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Scambio di coppia, il gran ritorno

di Seb
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4.815 commenti

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  1. 2431
    Roberto -

    Per chi vuole sapere come sono fatto in questo momento, qui i dati:
    Sento un forte bisogno di avere una bella donna tutta mia e che le piaccia farsi vedere mezza nuda dagli amici miei.
    Poi mi eccita anche vedere che lei si fa toccare da un mio amico ed anche prenderlo di dietro. Più di questo no.
    Sesso orale mi sta bene.

  2. 2432
    Aldo -

    La Chiesa cattolica rappresenta -ovvero se ne fa ministro- una religione oscurantista e nemica dell’uomo. Ha creato idoli assurdi che vengono aspirati in cielo o esseri alati muniti di spadoni; fa nascere l’umanità da due esseri formati col fango (e tutti sanno che non è possibile che una popolazione si formi da soli due esseri creati… parola assurda di per se. Per questo è inaccettabile che qualcuno che crede davvero in una simile religione (e che quindi ne suegua i dettami) possa parlare di scambio di coppia

  3. 2433
    CoppiaBiricchina -

    L’intervento di dott50 ha sottolineato un punto importante e forse cruciale che io avevo in qualche modo sottostimato. Aggiungerei a quanto espresso, che un istinto nasce nell’Es, perciò non risponde ad alcunché, diversamente dalla pulsione che invece trova origine dall’interazione determinata dall’intervento del Super-Io attraverso l’Io. In definitiva la pulsione risente del fattore culturale (etico-morale), una sorta di elaborazione del processo atta a limitarne l’attuazione. Questo punto contiene alcuni passaggi che ritengo poco chiari o confusi, che necessitano perciò di un maggiore approfondimento.
    L’istinto sessuale è quello volto a soddisfare il principio del piacere, esso non ha alcun principio etico-morale e quindi non rispetta alcuna regola, io potrei perciò accoppiarmi con chiunque ed in qualunque maniera, se non fosse per l’intervento dell’Io che pone eventuali freni relativi ad una pericolosità percepita in riferimento al rapporto stesso. Non ha quindi alcun senso parlare di monogamia o poligamia nell’istinto sessuale. In realtà non vi è neppure nella pulsione sessuale, se non fosse per il fatto che in essa intervengono i freni inibitori creati dai fattori culturali. Il Super-Io acquisisce dei valori dettati dalla costituzione familiare primogenia e dalla struttura sociale in cui sia la famiglia, che l’individuo stesso, si trovano a svilupparsi.
    In definitiva possiamo affermare che se, né nella mia vita, né in quella dei miei genitori, ci fosse mai stato un pensiero ad imporre una certa idea di condanna per i rapporti scambistici, io non proverei alcun senso di trasgressione per essi.
    A determinare un limite tra monogamia e poligamia, non vi sono quindi qualità oggettive, ma solo culturali, tali quindi da dettare fattori necessari alla sopravvivenza sociale. In una popolazione formata da una predominanza di uomini o donne, sicuramente si creerà una condizione culturale tale da rendere auspicabile un tipo di rapporto piuttosto che un altro. Come ho avuto modo di esprimere precedentemente, il meccanismo riproduttivo dell’uomo segue la strategia K, che determina un equilibrio alquanto stabile tra maschi e femmine, quindi non vi è necessità a creare rapporti poligamici. Questa condizione però è legata evidentemente alla sola questione riproduttiva che in una società emotivalmente poco sviluppata diviene elemento vitale.
    In una società dove il livello percettivo si è evidentemente alzato, e dove è possibile riconoscere la distinzione esistente tra sesso fatto per il puro piacere e sesso fatto per la riproduzione. Il rapporto monogamo in riferimento al piacere diventa quindi restrittivo, nasce perciò la necessità a mantenere un rapporto stabile con un solo partner solo per questioni legate alla procreazioni, mentre in riferimento alla ricerca del piacere, che necessità di una maggiore quantità e qualità di stimoli, diviene auspicabile trovare modalità meno restrittive di quelle espresse dalla monogamia.

