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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Nel leggere i vari post che appaiono in questo forum ed in altri similari, ho potuto costatare tre elementi ricorrenti che tendono a rendere inconcludente e sterile il dibattito che vorremmo si facesse:
1)mancanza di univocità nel significato dei termini fondamentali attraverso i quali si svolge la discussione;
2)interventi di persone curiose dell’argomento ma insufficientemente informate su di esso se non addirittura avverse;
3)contenuti quasi sempre estrapolati da nozioni demagogiche e preconcette senza che i detrattori mostrino la benché minima volontà di comprenderli.
Nel post n° 9 di Fiore, era stata posta la domanda: “cosa spinge verso lo scambio di coppia, cosa si cerca e cosa si prova?” . Ritengo che questa sia una buona traccia su cui riflettere ed impostare lo sviluppo della discussione.
In attesa di un cenno di assenso o diniego da parte di Seb in qualità di amministratore ma anche da chi semplicemente partecipa, indico alcuni termini che reputo necessitino di essere univocamente definiti:
Scambismo, Sesso, Amore, Gelosia, Tradimento ed altri che eventualmente decideremo, se lo vorremo, di valutare insieme.
Permettetemi a tal proposito di citare il grande Pirandello:
«Ma se è tutto qui il male! Nelle parole! Abbiamo tutti dentro un mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro Crediamo di intenderci; non c’intendiamo mai!»
Ringrazio per la cortese attenzione ed invito quanti vogliano intraprendere un dibattito più approfondito e privato di indicarmelo.
Io ci ho povato (post 2258), ma, a quanto pare, sono “invisibile” e si preferisce “polemizzarsi” anzicché argomentare.
Che dirvi: continuate pure da soli, buon divertimento.
Cosa spinge allo “scambismo”? Basta già questo quesito per alimentare il forum: ci sono senz’altro motivazioni cultural- divino-religiose alla base, ossia la crescente consapevolezza che le regole morali, etiche o sociali sono fatte da uomini per altri uomini e di solito gli uomini che le propongono ed impongono non le rispettano; in altre parole gli occidentali non credono più al trascendentale (regole che vengono dall’alto dei cieli)e hanno capito che oltre questa vita terrena non c’è altro, perciò è già tanto se osserviamo le regole sociali, mentre quelle morali ed etiche le limitiamo. Vi faccio un esempio extrasessuale per far intendere la tendenza attuale sull’aspetto morale: fino ad alcuni decenni addietro chiunque avesse contratto un debito in danaro con altra persona, avrebbe rinunciato ad una ipotetica vacanza (ammesso che andasse in vacanza)pur di saldare il debito (regola morale). Oggi il saldo del debito è (per la maggior parte delle persone) secondario alla vacanza, ossia viene prima il benessere psicofisico proprio rispetto a quello della collettività o dell’altro; la motivazione è semplice: “coi tempi che corrono, pago il debito, non vado in vacanza e se poi mi succede qualcosa di male, devo morire pure senza essere stato in vacanza…ma non ci penso neppure a pagare il debito…quando torno dalla vacanza ci penserò”. Insomma si tende a vivere e godere di ciò che ci assicura la vita terrena. Il Paradiso lo vogliamo in terra perchè dopo morte chisssà…Vi può bastare come motivazione per lo scambismo?
Vorrei evitare di divagare dedicandomi ai vari post che di volta in volta si susseguono, permettetemi quindi di perseguire una mia personale ed organica guida tralasciando commenti fuorvianti.
