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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Clarice sei carina almeno tu spazi un po’ qui parlano solo di scambismo…..le altre pagine sembrano troppe smielate e alcune quasi patetiche qui si parla solo di scambio almeno tu hai parlato di pesi equilibrio……..pensare che sono qui anche perchè pensavo che foste piu’ liberi mentalmente aperti invece siete piu’ schiavi di noi un chiodo in testa fisso “lo scambio” mi sembrate dei drogati in astinenza….pazzesco
ed io sono patetica come ha detto il comunista cerco nel blog sbagliato dico che andro’ via e poi mi ritrovo qui…..
Clarice comunque sei superba
Comunque maggio il comunista le donne mi piacciono a livello mentale altruiste, attente, amorevoli …..
Le donne sono generose….bhe in effetti per stare accanto ad un uomo bisogna essere sante ……le donne sono sante ……
cari scambisti sono tristissima stasera…..comunque avrete imparato che abbaio ma in definitiva non mordo…..
forse perchè mi diverte attaccare,…..che pensate di me sono patetica???
PARTE PRIMA
Bravissima Clarice nell’ammettere che – più che altro mi sembra fondamentale la responsabilità e la misura -. Per quanto riguarda me e mia moglie, scambiavamo una volta l’anno per 5 anni e poi una volta ogni due mesi circa da quest’anno, ma solo per i motivi che ben si leggono dalla mia storia. Credo non siamo caduti nell’ossessione di un’esagerazione. Tra me e mia moglie vi sono dei patti da rispettare. A lei questo gioco piace se fatto una tantum, io lo farei un po’ di più, ma accetto la sua volontà e ritengo che la cosa prende un gusto maggiore se più attesa e agognata. Tanto poi, come ho scritto di già, quello che fa eccitare di più è quando nella sessualità di coppia si portano alla luce i ricordi di quanto fatto nei giochi, cosa che ti fa piombare addosso quel brivido, quella febbre di forte eccitazione che ti fa scivolare inesorabilmente verso un orgasmo da urlo.
Quel che conta, ripeto, è la sessualità della propria coppia.
E poi. Cara scoppiettante Mari. Ho creato questo blog chiamandolo “Scambio di coppia, il gran ritorno”, per agganciarmi ad uno di due anni prima chiuso (e che vorrei tu leggessi), per parlare seriamente è vero sì di scambismo, ma con l’intento, che credo esaudito, di spaziare su svariati argomenti: psicologia, vita di coppia, amore, sentimenti, amicizia, tradimenti, crisi dei valori, egoismo, sessuologia ed andrologia. Ma sul tema dell’AMICIZIA soprattutto. La difficoltà di instaurare rapporti umani cosa che oggi è davvero in crisi, vuoi per gli impegni di lavoro, di famiglia, di hobbies, di interessi diversi, soprattutto di quest’ultimi, perché magari tu non sei l’amico per andare ad arrampicare, o per andare in bici, o per andare a suonare ecc…. Questa pratica vorrebbe unire tutti in un unico “interesse” che sicuramente ci accomuna: la sessualità. Eppure ho portato alla luce esperienze dove questo non è bastato.
Quello che forse pochi hanno notato, che più che l’erotismo, io ho esaltato, ripeto ancora, l’AMICIZIA, fino ad arrivare ad esporre il concetto di AMORE DI COPPIA, idillio forse impossibile, ma che non perdo le speranze di poter realizzare. A molte coppie, che a suo tempo avevano risposto ad un nostro annuncio, abbiamo risposto di NO, anche se erano davvero piacenti, perché noi abbiamo cercato sempre i propositi per instaurare un rapporto umano di mera AMICIZIA prima di potersi abbandonare al sesso. Ben lungi da quello che Mari asserisce nemmeno parlasse come fossimo tutti assidui ed ossessivi.
Io mi sono sempre definito uno scambista atipico, forse poco convinto, che, “funzionante” all’interno della coppia deve ricorrere spesso alle pillole per assicurarsi un’erezione durante i giochi di scambio. Un vero paradosso: la cosa che fa tanto eccitare lo blocca; blocca per ansia di prestazione, o blocca perché la forte eccitazione porta uno stato di stress che va a congestionare i vasi sanguigni che non portano più sangue ad i corpi cavernosi del pene. Tutte probabilità di testata scienza. Agli esami andrologici da me eseguiti tutto è risultato ok. Ho persino dovuto spiegare al medico delle mie pratiche sessuali per fargli capire un problema che lui non vedeva.
Chi si è affacciato qui per leggere, per scrivere o per scrivermi in privato, sono persone, uomini e donne senza distinzioni, che hanno sentito la necessità di confrontarsi, di capire e di capirsi. Grazie a loro ho capito molte cose di me stesso e NON SOLO SESSUALI. Cose che potevano riguardare il mio rapportarmi con gli altri nella vita sociale, nel lavoro ecc… Ecco il mero scopo di tutto questo.
Adesso non ho idea di quanto sia il numero di tutti voi che hanno, anche solo per una volta, inserito degli interventi. Pensavo come sarebbe bello un dì incontrarsi tutti ed andarci a fare una pizza, magari in una città di mezzo fra le nostre in cui risediamo.
A volte penso, preoccupato, se la redazione ad un certo punto facesse sparire questo blog… ci perderemmo tutti, che peccato. Stasera, ad esempio, sono vittima di una terribile cefalea, ma l’essermi messo qui a scrivere, giuro, me l’ha fatta passare, e senza farmaci!
