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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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dov’e’ l’amore in tutto questo?a me sembra che si esalti la percezione sensoriale ma nessuno di voi ha mai parlato di amore.neanche nella propria stessa coppia.l’esperienza della sessualita’come dono di se’ all’altro,come unione totale tra due che si amano si annulla.credevo che la parola amore potesse permeare il cuore delle persone,ma non e’ cosi’.la capacita’ di amare in modo puro di cuore sta nel fatto che se amo non uso l’altro per raggiungere il mio piacere,se amo la mia vita e quella del mio compagno,non permetto che qualcuno violi quel corpo e quell’anima tanto cari e sacri per me…sapete, la vita non e’ eterna e cio’ che seminiamo raccogliamo.quando io ho perso la persona che amo,perche’ e’andata via troppo presto da questa vita,ho potuto ricordare di lei tante cose belle e anche dolorose,ma soprattutto la grandezza del suo amore unico ed irripetibile.lo ricordo quando eravamo in un’intimita’ fatta di tenerezza e la nostra trasgressione era amarci sempre con maggiore forza.forse perche’ sentivamo di appartenerci,per sempre.questo ricordo di lui e questo presento nel mio cuore alla vita,nessuno scambio,nessuna banalita’,nessun dovermi vergognare per un sentimento che non e’ amore vero unico irripetibile.chi scambia usa una merce di baratto,la sua dignita’in cambio di un’evasione dalla noia..e perche’ vi annoiate?perche’ avete bisogno di avere un cuore freddo come il ghiaccio nei confronti addirittura di chi vi ha donato dei figli?in che cosa credevate all’inizio,quando pensavate di essere innamorati?riscoprite voi stessi,nella vostra dimensione d’amoreeamerete ogni istante con il vostro compagno e godrete pienamente i frutti di un amore senza che le vostre ossessioni vi rendano schiavi della vostra pochezza.l’amore, il vero amore e’ fatto di altro.che persone siete se non sapete vedere la bellezza di chi amate?un grande diceva che molto spesso siamo aquile che vivono come polli…se per voi legarvi alla materialita’escludendo il vostro e l’altrui cuore va bene,fate pure,tanto questo mondo per voi e’ e sara’ sempre una esperienza di relativismo di fare cio’ che si vuole,perche’ il giusto non e’ mai un valore assoluto, masempre relativizzato alle vostre esigenze.si parte da questo e si distrugge l’amore e poi pretendiamo che i nostri figli abbiano valori straordinari…come vedete,la vostra esperienza e’ ipocrisia…io so che in un mondo di mediocrita’,omologarsi e’ semplice…il difficile sta nell’avere una misura alta dellapropriaedell’altrui vita
Salve a tutti,io come scrivevo in 1 altra lettera,ho 1 amante sposato me l’ha proposto dopo 2 settimane che ci conoscevamo e facevamo sesso solo sesso niente altro,mi sn sentita usata,anche se la cosa mi poteva piacere ma troppa volgarità xkè lui ha raccontato cose intime che praticavamo come fossi 1a bestia rara,nn c’era ancora complicità fra noi,e poi mi spaventa x la dipendenza di certe pratiche.Lo avrei fatto + x lui che x me ero titubante quando l’altra coppia mi ha chiamata cerco di fare tutto in amore e mi facevano richieste volgari la cosa mi ha fatto freddare e cos’ morale il mio amante sposato si è allontanato nn mi cerca più.bene,c’è tanta ignoranza e fretta poco tatto e niente amore…essere limpidi,e questo con lui nn c’era…Invece ai parchi naturisti è stata 1a bella esperienza,nn con lui…
x mikol
che ci fai su un post del genere?
Come fai TU a dichiarare che il vero Amore è fatto di altro? come fai a giudicare noi chiedendoti che tipo di persone siamo se non riusciamo a vedere la bellezza di chi amiamo?
Ci ho messo un po per decidermi a risponderti, dapprima ho pensato che non meritavi una risposta in quanto non ci si mette su di un pulpito e si giudica, ma si scende tra la gente e si cerca di capire, ma poi eccomi qua a scrivere di getto queste poche righe e anche molto confuse dettata forse dalla rabbia di chi si sente additato da persone come te.
Potrei dirti che conosco a decine di coppie che fanno finta di essere la famiglia felice ma che poi si fanno le corna a vicenda, ma non non per questo giudico tutte le coppie allo stesso modo.
Ho già espresso più volte la mia idea sullo scambismo, in questo e in altri forum, ma con post del genere non si arriva da nessuna parte perché tutti hanno ragione e nessuno ha torto ed è giusto tutto questo e anche il contrario, ma una cosa è certa, non sopporto l’ipocrisia di chi si innalza a giudice e punta il dito su chi in un modo o nell’altro vive la propria sessualità con il proprio compagno/a moglie o marito, senza nuocere a nessuno.