  4. 2434
    CoppiaBiricchina -

    Approfittando per aver interrotto la mia linea guida del discorso, ne approfitto per dire al nostro comune amico:
    Caro Roberto, quello che tu proprio non vuoi comprendere, è che qui si sta tentando di dare una spiegazione ad un fenomeno naturale che esiste da prima che sulla terra comparisse il tuo sedicente Dio e chi sa, forse ancor prima che comparisse l’uomo stesso. Forse qualche specie di dinosauro più evoluto, che aveva una vita sociale complessa, attuava una sorta di scambismo, e se nella sua evoluzione non avesse sviluppato un’idea religiosa come la nostra, probabilmente si godeva bellamente la sua trasgressione. È come se noi stessimo cercando di comprendere il bisogno di nutrirsi e tu t’intromettessi per dirci che mangiare è un peccato perché così sancito da una non ben specificata legge. Il fatto che tu esprima l’idea che si debba necessariamente essere monogami per volontà di Dio è come dire che la terra è al centro dell’universo solo perché tu così affermi, fermo restando il condannare chi dimostri la falsità di questa tua asserzione (mi sembra di aver già visto questo film).
    Guarda che in duemila anni (la comparsa del Cristianesimo è fatta risalire al 27 d.C., anche se in realtà la sua radice ebraica risale al XII secolo a.C. [religioni Abramitiche, la più recente è l’islamismo circa 610 d.C.]) se ne sono fatti di passi avanti, se tu vuoi ancora vivere come quei buzzurri di allora, accomodati pure, ma non pretendere da noi che facciamo altrettanto. Cerca di spiegare piuttosto perché chi non abbraccia la tua stessa fede non ha diritto ad avere un credo diverso. Quale ragione hai di arrogarti questo diritto, visto che la maggior parte degli abitanti del mondo non crede in ciò che tu predichi (i Cristiani, tra cui purtroppo siamo conteggiati anche io ed Aldo, siamo il 33% della popolazione mondiale), nonostante tutto il gran lavoro di convincimento che i religiosi hanno fatto e continuano a fare nel mondo (un danno irreparabile, senza alcun dubbio).
    In un viaggio che feci in Nepal nel ‘97, ebbi l’opportunità di ammirare un enorme bassorilievo che rappresentava Kali con le sue molte braccia armate (l’Induismo è la religione ancora in vigore, più antica in assoluto XV secolo a.C [è politeista e naturalmente non abramitica]). Quando un giudice è in difficoltà ad emettere una sentenza, l’imputato viene portato davanti a “Colei che consuma il tempo” e gli viene chiesto di dire a voce alta se è colpevole o meno. Il poveretto, mosso dalla sua assoluta fede non può che dire la verità. Io mi domando quale differenza c’è tra quell’imputato e tè. Anche lui ha la mente offuscata da credenza che nulla hanno a che vedere con la realtà delle cose. “La chiesa dice che fuori dalla chiesa non c’è salvezza”. Il 66% della popolazione mondiale non è cristiana, pertanto vive al di fuori dalla chiesa e perciò sono tutti destinati a non salvarsi? Si salveranno solo i cattolici, o anche tutti quelli che credono al tuo stesso Dio ma non alla tua stessa chiesa?

  5. 2435
    Aldo -

    Abramo, il primo cuckold della storia? se non sbaglio portò la moglie in due harem dicendo che era sua sorella e facendola trombare ben bene dai sultani.

  6. 2436
    Roberto -

    Coppiabiricchina, su alcune cose che dici ti posso capire ma su altre mi sembri arrogante perchè sei arrogante contro il Signore. Hai mai pensato che il maligno può entrare nella Chiesa e fregare lo stesso Gesù che ti ama? Hai mai pensato a come questo può succedere?
    E se succederebbe tu ti troveresti a fare quello che fai ora perchè sparisce Gesù dalla tua nazione e magari te lo ritrovi solo in un’altra nazione ma non senti la presenza perchè le preghiere a Maria non funzionano più. Per cui pensa che questo potrebbe succedere e magari moderi le parole.