Prima di tutto desidererei chiarire il termine “Scambismo” spesso indicato con “Swingers”, ritengo che entrambi siano fuorvianti ed inappropriati in quanto sottintendono semplicemente uno scambio, che nel nostro caso si riferisce a quello fra partner di coppie diverse. In realtà dietro questo termine si nasconde un intero universo, ciò ha spesso reso necessario ricorrere ad un altro vocabolo: “trasgressivo”, ma anche in questo caso si rischia d’incorrere in un errore in quanto il suo significato etimologico si riferisce al trasgredire le regole e quindi espandendone il campo anche a pratiche non strettamente correlate a ciò a cui ci riferiamo. Una definizione forse più appropriata ritengo sia “Live-Style”, anche se la sua traduzione (stile di vita) può ancora una volta essere fuorviante ma credo, meno che nei casi precedenti in quanto le pratiche che in esso si svolgono entrano prepotentemente a far parte nel modo di essere dei suoi adepti.
Il live-style può raccogliere in sé attività affatto diverse, ma fattore comune è che esso si basa sul coinvolgimento di persone terze nelle effusioni erotiche-sessuali da parte di una coppia (uomo-donna). Sono riconducibili a questa tipologia un certo numero di pratiche varie:
– discussioni, scambio di opinioni e stimolazioni verbali di carattere erotico-sessuale formulate in comune con più persone esterne alla coppia, anche senza necessariamente ricorrere ad ulteriori rapporti;
– l’assistere da parte di una coppia o di uno solo dei due, ad una performance erotico-sessuale in cui eventualmente l’altro partner può anche partecipare (voyerismo);
– esibizione erotica e/o sessuale (spesso anche con l’aggiunta di oggettistica) di uno o entrambi i partner davanti ad uno o più spettatori;
– realizzazione di un rapporto erotico e/o sessuale in cui è ammessa la partecipazione di una terza persona (donna o uomo);
– la donna della coppia ha un rapporto con un uomo/amico (bull), spesso scelto dal suo stesso compagno, il quale resta ad assistere da solo o eventualmente con altri amici, oppure a partecipare, anche se parzialmente (cuckold);
– rapporti sessuali in cui è consentita la partecipazione di più uomini o, più raramente, di più donne (gangbang);
—– Continua —–
– rapporti sessuali personali, alla presenza di altre coppie ed eventualmente di singoli/e che a loro volta possono essere impegnati in attività simili ma totalmente separate;
– coinvolgimento di altre coppie in giochi erotici e/o sessuali di gruppo, con scambi parziale dei partner;
– scambio di partner con altre coppie in ambienti comuni e/o separati;
– attività sessuali separate ed indipendenti dei due partner che si riferiscono poi, in privato, le loro sensazioni;
– frequentazione più o meno periodica di locali specifici (privé) in cui si incontrano amici e/o sconosciuti con cui ci s’intrattiene per realizzare fantasie altrimenti improbabili;
– ritrovarsi in un ambiente familiare (normalmente nella casa di un partecipante) e lasciarsi andare alla fantasia del momento, in totale libertà;
– realizzare foto o filmini privati più o meno espliciti da mostrare e/o scambiare con altri eventualmente commentandoli;
– mostrarsi e/o compiere atti sessuali in luoghi aperti e/o pubblici, prendendo naturalmente alcune precauzioni;
– compiere atti sessuali con terzi, in luoghi particolari come uffici, studi professionali, magazzini ecc…;
Ognuna di queste categorie si realizza tra comprovate amicizie e/o con assoluti sconosciuti, inoltre possono presentare varianti più o meno evidenti ed alcune volte, in special modo tra le donne, una buona dose di bisessualismo. Ad un occhio inesperto, molte di queste categorie possono apparire simili se non addirittura coincidenti, ma in realtà esse sono considerevolmente diverse, in quanto nascono da stimoli psicologici del tutto difformi.
La domanda comune che ci si pone frequentemente è su quali possono essere le ragioni che spingono una coppia verso queste scelte, ovviamente la risposta non è semplice in quanto i motivi sono molteplici, ma è comunque tracciabile un profilo indicativo considerando le motivazioni dei singoli individui: la curiosità endemica verso l’ignoto; l’attrazione biologica verso il sesso; l’insoddisfazione derivante dalla monotonia quotidiana; il bisogno di un’affermazione individuale. Nella coppia poi si aggiungono altri motivi derivanti dal rapporto stesso. In una coppia insoddisfatta si possono riconoscere: bisogno di nuovi stimoli ravvivanti; voglia di sottolineare le posizioni gerarchiche; ricerca di comprensione di parti terze; necessità di colmare mancanze individuali.
