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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Roberto – 24 aprile 2012 14:16
Coppiabiricchina, su alcune cose che dici ti posso capire ma su altre mi sembri arrogante perchè sei arrogante contro il Signore. Hai mai pensato che il maligno può entrare nella Chiesa e fregare lo stesso Gesù che ti ama? Hai mai pensato a come questo può succedere?
E se succederebbe tu ti troveresti a fare quello che fai ora perchè sparisce Gesù dalla tua nazione e magari te lo ritrovi solo in un’altra nazione ma non senti la presenza perchè le preghiere a Maria non funzionano più. Per cui pensa che questo potrebbe succedere e magari moderi le parole.
Roberto, non so se ridere o compatirti.
Ovviamente dio non c’è ma se ci fosse, e quindi ci sarebbe anche il demonio, preferirei il demonio… non foss’altro che per non passare l’eternità con persone che la pensano come te.
Mi ingeneri davvero una sensazione mista fra pena e preoccupazione. Credevo che nei tempi moderni non fosse possibile l’esistenza di individui che pensano e scrivono le cretinate che scrivi tu su gesù, la madonna, i santi, dio e compagnia bella.
Sono sempre più convinto che sia strumento di un parroco, ovvero un parroco tu stesso. Non escludo e sarebbe più grave che tu sia un Tdg.
Tutto molto bello, stà di fatto che la maggior parte delle popolazioni attuali, compresi cinesi, indiani e africani (popolazioni più prolifiche) sono a cultura monogama, tuttavia la popolazione mondiale è in crescita esponenziale e non a prevalenza femminile, nonostante i vari focolai di guerra nel mondo facciano più vittime maschili piuttosto che femminili; però restiamo aderenti al tema iniziale e non disperdiamoci, altrimenti al valore sociale dello scambismo non arriveremo mai
dott50 ha ragione sul fatto di rimanere a tema, ma per me è insopportabile che un predicatore porti sempre in processione la sacra famiglia. E’ troppo evidente la voglia di predicare del Roberto che nomina gesù, la sua mamma aspirata incielo e santini vari. Ebbasta con la religione in un topic che parla di sesso a 360° in numero superiore e due.
Senti Aldo, non so da che uovo sei nato. Comunque, dato che Io e te non siamo per niente in accordo e su nulla allora ti consiglio di non rispondere ai miei post ed Io ignoro te. Evita di giudicare chi crede perchè mi pari proprio un dittatore o un neroniano.
CoppiaBiricchina ciò che hai scritto è molto interessante. Vorrei il tuo consenso per scriverlo suo mio sito web.
Riguardo alla distruzione degli uomini forse Io farei una distinzione. Si distruggerebbero gli uomini che credono nell’evoluzione e non nella Creazione e comunque coloro che supportano tale forma di poliandria o poligenia, se ho capito bene, danneggerebbero la famiglia in generale.
Per cui la poligamia è, in accordo anche al mio pensiero, una forma pericolosa di fare l’amore se lo si fa senza rispetto del Creatore. La poliandria, che sarebbe una donna che diviene di più uomini, diverrebbe una forma di arroganza degli uomini che vogliono imitare i Patriarchi. Quest’ultima, se è volere di Dio non porta tanto danno. Io resto del parere solido, ed in totale fede, che vi è una chiara e netta divisione tra l’evoluzione e la Creazione e su questo non ci piove.
Scusate, non so voi, ma io resto affascinato dalla maestria di Roberto ad esprimere la sua visione del mondo. Non credo di aver mai incontrato una persona così strettamente correlata alle sue convinzioni, tanto da permettergli di superare anche le realtà più lapalissiane. Non voglio dire che ciò che io affermo sia il verbo, anzi credo che in ciò che esprimo ci siano molte incongruenze, scorrettezze, imperfezioni e disconoscenze, pertanto sento che tutto necessita di controlli, revisioni, aggiustamenti ed è anche per questo che mi trovo qui a dibattere con voi. Ciò che proprio non comprendo è come sia possibile non rendersi conto che le proprie convinzioni si basino su assunti che non soltanto sono indimostrabili, ma che spesso siano addirittura antitetici alla realtà stessa, ed inculcati da chi, umano come noi, non ha alcuna possibilità di sapere di trascendenza se non parlarne per interessi squisitamente materialistici.
