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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Era per me evidente che la signora Paola ed altri erano accomunati,non certo solo tu,Zar,tra coloro che trascendevano.Ma mentre tu appari a volte ragionevole (evidentemente anche tu risenti dello scrivere con pressione bassa od alta) c’è chi come la signora non perde un colpo.
La signora volutamente non l’ho più nominata perchè non credo al Mulino Bianco,ai giardini ed alla vita perfetta.E soprattutto non credo a chi si erge ad infallibile depositario della verità.Sono altresì pronto a dicutere e dissertare ma partendo dal concetto “A me piace,a te no…perchè?”,non dal “Mi fai schifo”.Lì il dialogo è terminato prima di cominciare.
La partita è Russia (Zar) – Egitto (Faraone).Awomanaman è mezzo inglese e mezzo latinista,al massimo può fare il tifoso…ti riconosco il pareggio,dunque 1 a 1 e di nuovo palla al centro.
Così mi piace,come fa qualcun’altro no.
(ps non posso esimermi dal morire dal ridere quando rileggo che “A me mi piace” è diventato italiano corretto ed accettato…l’ha sdoganato Gigi Proietti??)
Faraone,
ci siamo vincolati per una PAX duratura,non alimentiamo “focarelli”con la Signora Paola(è Russa..o pelle scura come la mia?)Chiarisco:nelle lingue slave è stato usato il termine ZAR per tradurre la parola IMPERATORE,Es.:il titolo di Imperatore del Giappone veniva tradotto come ZAR del Giappone.Il riferimento ai governanti dell’Impero Russo altra cosa.Giulio Cesare mi appartiene!
Dai CAFONI invece mi dissocio, non rispondo più!spero di avere la forza-e le p…lle-per comportarmi bene,ma al momento ne dubito.(Hai notificato il tuo 1917?)
A proposito di A ME MI PIACE:C’è una norma? chi l’ha inventata?Con quale autorità?L’uso:qualunque cosa diventa lecita,anche mettersi le dita nel naso in pubblico,solo perchè lo fanno in tanti a farlo?Ogni tanto qualcuno(non rivolto a te) salta fuori con”a me suona bene/non suona bene”;E’ forse questa la chiave del problema.Il fatto che una certa espressione”suoni” bene o male,vuol dire che,nel retroterra della nostra mente,in modo non del tutto conscio,agiscono delle regole(non quelle delle maestre),o per meglio dire delle persistenze,che ci spingono ad operare una scelta in un senso piuttosto che in un altro.Al tuo orecchio magari suona male.E’ possibile comunque che anche nella scelta delle parole e nella costruzione delle frasi mettiamo un di più di espressività che a volte va contro logica-e che c’entra la logica in frasi come “(a me)mi piace quella ragazza”?
PS.Per onorare la verità:il “PROVO SCHIFO E RIBREZZO”(per Paola libertà di pensiero!)pronunciato è stato controcambiato con l’enunciazione amorosa e qualcosa in più:”A ME FAI SCHIFO TU”post 1827(MA FINIAMOLA!!)
Ogni tanto do un occhiata a questo forum, che vedo va avanti tra diatribe di ogni tipo, volevo soffermarmi sull’ aspetto dei figli nello scambio di coppia. Premetto di essere in parte favorevole allo scambio e di averlo praticato, anche se poco, con la mia ex fidanzata, con cui stavamo insieme da molti anni, non sono molto d’accordo sul fatto che i figli non c’èntrano niente con tutto questo. Sono infatti convinto che l’abitudine allo scambio deve terminare, una volta arrivata nella famiglia la presenza di prole. Parto da un presupposto importante, niente che coinvolge i genitori in una famiglia indirettamente non coinvolge o può coinvolgere anche i figli, in una società malata, dove nonostante le mille precauzioni si incontrano gente di tutti i tipi, non trovo sicuro al 100 per cento che una madre di famiglia faccia sesso con estranei o “amici di letto”, e se incontraste un pazzo che poi vi tormenta? se qualcuno vi riprende di nascosto e poi invia la cassetta ai vostri figli? che succede? lo so, risponderete che non può accadere mai e cavolate del genere, invece siamo nella vita reale, e queste cose accadono eccome, gente malata in giro c’è ne eccome, gente che si maschera bene inizialmente, da persone normali, ed è umano cascarci. Mi dispiace, ma pur tollerando lo scambio, su cui comunque rimangono tanti punti da chiarire, perchè secondo me non è ne bello ne normale che lan tua donna sente il desiderio di avere un altro uomo, è comunque da sconsigliare lo scambio tra coppie che hanno dei figli. Secondo me, una donna, quando doventa mamma, dovrebbe fare onore a questo ruolo, e il massimo che si può dare ad un figlio non è il viziarlo, o il comprargli questo e quello, ma una mamma integra moralmente e sessualmente non ingorda, che si accontenta del papà, perchè scusate se qualcuno si offende, se un giorno un povero ragazzino dovesse scoprire di avere la mamma un pò mig… bello non è certamente, e sarebbe un trauma. So che viviamo in un epoca dove ci piace sentire che basta che non facciamo del male a nessuno è sempre tutto giusto, la perversione è bella ed eccitante, ma quando arrivano i bimbi bisogna diventare persone serie, e smetterla di fare queste cose, un bambino ha diritto ad avere una madre sana, non una persona instabile vogliosa di sesso, e un padre che sa proteggere la famiglia, non un padre che porta la mammina a farsela… dai siamo seri, ma che cavolo di famiglia diventa la famiglia col padre cornuto acconsensiente e la madre allegrotta? ma soprattutto, ma che cavolo di generazione di gente debole e contorta ne uscirà fuori di questo passo? mha.
