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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, Seb, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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No Paolo, non ho intenzione di praticare lo scambismo! Ho però detto che non critico chi lo fà, e penso che fatto in una certa maniera (complicità, eleganza, tatto ecc.) possa essere un’esperienza “di vetta” nell’erotismo umano!
Per il resto siamo d’accordo…
Aggiungo che la mia età ormai matura mi ha insegnato ad avere maggiore obiettività riguardo le cose della vita, mi esprimo con un esempio:
Non dirò mai che la Ferrari è una macchina volgare, pacchiana, per arricchiti ecc. solo per il fatto che io non potrò mai comprarla, la Ferrari è un oggetto bellissimo e chi la possiede è veramente fortunato, io non nutro invidia o rancore se posso permettermi solo l’utilitaria!
Per tornare allo scambismo ho notato che chi non è daccordo con questo stile di vita è portato ad aggredire chi invece ha sperimentato con più o meno successo tale avventura.
Paolo dice portate qui le mogli e fate scrivere loro cosa ne pensano, ebbene io non ho questi tabù con mia moglie che è in totale accordo con ciò che scrivo, anzi mi suggerisce; lo scambio è nella fantasia di tutti gli esseri umani ma noi lo abbiamo escluso per tutti i motivi che ho illustrato nel precedente intervento, ma ribadisco non posso e non voglio condannare chi si cimenta in tale “avventura” e sono sicuro che in alcuni casi si possano raggiungere sicuramente confini mai esplorati!
P.S. questa sera ho veramente tanta voglia di fare l’amore con mia moglie!
ciao a tutti… ecco finalmente una opinione espressa con educazione, nel rispetto del libero arbitrio di ciascuno di noi!! Bravissimo Giorgio69 !! Con onestà confessa che la fantasia può anche essere eccitante, ma da qui ad agirla occorre una apertura che nè lui nè la moglie possiede. Non avendo intenzione di agirla, tuttavia non sale sul pulpito a condannare acidamente chi lo pratica. Insomma, vivi e lascia vivere!! Bravissimo!! Concordo pienamente, perchè io la penso come te. Quando si fa l’amore con il proprio partner, può capitare di metterci un pò di peperoncino, un pò di fantasia trasgressiva, ma spesso c’è il timore di agirle nella realtà queste fantasie. Forse tutto sommato anche in questo caso la paura agisce da freno, limita l’esperienza, e chissà forse è un bene. La moralità, con i suoi principi, ci ha dato l’imprinting che non consente di praticare la trasgressività sebbene a puro livello psicologico quanto meno ci fa l’occhiolino. Dipende anche dalla capacità di immaginazione che abbiamo,
ma tutto sommato penso che la fantasia talvolta superi in bellezza la realtà. Con la fantasia non si corrono rischi di alcun genere, una volta finito, ti giri nel tuo letto e ti addormenti tranquillo. Non vieni assalito da dubbi, nè di carattere igienico sanitario, nè di correre altri rischi, che so, ad esempio un confronto in cui potresti anche uscirne perdente, con la messa in crisi del tuo rapporto di coppia. Insomma, w la fantasia e per chi non si accontenta di questa, che faccia ciò che gli aggrada ,sono in definitiva scelte assolutamente personali.
Paolo
Ci sono state persone visionarie che avevano delle “fantasie” in testa e che hanno provato a realizzarle riuscendoci. Colombo, Marconi e molti altri.
Nelle dinamiche di coppia è noto che ciò che è lasciato “fuori”, che è escluso dalla relazione, anche a livello di fantasia, risulta una zavorra che si appesantisce coll’andare del tempo.
Per il resto leggo
Ci sono aggettivi e sostantivi nei tuoi interventi belli “pesanti” che mi fanno pensare che tu sia entrato qui dentro con idee ben precise e, sostanzialmente, contrarie ai contenuti di questo luogo.
o –
attaggiamento “compulsivo”
o –
“carne” che ricerchiamo con spasmodica bramosia
o –
scambista che ” sia davvero in buona fede e conscio del vuoto personale e del “dolore” che provoca a se stesso e agli altri
o –
strumenti utili solo al raggiungimento di effimere e tristissime soddisfazioni “acute”
o –
cosa più disumana
o –
vostri misogini desideri unilaterali di coinvolgerle in ammucchiate
Caspiterina.
Maria, come si risponde a queste affermazioni diciamo “assolute”?
egergio awomanaman.splinder.com,
alle mie affermazioni (che solo tu riteni “assolute” soltanto perchè sono palesemente provocatorie e antitetiche al tuo bisogno di imporre a tutti i costi la tua presunta “libnertà scambista”) si risponde, se se ne è capaci, in un solo modo.
Cercanddo, punto per punto, (come da tuo elenco qui sopra) di smontarle con altre tesi, ma restando “nell’argometo”. Per una volta, oltre a “blaterare” soltanto prova a fare un atto di umiltà, anche se ti sembro arrogante, “asoluto” e saccente. Prova a ricopiarti tutte le mie affermazioni che hai estrapolato nel tuo ultimo intervento e a dibatterle, una per una, facendo capire il perchè le trovi “assolute” e, presumo, sbagliate.
Prova, se ci riesci, e senza semplificare troppo. Ci sono argomenti in cui la semplificazione porta a stravolgere completamente il significato di quel tema!