Questo blog, cara Mari e cari chi altri lo condanna, non per esibizionismo come qualcuna mi ha subito accusato ad inizio dibattito, ma perché non è assolutamente possibile, durante la vita al di fuori dell’etere, davanti ad un collega o un amico e dire –sai, io faccio scambio di coppia, mi è capitato che… cosa ne pensi… mi dai un consiglio…- sì, perché la gestione di un amicizia scambista, specie all’inizi, non è cosa facile: la complicità e l’intimità profonda, sublimi da un lato, diventano alquanto vincolanti dall’altro, e se per qualcuno questo può essere un piacevole vincolo, per altri un brutto modo di soffocare.
A volte, poi, si presentano ad amici “normali” (per mantenere questo odioso epiteto che, purtroppo serve per contraddistinguere chi non pratica lo scambio da chi lo pratica) la coppia scambista inventando come ci siamo conosciuti… oppure si sono conosciuti i genitori ed anche lì bisogna essere attenti e non far scappare frasi troppo intime… Ecco come tutto diventa anche uno stile di vita con clichè da rispettare e dove, meno che mai, si fa appello al buon senso, al rispetto, alla collaborazione, all’altruismo.
TERZA ED ULTIMA PARTE
Lo scambio di coppia diviene, quindi, non solo dottrina di savoir faire, ma esaltazione degli umani valori che, in questa fredda ed asettica società, sta veramente latitando.
Tutta esperienza vissuta… Non racconto fandonie. La dico come Giorgio Saviane (autore di “Eutanasia di un amore”): “uno scrittore inventa anche i fatti che vive”. Io, in più, scrivo solo i fatti che vivo. Altrimenti che senso avrebbe essere qui?
Devo con dispiacere constatare che nessuno ha fatto commenti sulla mia poesia dedicata allo scambio con la prima coppia con cui abbiamo giocato (la coppia che mi ero illuso fosse stata l’unica ed eterna). Questo non assolutamente per elogi o cosa, ma perché ho voluto da subito dare un’impronta sentimentale, prima ancora che psicologica e meno che mai erotica, a questo blog.
Pertanto Mari, se vuoi che io continui a considerarti, ti chiedo rispetto e di non considerarmi come fin’ora hai fatto, perché sappi che gli scambisti accaniti ed ossessivi come li intendi tu, a quest’ora non stanno certo qui a scrivere, ma a godersi le focose orgie del fine settimana, magari in un caldo ed accogliente chalet di montagna!
Se vuoi sfogarti, se sei triste (chi non lo è?), se vuoi consigli, se vuoi capire, capirti ecc… io sono disposto ad ascoltarti, ma se mi attacchi ancora, mi perderai, e… per sempre.
mi spiace seb ma a volte io mi diverto a stuzzicare la gente……c’è un sottile desiderio di provocare è piu’ forte di me, metto alla prova le persone le loro reazioni…….io mi diverto con poco qualche battutina provocazione, non scambio…scherzo scherzetto…ma devi ammettere che è il vostro chiodo fisso…..io non penso al sesso quasi mai….
comunque sai una cosa …..è difficile ammettere che si tiene a una persona io tenevo al mio amico e a proposito di poesia ti scrivo la poesia che ho scritto per lui mi dici cosa pensi????
…. poter essere una nota di pianoforte e vivere dentro te un istante,
…….. una goccia d’acqua che si perde nell’oceano ………..
una nota di pianoforte che vive e muore nel medesimo istante del suo compimento,
della sua felicita’……….
il tempo ….. immenso e vuoto …….
poter essere una nota di pianoforte
che vive e muore nel medesimo istante,
vive dentro te nell’infinito del tuo essere…
ti accarezza e poi muore nell’eterno delle sue emozioni
…… sei il sogno…….sei quella parte inreale che annulla
il tempo e tutto diventa eterno e inreale ……………
attraverso te vivo nell’inreale impalpabile
sogno della mia anima…. ripercorro il tempo eterno ….
torno bimba e i ricordi si affollano nella mia mente….
poter essere una nota di pianoforte che scorrre perdendosi in un rigagnolo
d’ acqua …
una nota di pianoforte che accarezza le case invecchiate dal sole della mia
terra madre………dove il tempo si è fermato….dove tutto è inciso con
il fuoco…..
una semplice e inutile nota di pianoforte che vive e muore perdendosi dentro
te
cosa ne pensi??????
il mio amico non ha avuto nessuna reazione…..mi detesta oramai
che pensi???
per me è difficile comprendere la tua poesia perchè non la condivido fino in fondo perchè non condivido lo scambio ma la poesia è anima e quindi è comunque lodevole è un canto dell’anima……della tua anima….bello comunque
a volte internet mi stanca non vedere il volto delle persone, l’espressione del volto, è limitante e si finisce per vivere poco sempre davanti a un monitor …..questo è il pensiero di oggi……….
seb sono arrabbiata con il mio amico….io sono stata cattiva ma lui molto di piu’ ma tanto ha la pischella di turno io sono qui a scriverti di lui e lui fa lo scemo con tante pischelle
risultato sono un’idiota una grandissima idiota
io vincero’ il premio idiota dell’anno sicuramente!!!!!!!!!!!!