Paola ho letto con attenzione i tuoi post, come del resto faccio con gli altri, e colgo l’occasione per evidenziare che nel formulare giudizi, emettere “sentenze” e “condannare” emerge la struttura della personalità, il carattere e le paure. Non che questo sia un male anzi mi porta a comprenderti, senza guidizio.
E’ bene che i figli sappiano, con parole e linguaggio appropriati per l’eta giusta, che il mondo del sesso NON e’ un mondo di monogamia imperitura e chiusa (asfittica) ed altre baggianate del genere e che ci sono molte forme di sessualita’, che c’e’ amore, gioco, avventure, tresche, dipendenze, simbiosi e, raramente, Amore.
Se ometterete di informarli ed educarli sarete prima di tutti pessimi maestri, li lascerete nell’ignoranza o nella menzogna, se negherete loro questa realta’, ne verranno a conoscenza (il diavolo fa le pentole ma non i coperchi) guardando pornalini, ridacchiando tra amichetti, al bar, sbirciando in edicola od orecchiando i discorsi degli adulti.
Una madre di famiglia e’, PRIMA DI ESSERE MADRE, donna e femmina.
Il tempo di devote pie madri santissime in casa, e di bagasce bramate esternamente, nel tradimento, spero, sia finito per sempre.
Certo e’ che molte persone falsipocrite fedifraghe tendono di sovente a riproporre ‘sto pattume tossico a mo’ di esempio del vivere “moralmente per bene”
Sveglia, gente. Sveglia!
Il tempo delle frottole e dei bimbi che nascono sotto i cavoli e delle famiglie al Mulino Bianco e’ finito.
Anzi, non e’ mai stato.
> ma quando arrivano i bimbi bisogna diventare persone serie,
traduzione
persone grige frustrate rancorose colorate come i ratti grigi
> e smetterla di fare queste cose,
traduzione
castrarsi per il regno dei cieli
> un bambino ha diritto ad avere una madre sana,
Una madre sana e’ una femmina, qundi erotica per definizione, perche’ se non lo fosse, non avrebbe potuto neppure generare dei bimbi.
La riproduzione e’ sessuata, per Homo Sapiens.
> non una persona instabile vogliosa di sesso,
traduzione
Uan persona che ha figli ed ha voglia di sesso e’ instabile
Ma che razza di sciocchezza e’ questa?
Ma dove sta scritto che cascano dopo i figli cascano i piselli e le patate si chiudono?
Una persona adulta che NON ha voglia di sesso e’ seriamente malata e/o ha grossi problemi. Non il contrario.
Ma daaaaaai, ma come si fa a pensare delle cose del genere nel 2008???
> e un padre che sa proteggere la famiglia, non un padre che porta la mammina a farsela…
Ma cosa c’entra?
Cosa c’entra la capacita’ di procurare reddito, beni, alimenti e sicurezza e… con la vita sessuale?
Cosa c’entra?
E’ un ragionamento che non sta in piedi, non c’e’ alcuna logica.
Luca, per favore.
Io non so se tu abbia scritto sobrio o sotto l’effetto di qualche droga.
Come puoi affermare con logica e pensiero di persona matura queste cose?
Accendi il tuo pensiero, pensa bene, lascia perdere la morale e le lezioni avute in parrocchia da preti pedofili e pensa.
In primis il rispetto per la tua dignita’.
Claudio,
scusami tanto.Mi puoi indicare in quali post la Signora Paola ha formulato giudizi(che rimangono suoi),emesso sentenze e condanne?Secondo te chi dissente cosa deve dire?E come lo deve dire?Nel formulare un’opinione emerge,per te,la struttura della propria personalità?del proprio carattere e delle propriePAURE(!)? Se dichiara invece:”a me piace” cosa emerge?Conservi la verità?Chi conserva la verita’? Ci sono vincoli di pensiero?Le donne scambiste hanno una personalità specifica?Un proprio carattere?