Mi piacerebbe ad esempio comprendere come si faccia a dire: “Gesù che ti ama” visto che nella realtà non esiste evidente amore in tutti i sensi. Gesù non ama e non può amare alcuno per la sua stessa natura trascendente, immanente, immortale e soprannaturale, se esso è così, è quindi fonte e termine dell’amore, lo è anche del suo opposto, l’odio, esso non può essere infinito se è limitato solo nell’amore senza il completamento nel suo naturale antagonista. Del resto si vede come tratta miliardi di esseri umani incolpevoli in quanto appena nati e che lascia morire in assurde atrocità senza senso, oppure la sua infinita indifferenza e cosa più assurda, dare strumenti salvifici solo ad una minoranza del suo creato. Direi meglio, se esistesse un essere come quello descritto, quindi che rispondesse a requisiti di infinitamente buono, sarebbe assurdo pregarlo per riceverne favori. Io voglio rispettare il suo volere ed essere libero, senza piegarmi a chiedere favoritismo alcuno. Io non posso pregare di intercedere per me stesso nei confronti dell’intera umanità peccando, anche perché lui mai lo potrebbe fare nel suo infinito amore e bontà, senza punire il mio egoismo e perciò se stesso. Potrebbe soltanto essere indifferente alle mie preghiere, in definitiva il maligno non potrebbe trovare essenza che in Dio stesso. Se Dio esiste quindi, io in quanto umano, non potrei pregarlo e non potrei aspirare ad alcunché da lui.
Giordano Bruno esprime i concetti di “Mens super omnia” (Mente al di sopra di tutto) e “Mens insita omnibus” (Mente presente in ogni cosa), quindi di un aspetto che, nel primo caso esula dalle capacità razionali umane ed oggetto di fede inesprimibile, quindi alcuno può arrogarsi di dirmi; secondo che è accessibile alla ragione umana, ma la conoscenza (scienza), non ne desume valori tangibili. In entrambi i casi io non posso aspirare ad alcunché e razionalmente, qualità umana da Dio stesso creata in quanto creatore d’ogni cosa (compreso lo scambismo), non mi è dato aspirare a ciò che non includo e non m’include.
X dott50
Nel tuo post poni questioni che non sono sintoniche con quanto diciamo e mi spiego: le tendenze poligamiche insite nel genere umano, non sono necessariamente espresse nella pratica, poiché intervengono altri fattori che nel prosieguo avrei tentato d’esprimere, quindi anche se in maggioranza l’uomo predilige un rapporto monogamo, poi in realtà trova auspicabile trattenere rapporti sessuali anche con individui esterni alla coppia, da qui tradimento, triolismo, scambismo ecc…, in definitiva l’uomo sente il bisogno a trasgredire la sua stessa regola. È per tale ragione che tentavo di seguire una linea organica del dibattito. Il mio interesse dibattimentale era appunto di evitare un percorso ad ostacoli del tipo “stop and go” forse impossibile.
Restando però nel merito di quanto dici, vorrei aggiungere che una cosa è ciò che è insito in natura ed altra è la sua espressione pratica. Ciò che tentavo di dimostrare era appunto l’ingerenza di fattori estranei a quelli istintuali, quindi alla differenziazione tra le necessità impulsive e quelle pulsive.
Il mio istinto mi porterebbe ad avere rapporti sessuali continui con quanti più esseri possibili di genere opposto (istinto genetico), altro è la mia pulsione che invece tende a differenziare tra il piacere attraverso il sesso (fattore individuale) e la necessità procreativa utile alla sopravvivenza della specie (fattore sociale). Da qui la determinazione di fattori quali la trasgressione e la monogamia. Io giudico il bisogno a trasgredire come figlio di una necessità istintuale ed una pulsiva, mentre la monogamia trova rispondenza esclusivamente nella pulsione (fattore socio-culturale innestato).