—– Continua —–
In una coppia ben armonizzata invece, si possono individuare altre ragioni: interesse ad ampliare i confini di coppia; desiderio di approfondimento della reciproca conoscenza; ampliamento dei confini amicali; estensione della libertà.
Questi elenchi probabilmente non sono esaustivi, in quanto le motivazioni che ne causano gli sviluppi sono innumerevoli e difficilmente definibili.
Un vecchio proverbio napoletano recita: “Ogni capa è ‘nu tribunale!”; che tradotto significa: Ogni persona (capa sta per testa quindi individuo) emette sentenze incontrovertibili, come un tribunale.
Fatta luce sul significato dello “scambismo”, ritengo ora necessario chiarire alcuni fattori d’inquietudine e di dubbio che inevitabilmente assalgono chi vi si accosta. Ci si chiede quali ripercussioni questa pratica può indurre nell’amore, io però vorrei porre l’attenzione più sul senso che questo sentimento ha per noi. L’amore in generale è l’inclinazione dell’anima verso persona o cosa che diventa oggetto del bene, ma più specificamente, qui ci riferiamo al sentimento intenso che lega un uomo ad una donna e questa a quello, ebbene l’amore è incondizionato, non si ama per una ragione specifica, si ama e basta. Questo sentimento è stato magistralmente espresso in innumerevoli modi, ma ritengo molto illuminante la maniera utilizzata nel famosissimo libro: “Il Profeta” di Gibran Kahlil Gibran a cui vivamente vi rimando e che potete trovare a questo link (consiglio in particolare la lettura “sull’amore” e quella “sul matrimonio”):
http://www.la-poesia.it/stranieri/orientali/gibran/index_gibran.htm
Se il nostro sentire è in sintonia con quanto espresso non possiamo temere anzi, amare per noi significa essere orgogliosi, fieri, vogliosi di donare; è possibile però turbarci per altri elementi che riteniamo ad esso legati, come la gelosia, ed allora è meglio specificare il significato di questo vocabolo: sospetto, dubbio, assillo, tormento di perdere l’amore della persona amata. La gelosia quindi è una nostra personale insicurezza interiore, il timore di perdere il possesso dell’oggetto del nostro amore, essa si alimenta della paura di perdita, del non sentirsi all’altezza di proteggere adeguatamente la nostra proprietà. In ultima analisi, come si evince dagli studi più avanzati in questo campo, la gelosia è un sentimento degenerativo, mentre l’amore è costruttivo. Siamo al cospetto di due condizioni contrapposte e non complementari.
—– Continua —–
In conclusione vorrei porre l’accento su un ultimo fattore fuorviante che spesso si ritrova nei dibattiti e cioè il tradimento. Anche in questo caso è opportuno riferirsi al significato del termine: mancare alla fede data, usar frode contro colui che si fida, venir meno ai propri doveri. In una coppia sana, legata da sentimenti veri, dove entrambi sono in sintonia e le scelte vengono realmente fatte in comunione e senza prevaricazione alcuna, quale mancanza si compie? Quale frode? In realtà non c’è nessuna infedeltà, si tratta semplicemente di provare piacere insieme e concordemente, il tradimento non c’entra. La realtà è che molte volte la nostra conoscenza si limita al semplice ricevere concetti altrui, spesso con interpretazioni improprie e senza verifiche adeguate. Comunemente il tradimento è inteso come un atto sessuale fatto al di fuori della coppia tout-court, senza considerare i coinvolgimenti emotivi sottesi al rapporto. Non è così, il tradimento non è legato ad un rapporto fisico ma piuttosto ad un’emozionalità interiore; al mancare verso l’altro.