Awomanaman… Perchè chiedi a me come risponderei?
Io non rispondo, mi limito ad esprimere pareri.. 🙂
Ma come mai il tuo nick è awomanaman? Siete tu e tua moglie? No eh? Ho detto una cavolata? Va bè se non vuoi rispondere non fa nulla…
Comunque.. fondamentalmente son d’accordo con quanto dice Paolo sull’argomento in generale.. e quei concetti non li trovo “assoluti”
“atteggiamento compulsivo”, bè forse è vero, quando si cerca lo scambio in fondo si tratta di sesso fine a se stesso, cercato credo quasi morbosamente, poi magari mi sbaglio.. ma la vedo così.
“carne ricercata con spasmodica bramosia”.. bè questo si ricollega al primo.
“scambista che sia davvero in buona fede ecc..” credo che quest’esperienza lasci un senso di vuoto perchè fondamentalmente non c’è un’emozione che ci riempie , ma per chi la pratica non è proprio così perchè in fondo ottiene l’unica cosa che stava cercando.. però tutto questo per me è tristezza, infatti Paolo parla di “tristissime soddisfazioni”.. si anch’io la vedo come lui perchè ho un rapporto diverso con la sessualità, e non si tratta di romanticismo o ingenuità..è proprio il concetto ad essere diverso..
completamente.
Ovviamente non la estremizzo neanche a cosa “disumana”, assolutamente.. anzi è la cosa più umana volendo! Almeno biologicamente parlando..! poi io come tanti altri divido la biologia dal sentimento perchè quest’ultimo ci “eleva”.
E L'”ammucchiata” di cui parla Paolo non lascia spazio a nulla di così elevato, nulla di profondo che faccia la differenza tra un uomo e un animale…
Non sto offendendo nessuno.. i miei sono nient’altro che pareri.. modesti e sintetici perchè sto crollando dal sonno e non riesco ad esprimermi benissimo..
Un saluto a tutti!
Non credo che il modo di vivere il sesso rappresenti lo stato evolutivo spirituale di una persona… credo che alla fine conti la bontà… francamente, preferisco un uomo o una donna che si gode il sesso in orgie fantasiose e poi cresce bene i figli e non mente al suo partner, piuttosto di un uomo o una donna che fanno sesso in modo “tradizionale” ma poi trascurano i figli e si permettono di tradire il partner…
preferisco una persona che non và in chiesa o non ha la tessera del partito, ma che aiuta il prossimo ed è altruista, che un credente a una religione o ad una forza politica però egoista e prepotente…
preferisco una puttaxa onesta, ad una troxa bugiarda…
Quante belle belle cose e quante stupidaggini ho letto.
Ci sono coppie scambiste che si amano tutta la vita e ci sono coppie non scambiste che si tradiscono schifosamente e fanno finta di amarsi per poi finire in tribunale per contendersi i figli questa si che è tristezza.
Il sesso va vissuto liberamente con la propria compagna in tutte le sue forme , chiaramente se da entrambi voluto .
Paolo la tua esperienza è tua non puoi riportarla a tutti quelli che fanno scambio di coppia o amore libero si capisce da quello che scrivi che la delusione del tuo primo amore è stata cocente ma non per questo tutti reagiscono come te.
Ci sono mille motivi per cui ci si avvicina a questa esperienza anche solo per curiosità
Sapete forse ho imparato una cosa….vivere è meglio che parlare e del giudicare il vissuto degli altri…ognuno di noi ha avuto esperienze diverse nella vita, magari simili, ma non uguali…ebbene continuare a farne non è una cattiva idea… invece che giudicare gli altri sulle basi del proprio vissuto, proviamo a vivere secondo la ns natura e se qualcosa nella ns natura non c’è non significa che questa cosa debba essere sbagliata e basta…ricordo a tutti che non esistono depositari di verità assolute, anche che di valori assolluti non ne esiostono ed in fine che l’assunto” la propria libertà finisce dove comincia quella degli altri” è solo la prova più grande di quanto siamo solo schiavi delle correlazioni e di quanto è vero il fatto che mai potremo considerarci liberi…
(bisognoso di libertà)
RICCARDO in linea di massima son d’accordo perchè ho sempre sostenuto accanitamente ciò che dici riguardo alle persone che predicano bene per quanto riguarda le “futilità” ma razzolano male quando si trovano di fronte alle responsabilità vere, quelle che veramente condizionano la vita a loro stessi e agli altri.
Ti dico che io son la prima a non andare in Chiesa, neanche oggi sono andata.. insomma sono piuttosto mancante dal punto di vista religioso.. ma non ho mai bestemmiato e non ho mai fatto del male(o almeno non volontariamente).. cosa che invece fa tranquillamente gente che va a messa tutti i giorni.
Così per la politica e tante altre cose, come appunto dici tu.
Ma secondo me non c’entra tantissimo con l’argomento qui trattato.
Io mi sono sicuramente espressa male parlando di evoluzione in questo senso.. è ovvio che la bontà, l’altruismo e altri valori vanno a contare tantissimo.
Ma per me un rapporto sessuale “in comitiva” va anche un pò a cozzare con questi valori..
Anzi.. bè. .forse l’altruismo c’è 🙂