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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mi sembra un pò esagerato attribuire al “sesso libero” la universalitàità della totale libertà, della serenità familiare e della fratellanza sociale. Se bastasse la libertà di sco.... in tutte le salse per essere tutti fratelli ed evitare guerre, catastrofi e differenze sociali, il sesso libero sarebbe istituito per legge; purtroppo è solo un divertimento abbastanza tollerato, perciò la paura di uscire allo scoperto e per lo più immotivata visto il grado di tolleranza verso questa ed altre trasgressioni/perversioni
Non so bene se sia esagerato considerare il “sesso libero” come unica espressione della libertà totale. Se “esagerare” può però costringerci ad un’osservazione più attenta, permettendoci di scorgere ciò che si nasconde dietro convinzioni dominanti, allora ben venga “esagerare”. Ritenere che una qualsivoglia entità in grado di renderci tutti fratelli evitandoci disuguaglianze, guerre e catastrofi verrebbe istituita per legge, ci costringe in una condizione innaturale di ingenuità e sottomissione. Veramente crediamo che l’obiettivo ultimo di ogni potere sia quello di renderci felici? In verità il loro fine è di accrescersi fino a divenire dominante!
Quando si vincola il sesso ad un semplice divertimento, senza riuscire a scorgere l’enorme energia da esso sprigionata, ci si sottomette a tutte le gelosie che gli altri poteri esercitano. Chiedersi perché sugl’innumerevoli templi indù, ma anche nelle varie filosofie sciamaniche, tantriche, taoiste, zen, buddiste ecc., siano così ampiamente rappresentati tutti gli atti sessuali, e per quale ragione il Kamasutra, da oltre tremila anni, sia ritenuto in oriente un fondamentale libro sacro, potrebbe illuminarci sul costante alternarsi tra fascino ed avversione che la sessualità ha sempre ed ovunque stimolato. Assaporare la profondità estatica che quei monaci sperimentano d’innanzi alle rappresentazioni erotiche delle loro dottrine, potrebbe condurci ad una visione più ampia ed evoluta dell’intero creato. L’Olismo è la nuova pietra angolare che scuote l’occidente da qualche decennio, costringendoci a modificare inconsapevolmente le nostre miserevoli persuasioni, perché subirle passivamente e non prendere invece coscienza di questo epocale cambiamento?
Il sesso, un esercizio così intimo e personale, espresso in presenza o con la compartecipazione di altri, a parole ma ancor più con i fatti, ci libera dall’ipocrisia che occulta tutta la sua meravigliosa essenza, rendendoci ampiamente consapevoli della sua meraviglia. Nel “live style” è possibile sperimentare condizioni emotive e fisiche altrimenti improbabili; al proprio interno si percepiscono forti emozioni nei confronti di persone altre, legate a noi solo dal momento che si vive, senza che sentimenti profondi possano oscurarne le condizioni. Il sesso diviene un gioco capace di coinvolgerci completamente, dove ogni più piccola sensazione viene portata alla luce ed espressa nel modo più totalizzante possibile.
(continua)
Ritengo inconcepibile una maniera alternativa per godere di una così totale immersione metafisica sperimentando un alto stato di piacere liberatorio. Per quale ragione dobbiamo lasciarci recludere da convinzioni culturali aliene che c’impediscono questo sperimentare? Perché non chiedersi se le nostre convinzioni nascono da una personale e libera valutazione o piuttosto non ci siano imposte dalla cultura che ci sovrasta?
X C. Biricchina
delle religioni induiste, buddiste, etc, avete tratto solo la sacralità del Kamasutra, anzi la sua ritualità. Mi sembrate una coppia in cerca di alibi per dichiarare normali le vs abitudini sessuali; cosa volete, l’accondiscendenza sociale al vs comportamento sessuale? Ma già ce l’avete; la società occidentale è permissiva e tollerante vs qualsiasi trasgressione e perversione che non leda fisicamente e psichicamnete le altre persone (per ovvie ragioni non è tollerante vs la pedofilia). I modi per raggiungere il pieno equilibrio con se stessi non si esauriscono con pratiche sessuali libere. Se Voi, come coppia state attraversando un periodo “magico” per la scoperta gioisa del sesso libero, vivetelo senza paure, reticenze e tabù; volendo anche con disinvoltura e sfrontatezza, ma non cercate valori percettivi assolutistici, teologici e teleologici che NON CI SONO!!!”
mi sono innamorata da 4 mesi di un uomo,è il mio uomo ora..non lo dividerei con nessuna nemmeno per sesso,quando facciamo l amore è una fusione totale,non ci sarebbe spazio per altri o altre,ora è cosi,un domani non so,pieno rispetto per quanto riportato nella lettera,ma accettate anche il fatto che non è semopre ipocrisia ciò che permette ad una coppia che si ama di desiderare l esclusiva uno dell altro,buona fortuna signori e signore,
oddio ho letto quasi tutte le centinaia di sostenitori..azz..è proprio vero”L’UMO PUR DI GODERE HA IMPARATO ANCHE AD AMARE”fra un po mi commmuovo alle lettere,ma quanto amore,quanta passione,quanta sacralità che magnifico vestito che indossa questa evanescente donna chiamata lussuria..perche è questo ciò che è e che cercate,ma fatemi il piacere,sono un uomo ,ho varie fantasie sessuali ma chi non ne ha?ma la mia donna,la madre dei miei figli,una persona che amo e che rispetto anche nelle fantasie piu recondite non posso nemmeno pensare di vederla come carne da macello in balìa delle golosità e perverioni di buongustai furbastri come molti qui,ma fatemi il piacere,santificatevi da soli vah,,
Vi leggo sempre tutti con piacere, anche se troppa “filosofia” a volte “appesantisce” la lettura, anche se molto interessante.
