Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 188 189 190 191 192 … 482 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 188 189 190 191 192 … 482 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ciao Signora Paola eccomi quì,non sono sparito!
Certi dialoghi non si interrompono mai.
Desidero scriverti brevemente, per conoscere un tuo punto di vista per quanto appresso:nel mio messaggio, esattamente 1858,in risposta al 1853(commento di awomanaman antecedente al mio)scrivo: “Mi raccomando i figli…..se hanno paternità”.Apriti cielo!interventi in massa con epiteti ed offese varie:”Come hai osato offendere i nostri figli…
….offendere la nostra dignità di genitori etc..etc..
Ad aggressione ho risposto con altrettanta aggressione, prima e dopo.Comunque considero il tutto acqua passata,almeno me lo auguro.Ora Paola ,vogliamo rileggere attentamente quanto scritto da SEB?Vogliamo verificare se le mie espressioni sono state frutto di una pura fantasia?
Il tema sostanziale è la lettera.
SEB scrive,fra le altre cose:
>NEI GIOCHI ERAVAMO SENZA PRESERVATIVI….(???????)
>;UNA MALEDETTA NOTTE STAVAMO PER ESSERE SCOPERTI DAI FIGLI..(???????)
>COMINCIANDO A SENTIRSI IN COLPE VERSO I FIGLI…
>;LO SCAMBIO NON E’ PER TUTTI…
>;DOVE SUBITO SCOPRI SE IN TE C’E’ QUALCOSA CHE NON VA……etc. etc.
Queste inconfutabili affermazioni sono state da me scritte o lette?In questo forum dove ognuno può esprimere il proprio pensiero,alquanto liberamente,non viene concesso il beneficio del dubbio!Perchè?Non posso dubitare che in situazioni(richiamo n.1 della lettera)del genere una qualsiasi scambista,non accorta, possa ritrovarsi con uno sconosciuto nell’intestino?perchè no?La mia riflessione non significa libertà di pensiero?Nei post bisogna anche accettare ciò che piace e viceversa.Dubbio compreso!E allora?Capisci Paola perchè tanto veleno?Rispondi almeno ad uno dei miei perchè,serenamente,l’italiano lo scrivi bene.
Ciao Ciao
No Zar, le hai lette e le ho lette anch’io e non ho difficoltà a ripetere che mi ha fatto schifo,soprattutto quando ho letto che i figli stavano per scoprirli. Ho pensato a queste creature in casa (che dovrebbe essere un caldo nido accogliente) e i genitori che si trastullavano nel lettone – dove solitamente i bambini giocano con i genitori- con altri genitori. Zar, a me dei loro mugugni non m’interessa e sono liberissima di scrivere quello che penso e tu sei libero come me. Cosa si aspettavano da persone normali come noi? applausi? Complimenti? Una medaglia?Mi spiace, ma io non sono “loro” e loro non sono “me” o te. Io credo che sotto sotto loro soffrano dei giudizi della gente perché sanno benissimo che quello che fanno è immorale, allora si fanno forza l’ un l’altro e sputano veleno a più non posso, cercando di convincerti che loro sono felici e che del nostro giudizio se ne importano. Ma se così fosse, non si sarebbero nascosti. Loro parlano di giochi, io dico che i bambini giocano, loro sono cresciuti, non so com è possibile che si arrivi a ciò: dipenderà dall ambiente familiare in cui sono vissuti? Dalla noia della vita di copia? Sai che ti dico Zar?Per vedermi ridotta così e cioè essere violentata dall uno e dall altro,meglio morta.Si!è violenza,perché è il marito che porta le mogli a praticare lo scambio.Una donna con una vita matrimoniale felice, non farebbe mai una cosa del genere al suo corpo. Ciao Zar.
ragazzi vi do un consiglio, non vi fate sc…. le mogli dagli altri, fatevi rispettare, un uomo che baratta la sua dignità per un pò di piacere in più perde tanto, e le vostre stesse mogli alla lunga non vi ammireranno, vi vedranno come dei giocattolini nelle loro mani. Un bacio a tutti e non offendetevi, è bello parlare sereni.
Ciao Paola,
ti ringrazio cordialmente per la risposta.
non ringraziarmi, è stato un piacere. Ciao
Ciao Paola,
Signora fiera,onesta e di classse!