  7. 2437
    Roberto -

    Adesso, per stare dentro il discorso dello scambismo ed armonizzare un pò con la religione cercherò di offrire risposte valide ma forse non ancora perfette. Riguardo i Patriarchi che facevano poligamia bisogna pensare che è possibile che ci sia un unione con Dio in quei rapporti di amore. Questo non significa che Dio vuole che tutti ci provino. Non significa nemmeno che non sia possibile che Dio faccia uso di poligamia in segreto anche in questi tempi ma il punto è che se si verifica la condizione necessaria allora succede il rapporto e rimane un segreto. Per quanto riguarda il Figlio, Gesù, Dio ha voluto un diverso arrangiamento per cui un uomo con una sola donna. Se tu imiti ciò che Dio faceva attraverso l’uso del corpo dei Patriarchi stai dunque tentando di andare dietro nel tempo e non avanti a meno che Dio stesso te lo permetterebbe.

  8. 2438
    dott50 -

    Nel post precedente abbiamo detto che il sesso dal punto di vista strettamente biologico è un istinto/pulsione sganciato da qualsiasi forma sociocultural religiosa (gli animali si accoppiano non al fine di procreare, ma solo per un piacere psicofisico neuroendocrinocorrelato); abbiamo anche detto che quando l’uomo ha iniziato a correlare il sesso alla paternità (procreazione) e ha iniziato ad aggregarsi in comunità, ha avvertito la necessità di introdurre leggi e regolamenti che favorivano la convivenza umana limitando l’accoppiamento sessuale finalizzato al piacere psicofisico caotico e casuale; ricordo che l’uomo dal punto di vista biologico e psicoanalitico non ha solo l’istinto sessuale (teleologicamente rivolto alla vita), ma anche quello aggressivo e distruttivo (teleologicamente rivolto alla morte) e tutte le culture e religioni hanno avuto il compito difficile di conciliare questi due aspetti psicobiologici innati nell’uomo; insomma non sono le religioni fasulle, è la natura umana contradittoria. Ora una volta che l’uomo ha subordinato e adattato in certo qual modo, l’istinto sessuale ad uso e consumo delle esigenze sociali del tempo e del luogo, si sono dovute creare delle forme di sessualità ottimali per quel periodo ed inquella determinata popolazione, percio ad es i popoli che avevano nelle proprie radici culturali la fratellanza a tutti i costi (facendo finta che non avvenivano guerre) predicavano anche la MONOGAMIA. Le culture ed i popoli che annoveravano più individui di un sesso rispetto all’altro, tolleravano e leggittimavano la POLIGAMIA: POLIGINIA (un uomo e due o più donne) POLIANDRIA (una donna e due o più uomini). Perciò dal punto di vista sociale possiamo concludere che le forme di aggregazione sessuale fra individui di genere diverso (maschile e femminile) era ed è condizionata dalle esigenze di quel determinato popolo in quel determinato periodo storico (detto in maniera grossolana. Nel prossimo post parleremo dell’aspetto ETOLOGICO (comportamentale) della sessualità e capiremo anche i limiti delle ns conoscenze; però vorrei che vi soffermaste in maniera serena e senza acrimoniosi pregiudizi sulla funzione delle religioni in genere, comprese quelle monoteistiche, fra cui la vituperata cattolica e cristiana, sulla sessualità, atteso che è fondamentale la contemporanea e opposta istintualità di vita e di morte dell’uomo. Aldo, mi aspetto qualche considerazione degna della tua intelligenza, così come da Coppia Biricchina che mi ha impressionato per acuzie e capacità