Ritengo il post 2249 di gebig assolutamente “fuori luogo”, scritto da chi si è soffermato a leggere malamente solo il mio scritto d’apertura thread: colui/colei che scrive, non sa, per esempio, che io sono sempre stato uno scambista atipico e adesso forse non lo sono nemmeno più.
Franz rif post 2255 e panacea di tutti i mali rif. post 2256 hanno espresso quanto è stato ampiamente discusso qui gli scorsi anni (bisogna solo aver pazienza di leggersi i post).
Riguardo al resto vorrei dirvi di una mia recente riflessione, ovvero che non ci vorrà tanto tempo ancora che lo scambismo diventi un qualcosa di molto tollerato: in questo periodo di crisi economica, meno che mai l’economia detterà legge, moda, usi e costumi. Prima o poi il governo punterà l’occhio sul tassare i club priveé che fanno pagare cifre pazzesche, quindi li liberalizzerà sempre più, “liberalizzando dai tabù” anche la pratica scambista. I frequentatori (scambisti), spesso irriducibili abitué, non rinunceranno anche se il prezzo d’ingresso raddoppia, anche perché i “giochi fatti in casa” perdono la “verve”, in quanto tutto diviene scontato tra i 4-5-6 o più partecipanti e non c’è la possibilità, che invece offre il priveé, di estendere la “sessocializzazione”.
Quindi migliori entrate fiscali, finché la “tendenza d’opinione” non si orienti verso la nuova veduta.
É da un po’ che desidero portarvi sull’argomento:
scambismo ed “ossessività verso lo scambismo”.
Ormai qui si è parlato a lungo di SCAMBISMO SÍ e SCAMBISMO NO, morale, tabù, libertà, etica ecc…
Adesso andiamo un pochino più “a valle”.
Quando una coppia inizia a farlo quasi sempre diviene ossessiva ed è davvero difficile, se non impossibile, trovarne una che lo fa 1-2 volte l’anno solo per togliersi lo sfizio di un momento.
Frequente è ,invece, scoprire che quello sfizio diviene addirittura settimanale proprio alle coppie che dicono –per noi scambiare è piacevole, ma non indispensabile e ne possiamo far a meno-, invece vedo che lo scambismo monopolizza il loro tempo libero a tal punto che si dedicano ad altro solo quando la lei ha le mestruazioni.
Non voglio assolutamente giudicare e né condannare, solo che, forse per la mia poliedricità di interessi, trovo davvero riduttivo fossilizzare i propri interessi di VITA solo sul sesso o su ciò che ci gira intorno, tenendo conto che fra lavoro, famiglia ed incombenze, ci rimane davvero poco tempo libero.
Parliamone, grazie.
X Panacea di tutti i mali
“…ho varie fantasie sessuali…ma la mia donna, la madre dei miei figli, una persona che amo e rispetto anche nelle fantasie più recondite…”. Sarebbe molto opinabile quanto affermi, però è il tuo modo di pensare che Io accetto anche se non lo condivido; perchè ritieni che chi pensa diversamente da te, anche se con un pizzico di ipocrisia, sia in errore. Ci sono coppie di coniugi che di comune accordo hanno trovato un equilibrio o pseudoequilibrio mediante comportamenti sessuali diversi da quelli attuati da te e tua moglie, ma i mariti non considerano “carne da macello” le proprie mogli, nè “merce di scambio”. Io non critico la repressione che imprimi alle tue “varie fantasie sessuali”, al contrario penso che esiste chi stà peggio di te, ad es le monache di clausura.
dott 50,beh devo dire che con grande sarcasmo (te ne dò atto)sei riuscito a punzecchiarmi ahahahah,azz..le monache di clausura..stanno ad un millimetro dalle mie “repressioni sessuali”ma credi veramente che io mi senta represso e che le mie fantasie riguardino per forza lo scambismo o atti innominabili??si vede che probabilmente tu invece hai visto e provato tutto quel che c’era da sperimentare..io ricordo con un sorriso ora ,la prima volta che mi sono eccitato sessualmente tanto da avere con mio stupore un eiaculazione,avevo 14 anni e ho visto un film con ornella muti che si accarezzava un seno ,non si vedeva quasi nulla,ma è tutt’ora la reazione piu imponente che abbia mai avuto,vedi mio caro,le fantasie sessuali che a te fan oramai forse sorridere in me sono ancora bombe ormonali,non è detto che tutti vivano repressioni sessuali solo perche non fanno numeri da circo o acrobazie sessuali in comitiva ;)spero di nn arrivarci mai a quel punto di non ritorno,mi sento un peter pan anche col sesso,non volglio mai crescere e desiderare cio che a tè pare di tendenza.buona vita