Per concludere, teniamo a mente la famosa locuzione di Giovenale: “mens sana in corpore sano” da cui si può desumere (cosa tra l’altro scientificamente provata) che un buon “rapporto sessuale” prelude a sentimenti qualitativamente migliori e più sani. Per “rapporto sessuale” ovviamente non s’intende semplicemente darsi da fare a letto!
Un ultimo piccolo appunto ritengo utile si faccia sulla permissività che la nostra società dimostra nei confronti di queste pratiche “trasgressive”. In realtà il potere economico, ormai unica autorità, non considerando meritevoli d’interessi queste attività portatrici di cognizioni altre, si limita semplicemente ad ignorarle. Il passaggio da una crescita materiale ad una interiore rappresenta un grave pericolo per un sistema totalmente materialistico come il nostro. Forse è il momento di smettere di utilizzare l’accanimento terapeutico per alimentare questo riduzionismo morente. Mi piace qui ricordare un aforisma del fisico Fritiof Capra : “La mente è il processo della cognizione che si identifica con il processo stesso della vita”.
Grazie per la pazienza e l’attenzione concessami, ora spero si possa iniziare a discorrere con maggiore consapevolezza.
A voi la parola!
@X tutti.
Se fai qualcosa che ti piace rispettando gli altri falla, ma certe cose danneggiano noi stessi e allora non farla.
Come, prima falla e poi no??…questo è uno dei tanti conflitti interiori che ognuno ha! ….e allora come districarsi?
Io penso che non sia conveniete a noi stessi lo scambio di coppia come anche il tradimento solo per sesso, imperocché…e non è filosofia che ogni uomo è gestito da 4 forze, ossia: la mente; il corpo; il cuore e l’anima.
Io ho imparato che una cosa si pùò provare solo quando almeno tre di queste sono in accordo; si fa senza dubbio quando tutte sono daccordo; si evita quando solo una o due sono in accordo.
Conclusione, lunico giovamento che io vedo è per il corpo …STOP.
a proposito, io non cito gli aforismi altrui ma è tutto frutto del mio cranio che certo ha studiato tanto, ma ha vissuto le proprie esperienze di vita traendo esperienza….
e poi, solo uno sciocco può pensare a voler provar tutto
Buon divertimento al vostro corpo e ciao a tutti….
Alla mia ex compagna piaceva molto il sesso di gruppo, ma non me ne ha mai parlato, l’ho scoperto un bel giorno in quanto mi ero accorto che da un bel pò di tempo mostrava interesse ed era entrata in confidenza con due miei amici che ci conoscevamo da tempo. Spesso li invitavamo a pranzo o a cena e notavo che la mia ex compagna li guardava molto assiduamente e ci chiacchierava. Un bel giorno decisi di uscire di casa dicendo di andare a cena con degli amici, ma installando in camera da letto una telecamera a circuito chiuso che riprendeva l’ambiente. Ero convinto che quella sera sarebbe successo qualcosa e così fù. La porcona invitò i due miei amici e si fece sbattere in modo focoso e passionale dai due stalloni, i quali le inondarono la faccia di sborra!
X francesco
Non comprendo bene, dici che ogni uomo è gestito da 4 forze, ossia: la mente; il corpo; il cuore e l’anima. Credi che questa sia una suddivisione corretta? Che queste “forze” siano tra esse scollegate? Se una persona perde un senso, facciamo la vista, credi che non ne vengano colpite tutte le parti che hai indicato? Ritieni che esse non facciano tutte parte di “Noi” e vengano, anche se in modo diverso, tutte coinvolte? Per finire, dove sono allocate ognuna di queste parti?
Il cervello è senza dubbio la cosa più complessa dell’universo. Esso reagisce in qualche modo a tutto ciò che accade intorno ad esso.