accordo di provare piacere in modo alternativo. Non condivido le tue scelte soprattutto quando ne deve subire le conseguenze un figlio.