A nessuno viene imposto niente e siamo è tutti grandi e consenzienti, è giusto che ad alcuni venga il dubbio se si stia facendo la cosa giusta ma la risposta la si trova dentro di noi e nel confronto quotidiano con il proprio partner.
Un’ultima cosa, pensi di essere l’unica persona ad aver perso qualcuno che si è amato?
Resta nel nostro cuore quello che è stato, ed io me ne vedrei bene dal vantarmene in un forum di quanto abbia amato una persona che ora non c’è più.
Scusa per lo sfogo e spero che tu capisca che non è un attacco diretto a te ma al mondo ipocrita che ci circonda.
Ciao miciomicia68
miciomicia.infatti,per perdere un po’ di tempo,mi sono abbassata a leggere certe cose.ognuno sceglie senza ipocrisia cio’ che vuole:voi la semplicita’ del sesso senza coinvolgimenti,io la difficolta’ di amare.tranquilla,sparisco, per fortuna mia.sono intollerante di fronte a certe scelte,che perdonami,ma mi sembrano piu’ da deviati che normali.non sono moralista,solo che sento che l’amore e’ talmente sacro che un certo tipo di sessualita’ lo viola.per me.ma infatti,chiedo venia,ho sbagliato io a scrivere su’ questa rubrica.nel mondo ci sono talmente tanti problemi gravi dati appunto dalla superficialita’ di chi ha problemi seri come i vostri di rispetto reciproco e scelte di vita.perdonami ancora per i toni accesi,ma purtroppo le corna o lo scambismo sono le due facce della stessa medaglia.il problema e’ che qui nessuno chiude gli occhi sulla realta’ o sulle false famiglie felici,ma quando sento le nevrosi di certe persone dico di aver sbagliato mondo, non solo rubrica.ossequi a tutti e ogni bene.
Ciao
Abbiamo letto con vivo interesse la lettera sull’amore di Mikol e la condividiamo pienamente. Non per questo voglioamo annullare tutte le altre dichiarazioni altrettanto interessanti.
Parlare di scambismo senza prima affrontare il tema dell’amore è ipocrisia.
Noi in passato, frequentando un lungo weekend tantrico, abbiamo condiviso con altre coppie sposate molte esperienze, più o meno intime, allontanandoci quando non ce la sentivamo di andare oltre ma anche assaporando la comunione quando ne valeva la pena.
Se nel fare qualcosa di intimo si mette in gioco l’amore per il proprio partner tutto diviene più magico ed anche il viverlo accanto ad altre persone lo esalta. Lo scambismo puro in sè stesso invece è orientato al piacere del singolo e forse va un po’ boicottato a favore di una unione, anche di gruppo, ma dove ogni coppia è in sè stessa, senza quindi far mancare la preziosità e l’unicità dell’unione privata. In sintesi fare l’amore anche in dieci coppie nella stessa sanz, ma con ogni coppia in sè senza scambi, esalta l’atmosfera erotica e non fa mancare mai il rispetto reciproco e l’amore.
beh diciamo che il Tantra è un argomento davvero delicato.
Con tante correnti tibetane, indiane, kashmire, neo-tantriche ecc. ecc. che ci illudiamo di identificarci con esse quando la vera essenza è nel sperimentarle per conto proprio e non omologarsi ad un modello, perchè semplicemente non è il nostro bensì d’altri, abbandonando addirittura la terminologia “Tantra” che non significa nulla.
Semplice interpretazione personale.
L’ unione è in stretta connessione con la “meditazione” e non implica la conoscenza dell’individuo e andando al mare “solo” puoi praticarlo nel raggio d’occhio con una donna mai vista, senza doverti mettere a tavolino e dirti “beh oggi che facciamo? a si pensavo al Tantra”
oppure nel sonno tramite onde celebrali ci accorpiamo consapevolmente o inconsapevolmente ad altre entità conscie o inconscie.
Semplice naturale condivisione d’interscambio.
La consacrazione tra gli esseri viventi, avviene con la fusione dei corpi tramite l’ unione spiritual sensoriale.
Puoi praticarlo anche con un albero, con le nuvole o con il cielo, plasmandoti con l’ esistenza stessa ma richiede una totale dissoluzione della mente….queste “tecniche”, omogenee l’ una con l’altra hanno diverse “locazioni” spazio temporali.
Quindi,
Verbalizzare l ‘amore è pueril banalità, il sol parlarne ne sminuisce la profondità delll’essenza principe.
Ciao Nikam.
Non per contraddirti ma fai filosofia di un agomento troppo vasto da trattare qui.
Noi il tantra lo pratichiamo ancora e sappiamo bene cos’è: non si fa per necessità fisiologica ma per conoscere a fondo il lato umano del piacere. Non si può parlare di prestazione o tecnica, ma di filosofia ed esperienza. L’atto sessuale dello scambismo invece, come quello ordinario all’interno della coppia, è fatto di movimenti, di un’erezione, di un partner da soddisfare e di un orgasmo da raggiungere. Il tantrico scatena una potenza, una energia che trascende il piacere fisico e diventa strumento, veicolo di una fusione spirituale tra l’io e il cosmo. Superando cosi il mistico egoismo del raggiungimento del proprio piacere e rintracciando un piacere che sia sempre un orgasmo contemporaneo, un’unione con un’altra persona che porta all’estasi.