  9. 2439
    CoppiaBiricchina -

    Fatta la piccola ma spero utile digressione precedente, cerchiamo di riprendere il filo del dibattito.
    Mi si consenta però ancora una piccola divagazione; Aldo, non iniziare a ringalluzzirti per il fatto che Abramo condividesse con te questa sorta di trasgressione. La cristianità è piena di comportamenti che poi giudica immorali per noi miseri mortali.
    Una nuova ricerca nata dalla collaborazione delle Università di Exeter e di Liverpool, nel Regno Unito evidenzia che la promiscuità porterebbe ad una maggiore probabilità di sopravvivenza della specie. Lo studio suggerisce che la poliandria (donna che ha molti partner) riduca il rischio di estinzione della popolazione a causa di una progenie di soli individui di sesso femminile. Questo fenomeno può avvenire talvolta come effetto del cromosoma SR (sex-ratio distortion) che fa sì che tutti gli spermatozoi portatori del cromosoma Y muoiano prima di aver fecondato una cellula uovo.
    La progenie completamente femminile porterà il cromosoma SR, che verrà trasmesso alla generazione successiva, producendo ulteriori generazioni tutte femminili, portando a lungo andare alla scomparsa dei maschi e all’estinzione finale dell’intera popolazione.
    Per quest’ultimo studio, i ricercatori hanno studiato il moscerino della specie Drosophila pseudoobscura. Ad alcune popolazioni è stata data la possibilità di accoppiarsi naturalmente, permettendo alle femmine di avere partner multipli, mentre alle restanti di avere un solo partner. Dopo 15 generazioni, cinque delle 12 popolazioni rimaste monogame si sono estinte dopo la scomparsa dei maschi e il cromosoma SR era molto meno prevalente nelle popolazioni in cui le femmine avevano avuto la possibilità di avere partner multipli, nessuna delle quali si è poi estinta.
    Lo studio mostra come avere partner multipli possa sopprimere la diffusione del cromosoma SR, rendendo le progenie di tutte femmine una rarità. Ciò si verifica perché i maschi portatori del cromosoma SR producono solo metà degli spermatozoi dei maschi normali. Quando una femmina si accoppia con diversi maschi, gli spermatozoi competono per fecondare le cellule uovo. I pochi spermatozoi prodotti da maschi portatori di cromosoma SR sono superati da quelli normali, e tale cromosoma non può diffondersi.
    Secondo Nina Wedell, docente dell’Università di Exeter che ha partecipato alla ricerca: “Il lato sorprendente della ricerca è la rapidità con cui una popolazione potrebbe scomparire come risultato di accoppiamenti con un solo partner. La poliandria è rimasta finora un mistero, e questo studio ha contribuito a chiarire quale sia il suo effetto evolutivo”.
    Un’altro studio sui primati basato su 33 specie differenti suggerisce che esiste una correlazione tra la taglia corporea dell’animale e le forme sociali. Questo è particolarmente vero per alcune parti del corpo o nel rapporto tra le dimensioni medie tra il maschio e la femmina.
    Continua

  10. 2440
    CoppiaBiricchina -

    Nei maschi in cui il dimorfismo sessuale è maggiore, come nel gorilla e nell’orango, vi è un legame poligamico. Nelle specie in cui il dimorfismo è minore, come per il gibbone, vi è un legame monogamico oppure si sviluppa il sistema “poliandrico promiscuo”, è il caso degli scimpanzè. Questo sistema comprende gruppi cooperativi promiscui. I maschi cacciano e raccolgono cibo tutti insieme, mentre le femmine vengono condivise. Successivamente, vengono messe in relazione le dimensioni in peso dei testicoli e il corpo. Il sistema “poliandrico promiscuo” corrisponde a testicoli grandi. I poligami e i monogami hanno i testicoli piccoli.
    L’uomo in base a questo rapporto poteva essere poligamo o monogamo. Il maschio è però più grande della donna del 20%, il risultato è che in origine l’uomo era poligamo.
    Da questi studi si evince che un rapporto promiscuo è geneticamente insito nella razza umana, anche se poi fattori esterni sono intervenuti a modificare questa condizione che però resta a livello genetico primordiale, anche se moderato da altre evidenze.

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