Sono donne diverse da coloro che non accettano compromessi per inserirsi in questi giochi-anomali?Ho letto tantissime pagine in questo forum,non ho trovato uno di post dove si discute dal vivo(online) sulla STORIA vera dello scambio di coppia,che trovo interessante, e per capire mi chiedo:da cosa deriva in una coppia il desiderio orgiastico che crea quel brivido che scorre lungo la schiena del LUI nel vedere la propria LEI GIOCARE con un estraneo,(alla relazione coniugale),e viceversa?Far conoscere i sentimenti,le varie esperienze(non quelle sessuali) vissute e da vivere,i giudizi personali delle donne che praticano questo tipo di gioco,e quant’altro.Lasciando perdere figli,nipoti e cugini vari.Se non si entra nel concreto,NEL MECCANISMO DELLA PRATICA,con educazione reciproca,sarà sempre guerra aperta.Mi sono sentito rispondere da uno scambista,non molto tempo fa: se non hai mai praticato lo scambio di coppia non puoi parlare,non puoi capire.Certo!E che sto a fare quì?Mi va di fare un esmpio: se esprimo un mio giudizio ad un ladro perchè ruba,mi può rispondere che se non rubo anch’io non capirò mai qual’è il significato del suo lavoro e perchè lo fa.E non mi venire a dire, Claudio, che tutti i ladri rubano per necessità! E allora vogliamo dire che esiste anche una dipendenza oltre la necessità?La domanda da fare mi nasce spontanea:NELLO SCAMBIO DI COPPIA:OLTRE ALLA NECESSITA'(o chi per essa),EMERGE UNA DIPENDENZA OCCULTA,LATENTE?
Prego!
Ma saranno filgi ns e ca…. nostri…. il sardo il russo e l’uignorante titolo perfetto per un film di sergio leone… non vale nenanche la pena farsi insultare da annonimi vigliacchi che insistono sull’educazione dei mii figli o su ipotesi machiavelliche di video consegnati ecc ecc ma fqtevi internare… e magari figli non ne avete neanche…. e fanc… a apunteggiatura dgtazione e maiuscole….
“A me mi piace” è grammatica italiana sbagliata,non è nè questione di assonanza nè di espressività,è sbagliato secondo tutti i dizionari e libri di italiano.Non intendo comunque farne un dramma,scrivete come vi pare.
Quanto alla risposta del post 1827,come tu stesso fai notare è venuta in conseguenza e non in causa.Ovvero,l’ha detto lei e io ho risposto (con una piccola differenza:io l’ho detto senza veramente pensarlo,per ripicca,lei lo dice sul serio.A me fanno schifo pedofili,assassini e violentatori,non i moralisti o chi esprime un suo pensiero,meglio se civilmente).
Per Luca CT…non vedo la differenza tra lo scoprire di avere la mamma mignotta perchè fa scambio o perchè ha l’amante.Dipende sempre dal cervello con cui uno lo fa,sia di scambiare che di avere l’amante o andare a mignotte.
Le registrazioni da mandare poi ai figli sono leggende metropolitane (a parte che in certe situazioni a noi non ci fotografa nè filma nessuno).Che cosa ne ricaverebbe questo ipotetico tizio a mandare ai figli di qualcuno una cassetta o delle foto?? E questo stesso rischio perchè non può correrlo un genitore che salta la cavallina fuori di casa??
La moralità che noi abbiamo dato ed insegnato alle nostre figlie riguarda cose ben più importanti di una trombata.Riguarda il lavoro,il vivere civile,il rispetto delle persone,l’amore.Quello che facciamo tra le lenzuola non glielo diciamo,non glielo insegnamo e non lede di certo tutto il resto.E non per questo siamo ipocriti,ma per spiegare questa asserzione dovrei andare troppo sull’intimo.Semplicemente,c’è chi il sesso lo prende in un modo e chi lo prende come un tabù.
caro Zar, ah ah ah, scusa la risata: rido per quello che ha scritto quell’intelligentone di piramide, ops! Scusa, faraone(mah!) a proposito di “a me mi”. Fammi la cortesia,puoi riferirgli che sono fiera di essere ignorante in materia di “a me mi”? Sai perché? Perché finalmente questo grand’ uomo di faraone, ha fatto capire al mondo intero che Alessandro Manzoni era esattamente come me: un ignorante!Promessi sposi, cap. Sedicesimo ” a me mi par di si”. Cavoli che ignorante! e io mi sono fatta il mazzo studiando le sue opere! Se non ricordo male anche Dante Alighieri usava “a me mi”, ma forse ricordo male. Però di Dante ricordo questa frase:”Non ragioniam di loro, ma guarda e passa”. Chi ha orecchie per intendere, intenda. Ciao Zar.