Dialogando con alcuni amici su temi vari,mi è stata consigliata la lettura di un romanzo:”LA MANDORLA” di una scrittice marocchina NEDJMA che è uno pseudonimo, in omaggio alla leggendaria protagonista dell’omonimo romanzo di KATEB YACINEM.Di Lei si sa che vive in un paese del Mahgreb(probabilmente in Marocco) e che ha una quarantina d’anni. Casa editrice Feltrinelli.Lo conosci? Il titolo mi sembra intrippante,lo voglio leggere.
Dopo un po’ di assenza dal blog rieccomi qui. Come sempre leggo tutto, del resto questa è una mia creatura e, in un modo o nell’altro, devo seguirne la crescita, anche quando, purtroppo, anziché una fonte di scambio di idee diviene un luogo, come successo ai tempi di Mari, di battibecchi.
Non era mia intenzione all’inizio, sentire giudizi e fomentare diatribe. Ho scritto solo per capire, per capirmi, quando non sapevo nemmeno se definirmi scambista.
Sono passati oltre 3 anni da allora e, sinceramente, non so ancora come definirmi.
Quello che mi infastidisce è che per quelle 2 o 3 volte all’anno che io e mia moglie giochiamo con una coppia (quasi sempre la stessa), mi devo subire gli spruzzi di giudizi o insulti, alla faccia di chi davvero si dà da fare e non scrive qui.
Avrei voluto qui scambiare esperienze sentimentali e non di sesso sull’approccio a questa pratica. É vero, così è anche stato, ma, come già detto, i post sono tantissimi: tutti si fermano alla lettura del post di apertura ignorando, quindi, la lunga evoluzione di una storia, una vera sorta di storia. Credo di aver messo qui la mia storia, quella di un apprendista scambista, rimasto sempre apprendista per non aver accettato il bianco o il nero delle “regole” del “gioco”. Illuso di trovare Amicizia idilliaca nei rapporti scambisti, la coppia unica, con cui giocare senza cambiarla mai oohhh… parlavo addirittura di Amore di coppia.
Così non è stato, perché così non è: esperienze dirette e racconti di tanti mi hanno detto che non è possibile ciò. Lo scambista ama variare: non ha rapporti solo con una coppia, ma un giro di coppie e se ne trova una nuova tanto meglio. Questo è il vero senso dello scambio di coppia: o sei dentro o sei fuori.
Beh! Si cresce e si cambia e si può anche decidere di smettere…
Ohh! Smettere? Su questo bisognerebbe aprire un altro blog: “Scambio di coppia, quando si smette”:
si smette perché non ti tira più il sesso cerebralmente;
si smette perché non ti tira più il sesso organicamente;
si smette perché ci si rende conto di non emozionarsi più nemmeno con questa pratica;
si smette perché la coppia è andata in crisi;
si smette perché la coppia si è separata;
si smette perché ci si è beccati una bella malattia (e non solo di mente).
Continuate voi.
Si smette, perchè tutto finisce….
Perchè ti finisce l’impulso a “fare” (qualunque cosa ben inteso)… E quando hai smesso non hai ancora capito perchè hai iniziato…..
I puristi dello scambio ti diranno la loro, i sofisti altro…ecc. ecc.
Ci sarà qualcuno, magari tra i nuovissimi arrivati, che ti dirà che si smette perchè si vince sull’insitnto bestiale e innaturale che ti ha spinto ad essere stato l’animale che sei stato….
E tra questi qualcuno brinderà alla tua ritrovata sanità mentale… Qualcuno te lo dirà in lingua sarda e non in “sardo” al maschile che al più identifica un abitante dell’isola (tanto per fare i puristi dell’italiano, con chi si è tanto vantato di esserlo), e qualcun’altro, come me, ti dirà che… NON SA CHE DIRTI… Che non sa perchè si comincia ne perchè si smette, ti dirà che non sa nemmeno esattamente cosa ha scritto…
Ma sa che l’ha scritto in italiano, con un discretto costrutto sintattico, e con discreta proprietà di linguaggio, un buon uso di qualche figura retorica, e la solita simpatica faccia di cul… 🙂
No,non l’ho letto. Riordinando in cantina e frugando tra varie scatole di cartone, ho trovato un libro che avevo letto tempo fa e ora lo sto rileggendo:il giorno del giudizio, di Salvatore Satta.bellissimo. Seb ho capito bene?ti sei stancato di questi scambi?È inutile:l uomo si stanca di tutto prima o poi.
Ciao Paola,
c’è una parola bellissima nel dialetto sardo:”MESCHINEDDU”..
…..con l’aria di saputello da strapazzo!