Ciò che qui affermo è però frutto di un’indagine incompleta e non profondamente meditata e perciò con necessità di maggior approfondimento che desidererei condividere con voi, sono quindi ben accette critiche costruttive anche quando tendono a smentire quanto affermato. Quando insisto su alcune posizioni, in realtà è perché o ne sono fermamente convinto, o molto più spesso proprio per stimolare ulteriori conferme o smentite.
CoppiaBiricchina mi piacerebbe sapere il tuo nome. Devo dire che mi stai confondendo un pò le idee a questo punto perchè sei molto intelligente, sembra che hai cuore ma non mi sembra coerente ciò che a volte scrivi. Tu ti interessi alle Sacre Scritture e le proponi come fossero documenti dove si possa trarre dell’insegnamento per gli esseri umani però dopo dici che non c’è Gesù. Poi dici che Gesù non ama nessuno. Io penso che ti sbagli. Gesù ti ama ma non può fare nulla che il Padre non voglia o non possa fare. Prendi per esempio la pedofilia: i bambini vengono attaccati dai pedofili perchè non gli si insegna ad amare Maria almeno fino a maggiore età per cui vengono impiegati in opposizioni religiose; tutto ciò causa una negatività nei bimbi e dunque sono soggetti ad attacchi di uomini molto materialisti ma che comunque, a volte, si avvalgono di proteggere anche la Chiesa o diciamo di esserne uno scudo di conseguenze naturali per chi spia su di essa o vuole azioni legali contro di essa. I poveri non amano Maria e dunque hanno scelto di essere cristiani o di altre religioni ed anche in quel caso Dio non può aiutarli ma non è detto che se siano cristiani, e cioè che credono in Cristo, non possano essere salvati. Non è detto che altre persone di altre religioni non si salvino se stanno avendo o coprendo una loro specifica funzione relativa ai comportamenti naturali delle masse.
Per cui non capisco il tuo punto. Forse ti comporti così perchè ci sono gravi problemi nella Chiesa e dunque nel Gesù della Chiesa ma considera che un Dio cristiano e dunque con poca Maria potrebbe aver invaso la Chiesa in parecchi posti portando apostasia e pochissimo Gesù. Questo è il risultato di come il popolo pensa e di dove mette il suo cuore. Per farti un esempio: se il popolo si fissa ad innamorarsi degli anglosassoni può cambiare la natura di Gesù in Chiesa trasformandolo in un Gesù cristiano che poi lotta con chi è fuori dalla Chiesa.
Roberto, non so a cosa ti riferisca quando mi chiedi di voler riportare sul tuo sito ciò che ho postato; io ho solo riproposto due studi effettuati recentemente, in particolare si tratta di effetti derivanti dai comportamenti biologici legati alla riproduzione.
Nel primo si evidenziano i pericoli di estinzione conseguenti ad un comportamento monogamo che nell’uomo sono attenuati dalla strategia K. Nella realtà si è soltanto evidenziata la ragione fino ad ora inspiegata, del ricorso in natura alla poliandria. Per dirla banalmente, in natura gli accoppiamenti promiscui permetterebbero di aumentare le possibilità di sopravvivenza della specie che altrimenti sarebbe più esposta ad estinguersi. Un principio che in realtà aveva già espresso Aldo nel suo post 2418, anche se lui si riferiva in particolare al principio del miglioramento della specie, secondo cui, rapporti con più uomini permetterebbero maggiori possibilità di adattamento alle variazioni ambientali. Secondo una vecchia credenza popolare, che questi studi sembrano confermare, afferma che mischiare il sangue migliora la specie, ed è perciò che si tendeva ad evitare accoppiamenti tra consanguinei.
Nel secondo invece, si sono messe in luce alcune correlazioni esistenti tra aspetti fisici (dimensioni corporee ed in particolare dei testicoli) e modalità di accoppiamento (monogamo, poligamo e poliandrico promiscuo).