Detto questo e tornando alla scambismo, restiamo in attesa di pareri di persone che l’hanno più volte vissuto, soprattutto ragazze e donne sposate. Putroppo infatti questo resta un argomento prevalentemente maschile in quanto le donne, più colte e riservare, lo defilano a favore dell’amore.
Morosicuri e chi altro la pensa come lui…
Filosofia ed esperienza non hanno significato alcuno. Come il Tantra o qualsiasi altra nozione.
Semplicemente ho condiviso le mie esperienze passate senza influenzare minimamente le nuove, vivendole sempre in maniera “fresca”, sia in connessione con un albero o con un essere vivente.Infatti sarebbe opportuno focalizzarsi di meno sulla terminologia, perchè ogni significato rimane se stante all’ interpretazione personale.
Partiamo dal presupposto che il Tantra non esiste e non so cosa sia e non so perchè tu l’abbia tirato in ballo.
Iniziamo da una tua frase che rispecchia in pieno l’ egocentrismo identificativo.
“Noi il tantra lo pratichiamo ancora e sappiamo bene cos’è”
Chi afferma di sapere in realtà non sa un bel nulla.Cosa c’è dentro la parola sapere?Quando dici di sapere cosa sia il Tantra o di sapere cosa è lo scambismo?
Davvero lo conosci? O conosci l’immagine che ne hai? Bene l’immagine che hai è il passato. “Sapere” significa “conoscere qualcosa che è finito, che non c’è più”, di cui hai fatto esperienza. Semplicemente stai guardando il presente con la conoscenza del passato. Come ben sai ogni cosa vivente è viva e non è mai statica come del resto le nostre esistenze sono in continuo mutamento. Perchè si impari qualcosa, qualunque cosa , la conoscenza deve cessare ogni volta, se no il nuovo sarà una ripetizione del vecchio e non un esperienza fresca. Dire di conoscere bene il Tantra, lo scambismo, la filosofia e come dire di conoscere la strada per la stazione, visto che la stazione è in un certo posto.
Il cielo non cambia? Un fiore non cambia? E sopratutto tu non cambi?
Il mutamento è la base della vita e tu credi veramente di conoscere qualcosa che muta ogni singolo secondo?
No è impossibile, è presunzione, è una specie di consolazione, di sicurezza nel pensare che conosco.
Contesti “pratica” e “prestazione”, ma non ti interroghi sulla verità, del tranello che ti ho posto sullo spazio e sul tempo della conoscenza. La verità è senza tempo e non si può incontrare ne con la pratica ne con la prestazione, è qualcosa di vivo, non di statico, penchè non me lo hai contestato? anzi mi hai dato lo spunto per farti osservare la falsità del “sapere”.
Ricorda muoriamo ad ogni secondo ed a ogni conoscenza per essere freschi per il “giorno” dopo, ed una mente tale non dirà mai “io so” perchè è in continua evoluzione ed è sempre nuova.
ciao posso chiedervi come avete proposto la cosa a vostre partner io
frequento locali di scambisti,e comunque non ho mai fatto scambio ,mia
moglie non è daccordo a lei basta la trasgressiione del uscita serale
senza sesso a 4 a me piacerebbe giocare ma ho paura di rovinare il
rapporto ,la mia compagna dice che lo farebbe solo x me .chi mi aiuta
grazie
x NIKAM
Bella questa tua frase:
-perchè condividere il piacere non significa saziare un bisogno…-
Non capisco il senso di questa tua frase riguardo la paura:
-Così il pensiero genera paura e da continuità al piacere: non distacco dal piacere, non assenza di desiderio.-
Infine approvo quanto dici (post 2148) in merito alla conoscenza che altro non è che “vivere esplorando”, però, sicuramente, Morosicuriosi ha usato il termine “conoscere” o “so cosa sia” per voler dire -esperienza provata-. Esempio: anche se un esperienza non è finita, e la si sta vivendo ancora, sicuramente si sa di cosa si tratta, pur non avendo conosciuto TUTTA la sua evoluzione, no?
………………
x MOROSICURIOSI
Avete scritto:
-Invidiamo le coppie che praticano lo scambismo con serenità, magari con una affinità speciale-
Ma siete sicuri che ciò è solo quello che lasciano intravedere come “copertina”? Non avete idea di quanta ipocrisia (spesso innocentemente consapevole) abbiamo letto nell’animo delle coppie scambiste conosciute o frequentate.
rif. a post 2147
In tutti questi 2150 post ce ne sono tante testimonianze di donne: persino mia moglie, anni fa, scrisse la sua.