In verità qui si sta dicendo proprio l’opposto di quanto tu asserisci, e poi un consiglio, evita d’inserire continuamente in ogni discorso questioni divine, così non è possibile condurre un dibattito con senso compiuto senza cadere nella retorica se non addirittura nel paradossale.
Per rispondere poi al tuo ultimo post, il 2448 che ho letto nel momento che postavo quello che fino a qui avevo scritto; il mio nome è Paolo, la mia intelligenza risiede nel fatto che cerco di capire il mondo e la natura che mi è intorno per evitare di restare vittima di raggiri condotti da chi vuole appropriarsi di poteri che non gli competono, ed infine, io amo il mondo proprio perché la mia mente non è offuscata da false credenze che vogliono in ogni modo appropriarsi di me.
Per combattere chi ti è ostile, lo devi conoscere, e coloro che hanno in animo di condurmi a forza dove vogliono loro, senza dirmi la verità che è unicamente quella scritta nella natura e non da loro stessi, che tra l’altro sono i primi a non condividerla nei fatti, sono a me ostili e quindi io mi sento in dovere di combatterli.
In realtà non sono io che ti confondo le idee, le tue idee sono confuse nel momento stesso che ti costringo a rapportarle con la verità delle cose ed a metterle in conflitto con quelle altre che ti sono state date per dogma. Non può esserci un Dio onnipotente che non può fare questo o quello, la salvezza sta solo in te ed è lì che devi cercarla, vivi nella natura che non t’inganna ed impara a goderla con ogni tua parte, è solo nella gioia e nel piacere che si trova la salvezza.
Premesso che approfondire il tema della religione e della fede è affascinante perchè permea il cammino dell’uomo a prescindere dal trascendentalismo o dall’umanistico da cui deriva, (questo potrebbe essere un tema successivo di discussione), auspico una concordanza fra Noi nell’intendere il significato dei termini che adoperiamo, perciò:
PULSIONE: Impulso psicosomatico simile all’istinto ma, a differenza di questo, privo di una rigida finalità, perciò “PULSIONE SESSUALE” significa spinta a “fare sesso” (in senso lato) senza alcuna finalità biologica, sociale e culturale, però necessita di esperienze sessuali già apprese durante la vita; in pratica la pulsione sessuale è un bisogno innato e congenito, ma per essere soddisfatto necessita di apprendimento post nascita.
ISTINTO: è un impulso di origine psichica o motivazione che spinge un essere vivente ad agire per la realizzazione di un particolare obiettivo, mediante schemi d’azione innati e, appunto, “istintivi”. Perciò “ISTINTO SESSUALE” è solo l’ATTRAZIONE SESSUALE e non l’espletamento del sesso e ovviamente è innata e congenita nell’uomo come nell’animale e non ha bisogno di alcun apprendimento post nascita.
Cara Coppia, vorrei sottolineare che questa distinzione non la opero per fare il “professore” (me ne guardo bene), ma solo per parlare la stessa lingua.
Rileggendo attentamente il Vs post precedente rimango affascinato dalla Vs competenza e dimestichezza nel merito e per me risulta fonte di apprendimento ed ampliamento delle scarne conoscenze di merito, ma alla luce di quanto ho riportato ritengo che la PULSIONE SESSUALE essendo afinalistica, NON “tende a differenziare tra il piacere attraverso il sesso (fattore individuale) e la necessità procreativa utile alla sopravvivenza della specie (fattore sociale)” (così come da Voi riportato; ne deriva che sicuramente L’ISTINTO SESSUALE conduce alla TRASGRESSIONE (in senso generico) perchè non influenzato da fattori socio culturali. La PULSIONE SESSUALE non c’entra un bel nulla con la scelta sessuale mono o poligamica che dipende solo da regole socioculturali elaborate dall’uomo per la propria organizzazione di convivenza. Siccome ho verificato che cmq la pensiamo in maniera più o meno simile, o saltiamo a piè pari l’argomento “SESSUALITA'” e passiamo direttamente allo “SCAMBISMO” (etologia sessuale umana e non solo) o per completezza facciamo un cenno alla Sesualità, sua definizione, identità di genere, modelli sociali, etc. Aspetto Vs direttive